L’Empoli surclassa il Palermo bissando il 4-0 della scorsa settimana a Bari. Azzurri imprendibili e per i rosanero solo le briciole in una giornata che fa capire chi, con buona probabilità, ha davvero i numeri veri per puntare alla promozione diretta. Giusto riconoscere i meriti al lavoro svolto da mister Andreazzoli: non possono essere casuali questi score strepitosi. Parte decisamente meglio l’Empoli che dopo 5′ mette Donnarumma di fronte alla porta rosanero, ma l’attacante campano viene murato dall’ex Bellusci. Il vantaggio è nell’aria ed arriva al 12′ con il neo arrivato Brighi che da due passi raccoglie una respinta corta di Posavec su tiro di Pasqual. Empoli padrone del campo che monopolizza il possesso palla, gioca bene nello stretto ed è sempre pericoloso quanto attacca. Il Palermo si affida alle ripartenze e nella parte finale di primo tempo fa arretrare un leggermente il baricentro degli azzurri. All’ultimo minuto del primo tempo capolavoro sull’asse Zajc-Caputo: il primo suggerisce, il secondo finalizza per il raddoppio che manda le squadre negli spogliatoi. E’ azzurro il primissimo pallone della ripresa, con Caputo che viene chiuso davanti al portiere, preludio però al tris che arriva al 6′ dopo uno scambio stretto con Zajc chiuso con un diagonale chirurgico. Il pallino del gioco è sempre in mano agli azzurri che si trovano a meraviglia e spesso si spingono dalle parti del portiere avversario. Al 20’ Donnarumma va vicino al poker con un tiro dal limite che esce di poco. Al 23’ si vede il Palermo con Moreo che colpisce la traversa. L’Empoli risponde subito con Caputo che dal limite sfiora la traversa. Bene l’Empoli anche in fase difensiva dove non rischia quasi niente e scopre sempre più in Gabriel una garanzia di affidabilità. All’82’ l’episodio che chiude il match: Caputo si procura e trasforma il rigore del poker e della sua tripletta personale, per un trionfo che sa di impresa.

EMPOLI – 4
Gabriel; Di Lorenzo, Veseli, Maietta, Pasqual; Bennacer, Castagnetti, Brighi; Zajc (80′ Luperto); Donnarumma (71′ Ninkovic), Caputo.
A Disp: Giacomel; Polvani; Untersee; Imperiale; Lollo; Traorè; Rodriguez.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli

PALERMO – 0
Posavec; Dawidowicz, Struna, Bellusci; Szymisky (64′ Gnahorè), Coronado (72′ Rolando), Jajalo, Chochev (55′ Moreo), Aleesami; Trajkovski, Nestorovski.
A Disp: Maniero; Pomini; Accardi; Rajkovic; Fiore;  Fiordilino; Murawski; Balogh; La Gumina.
Allenatore: Bruno Tedino

ARBITRO: Sig. La Penna di Roma.  Assistenti: Colella/Rossi

GOAL: 12′ Brighi; 44′ Caputo; 51′ Caputo; 82′ Caputo (R)
AMMONITI: 30′ Struna (P); 47′ Zajc (E); 52′ Veseli (E); 72′ Rolando (P)

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La scintilla azzurra la accendono il Subbuteo e la prima volta al Castellani per Empoli-Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione privata conta di circa 200 maglie indossate che vanno dagli anni '80 ad oggi, ha lavorato al restyling dello stemma societario e alla creazione dei completi gara utilizzati dagli azzurri dalla stagione 2009/10 alla stagione 2014/15. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra, occupandosi successivamente del settore giovanile fino alla chiusura del rapporto con la società azzurra al termine della stagione 2017/18.

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