CAMPIONATO GIOVANISSIMI NAZIONALI PROFESSIONISTI

GIRONE E

4°giornata

7 ottobre 2012

Livorno – EMPOLI 1-4

 

EMPOLI: Pellegrini, Carradori, Gramigni, Damiani, GIampà, Gemignani, Bellini, D’Ausilio, Falorni,

Mosti, Giani.

A Disposizione:  Fontani, Chimenti, Alessio Zini, Mattei, Islamaj, Zappella, Andrea Zini, Vannucci, Da Pozzo.

 All.: Simone Bombardieri.

 

SOSTITUZIONI TUTTE NEL 2° TEMPO:

Al 9′ Esce Carradori Entra Alessio Zini, e Zappella al posto di Bellini.

Al 27′ Esce D’Ausilio Entra Mattei

Al 30′ Esce Giani Entra Islamaj

Al 34′ Esce Falorni Entra Andrea Zini

Al 38′ Esce Mosti Entra Falorni

 

ARBITRO: Sig. Desogn (Pisa)

 

 

GOL

30′ 42′ 43′ Falorni, (E), 33’Mosti, (E), 41’Testa (L).

 

AMMONITI Empoli:

D’ausilio

 

 

La Bombardieri band sbanca anche Livorno cogliendo la quarta vittoria consecutiva, sconfiggendo gli amaranto a domicilio con un roboante 4-1. Gara che al di là del risultato finale è stata sostanzialmente equilibrata, con gli azzurri che nonostante si giocasse in un campo che non facilita il controllo di palla, si sono saputi adattare, riuscendo a fare gioco e a superare quello che a detta di tutti era un esame impegnativo. Primo tempo chiuso sul 2-0 grazie ai gol di Mosti e Falorni, dopo che le occasioni più significative erano di marca azzurra. Nella ripresa L’Empoli appare in controllo ma alla prima occasione il Livorno almeno in apparenza riapre il confronto con un gol siglato da Testa. Ma come è avvenuto in altre occasioni la squadra di Bombardieri non si è fatta intimidire chiudendo la contesa nel giro di un minuto manco a dirlo con Falorni. Risultato forse un pò troppo pesante per i giovani labronici, ma che testimonia le qualità non solo di organizzazione, ma anche caratteriali della giovane truppa di Simone Bombardieri domenica prossima attesa dal confronto non facile a Monteboro dal Prato.

 

Stefano Scarpetti

 

 

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1 commento

  1. voglia di rivincita e di cancellare lo zero dalla classifica ma per gli intoppi del mercato, e non solo, siamo in ritardo sulla costruzione della squadra. In questo momento servono i tre punti e l’aiuto del pubblico. Recupereremo in fretta il tempo perso». Sconfitte strane Il campionato di B si decide negli ultimi due mesi, è lunghissimo. «Infatti, sono molto ottimista su come andrà a finire. Abbiamo perso due gare strane. tre gol su quattro li abbiamo subiti su calcio piazzato, abbiamo creato sempre più occasioni degli avversari, guai a non credere nel nostro calcio, offensivo ma organizzato. Il Toro dovrà essere umile, aggressivo, sempre pronto a fare la partita con atteggiamento propositivo. Le pressioni in una grande piazza come questa sono enormi, ma il peggior nemico è il pessimismo, è poco costruttivo». Le ultime mosse di mercato confermano il modulo, il 4-2-3-1. «Il Toro deve osare, per tornare in A bisogna vincere, imporre il gioco con criterio. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione e da come sei messo in campo se una squadra è più o meno offensiva, non da quanti attaccanti».

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