Campionato Giovanissimi Nazionali

OTTAVI DI FINALE – Gara di Andata

27 maggio 2012

EMPOLI – Lecce   3 – 2

Da Monteboro – Fabrizio Fioravanti

EMPOLI

Micheli, Borghini, Pennucci, Leone., Meroni, Bruni, Fantacci, , Dioussè, Galeotti M., Cassata, Copia

A disposizione: Di Franco, Rubino, Borri, Galeotti A., Pacifico, Capuano, Cini

Allenatore: Simone BOMBARDIERI

Sostituzioni  (tutte nel 2° tempo):

30’ entra Rubino esce Galeotti M.
35’+2 entra Galeotti A. esce Leone
entra Cini esce Fantacci

LECCE

Chironi, Carrozzo, Pascali, Pirretti, Montinaro, Morello, Stefani, Cassano, Leanza, Parlati, Fersini

A disposizione: Casalino, Colazzo, Chiriatti, Toscano, Madeiosmanovic, Ingrosso, Sindaco

Allenatore: ORSINI

Sostituzioni  (tutte nel 2° tempo):

13’ entra Toscano esce Pirretti
entra Sindaco esce Fersini
30’ entra Chiriatti esce Leanza

Arbitro: Sig. Gozzi (SI)

Assistenti di linea: Sigg. Martelli e Brisku (FI)

GOL

7’ e 11’ Copia (E) – 42’ Diousse (E) – 61’ rig. Morello (L) – 67’ Stefani (L)

AMMONITI

EMPOLI: 58’ Bruni

LECCE:56’ Parlati

ESPULSI

nessuno


LA  GARA

Una gara difficile da raccontare che, se non fosse stato per 10 minuti di follia, prima dell’arbitro e poi della difesa azzurra, avrebbe avuto un bel altro esito finale. L’Empoli domina il Lecce in ogni parte del campo, dall’altro di una superiorità tecnica ed agonistica a volte imbarazzante. I ragazzi di mister Bombardieri dimostrano una sicurezza ed una padronanza del campo da “veterani”: forti in fase di possesso palla e di palleggio, capaci di ripartenze veloci e penetranti, pronti a cercare sempre soluzioni di gioco con palla a terra, con cambi di campo, con momenti in cui alternano velocità e palleggio, gioco corte e lunghe sventagliate a cercare libero sulla fascia. Una gran bella squadra! Ma….ma….dal 23’ al 32’ del secondo tempo ci sino messi prima il sig. Gozzi che ha decretato un inesistente rigore a favore del Lecce e poi i due centrali azzurri che sono rimasti imbambolati su un lancio lungo dei salentini ed hanno permesse a Stefani di concludere in gol facile facile. Il Lecce si è visto solo qui. Prima di questi episodi e dopo….niente. In campo, fatto salvo un episodio iniziale di cui parleremo in cronaca, si è vista una sola squadra: quella con le maglie bianc0-azzurre. Peccato. I ragazzi dovranno andare a Lecce e sudarsela, certi anche che (sentito oggi qualche ospite in tribuna) non troveranno un’accoglienza da the e biscotti. Ma va detto che abbiamo due risultati su tre a disposizione e poi la pattuglia di mister Bombardieri ha sempre dimostrato carattere e personalità da vendere e siamo certi     non si farò impressionare da niente e nessuno e, soprattutto, non si farà tremare le gambe dai fantasmi di una vittoria (quella di oggi) schiacciante mancata. L’Empoli è più forte del Lecce, lo scriviamo chiaro e forte. Dovrà solo giocare come sa, con i piedi e con la testa, e poi alla fine tireremo le somme….

La gara di oggi, giocata sotto un sole quasi africano, inizia nel segno del Lecce con Cassano che vince un rimpallo e si avvia verso Micheli non avvedendosi di un compagno solo soletto che aspetta solo di ricevere palla e consentendo così alla difesa azzurra di liberare in angolo. Da questo momento è un monologo dell’Empoli che già al 7’ trova il gol. Bellissimo. Fantacci va in slalom sulla fascia destra e semina un nugolo impressionante di avversari fino ad arrivare in area del Lecce ed appoggiare indietro per il piatto sicuro e preciso di Copia che trafigge Chironi con un rasoterra che si infila nell’angolo di destra. Cinque minuti dopo è raddoppio.  Cassata in progressione sulla corsia di sinistra: dal fondo manda in area di porta un traversone sul quale Chironi va in presa ma non trattiene, Copia di testa punisce e  manda in rete. Tre minuti dopo Galeotti M. avrebbe la palla per portare a tre le reti azzurre ma, solo in area davanti al numero uno del lecce, non trova di meglio che sparacchiare tra le braccia del portiere salentino. Peccato.Il primo tempo, di fatto, finisce qui, con l’Empoli che controlla la gara ed il Lecce che tenta invano di impensierire centrocampo e retroguardia azzurra. La ripresa inizia col Lecce proteso in avanti a cercare il gol ma è l’Empoli che trova la terza rete al 7’. E’ Diousse che dal limite controlla ed esplode un sinistro che si infila nell’angolino basso alla destra di Chironi. Ecco il lecce al 13’ con Cassano che in area riceve un traversone di Morello, controlla di petto e  tira ma Micheli si fa trovare pronto per la presa a terra.      La gara è un possesso palla dell’Empoli che è assoluto padrone del campo: troppo poca cosa il lecce per impensierire gli azzurri. Ed allora ecco che ci pensa l’arbitro a movimentare la gara.    E’ il 23’ e Cassano riceve palla da un lancio rasoterra di Parlati, entra in area e viene contrastato da Bruni che manda la palla in fallo laterale. Tra lo stupore generale il Sig. Gozzi (che, è bene dirlo, si trovava ad almeno 30 metri dietro l’azione!!!) decreta il rigore a favore del Lecce. Il gioco rimane fermo per alcuni minuti, giusto il tempo di permettere ai sanitari di dare assistenza a Bruni che era rimasto a terra colpito nel contrasto.             Morello va sul dischetto e  fa 3-1. Al 28’ l’Empoli ha un sussulto ci Fantacci che da fuori tenta il, “sette” ma Chironi ci arriva e smanaccia in angolo sul quale Diousse va a colpire di testa ma la difesa salentina salva sulla linea. Al 32’ ariva il harakiri azzurro. Punizione dalla tre quarti leccese e palla in area azzurra. I due centrali non intervengono (della serie la prendi tu, la prendo io) e Stefani ci mette il piede per anticipare l’uscita di Micheli e trovare l’immeritatissimo secondo gol per la sua squadra.

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9 Commenti

  1. Il lecce non era l ultima arrivata ben messa in campo buona tecnica grande grinta ma il primo tempo questo empoli a straripato di tecnica forza determinazione grinta poi si sa gli episodi condizionano ma è proprio qui che si deve migliorare comunque se a lecce i ragazzi giocano come sanno ci sono tre categorie di differenza,questo comunque è il campionato vero.
    Forza empoli!

  2. Credo che che non abbiano problemi a passare il turno . Ma troveranno un campo e un ambiente molto ostico con non poche provocazioni x cui. Ci Vorranno grande carattere e palle

  3. Sono d’accordo. Ieri si e’ visto un Empoli che ha dominato per 3/4 della partita e prima l’arbitro prima e poi un’incomprensione della difesa , hanno regalato questi 2 goal ai ragazzi del Lecce.
    Correggo pero’ Fioravanti.
    Il primo goal e’ un capolavoro di Fantacci. Il quale va da solo sulla fascia destra e smarca con una tecnica impressionante e, soprattutto, “cuore” tutti gli avversari, serve Copia, il quale, sempre pronto e lucido, concretizza. Altra imprecisione… purtroppo il rigore non e’ stato causato da Bruni ma da Meroni, ma come tutti quanti hanno potuto vedere, il suo intervento, peraltro l’unico che potesse fare, essendo ultimo uomo con Cassano che stava ormai per tirare in porta, e’ stato netto sulla palla, la quale poi viene da lui stesso deviata in calcio d’angolo o fallo laterale Anche qui, secondo me Gozzi si e’ accorto dell’errore ormai a fischio avvenuto (credo che a questi livelli, parliamo di Giovanissimi Nazionali, e’ anche corretto che venga fischiato un rigore con un ragazzino in corsa in area, quindi ci puo’ anche stare, Gozzi non e’ stato li’ a guardare troppo la sostanza ma la forma, concordo che entrambi i ragazzini hanno fatto il loro dovere) e, come da prassi avrebbe dovuto alzare il cartellino rosso per l’espulsione, ed invece, ripara, con la sola ammonizione. Mah!! Meglio cosi’! Forse sotto sotto c’e’ anche un discorso di formazione, che non dobbiamo dimenticare essere comunque al primo posto, aldila’ del risultato.
    Comunque un plauso a questi ragazzi che hanno dimostrato di essere veramente superiori. Sul campo del Lecce devono andare con la giusta grinta e determinazione e con quel pizzico di rabbia, consapevoli di aver regalato questi 2 goal agli avversari, con tanta voglia di vincere perche’, arrivati a questo punto, a un passo dal coronamento di questa bellissima avventura, vogliamo che ci regalino ancora tante emozioni come quelle vissute in campionato, nella Nike Cup e al torneo di Pordenone e ieri nei 3/4 della partita. Ve lo meritate.
    Forza Azzurrini……NON MOLLATE MAIIII!!!!

    • Ci mancherebbe Fioravanti, con quello che fa’ per l’Empoli ed il suo settore Giovanile… con queste telecronache domenicali che io, personalmente, attendo di leggere sempre con piacere e dove c’e’ sempre l’intelligenza e la coerenza giormalistico/sportiva…succede eccome, sotto il primo Sol Leone…succede a tutti!!
      Complimenti ancora.

  4. Carissimo ed Egregio Sig. Fabrizio Fioravanti,premetto che non intendo lasciare un commento su questo articolo nel quale , in quanto scritto sul sito dell’ Empoli , puo’ scrivere qualsiasi sciocchezza lei ritienga opportuno scrivere ! Cio’ che mi preme commentare e’ l’articolo scritto sul sito di Zona calcio che ritengo scritto in maniera vergognosa per non dire schifosa !!! Le rammento che era una gara fra ragazzini ( ed includo anche i giovanissimi dell’ Empoli ) che fanno un sacco di sacrifici ed io, essendo lo zio di uno di essi , lo posso testimoniare in maniera netta e, che giocano a calcio per il solo piacere di farlo . Sicuramente al ritorno non troverete the’ e biscottini ma non sarete trattati in maniera deprecabile da nessuno dei genitori che , come i propri figli, fanno sacrifici enormi per accontentare la loro passione. Distinti saluti dal Salento che e’ fatto di tanta gente per bene !

  5. Ma allora vada a commentare su ZONA CALCIO…cosa centra PIANETAEMPOLI inoltre non mi pare di trovare nell’articolo nessuna sciocchezza… via via mi saluti il Salento!

  6. Egregio Signor Boccardi, non posso rispondere su quanto scritto in ZONA che, tra l’altro, ha ricpoiato il mio articolo senza chiedermene neppure l’autorizzazione….Lei era alla gara a Monteboro? O meglio, lei era in tribuna? Non so…io ho espresso un timore che, mi creda, è più che giustificato. Per quanto riguarda Salerno…mi sembra di non averla proprio rammentata e, comunque, non ho alcun dubbio che sia una città di gente perbene, come molta, tanta, gente perbene c’è anche a Lecce ed in ogni città d’Italia. Non parlo mai di un “popolo” o di una città, ma del comportamento di alcuni. Spero davvero che al ritorno, a Lecce, (dove io non ci sarò) si possa davvero vedere una bella gara, giocata con tecnica e sportività. Un cordiale saluto.

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