empoli-hellas verona (20)Con la splendida vittoria contro la Lazio ormai alle spalle, l’Empoli andrà a far visita alla squadra forse più deludente dell’intero campionato. L’Hellas Verona infatti non è ancora riuscita a vincere una partita, mettendo in cascina solamente 6 punti (frutto di altrettanti pareggi). Proprio per alcuni motivi, che adesso vedremo, la prossima partita contro gli scaligeri sarà tutt’altro che semplice. Vediamo più nel dettaglio quali sono i Più e i Meno di questa sfida, partendo da questi ultimi.

 

1) IL CAMBIO DELL’ALLENATORE DA PARTE DELL’HELLAS VERONA

Dalla sfida con gli azzurri l’Hellas Verona presenterà un nuovo allenatore sulla propria panchina: si tratta di Luigi Delneri, che prende il posto di Andrea Mandorlini, esonerato a inizio settimana. Solitamente le squadre che cambiano tecnico sono punte nell’orgoglio e riescono a dare qualcosa in più, soprattutto in termini di stimoli. Questo potrebbe essere un problema maggiore per l’Empoli.

 

2) LE ASSENZE NELLE FILA DEGLI AZZURRI

Contro gli scaligeri mancheranno per squalifica Tonelli e Livaja, Krunic per infortunio. Sarà un banco di prova importante soprattutto per la difesa, che dovrà sopperire all’assenza del suo leader: sia Camporese che Barba sono in grado di sostituire degnamente Tonelli, ma le prestazioni di The Wall sono state fin qui oggettivamente di grande spessore.

 

3) LA SITUAZIONE DA “ULTIMA SPIAGGIA” DEL VERONA

La situazione in classifica del Verona sembra disperata: i 6 soli punti ottenuti dalla compagine veneta la rendono obbligata a cercare i tre punti. Ma è proprio questa sorta di disperazione che potrebbe dare una marcia in più alla squadra di Delneri: l’Empoli dovrà temere la rabbia agonistica degli avversari e la loro fame di tornare a sperare nella salvezza.

 

Passiamo invece ai Più.

 

1) LA CONDIZIONE MENTALE DEGLI AZZURRI

Aver vinto la partita con la Lazio, pur spendendo molte energie nervose, ha fortificato la condizione mentale dell’Empoli, che ha saputo vincere soffrendo come mai forse gli era accaduto negli ultimi anni. Sembra esserci la consapevolezza di poter far risultato contro chiunque e in qualsiasi stadio, anche quando il gioco non è così fluido come nei giorni migliori.

 

2) EMPOLI SEMPRE IN GOL NELLE ULTIME 8 PARTITE

Dopo le due debacle contro Atalanta e Frosinone, l’Empoli è sempre andato a segno, anche quando non è riuscito a portare a casa un risultato positivo. Negli ultimi otto incontri le reti realizzate sono state ben 10 e hanno permesso agli azzurri di incamerare 14 punti totali. Un attacco, quello azzurro, che è sempre riuscito a mettere in difficoltà le difese avversarie.

 

3) LA COMPATTEZZA DIFENSIVA

Contro la Lazio gli azzurri si sono snaturati non solo per il modo di giocare, ma anche per la disposizione in campo. Giampaolo ha inserito un difensore in più, schierando una difesa praticamente a 5, e il risultato finale gli ha dato ragione. La linea difensiva si è ben comportata, lasciando alla squadra biancoceleste solo azioni “sporche”. Contro una squadra fisica come il Verona potrebbe ripresentarsi l’occasione di utilizzare questo pacchetto arretrato.

 

Simone Galli

 

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

5 Commenti

  1. Ovvio che la partita la devono fare loro, se stiamo bene fisicamente li mangiamo vivi nelle ripartenze. In fondo in fondo ci basta non perdere, ma loro devono assolutamente cercare di vincere.

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