empoli-udinese (13)A meno di una settimana da Empoli-Napoli, che ha decretato il primo punto conquistato in questo campionato, gli azzurri vanno a far visita all’Udinese di Colantuono, compagine che dopo aver battuto sorprendentemente la Juve a domicilio, è incappata in due sconfitte consecutive. Sarà quindi una trasferta insidiosissima in virtù della caratura dell’avversario ma anche per un’altra serie di motivi. Li analizzeremo nel consueto appuntamento settimanale dei “Più e Meno”. Partiamo come sempre dai Meno.

 

1) L’UDINESE VUOLE TORNARE ALLA VITTORIA

Come dicevamo, l’Udinese era partita col botto andando a vincere addirittura in casa dei campioni in carica della Juventus. Poi due sconfitte, contro Palermo e Lazio, che ne hanno minato le certezze. I bianconeri sono chiamati alla prova d’appello davanti (e solo, oseremmo dire, vista la diatriba sulla trasferta vietata ai supporters azzurri) al proprio pubblico. La voglia di tornare a far punti potrebbe essere decisiva.

 

2) L’ANNO SCORSO FURONO DUE SCONFITTE

Non furono particolarmente fortunati gli incroci contro l’Udinese nell’annata passata: all’andata, all’esordio in A, fummo sconfitti in Friuli per 2-0 e al ritorno i bianconeri si ripeterono, battendoci 2-1. La tradizione non è quindi favorevolissima, almeno per quanto riguarda le partite più recenti.

 

3) UDINESE, SQUADRA CON BASI SOLIDE

A partire dal portiere, per passare ai difensori e ai centrocampisti l’Udinese è una squadra coriacea, che risponde al meglio alle velleità del proprio allenatore. La compattezza ma anche la fisicità sono, quindi, armi a disposizione dei friulani. Per non parlare dell’attacco, dove l’ex Di Natale e il colombiano Zapata hanno i numeri per metterci in difficoltà.

 

Andiamo invece a vedere i “Più”.

 

1) SAPONARA IN STATO DI GRAZIA

Lo si sapeva che sarebbe stato il perno della squadra, ma Ricky sta davvero facendo cose sensazionali: tre gol, un assist per l’unico altro gol segnato da un altro giocatore. Numeri che testimoniano la bontà dell’affare portato a termine dall’Empoli lo scorso gennaio e i grandi progressi, anche mentali, del trequartista. Con un Saponara così è vietato porsi limiti.

 

2) LA ROSA QUASI AL COMPLETO, NUOVI ARRIVATI IN RAMPA DI LANCIO

Hanno destato dapprima curiosità, poi hanno ricevuto, da molte parti, gli elogi del caso: i due nuovi che hanno già visto il campo, ossia Paredes e Livaja, hanno fatto vedere di poter essere utili alla causa azzurra. Ronaldo sta tornando su buoni livelli di forma, e anche Maiello potrebbe ritagliarsi presto uno spazio. Mancano solo Levan e Cosic, ma la sensazione è che Giampaolo sia in possesso di numerose frecce al proprio arco.

 

3) ROTTO IL GHIACCIO, ADESSO C’È VOGLIA DI VITTORIA

Era importante portare a casa i primi punti della stagione nella partita contro il Napoli. I ragazzi hanno conquistato un punto che sarà prezioso per la lotta salvezza e che potrà dare energie maggiori, non solo fisiche ma anche mentali. Il prossimo passo è arrivare alla prima vittoria, chissà che ciò non possa accadere nella trasferta udinese.

 

Simone Galli

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

9 Commenti

  1. Bisognerebbe batterli! Ma almeno un pareggio. L’anno scorso l’Udinese ci prese 6 punti e con questi gli abbiamo reso facile la permanenza in serie A. Bisogna sfatare gli stereotipi. L’Udinese sembra la nostra bestia nera. Quando giocavamo iun serie B la bestia nera era l’Alessandria, a costo di massacrare qualcuno dei nostri, come si ricorderà Montella quando un terzino gli fratturò una gamba. Ora io spero proprio che non perdiamo. (e in c… a Totò – non il comico, però).

  2. Giovanni,l’Alessandria in C2 però ce la mandami noi,col gol di Pelosi su assist di un redivivo ventenne di nome Montella.L’Empoli più scassato che io ricordi che si salvò con in panchina il 35enne Spalletti.Chi contesta ora ha davvero corta memoria.

  3. L’Udinese è una squadra esperta e consolidata che in queste prime giornate mi ha sorpreso in positivo, però se noi saremo compatti e veloci nel ripartire possiamo anche vincere. So che è una partita difficile ma possiamo battere i friulani!

  4. Aggiungerei (purtroppo) un meno: la condizione fisica…a meno di incredibili miglioramenti in questi giorni, il secondo tempo potrebbe continuare a essere un pericoloso calvario…

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