Nella settimana che porta al difficilissimo incontro di Bergamo contro l’Atalanta, abbiamo provato a fare il punto della situazione in casa azzurra con il DS Marcello Carli.

 

Direttore sabato siamo attesi in casa di una delle due superpotenze di questa serie B e ci lasciamo alle spalle due settimane particolari. Com’è la situazione?

Le due settimana passate, riferendoci al malessere della tifoseria, sono state indubbiamente particolari. Abbiamo più volte detto che rispettiamo in pieno i sentimenti della nostra tifoseria che ci è sempre stata vicina ed alla quale dobbiamo dire solamente grazie. Detto questo è chiaro che ci dispiace aver assistito a questo tipo di manifestazione, nessuno nella vita è esente da errori, ma la passione che mettiamo per il nostro lavoro e la voglia di fare il meglio che possiamo sono due punti fermi. Abbiamo 45 punti a sette partite dalla fine, abbiamo portato cinque ragazzi in nazionale (potrebbero diventare sette entro la fine della stagione, ndr) ed abbiamo i bilanci in linea con i parametri richiesti per le future iscrizioni ai campionati, tutte cose di cui, chi ha l’Empoli nel cuore, dovrebbe andar fiero.”

 

Oggetto della più recente contestazione è stato il tecnico Aglietti, reo, a detta di una parte della maratona, di non aver schierato di proposito Coralli:

Non scherziamo, si torna a quanto detto prima, ovvero che noi vogliamo fare il massimo di quelle che sono le nostre possibilità. Claudio (Coralli, ndr.) è un valore indiscutibile di questa squadra, e nessuno, il mister in primis, si priverebbe delle sue prestazioni se non ci fossero delle valide ragioni. Anche lo stesso giocatore ha confermato che è andato in tribuna per un problema al ginocchio, tra l’altro si era allenato con il gruppo fino al giorno prima della rifinitura, quindi c’era tutta la volontà di provare a metterlo dentro. Il resto sono chiacchiere da bar, che rispetto, ma che non possono e non devono condizionare il nostro lavoro.”

 

Quindi piena fiducia ad Aglietti?

Quando a giugno abbiamo dato le chiavi della squadra ad Aglietti gli abbiamo dato due compiti: mantenere senza particolari affanni la categoria e valorizzare il nostro parco giovani. Ad oggi credo che ci si possa ritenere soddisfatti su ambo i fronti, senza ripetermi su quello detto all’inizio, sottolineando semmai che è alla prima vera stagione da allenatore nel calcio che conta. Non credo ci possa essere dell’altro sulla contestazione ad personam, quindi faccio davvero fatica a capire le ragioni di questa.”

 

Abbiamo detto 45 punti a sette partite dalla fine. Tradotto in obbiettivi significa guardare solo alla salvezza?

Quello è un obbiettivo che non può essere fallito. Per il resto giocheremo partita per partita dando sempre il massimo e facendo i conti alla fine.”

 

In chiusura cosa possiamo dire ai tifosi?

Che stiano tranquilli e che ci stiano vicini. Non vogliamo imbavagliare nessuno, ripeteremo fino alla nausea che rispettiamo ed ascoltiamo tutto quello che i nostri tifosi vogliono dirci, ma è soltanto remando tutti dalla stessa parte che si puo’ far bene e rimanere la società sana, da tutti i punti di vista, che siamo. E’ importante non perdere il senso della misura, il momento è difficile e fare il passo più lungo della gamba potrebbe tradursi in un serio pericolo di perdere tutto cio’ che in questi anni, faticosamente, è stato costruito.”

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. D’accordo su tutta la linea, Aglietti compreso, che non è un fenomeno, ma ragazzi guardate chi deve mettere in campo !!!! Vorrei lanciare una “sfida” agli ultras, e cio’ se avete le palle andate a Bergamo e cantate che il pareggino non basta più, e se pareggiano e peggio perdono, dovete fischiare fino a maciullarvi la bocca!!!! Io invece dire: facciamo anche sabato un bel biscottone

  2. 1.atalanta – 0
    2.LIVORNO – +1
    3.sassuolo – 0
    4.ALBINOLEFFE +3
    5.portogruaro – 0
    6.TORINO – 0
    7.vicenza – 0

    abbiamo iniziato troppo presto a mangiare i biscottini….muà speriamo in bene..

  3. Francesco, la tue previsioni mi sembrano troppo pessimistiche… Forse le prime 2 ok, ma il resto dai con sassuolo, albinoleffe, portogruaro, torino e vicenza 4 sconfitte mi sembra eccessivo.. Penso che al quota salvezza è 50 punti.. e 5 punti di qui alla fine si fanno..

  4. Vorrei sapere cosa ci combina il fatto di aver cantato sul pareggio contro il novara che appena DUE ANNI FA ERA IN C2 (NOI MI SEMBRA DA UN ALTRA PARTE…) e doverlo andare a rifare in casa dell’atalanta una città con un blasone ed una storia ed una città ed una provincia alle spalle come pochi. Mah……..cosa mi tocca sentire!

  5. mi dispiace criticare lo staff di pianeta empoli,
    dovete fare al d.s. e al mister domande piu’pungenti
    e meno di cortesia..
    spiegate a loro che il malcontento della tifoseria
    non sono i 45 punti oppure i 7 giocatori in nazionale
    o chissa’ cosa..spiegate al mister e al d.s. che la gente
    e’ semplicemente stufa di vedere di continuo partite
    senza occasioni da gol,senza furore agonistico,senza
    vedere un minimo stralcio di calcio spettacolo…
    le partite dell’empoli di quest’anno sono veramente
    una pena, e’ chiaro che i diretti interessati non
    potranno mai ammetterlo ma dentro di loro….
    p.s.fate presente anche al mister queste cose nelle
    interviste del dopo partita,non iniziate anche voi
    sempre le interviste dicendo:bene mister un bel punticino..
    gli dovete dire:mister anche oggi abbiamo faticato a
    sporcare i guanti del portiere avversario…e insistete…
    almeno voi di pianeta empoli evitate di fare interviste
    banali,pungete un po’ di piu’,anche perche’ sappiate che
    in questo modo rispettate totalmente il pensiero di
    tutta la tifoseria.

    • Sono d’accordissimo con te….
      Non dovete intenerirvi è normale sbagliare nella vita, e dovete farlo notare a tutti soprattutto ai diretti interessati;
      dopo lo partita al Sig. Aglietti dovevate far notare il coro nei suoi confronti e domandare cosa ne pensava…. Non serve “glissare” !!! si cresce anche così.
      FORZA AZZURRO.

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