Nel calendario della sessione estiva del calciomercato 2013/14, il giorno di giovedì 20 giugno rappresenta l’ultimo utile per la risoluzione delle comproprietà. Se entro la serata, queste, non verranno risolte, si andrà alle buste dove il meccanismo è arcinonoto: chi metterà più soldi si prenderà tutto il cartellino del calciatore.

 

Inutile dire che questa sarà una giornata importante per gli operatori di mercato della società dell’Empoli, dove, come priorità assoluta avranno i casi di Regini ed a ruota di Laurini. Due situazioni diverse tra loro, con due obbiettivi finali diversi, dove da una parte c’è una forte monetizzazione e dall’altra un valore tecnico per la prossima stagione.

 

LA SITUAZIONE – Ormai su Regini, su come stanno le cose e come queste si sono evolute (o involute) negli ultimi giorni tutti sono a conoscenza. C’è da capire quindi quello che potrebbe succedere oggi. Empoli e Samp, le due società detentrici del cartellino del romagnolo, non hanno chiarito in maniera netta le cose, ed il rischio buste rimane serio. C’è stata però ieri una sorta di intesa tra le due dirigenze, la potremmo definire un’intesa verbale. In sostanza potrebbe accadere quanto sperato ultimamente dai nostri, ovvero che la Samp si “accontenti” di prendere una cifra di poco superiore al milione e mezzo e cedere la loro metà al Pres. Corsi.

A quel punto, l’Empoli, con tutto il cartellino in mano, andrebbe a trattare senza fretta con un terzo interlocutore per la cessione in toto del difensore. Anche in questo caso, che è di fatto un’altra storia, ci dovrebbe essere un disegno ben delineato, ovvero l’arrivo della Juventus a dare circa 4 milioni all’Empoli.

Chiudiamo il discorso dicendo che, dovessimo andare alle buste, la società azzurra si sente serena sulla buona riuscita dell’operazione.

 

Il secondo discorso, in ordine di importanza è quello relativo a Vincent Laurini.

Empoli e Carpi (la società comproprietaria) non hanno avuto modo ancora di mettersi serenamente ad un tavolo, ma anche qui, dai pareri e dalla sensazioni riscontrate, il discorso non dovrebbe avere strade diverse da quella che vedrà il rinnovo della comproprietà con la permeanza del francese in azzurro.

La volontà del giocatore (espressa anche attraverso i nostri microfoni) sta facendo la differenza, ma anche lo stesso Carpi è ben consapevole che una seconda stagione sugli scudi di Laurini potrebbe, domani, significare una resa maggiore per le loro casse. Il rischio buste lo consideriamo quindi sotto il 5%.

 

ALTRE COMPROPRIETA’ – Senza voler mancare di rispetto a nessuno, per l’Empoli ci saranno da discutere anche le compartecipazioni minori. Molte vedono invischiata una sola squadra, ovvero il Gavorrano. Con i maremmani, retrocessi nel campionato nazionale Dilettanti, sono ben 6 i calciatori che hanno il destino appeso, ovvero: Addario, Alderotti, Lo Sicco, Mazzanti, Tognarelli e Della Latta.

A naso, sono due i giocatori sui quali c’è il netto interesse di Monteboro, e sono Mazzanti e Tognarelli. Sugli altri ci sarà da capire bene anche quelle che sono le intenzioni del club rossoblù che, ha detta di alcuni potrebbe anche avere problemi d’iscrizione.

Restano poi le situazioni di Furlan (Viareggio) e Videtta (Treviso) sulle quali, siamo sinceri, c’è il buio totale.

Poi, per chiudere, c’è la situazione di Dumitru, dove con il Napoli, dopo due rinnovi della comproprietà consecutivi si dovrà trovare una soluzione.

 

VALDIFIORI – Abbiamo scritto nel titolo che questa, forse, potrebbe essere anche la giornata di Valdifiori.

Nonostante qualcuno abbia voluto smentire il discorso tra Pescara e Mirko, la giornata di domani potrebbe raccontare qualcosa di importante e forse anche di ufficiale. Ovviamente il condizionale è d’obbligo, ma le parti, credeteci, sono più vicine di quanto non si possa pensare.

A Pescara stanno seguendo la cosa con molta attenzione, ed i nostri colleghi abruzzesi, soprattutto quelli di una testata a cui siamo molto vicini, hanno raccolto, con fonte la loro società, il fatto che addirittura si possa essere ad un 99% e che, ci ripetiamo, la giornata di oggi potrebbe, se non portare alla firma, avvicinare verbalmente le due società.

Ad Empoli invece, perché è giusto raccontare quanto ci viene riportato, le certezze che ci sono a Pescara non sono cosi nette. Ci raccontano, perché sarebbe il segreto di Pulcinella il volerlo nascondere, l’interesse della società e del nuovo tecnico Marino ma niente di più.

Attendendo gli sviluppi, e parteggiando (speriamo di non scontentare qualcuno) perché Mirko resti ad Empoli se l’alternativa deve essere un’altra B, c’è da sottolineare che all’Empoli, per la cessione, potrebbero arrivare soltanto 500 mila euro.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

8 Commenti

  1. Ahahahaha se diamo via Valdifiori a 500.000 ad una squadra di serie B, siamo proprio fuori di testa..dai non avrebbe senso…

  2. Il problema di Valdifiori è che,molto probabilmente,all’epoca del rinnovo venne fatta una promessa che in caso di offerta,con stipendio più alto per Mirko,il giocatore si sarebbe liberato ad una cifra pattuita non altissima.500.000,00 € certo non sono tanti ma temo che l’alternativa fossero zero euro.

  3. Ancora mi stupisco di come nessun altro si sia fatto vivo per Mirko, non capisco, se lo prende il Pescara con 500000 euro, fossi una di A offrirei 700 e farei un affare. Allora è proprio un problema solo di ingaggio? Per i pochi soldi che si prende e l’investimento che comporta la sostituzione tecnica conviene alzargli l’ingaggio; le mia sono kazzeggiate estive, Carli sa il fatto suo, si vedrà che succede

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