Il manto erboso dello stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo ha retto piuttosto bene, nonostante la copiosa nevicata iniziata nel pomeriggio di venerdi e che è proseguita per tutta la notte tra venerdi e sabato. Il campo che è dotato di riscaldamento con serpentine (ci teniamo a precisarlo per gli amici fiorentini che non c’è solo il “Franchi” di Firenze con questo tipo di impianto, ndr) e i teloni posizionati nella mattinata di venerdi hanno permesso lo svolgimento regolare del match, anche se il terreno non era proprio in perfettissime condizioni. Ghiacciate le due curve, prive di coperture, i tifosi azzurri sono stati fatti accomodare in Gradinata Coperta, ovvero la struttura opposta alla Tribuna Centrale.

Fatta questa piccola presentazione-premessa andiamo ai voti, che sono piuttosto bassi, molto vicine alle temperature rigide di questi giorni.

 

Bassi 6 – Sui due gol non può nulla. Ed evita in almeno due occasioni il 3-0 dell’Albinoleffe.

 

Vinci 5 – Parte abbastanza bene, si propone e cerca di difendere con ordine, poi con il passare dei minuti diventa sempre più timoroso. Ammonito, era in diffida, salterà la gara casalinga con il Sassuolo.

 

Stovini 4 – Divide con Kokoszka e i compagni della difesa le gravi colpe per aver lasciato indisturbati Perico e Sala in occasione dei due gol dell’Albinoleffe.

 

Kokoszka 4 – Ma dove è finito il polacco che aveva ben impressionato la scorsa stagione? Oggi fa rimpiangere l’assenza di Gabriele Angella.

 

Cupi 5 – Divide con i compagni di reparto le gravi colpe per gli errori commessi in difesa; ha dalla sua una scusante: Campilongo lo schiera a sinistra… lui che rende meglio a destra. Il mercato di gennaio è alle porte, un terzino sinistro l’Empoli deve fare di tutto per comprarlo.

 

Tosto 5,5 – Entra quando ormai i buoi sono scappati. Leggermente meglio di Cupi, ma la sua prova non ci è parsa comunque sufficiente.

 

Musacci 4 – Privo di idee e poco lucido, va spesso in difficoltà. La nostra speranza è quella di rivedere il vero Gianluca Musacci alla ripresa del campionato.

 

Marianini 5 – Francesco ha bisogno di riposo, si vede che è stanco: anche a Bergamo si impegna e corre molto, ma l’impressione è che ultimamente stia correndo a vuoto.

 

Valdifiori 5 – Potremmo dire la stessa cosa di Marianini. Gioca tutta la partita, da gennaio potrebbero avere una valida alternativa e anche Valdifiori, come Marianini, avrà così la possibilità di tirare il fiato.

 

Vannucchi 5 – Quando è in giornata no l’Empoli soffre maledettamente. Forse oggi non era il suo campo ideale, comunque sia la sua prestazione non ci è piaciuta. Sfiora il gol su punizione dal limite.

 

Eder 4 – A Bergamo “samba-gol” non parte male e darebbe l’impressione di essere in giornata positiva. Poi però si spenge. Non salta mai l’uomo, fa poco movimento e a momenti ci sembra troppo indisponente. In trasferta rende meno rispetto al Castellani, ma in generale è il male di tutta la squadra.

 

Saudati 4,5 – Alla fine la palla-gol più importante del match è sua, quando nei minuti finali di testa in tuffo ha impegnato severamente Pelizzoli; anche se bisogna riconoscere che gran parte dei meriti in tale occasione sono da attribuire a Fabbrini. Ammonito, anche lui come Vinci, era in diffida e quindi sarà squalificato: salterà la sfida interna con il Sassuolo.

 

De Giorgio sv – Gioca scampoli di gara: ingiudicabile.

 

Fabbrini in azione nel match con il VicenzaFabbrini 6,5 – Secondo noi è il migliore degli azzurri. Non gioca molto ma nei pochi minuti in cui gioca si mette in evidenza positivamente. Quando entra in campo lui l’Empoli cambia marcia e acquista profondità. L’azione più pericolosa degli azzurri, con il colpo di testa di Saudati in tuffo, parte da una sua invenzione e dai suoi piedi. Se continua così questo ragazzo farà molta strada.

 

Il mister Campilongo 4 – Ha l’attenuante di avere alcuni calciatori out, e altri non al top, in più la coperta è corta: in avanti manca un centravanti di peso, nel mezzo le valide alternative a Valdifiori-Marianini e in difesa a sinistra quando manca Tosto è costretto sempre ad inventare un nuovo terzino sinistro. Al termine del match dichiara: “L’Albinoleffe ha gestito la gara perché aveva la superiorità numerica sugli esterni”. (Fonte: datasport) – Allora forse poteva provare ad apportare delle modifiche in corso.

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