Domenica sera l’Empoli targato Martusciello debutterà in campionato. Per la prima, arriverà allo stadio Carlo Castellani la Sampdoria. Al timone dei blucerchiati c’è Marco Giampaolo. Un allenatore che lavora tanto e bene, cosa che però non gli ha risparmiato diversi esoneri in carriera: Cagliari, Cesena, Siena e Catania. E le dimissioni dal Brescia. Per questo, quando lo scorso anno fu scelto come nuovo allenatore dell’Empoli del dopo-Sarri, qualcuno inizialmente non ne rimase particolarmente entusiasta. Opinione che in molti cambiarono nel corso dei mesi.

L’esordio in campionato di Giampaolo – reduce dall’esperienza con la Cremonese in Lega Pro – sulla panchina azzurra è avvenuto il 23 agosto 2015 (sconfitta per 3 a 1 in casa contro il Chievo). La prima vittoria è arrivata il 19 settembre a Udine (1-2), dopo un bel pareggio a suon di gol contro il Napoli la giornata precedente (2-2). A un certo punto del campionato, sembrava che gli azzurri fossero imbattibili. Un Empoli grintoso e insaziabile. Osservare la classifica era un piacere. Così la squadra, il cui obiettivo di inizio stagione era la salvezza, a fine campionato ha raggiunto il decimo posto. Nonostante questo piazzamento, le strade del club azzurro e del mister nato a Bellinzona si sono separate, dopo una salvezza conquistata in anticipo e ben 46 punti all’attivo, persino di più dell’Empoli allenato da Maurizio Sarri nella stagione precedente.

Solo un anno, tanto è bastato a Marco Giampaolo per entrare nei cuori azzurri – sintomatico di ciò, lo striscione in maratona in occasione della partita del Castellani contro il Bologna, che recitava “Resta con noi Marco Giampaolo”, con tanto di coro. Un anno importante anche per il tecnico, che ha avuto modo di essere rilanciato in serie A grazie alla chiamata sulla panchina dell’Empoli.

Adesso Marco Giampaolo è al timone della Sampdoria, prima avversaria degli azzurri nel campionato 2016-2017. Così ha deciso il destino. Dunque domenica sarà di nuovo allo stadio Carlo Castellani, da avversario, come mister dei doriani.

 

Alessandra Nespeca

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1 commento

  1. Bentornato Mister, ti ricorderemo per la tua umiltà e la tua preparazione. Tiferemo Sampdoria, ma solo dalla seconda giornata …. mi dispiace ma per domenica sera ti dovrai accontentare dei saluti!

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