Ultimo appuntamento della stagione con la rubrica di approfondimento “Il Punto”, in compagnia del collega Alessandro Marinai. Abbiamo deciso di posticipare l’appuntamento (notoriamente al mercoledi) vista l’evoluzione di alcuni eventi molto importanti successi in settimana. Con Alessandro, per questa specifica rubrica, ci ritroveremo la settimana prima dell’inizio del campionato.

 

marinai e cocchiAlessandro ben trovato. Direi che parlare del match di San Siro, essendo anche ormai ad una settimana di distanza, non ha senso. Facciamo allora un bilancio della stagione dell’Empoli con tre fotografie nei punti cardine di questa…

“Ovviamente la partita di San Siro contro l’Inter sembra lontana mesi tante sono le cose successe nel frattempo. Il bilancio è chiaramente positivo come abbiamo avuto modo di dire più volte. Salvezza brillante con un gioco elogiato da tutti, salvezza mai messa in discussione e conquistata meritatamente ad un mese dal termine del campionato. La prima fotografia che mi viene in mente è quella di Cagliari, il pareggio al 94′ di Vecino che secondo me rappresenta il gol della salvezza. La seconda fotografia è l’Empoli visto a San Siro contro il Milan, dal vivo è stata una goduria pazzesca dare spettacolo alla scala del calcio. La terza, invece, è la vittoria contro il Napoli, altra partita da incorniciare nella meravigliosa stagione degli azzurri. Ce ne sarebbero tante altre, ma le prime tre che mi son venute in mente sono queste”.

 

Per te qual è stata la rivelazione della stagione?

“Mario Rui nella prima parte, nel finale si è un po’ perso ma il suo è stato un campionato importante. In assoluto lo è stato anche Croce che, seppur non giovanissimo, ha disputato il suo primo campionato di A in una maniera tale che sarebbe stato difficile fare meglio. Potrei continuare con l’elenco perchè veramente sono stati tanti. Come Valdifiori, Rugani ecc…”.

 

Se c’è, da chi ti aspettavi qualcosa in più?

“La squadra nel complesso ha fatto ben oltre quello che tutti noi potevamo immaginare e sarebbe il classico ago nel pagliaio cercare qualcuno che avrebbe potuto dare di più. Per affetto avrei voluto vedere Tavano più protagonista ma ad un certo punto è stato messo troppo in disparte, sarà per la prossima stagione”.

 

Abbiamo sempre parlato di gruppo e di quanto questo, nel suo essere cosi unito, sia stato il motore trainante di questo triennio. Ciclo finito?

“Il ciclo, questo ciclo, è finito ma da questo ciclo rimangono delle risorse dalle quali ripartire e dalle quali si cercherà di dare continuità anche se qualcosa inevitabilmente cambierà perchè la conduzione sarà diversa. Il calcio è fatto così e il triennio appena concluso è stato tra i più importanti della storia del club”.

 

Alessandro, arriviamo a mister Sarri. Era nell’aria, inutile dirlo, ma forse sotto sotto speravamo che qualcosa cambiasse. Sarri ha dato le dimissioni e non sarà più il nostro tecnico. Come hai vissuto tutta questa sensazione?

“Mi dispiace profondamente che Sarri non sia più l’allenatore dell’Empoli, ma non sono nè deluso nè arrabbiato perchè ero preparato, mi aspettavo questo epilogo anche se c’era stato un momento negli ultimi tempi che mi aveva fatto un po’ vacillare. E’ la soluzione, credo, più giusta per tutti perchè se il mister sentiva di non poter dare niente di più ha fatto benissimo a dimettersi; meglio un nuovo allenatore piuttosto che un Sarri demotivato. Mi dispiace solo che l’ultima settimana empolese non sia stata impeccabile dal punto di vista della gestione, ho visto un uomo solo che è stato travolto dall’onda mediatica per la quale si è fatto trovare impreparato e mi rattrista leggere cattiverie che secondo me non merita, ma ognuno è libero di reagire come ritiene opportuno. Conserverò di Sarri un ricordo eccezionale, la profonda stima che ho di lui non è stata minimamente intaccata dalla sua decisione di lasciare Empoli. Gli voglio bene e farò il tifo per lui, ovunque andrà”.

 

Il Presidente Corsi, ospite da noi a PEnAlty, ha detto: mancheremo più noi a lui che non lui a noi. Sposi questa frase?

“Può darsi, ma anche per un aspetto logico: all’Empoli mancherà un solo uomo, un allenatore; a Sarri mancherà tutto di Empoli, dalla squadra ai tifosi all’ambiente in genere. Poi bisogna vedere anche dove allenerà perchè sarà talmente impegnato nella nuova avventura che avvertirà meno il peso della malinconia”.

 

Non giriamoci tanto intorno. Marco Giampaolo sembra essere il successore di Sarri. Allenatore che ti piace?

“Per quanto ne so entro lunedì arriverà la firma del contratto di Giampaolo. Tecnico che non conosco personalmente e per il quale posso solo dare un giudizio molto approssimativo in base a quello che ci è arrivato in questi anni durante le sue esperienze. Ho già detto che se avessi dovuto decidere io avrei fatto altre scelte, avrei puntato su altri profili; mi dicono però che sia un tecnico capace, preparato e contrariamente a quanto potevo pensare anche disponibile e simpatico. Ha un pedigree diverso rispetto ad altri, vanta esperienze in A, non molto positive a dire il vero, ma sicuramente avrà voglia di riscattarsi ed Empoli potrebbe essere per lui la piazza ideale. Ormai l’esperienza ci insegna che le fortune di un allenatore, e di conseguenza di una squadra, passano attraverso mille sfaccettature e quindi non resta che augurarci che si possa ricreare una situazione tale da poter ripartire con un nuovo ciclo”.

 

Quale domanda faresti per prima a Giampaolo o comunque al nuovo mister ?

“Gli chiederei qual è il motivo principale che gli ha fatto accettare la panchina dell’Empoli”.

 

Il mercato stenta a decollare, giustamente. Ma al netto di coloro che sicuramente andranno via, dove si dovrà andare ad operare maggiormente?

“Dipende da chi partirà, ma la sensazione è che due centrocampisti titolari partiranno ed andranno ovviamente sostituiti e poi l’attacco necessita di qualcosa. Senza dimenticare la porta che ad oggi mi sembra piuttosto vuota”.

 

Molto, per il prossimo Empoli, potrebbe ruotare intorno a Saponara…

“E’ quello che ha lasciato intendere Fabrizio Corsi a PEnAlty giovedì scorso. Il presidente ha chiaramente detto che Saponara verrà riscattato e su di lui verrà costruita la squadra. Vedremo cosa proporrà il mercato perchè alla fine se ne potrebbero andare meno giocatori del previsto perchè l’Empoli di sicuro non svenderà i propri gioielli e bisognerà vedere chi, oltre alle chiacchiere, si presenterà con i soldi necessari”.

 

Che campionato ci aspetta Alessandro? Il Presidente ci ha detto che sarà ancora più difficile di quello passato…

“Su questo non ci sono dubbi perchè è nella storia dell’Empoli fare più fatica il secondo anno di A rispetto al primo. C’è poi un elemento da non sottovalutare ovvero la promozione di Carpi e Frosinone che in qualcuno ha generato aspettative, sbagliatissime, rosee. In poche parole in qualcuno alberga la convinzione che l’Empoli arriverà sicuramente prima di queste due formazioni. Saranno avversari difficilissimi perchè avranno lo slancio e l’esuberanza di una neo promossa e noi ne sappiamo qualcosa di cosa si tratta. Ci sarà poi la variante del nuovo tecnico e oggi non possiamo ovviamente sapere quanto tempo impiegherà per trasmettere il suo credo e i suoi concetti di calcio”.

 

Buone vacanze per il Punto anche se ci vedremo ogni giovedi per l’edizione estiva di PEnAlty… Lì i nostri lettori potranno continuare ad interrogarti…

“In poche parole è come se “Il Punto” si spostasse in tv! Fate domande facili, mi raccomando! Su Pianeta Empoli ci ritroveremo dopo le vacanze!”.

 

Alessio Cocchi

Articolo precedenteMercato Azzurro | Mario Rui verso Firenze ma occhio alla Lazio
Articolo successivoGIOVANISSIMI | Domani da Genova la DIRETTA LIVE con PE
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

85 Commenti

  1. Sei felice x sarri al napoli?
    Mi fa piacere che anche a te ti fa schifo un allenatore come giampaolo, siamo perfettamente d’accordo

    • Sono felicissimo per Sarri. Io non ho detto che Giampaolo mi fa schifo, non ho nemmeno gli elementi per dirlo visto che non lo conosco personalmente. Ho detto che avrei fatto scelte diverse, non mi sembra la stessa cosa.

  2. Per Sarri sarebbe stato impossibile ripetere quello che ha fatto in questi anni. Tutti quei fenomeni che adesso mugugnano perché’ è andato via sarebbero stati primi a metterlo in discussione ai primi risultati negativi deplorassimo campionato. In più ha l’occasione di mettere a frutto economicamente tutto quello che ha costruito nella sua carriera. Quindi ha fatto benissimo ad andare via. Auguri a lui. Per il nuovo tecnico siamo alle solite. Chi vorreste Guardiola? Per Empoli ci vuole un allenatore di basso profilo sperando di pescare bene. Quindi Giampaolo va benissimo (oltretutto il suo Ascoli giocava a meraviglia), e da oggi tutti con lui. Per tutti quelli ai quali non va mai bene niente si prega di tifare per altre squadre e di non rompere….

    • Concordo su tutto. Sul nuovo allenatore ci si può esprimere su chi, a pelle, uno avrebbe scelto ma alla fine fino a che non lo vedremo all’opera son tutti discorsi.

  3. Ciao Alessandro , da una parte sono felice x sarri , merita tanta riconoscenza x quello che ha fatto ad Empoli ma dall’altra parte sono molto deluso per le mille versioni riportate che tutti noi ormai sappiamo insomma potevamo lasciarci meglio come fece Spalletti sei d’ accordo ??? poi faresti un investimento su Verdi che io reputo uno tra i giovani più forti d’italia ??? poi visto che probalbimente Zielensky rimane potrebbe giocare al posto di vecino ???? grazie

    • Ciao Cannolo, rispetto la tua opinione ma cosa doveva fare il mister x comportarsi meglio………tu saprai meglio di me che tante volte le parole che si dicano in certe situazioni sono parole di circostanza e che vanno prese con il giusto peso. Io penso che di questi 3 anni nella nostra mente devono rimanere le grandi partite fatte contro tutti,sia in A che in B, il resto rimane l’ L’Empoli con la sua società e con i suoi tifosi…….gli uomini cambiano L’Empoli resta!!!!! .Per quanto riguarda Verdi penso che abbia fatto il suo tempo, e con l’arrivo di Saponara troverà poco spazio,meglio cercare un nuovo soggetto.

      • Molte cose dette da Sarri vengono in queste ore strumentalizzate. All’inizio era un mercenario perché se ne andava a Cagliari che gli offriva una barca di soldi e la gente non l’accettava, dicevano che avrebbero capito se fosse andato in una grande società ma non a Cagliari. Oggi non va bene nemmeno che sia andato a Napoli…

    • Antonio, io faccio fatica ad individuare una colpa così tanto grande di Sarri da meritarsi tutte le accuse e offese che leggo in queste ore. Tutto è scoppiato da quel famoso pranzo con la Sampdoria, da lì è rimasto solo e se la cosa è stata gestita non benissimo non me la sento di colpevolizzare solo lui. E comunque non mi sogno neppure di cancellare tre anni per questo. Sarò per sempre grato a questa persona e dalla mia bocca non uscirà mai mezza parola denigratoria verso di lui. L’ambizione, legittima, lo ha portato lontano da Empoli come mi aspettavo. Per me il suo ciclo era chiuso e non avrei mai voluto un Sarri demotivsto alla guida della squadra. Dopo le dichiarazioni del presidente a PEnAlty, con il riscatto di Saponara e la costruzione della squadra attorno a lui, ho forti dubbi sul fatto che Verdi voglia rimanere a Empoli e comunque fino a che non definiscono la comproprietà Torino e Milan non si possono azzardare previsioni. Zielinski potrebbe certamente giocare come interno di centrocampo, ma occorre aspettare il nuovo tecnico per capire come lo vede.

  4. Dispiace, ma credo che il ciclo sia finito la sera dopo la partita a Torino. Concordo con il Presidente quando dice che controvoglia non si trattiene nessuno.
    Empoli supermercato? Se anche fosse occorre far cassa e non svendere i migliori.
    Giampaolo? Empoli è una grande medicina, lo fu per Sarri e Cagni …. Non c’è 2 semza 3.

    • Alessandro, io non condivido questo atteggiamento melodrammatico. E’ finito un ciclo? Certo come è terminato quello dello Spalletti, Baldini, Cagni e l’Empoli è sempre ripartito secondo i suoi canoni.
      Il giorno di Empoli Vicenza ho capito che fare calcio a Empoli è questo, spesso il ciclo è terminato con la retrocessione, in questo caso no.
      Dalla TV ho visto un Corsi determinato e voglioso di nuove sfide, te che eri più vicino che impressione hai avuto?

      • Il calcio è fatto di cicli più o meno lunghi e questo è stato un ciclo meraviglioso. L’Empoli ripartirà, ci mancherebbe altro, ma il dispiacere di lasciarsi c’è e va sfogato. Corsi è carico, sereno e con le idee chiare.

    • Il ciclo di Sarri era finito anche per me. Nessuno deve pensare di venire a Empoli pensando ad un outlet. Empoli è una boutique, tutti hanno un prezzo e se ti presenti con quei soldi allora se ne può parlare. Nessuno sarà svenduto perché l’Empoli non ha la necessità impellente di vendere. Noi tutti dobbiamo auspicare che Empoli possa rappresentare per Giampaolo l’occasione per rilanciarsi e riscattarsi.

  5. Ciao Alessandro, anche io quando ho letto il nome di Giampaolo ho storto la bocca ma poi, valutando a mente fredda, ho cambiato idea. Dopotutto stiamo parlando di un allenatore che ha alle spalle ben 3 salvezze in serie A con squadre diverse (Ascoli, Cagliari e Siena), e che col Siena ha fatto anche il record di punti (44), non proprio un bischero, dai. Quindi non sono molto d’accordo con te quando dici che le sue esperienze in serie A non sono state positive.
    Forse è un allenatore che sente molto la pressione della piazza (vedi Brescia, dove i tifosi l’hanno trattato malissimo), e a Empoli potrebbe trovare il posto giusto per lavorare, di calcio ne sa.

    Poi ti volevo chiedere, anche se ormai non c’entra più con l’Empoli, una opinione su Sarri al Napoli. Farà bene secondo te?

    • Io di lui ho sempre pensato che non meritava tutte le chances che gli sono state offerte a fronte di quanto otteneva sul campo e non è perché adesso diventerà il nuovo allenatore del l’Empoli devo dire il contrario. Spetterà a lui dimostrare che mi ero fatto un’idea sbagliata, che ci eravamo fatti un’idea sbagliata vista la grossa mole di messaggi contrari al suo ingaggio. Sarri secondo me farà bene a Napoli, ha le qualità per fare bene e io farò sicuramente il tifo per lui per 36 partite…

    • Ti faccio presente che quando Sarri arrivò ad Empoli, nessuno (e dico nessuno) era contento per lo stesso motivo, molti dissero: Sarri chi? (perché non lo conoscevano neppure). Concordo con il Presidente Corsi (che di calcio è grosso conoscitore) che noi mancheremo più a lui di quanto lui manchi a noi!!!

  6. Alessandro giovedi ho visto un presidente carico ma che ha messo anche molto le mani avanti. Prevedi la stessa storia di sempre: retrocessione al secondo anno?

    • L’Empoli deve mettere sempre le mani avanti quando si parla di Serie A e dobbiamo sempre mettere in preventivo che potrebbe retrocedere. Detto questo io non credo si costruirà una squadra scarsa, ci sono le basi per ripartire bene e la speranza è che il nuovo allenatore possa portare qualche nuova idea che possa ricreare gli stimoli giusti per un gruppo che a livello mentale non ha chiuso benissimo la stagione.

  7. Come dissi a suo tempo.E’l’anno della “cassa” per Corsi giustamente..Il mister nn sarà che un vassallo…Voi amate tanto Cagni ma se vi ricordate il secondo anno in A tenne in panca Giovinco x volere del Corsi e fece giocate la primavera in Uefa secondo voi x volere di chi?Cmq ha ragione Billy..questa é Empoli..chi ‘un gli piace vada a tifare la Juve..tanti nn importa dirlo perché passata fibbiana son tutti fiorentini ed anti-empolesi..

    • Io non credo proprio che l’intento della società sia quello di fare cassa… Certo, se qualcuno partirà dovrà essere pagato in maniera congrua, ma se fosse come dici tu non si penserebbe di costruire la squadra intorno a Saponara ma verrebbe ceduto pure lui.

  8. Ciao Alessandro. Vista anche la sua involuzione dell’ultimo periodo, cosa ti aspetti da Tonelli il prossimo anno al netto che non avrá più accanto quel fenomeno di Rugani?

    • Mi aspetto una crescita da parte di tutti o almeno una conferma. Non avrà forse Rugani ma ci sarà probabilmente Barba e anche questa è coppia ormai collaudata. Ancora non sappiamo che fisionomia può assumere il nuovo Empoli.

  9. Ciao Alessandro. Ma come si fa a scegliere un allenatore che è andato via sempre lasciando strasichi polemici e che ha espresso sempre un calcio davvero bruttino? Ma possibile che non ci possa essere niente di meglio, siamo in A, siamo appetibili.
    Complimenti anche per questa stagione di penalty ed in bocca al lupo per la parte estiva

    • Se ti riferisci a Giampaolo e al Brescia, dicci esattamente come sono andati i fatti perché parlare per sentito dire è troppo facile!!!

    • Se è stato scelto significa che c’erano buoni motivi per sceglierlo. Tanti avrebbero voluto fare altre scelte ma suggerirei di stare sereni ed aspettare. Grazie per i complimenti.

  10. Alessandro mi permetto due domande.
    Ho sentito che è stato fatto anche il nome di Oddo per la panchina azzurra, anche se su PE non avete scritto niente e questo mi fa pensare. Ti piace questo giovane allenatore e grande ex giocatore?
    La seconda domanda è se secondo te c’è la possibilitá di trattenere Mario Rui?

    • Oddo è un nome fatto dal presidente ma non credo per aggiungerlo al lotto dei possibili sostituti di Sarri. Lotto, peraltro, molto molto ristretto. Come allenatore non lo conosco, è stato un gran giocatore e probabilmente ha le stimmate per fare anche il tecnico ripercorrendo il cammino del padre. Credo sia difficilissimo trattenere Mario Rui.

    • Personalmente la vedo molto difficile una sua conferma, a prescindere dall’esito della comproprietà tra Torino e Milan.

  11. Nessuno parla che questi tre anni di miracoli,c’è’ l’impronta indiscutibile,di Marcello Carli,nelle scelte e nella gestione di allenatore,staff e giovani calciatori: semplicementeGRANDE,sia come professionista,sia come uomo,vedrete saprà’ scegliere da uomo Empoli.,seppe.ci ricordiamo quando seppe resistere a tutte le critiche,alla quinta sconfitta consecutiva,tre anni,di mister SARRI,facendolo contrattizzare per altri 3 anni…credendo fermamente in lui,.grande strategia di società’ seria.
    Forza Empoli,Forza Marcello e grazie miser SARRI,Mister Calzona e Prof. Sinatti!!!!

    • I meriti di Carli sono certificati e riconosciuti Gianni, se ne parla poco perchè non è lui che se ne va. Può anche sbagliare qualche scelta, ma il merito più grande è quello di metterci sempre la faccia nel bene e nel male. Senza nascondersi.

  12. Via Marinai quest’anno ti ho lasciato in pace ok…
    oh!?…ammetterai che giocare alla Sarri tra avere un trequartista vero oppure uno che deve diventarlo c’è differenza….in modo indiscusso da quando è tornato Saponara l’Empoli è cresciuto esponenzialmente…comunque polemiche a parte…il prossimo cambia tutto….tranquillo non vuol dire che ti voglia attaccare per forza….ma che ci sarà da discutere sui nuovi cambiamenti….sarà difficile per tutti identificare il nuovo Empoli…..probabilmente battaglieremo oppure no dipende molto da voi e da quanta voglia avete di essere obbiettivi o di parte….
    ……………………dunque secondo me per continuare sul lavoro di Sarri ci voleva Boscaglia anche se avrebbe modificato il modulo da 4312 a 442 si punta su Giampaolo del quale sappiamo anche che ha qualche problemino di comportamento….ma infondo chi non ne ha?….Giampaolo era meglio per una società come l’Udinese che ha i giocatori per salvarsi da sola…e poi…tutti gli altri nomi fanno più o meno uggia…allora meglio Pane per grinta….ma speriamo in bene e facciamoli lavorare….

    • Mi hai lasciato in pace perchè non avresti avuto molti argomenti 😀 Saponara ha dato senza ombra di dubbio un’accelerata, ma rimango convinto che l’Empoli si sarebbe salvato alla grande anche con Verdi. Io dico sempre quello che penso, non ho bisogno di essere di parte altrimenti avrei subito detto che Giampaolo è il miglior allenatore che si potesse prendere. Parli di continuità e poi mi proponi Boscaglia per un classico 4-4-2? Qual è il senso? E come fai a fare 4-4-2 quando la squadra verrà costruita attorno a Saponara che esprime il suo maggior potenziale da tre quarti? Premesso che nemmeno a me dispiace l’ex tecnico del Trapani, ma per l’idea della società non era l’allenatore giusto. Non mi permetto di dare giudizi personali su Giampaolo perchè non lo conosco, ma è vero che avrei optato per altri profili.

      • Guarda che il modulo preferito di Giampaolo è il 442 sia lui che Boscaglia avrebbero il solito problema….in team ci si adatta rispetto a lavorare soli un pò si adatta il mister e un po si adatta Saponara…..ma tanto Saponara non resta uno che marca più gol di tutti da metà campionato in poi va automaticamente nel mirino delle grandi….

  13. Caro Marinai, io credo che il giochino della Società di disfarsi di giocatori importanti, e di segnare di conseguenza dei cicli diversi, quest’anno mi convince poco. Ma a parte la mia opinione, le risulta che ci siano cogenti ragioni di bilancio per cui si debba per forza smantellare la squadra? In fondo ci sono contributi della federazione, sponsor, diritti TV che possono garantire anche delle entrate alla Società senza bisogno di lasciar partire più di 2 giocatori. Naturalmente lei mi dirà che spera che la squadra non sia smantellata, e lo spero anch’io. Ma la mia domanda è più generale: secondo me va bene valorizzare i giocatori, ma venderne il più possibile e ripartire rischiando la B non mi convince più. Lo ritengo un errore. Quando Corsi dice che l’anno prossimo sarà dura, lo dice perché sa che alcuni giocatori (magari i migliori) se ne vanno. Ecco, io le chiederei un giudizio su questo pensare a cicli, su questa politica dell’arrivare e poi ripartire di nuovo. Grazie

    • Tutto ruota nel capire qual è la propria dimensione, io trovo logica e quasi obbligata la politica della società a meno che non si voglia correre il rischio di fare la fine del Siena. A me non risulta che la squadra verrà smantellata, non mi risulta che l’intento sia quello di fare cassa e basta, non mi risulta che l’Empoli abbia necessità impellente di vendere come la ebbe qualche anno fa. Le casse non saranno solidissime per pendenze regresse, ma la situazione è assolutamente tranquilla. Una società come l’Empoli non ha la forza di trattenere giocatori che vengono richiesti da società più importanti, pena il rischio di avere in rosa un calciatore demotivato e quindi deleterio per il gruppo. Empoli è una fabbrica di sogni e quando il sogno si materializza è giusto lasciarlo vivere al giocatore. Abbiamo svariati esempi del passato di quanto sia quasi sempre stato controproducente non lasciar partire i ragazzi. Questa è la dimensione, credo non debba essere mai dimenticato.

  14. Anche se non condivido molto l’impostazione che ha dato il mister per arrivare a dare le dimissioni dalla squadra azzurra,soprattutto i suoi “dubbi” espressi ben prima della fine del campionato,direi che alla fine andando a Napoli potrà davvero vedere quanto vale come allenatore giocando a certi livelli….E’ chiaro che andando a Cagliari,sotto questo aspetto avrebbe aggiunto ben poco alla cosa…..Poi è lampante….ci sono anche i soldi,ma credo che siano solo una conseguenza dell’andare a giocare in piazze importanti…..non si va certo a Napoli e poi un presidente come De Laurentis ti offre “briciole” come ad Empoli……La mia impressione a questo punto è che Sarri a 56 anni volesse in PRIMIS l’opportunità di allenare una grande squadra e credo che dopo un annata di gran calcio espressa con la squadra azzurra sia cosa piu’ che legittima…..In fondo anche l’anno prossimo,con le partenze sicure di alcuni giocatori(e purtroppo potrebbe non esserne immune nemmeno il nostro giocatore piu’ forte…Sapo…)a Sarri ancora una volta sarebbe stata chiesta esclusivamente la salvezza e lui dopo un ciclo di 3 anni bellissimo,avrebbe voluto sicuramente fare dei passi in avanti e non lottare ancora per la permanenza in A…..Per noi sarebbe stato come vincere un altro scudetto,ma per lui sarebbe servito solo ad essere visto dagli occhi degli altri come un allenatore buono solamente ad essere il “Foscarini” della A e magari sì con un’altra salvezza in carniere,ma ottenuta senza quel gioco brillante che ha fatto vedere con una squadra praticamente immutata negli ultimi 3 anni e su cui ha potuto lavorare.Credo che abbia mollato nel momento giusto e quando di lui e del gioco della sua squadra si è parlato in maniera entusiastica….Adesso Napoli….tu Alessandro pensi che i giocatori Napoletani saranno in grado di recepire piuttosto alla svelta quello che vorrà il mister in campo(e negli allenamenti)o ci vorrà piu’ dei 40 giorni della preparazione e delle amichevoli?Insomma…tu vedi davvero,come dicono altri tifosi,tutta questa difficoltà iniziale che potrebbe avere Sarri solo perché così è stato all’inizio della sua avventura ad Empoli?

    • No, io credo che farà un gran lavoro e la squadra già così com’è sembra ritagliata su misura per Sarri salvo qualche correttivo da apportare. Per lui, professionalmente parlando, era l’anno giusto per inseguire la sua ambizione legittima di professionista. Le dimissioni sono state date per inseguire questo sogno, fiutato probabilmente dai rumors e dalle telefonate ricevute. Non aveva accordi con nessuno, è successo tutto in fretta e non sono del tutto convinto che sarebbe andato a Cagliari per i motivi di cui sopra.

  15. Ciao Alessandro. Su Giampaolo non ti chiedo niente hai gia risposto. Parliamo di attacco? Si riparte dai due grandi che hanno però un anno in più e Tavano giá ha fatto capire di essere alla frutta e da Pucciarelli e Mchedlidze che secondo me non rappresentano una garanzia. Prevedi che si resti cosi o possa essere fatto qualcosa?

    • Il presidente ha fatto capire che ci sarà bisogno di intervenire con un paio di innesti. Ciccio è giusto che chiuda la carriera qua, Maccarone pure ed entrambi qualcosina da dire ce l’hanno ancora secondo me. Pucciarelli ha già fatto vedere di poterci stare in questa categoria e per la prossima stagione mi aspetto una crescita ulteriore. Voglio puntare molto anche su Levan dopo una stagione in cui ha dimostrato di aver sconfitto i contrattempi fisici.

  16. Buonasera. Volevo chiedere gentilmente un paio di cose:
    Chi è in questo momento il candidato numero uno per il ruolo da portiere?
    Martusciello non poteva essere promosso ad allenatore? Tutti lo amiamo

    • Al momento non saprei chi potrebbe essere il numero uno per la prossima stagione. Si è parlato di Skorupski ma è tutto da verificare. In attesa del confronto con Bassi non escluderei la pista che porta a Leali senza dimenticare Scuffet. Su Martusciello non so rispondere, tutti gli vogliamo bene ma evidentemente la società non l’ha ritenuta una strada percorribile.

  17. Alessamdro cosa pensi di Sarri? Me sto sentendo tante in queste ore. Credi che ci abbia preso in giro con tutti quei discorsi moralisti? Credi che lui potesse anche dimostrare maggiore affetto e maggiore riconoscenza rimanendo un altro anno?

    • Sono profondamente intristito per quanto leggo in queste ore anche se ognuno è libero di esprimersi come meglio crede. Ritengo il tutto esagerato nelle accuse e nelle offese verso una persona che ha lasciato un segno indelebile in questi tre anni. Non so a quali discorsi moralisti ti riferisci ma se sono quelli che leggo ritengo che siano decisamente strumentalizzati. Gli viene rinfacciato la frase “Allenerei gratis”, ma dire “Sono fortunato perchè mi pagano per fare una cosa che avrei fatto la sera gratis” non mi pare la stessa cosa… Come quella di Ferguson, dire che “spero di diventare il Ferguson dell’Empoli” o “potrei diventare il Ferguson” sono condizionali che non significano certezze. Le condizioni possono anche venire meno, è umano. Ma ripeto, ognuno è libero di pensarla come vuole, non sono l’avvocato difensore di Sarri e nemmeno debbo convincere nessuno. Dico solo che mi dispiace moltissimo leggere certi commenti in relazione a quello che è stato il legame tra il mister e la tifoseria. Secondo te avrebbe dimostrato maggior affetto rimanendo sapendo di non avere gli stimoli giusti per ripartire? La riconoscenza, poi, credo l’abbia ampiamente ripagata con una finale persa, una promozione diretta in A, una salvezza agile nel massimo campionato con quattro giornate di anticipo ed elogi sperticati da ogni dove e il valore almeno decuplicato della rosa. Credo che possa bastare.

    • Signorelli lo terrei qua, ma è giusto che sia a lui a decidere il da farsi. Sarebbe comprensibile se aspirasse a giocare un po’ di più. Nomi non saprei, mi aspetto giocatori giovani che hanno fame. Qualcuno nel Pescara ci potrebbe essere, ammesso che non salga in Serie A. Ma qualcuno di interessante potrebbe esserci anche nelle retrocesse. Per esempio si potrebbe sondare Defrel, al netto del suo ingaggio che non conosco.

  18. ma gente come ventura e guidolin che fa bene da vent anni nn ha mai avuto la grande occasione. .questo indovina l annata con l empoli..e subito la grande piazza..mah

    • Ehhh il calcio è fatto anche di queste cose… Pensa a Stramaccioni, Inzaghi, lo stesso Montella e tanti altri che hanno avuto la panchina della grande piazza senza aver dimostrato nulla… Oppure pensa a Croce che ha conosciuto la Serie A a 32 anni quando decine e decine di bidoni ci arrivano subito.

  19. Ciao Alessandro sono molto preoccupato per la prossima stagione da un allenatore che non mi piace alle parole del presidente che dicono molto. Tu come la vedi anche se è davvero molto presto

    • Sinceramente le parole del presidente a PEnAlty non mi hanno minimamente preoccupato, anzi ho trovato una proprietà con le idee chiare su quelle che dovranno essere le linee guida della prossima campagna acquisti. L’allenatore non piace a molti ma gode di grande considerazione tra gli addetti ai lavori e l’ambiente di Empoli potrebbe essere quello ideale per rilanciarlo. Aspettiamo con fiducia.

  20. Salve alessandro. Il Presidente Corsi ha fatto capire che molto, in chiave tattica, potrebbe essere deciso dalla permanenza o meno di Saponara. A tuo avviso un’altra stagione ad Empoli potrebbe essere produttiva o se tornasse la grande squadra sarebbe un treno da prendere al volo?

    • Il presidente è stato molto più chiaro dicendo che Saponara verrà riscattato e la squadra verrà costruita attorno a lui. Io sono sempre stato molto franco su Riccardo e oggi dico che secondo me sarebbe meglio se rimanesse a Empoli per completare il suo percorso di crescita ed eliminare definitivamente le scorie di un anno e mezzo di Milan. Nei suoi panni, qualora bussasse una grande squadra, pretenderei ampie garanzie di utilizzo perchè rischiare di fare una stagione con tre o quattro partite nelle gambe significherebbe ricominciare tutto da capo. La prossima stagione potrà essere quella della definitiva consacrazione per lui.

    • E’ un discorso che mi interessa poco, nel senso che non mi risulta ci siano giocatori svincolati e trovo normale che Sarri possa chiedere alcuni giocatori all’Empoli. Mica viene a prenderli con la forza però… Qua nessuno viene svenduto e se il Napoli dovesse arrivare con gli argomenti giusti (soldi) potrebbe anche darsi che qualcuno segua il mister. Chi mi segue sa che secondo me una società che avesse voluto puntare su Sarri avrebbe dovuto prendere anche Valdifiori. Ebbene, a questo punto crescono notevolmente le possibilità che Mirko approdi sotto il Vesuvio per la felicità del suo procuratore, ma De Laurentiis dovrà alzare l’offerta per accontentare Sarri perchè quella precedente non era congua. Potrebbe andare a Napoli anche Mario Rui mentre non credo che ci proverà con Saponara (anche se stravede per lui) avendo in squadra un certo Hamsik.

  21. Ciao Alessandro, tu per la panchina su chi punteresti? Quali nostri giocatori pensi che seguiranno mister Sarri a Napoli? Non credi che almeno Valdifiori e Saponara meritassero la convocazione in Nazionale?

    • Non mi pongo più il problema su quale allenatore punterei, la società ha già scelto e il successore di Sarri sarà Giampaolo salvo clamorosi colpi di scena che non sono tuttavia contemplati. Avrei scelto un profilo diverso, ma va bene così. Sui giocatori che potrebbero seguire Sarri ho appena risposto al precedente commento. Sì, lo credo. Non vedere nessun giocatore dell’Empoli dopo quanto espresso dal campionato la ritengo una stortura.

    • Perdiamo un bravo allenatore e una persona vera. Guadagniamo una sorta di azzeramento psicologico che potrà essere utile in qualcuno che forse aveva raggiunto un limite di assuefazione pericoloso. La fame, gli stimoli e le motivazioni sono elementi fondanti per squadra come l’Empoli.

  22. Secondo me la conferma di Zielinsky significa che la società intende vendere Saponara…poiché non credo che il primo voglia rifare un’altro campionato in panchina…almeno che non si giochi con due trequartisti…non so se l’allenatore sarà Giampaolo o chi per lui, ma non credi che la società debba prendere uno che non snaturi troppo l’Empoli di quest’anno??…Ad esempio Giampaolo gioca di contropiede, quindi si dovranno impostare le partite in maniera difensiva cosa che non è nelle corde dei nostri centrocampisti ( penso a Croce Signorelli e anche Valdifiori che verrà venduto probabilmente) che non hanno la fisicità per giocare in quel modo…Immagino che ci sarà una grande rivoluzione a centrocampo e in parte in difesa… Sei d’accordo? Il prossimo anno DEVE essere l’anno di Levan che se trova confidenza con il goal, a mio avviso, ha le potenzialità per fare 20 goal…

    • Zielinski può giocare anche da interno, non è strettamente legato a Saponara. Non mi risulta che l’Empoli voglia vendere Riccardo, l’intenzione è quella di cucire addosso a lui la nuova squadra. Valdifiori se ne andrà così come molto probabilmente Vecino e va da sè che mezza rivoluzione è un dato di fatto perdendo due terzi. In difesa non mi aspetto grandi stravolgimenti. Deve essere l’anno di Levan, sono d’accordo, ma firmerei anche per la metà dei gol da te indicati 😀

  23. Grande Dash ,non hai capito che è stato scelto perché piace a Maccarone
    È stato scelto in comune d’accordo
    tra Mac, Carli, Corsi
    spero di sbagliarmi e non venga Giampaolo

  24. Verdi e’ un ottimo giocatore come seconda punta,non è’ trequartista,l’empoli anche per me si salvava perché il collettivo e’ il suo forte,però’ ad un certo punto verdi ,puccia,macca si erano bloccati dal punto di vista realizzativo e Saponara ha dato una accelerata forse decisiva con i gol e gli assist alla salvezza

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here