Torna dopo una settimana di assenza la rubrica di approfondimento “Il Punto”, in compagnia del collega Alessandro Marinai.

Con Alessandro, come sempre, proveremo ad analizzare il momento della squadra azzurra a cavallo tra l’ultimo match giocato e quello che verrà.

 

marinai-cocchiAlessandro ben trovato. Domenica altra bella prova dei nostri che “ai punti” avrebbero meritato di portare a casa i tre punti. E’ arrivato però un pareggio che comunque non ci deve far storcere il naso…

“Una bella prova, sì, ma credo che il risultato di parità sia quello più giusto per quanto visto in campo. La squadra era chiamata, dopo due settimane di stop, a confermare i progressi visti a Milano e questa conferma c’è stata. L’Empoli ha dimostrato di essere in crescita sotto il profilo del gioco e dell’intesa, resta da migliorare la condizione atletica per non finire in riserva troppo presto. E’ il primo punto stagionale, un buon punto che darà sicuramente certezze e morale”.

 

Senza togliere nulla ai ragazzi di Giampaolo, meravigliosi, il Napoli ha sicuramente deluso rispetto alle attese…

“Il Napoli è una squadra qualitativamente superiore all’Empoli ed ha calciatori che possono risolvere la gara da un momento all’altro, ma coralmente potevamo aspettarci un Napoli un po’ indietro. Le idee di Sarri richiedono un po’ di tempo e tanto lavoro, condizioni essenziali per sopperire ad una qualità non eccelsa della rosa che è ben lontana dalle big del campionato”.

 

Togliamoci il dente, cosi chiudiamo per sempre il capitolo. Era il giorno del ritorno di Sarri (e non solo), un Sarri accolto da una totale indifferenza. Te lo aspettavi?

“Una così totale indifferenza sinceramente non me l’aspettavo, ma ho avuto l’impressione che l’uno aspettava il primo passo dell’altro che non c’è stato ed alla fine non è successo nulla. Una situazione che può capitare, ma a prescindere dalle colpe vere o presunte, dalle posizioni di ognuno sulla vicenda e senza ritornare su discorsi fatti e rifatti devo dire che è stato tutto abbastanza triste. Tre anni di gioie e vittorie non dovevano ridursi ad una fredda indifferenza”.

 

Situazione questa che in qualche modo “incorona” mister Giampaolo che ha scacciato, adesso, il fantasma…

“Giampaolo è l’allenatore dell’Empoli e tutti dobbiamo sperare che possa riuscire nell’impresa di salvare gli azzurri. Sarri appartiene al passato, da domenica scorsa ancora di più e rimarrà solo il ricordo di un fantastico triennio. Il calcio però, come la vita, non aspetta e guarda sempre avanti e devo dire che qualcosa del nuovo mister lo si è visto nel gioco e nel modo di esprimersi dei ragazzi. Aspettando la prima vittoria…”.

 

Ancora una volta, dovendo fare una classifica, il migliore dei nostri è stato un certo Riccardo Saponara. E’ sempre più la stella di questa squadra, è sempre più una stella del calcio…

“E’ sempre più l’uomo simbolo di questa squadra e uno dei giovani più importanti del campionato. Ha vinto lui, il suo coraggio, merita il palcoscenico perchè ha rischiato su stesso, o meglio ha investito su se stesso scegliendo il ritorno a Empoli che in quel momento poteva presentare dei rischi. Quella che di fatto è la sua consacrazione certifica e testimonia che ci troviamo di fronte ad un fuoriclasse assoluto”.

 

Pochi minuti per giudicare i nuovi….

“Pochi minuti ma che hanno lasciato intravedere qualcosa di positivo. Ho ricavato buone sensazioni dall’approccio di Paredes e capito che Livaja ha quella sfrontatezza che potrà risultare utile in alcune situazioni. Le risorse per fare bene ci sono”.

 

Si va ad Udine, ma la prima domanda non è calcistica. Hai letto, come abbiamo prontamente riportato ieri, della chiusura della vendita dei biglietti ai residenti in Toscana. Una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Lo scorso anno la curva dell’Udinese non era pronta e giustamente gli ultras furono collocati in tribuna. Una soluzione la si doveva trovare…

“Se uno stadio non è in grado di ospitare i tifosi ospiti dovrebbe essere dichiarato inagibile, ma siamo in Italia dove possono accadere cose inverosimili nella totale mancanza di rispetto verso la gente. Siamo in un Paese dove si fa finta di nulla di fronte al totale fallimento della Tessera del Tifoso. Non è nemmeno giusto che l’Udinese possa godere di questo beneficio grande o piccolo che possa essere”.

 

Gara importante Alessandro secondo me. Un banco di prova per capire lo stato della squadra. Match a mio avviso abbordabile ma contro una squadra che darà oltre il suo massimo per varie ragioni…

“Gara importante che potrebbe anche misurare la maturità di questa squadra, non sarà facile perchè non è mai stato facile contro l’Udinese al “Friuli” e perchè vorranno riscattarsi dalla precedente sconfitta casalinga contro il Palermo. L’Empoli se la può giocare, a patto che cresca dal punto di vista della tenuta”.

 

Potrebbe essere Zielinski l’uomo della partita?

“Dall’altra parte c’è un certo Totò Di Natale, sarebbe anche il caso che cambiasse il protagonista per il classico gol dell’ex e Zielinski sarebbe l’uomo giusto. Il polacco sta bene, mi sembra in buona forma ed è uno dei calciatori più bravi che ha l’Empoli. Non so se quello che ricopre attualmente può essere il suo ruolo più congeniale, ma so che è un calciatore di qualità”.

 

Chiudiamo come sempre con i promossi ed i bocciati dell’ultima giornata…

“E’ stata una giornata costellata di pareggi con gol, sembra abbiano fatto a gara per non prendersi la testa della classifica a punteggio pieno anche se in serata ci ha pensato l’Inter. La notizia è senza dubbio la Juventus nelle ultime tre posizioni ma sappiamo tutti molto bene che tra qualche settimana non sarà più così. Il campionato in queste tre giornate ha confermato il pronostico del maggior equilibrio rispetto alla passata stagione. Non ci sono particolari citazioni da fare, ma se la Juventus è la sorpresa negativa, quella positiva è sicuramente il Chievo”.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

50 Commenti

  1. Alessandro, sono completamente d’accordo con te su tutto.
    Secondo me in riferimento alla partita con il Napoli il bicchiere è tre quarti pieno.
    Su un piano più generale temo però che questa squadra abbia un difetto strutturale che il mercato non ha corretto e che potrebbe non deporre a favore della salvezza. Manca un attaccante da area di rigore che vada in doppia cifra. Purtroppo quest’anno mi accodo anch’io (in passato l’ho difeso insieme a Tavano) a chi ritiene che Big Mac non farà molti goal, pur risultando indispensabile sotto moltissimi (ripeto moltissimi) altri profili. Atteso che anche Pucciarelli (che io ritengo un potenziale crack tra 1-2 anni), Levan e Livaja non sono sfondatori di reti, rimane il solo Saponara a tirare avanti da solo la baracca. se poi fa 20 goal lui allora… che ne pensi?

    • Scusami Alessandro, intervengo di nuovo. Vorrei sapere cosa ne pensi (in tutta franchezza e onestà) dell’affaire preparazione. Ti posso assicurare che da fonti interne alla società le 2 settimane precedenti all’inizio del campionato trapelavano notizie allarmanti e preoccupazione per la partita con il Chievo, penso ne fossi al corrente anche tu…

      • No, non ero al corrente di nulla ma che qualcosa non abbia funzionato nella preparazione mi sembra palese, non fosse altro che è stato assunto un altro preparatore atletico. Ad ogni modo lo si vede chiaramente durante le gare, speriamo non influisca troppo e negativamente in termine di risultati.

    • Beh, sono mesi che parlo della punta, che dico che andava inserita ancora prima di partire per il ritiro e che si doveva ricercare un profilo che rispondeva alla tua descrizione. Nelle scorse settimane ho pure detto che secondo me c’è stato un momento in cui probabilmente ci si era convinti di non prenderlo un attaccante. La virata, il ritorno, al vecchio modulo hanno invece suggerito di porre rimedio a questa lacuna ed ecco Livaja. Non so se sarà l’uomo giusto, non rimane che sperarlo anche se, come sottolinei tu stesso, con un Saponara così siamo più tranquilli. I suoi gol e quelli che farà fare saranno determinanti.

  2. Alessandro, cosa pensi della preparazione atletica? Corsi ha rimarcato il suo disappunto, ma e’ evidente che qualcosa non sia andato come preventivato.
    Sarri indifferenza? Non credo, per me era troppo presto, e’ quando finisce un amore, prima viene l’indifferenza poi si ricomincia a parlare e ricordare i tempi andati in amicizia.

    • Sulla preparazione ho già risposto a Gandalf. Su Sarri non lo so cosa succederà in futuro, ma domenica scorsa c’è stata indifferenza totale tra le parti.

    • Tocchiamo ferro su Diousse, certo che il suo inizio di campionato rischia di far giocare meno qualcuno. Maiello potrebbe essere uno di questi.

  3. Alessandro potresti dirmi quali sono le buone cose che hai visto da parte di Livaja? Io ho visto un giocatore fermo con gravi difficoltà a fare anche semplici movimenti.

    • Non ho parlato di condizione fisica e aspetto tecnico, sappiamo che è in ritardo e che non era certo la parte finale di quella partita che doveva dimostrare chissà cosa. Ho parlato di sfrontatezza, un aspetto temperamentale che certo non eccelle in questa rosa e in alcuni frangenti, nella giusta misura, anche questo potrebbe tornare utile.

  4. Ciao Alessandro , 2 domande ; secondo te quanto durerà questo rodaggio , quando saremo pronti fisicamente x tutti i 90 minuti ????? con il recupero completo di laurini , metteresti già da Udine laurini o daresti ancora fiducia a Zambelli ??? grazie e buona giornata

    • Speriamo arrivi presto la condizione anche se non me l’aspetto per le prossime due gare visto quanto sono ravvicinate, mi accontenterei di registrare progressi anche piccoli. A Udine credo che verrà confermato Zambelli e forse è giusto così, magari riposa per far posto al francese giovedì prossimo.

  5. Marinai dopo tre giornate che idea ti stai facendo di questo Empoli? Lasciando perdere Saponara, troppo facile, possiamo dire che la rivelazione è Zambelli? E possiamo dire che il flop è Maccarone?

    • La rivelazione è senza ombra di dubbio Diousse; non mi pare che Maccarone possa essere considerato un flop: col Napoli ha fatto il suo, ma a Milano ha fatto una grande partita condita da un bellissimo assist. È una squadra che sta cercando la giusta quadratura, una squadra in crescita che deve vincere una partita per acquisire certezze e fiducia.

  6. Questo gia sentenziare che il portiere non è buono,che Barba non potrà mai sostituire Rugani,che Vecino non ha un alter ego perché Zielinski non potrà mai fare quello che faceva lui,che Pucciarelli anche se fa goal non è da serie A perché nell’ultima partita ha toccato pochissimo la palla(Invece mi immagino sui giornali voti altissimi e tifosi ultra contenti per i due attaccanti Juventini che praticamente hanno capitalizzato l’unico tiro in porta che hanno fatto e che comunque hanno giocato ben peggio di Manuel),che questa rosa non è all’altezza e che si rischia la retrocessione sicura è cosa che non dovrebbe uscire dalla bocca dei tifosi perché e bene ricordare che ogni anno che siamo arrivati dalla B in A,TUTTI CI HANNO DATO SEMPRE PER SPACCIATI(e quest’anno succede come sempre la stessa cosa)e che comunque giudicare dopo solo 3 partite NON HA SENSO!A E PERSONALMENTE MI PARE CHE SI SIA ALLESTITA UN OTTIMA ROSA CON GIOVANI CHE COMUNQUE SONO DA EMPOLI e che come sempre hanno voglia di emergere mettendoci impegno,sudore e voglia di arrivare.Te Alessandro,nonostante i 5 partenti(ma Hysaj comunque vale Rui o viceversa e Laurinì non è da meno))che tipo di rosa ti pare di vedere o vedi quest’anno?

    • L’ultimo giorno di mercato ha dato un senso diverso a questa rosa che oggi appare più completa (fin troppo) anche se l’assenza di un attaccante l’avverto. Spero che Livaja possa rivelarsi l’uomo giusto al posto giusto.

  7. Per sbloccare le partite il nostro centrocampo leggero (Diousse Zielinski e Croce) và benissimo: Ma non appena si deve difendere il risultato, subito dentro i muscoli di Buchel e Paredes: Sei d’accordo? Sarebbe plausibile fare così per ovviare al fatto che ci rimontano sempre?

    • Difficile dire se questa possa essere la medicina per guarire una squadra che sta subendo troppi gol. Certo, un maggior filtro a centrocampo garantisce maggiore copertura, ma anche alcuni movimenti difensivi devono essere ancora perfezionati. Paredes ha destato buone sensazioni, Buchel lo vedremo prossimamente.

  8. Spesso mi pare che ci si perda in un bicchier d’acqua,dimenticandoci che SIAMO IN A…..non capisco preparazione sbagliata a parte(ma vorrei andare a fondo però sulla ragione della causa e che qualcuno spiegasse perché è successo e da chi è dipeso)perché invece di fare come tutte le altre squadre,non si vada a prepararci al campionato,andando in altura.Non credo che la società si sarebbe svenata per farlo.Allenarsi sotto un sole di 40 gradi,come c’è stato quest’anno,non è che magari sia stata una delle cause del nostro calare nei secondi tempi?

    • Non credo proprio sia questo il problema, l’Empoli da tantissimi anni si allena “a casa” e l’unica volta che è andato in altura (a Pinzolo) è retrocesso. C’è stato evidentemente un errore nella preparazione a cui il Presidente ha cercato di porre rimedio ingaggiando un altro preparatore.

  9. Sicuramente Sarri meritava miglior accoglienza
    questa freddezza ha fatto una strana sensazione anche a me
    che l’ho contestato per buon a parte del campionato cadetto…
    insomma non so un lungo applauso come per Valdifiori…

    Comunque se non lo fanno smettere prima Sarri per me il Napoli arriva primo
    a me contro di noi mi sono piaciuti…
    …però per tentare di batterci gli è toccato anche a cambiare modulo 4312-433
    …a mele strinte si cambia è….come si cambia….

    • Secondo me è mancato l’attimo giusto, il primo passo da parte di entrambi. Il maggior nemico di Sarri a Napoli è la pressione della piazza, con qualche risultato positivo può metterla a tacere ma il Napoli non ha la rosa attrezzata per vincere lo scudetto. Per me oggi è da quinto/sesto posto.

  10. Ciao Alessandro, voglio aggiungere a quello che hai detto tu su Sarri che anche le polemiche su Valdifiori dopo la partita non mi sono piaciute per niente e che queste due cose non sono da Empoli. Non si può giudicare l’attaccamento di un giocatore alla maglia e alla gente per una presunta mancata alzata di mano quando poi mi sembrava che Mirko durante tutto il riscaldamento avesse rivolto diversi saluti alla Maratona. Poi chi ha visto Mirko giocare in questi 7 anni di Empoli sa quanto ci tenga e ami questi colori. Insomma come ho già detto un applauso per tutti gli ex sarebbe stato il minimo e l’ideale e poi avversari per 90 minuti.
    Vabbè voltiamo pagina e ti faccio alcune brevi domande. 1) Io ho visto un calo fisico rispetto alla partita con il Milan mentre mi aspettavo un ulteriore miglioramento, sei d’accordo? 2) E’ possibile la conferma dell’undici che ha pareggiato con il Napoli? 3) Secondo te quale o quali sono le cause delle difficoltà della retroguardia azzurra in questo campionato visto che ha subito 7 gol in 3 partite? 4) Infine come si fa a non convocare Riccardo in Nazionale?!?

    • L’applauso, scrosciante, Mirko lo ha ricevuto da tutto lo stadio in occasione della sua sostituzione, momento in cui tutti si aspettavano una risposta che non c’è stata. Non discuto certo l’attaccamento e l’amore che Valdifiori ha avuto ed ha per l’Empoli e non voglio nemmeno sapere il motivo per il quale non ha risposto al pubblico. Un semplice gesto, un saluto, un’alzata di mano per cinque secondi avrebbe evitato tutte le polemiche scaturite, non ci voleva tanto è in quel contesto era divenuto perfino doveroso farlo. A me dispiace più per lui perché si è posto in una condizione di non godere più di un consenso plebiscitario e mi dispiace per tutti quelli che ci sono rimasti male. Mirko è una bravissima persona con valori umani importanti, ma domenica ha sbagliato e lo dico come se lo dicessi a mio figlio o a mio fratello. Le domande: 1) non credo abbia fatto un passo indietro l’Empoli dal punto di vista fisico, ma la differenza l’ha fatta l’avversario. La pressione e la capacità di manovra del Napoli sono stati superiori a quella del Milan. 2) sì è possibile che possa essere confermata in blocco la formazione di domenica scorsa, ma non escluderei sorprese in vista anche dell’infrasettimanale contro l’Atalanta. 3) ci sono automatismi da perfezionare in difesa ma c’è anche da migliorare il filtro del centrocampo che con Vecino ha perso una colonna portante. Diamo un po’ di tempo a Giampaolo per mettere a punto il tutto. 4) questa è una bella domanda, ma se continua così ci arriverà di sicuro.

  11. Ciao Alessandro buongiorno. Indubbiamente dalla partita con il Chievo si stanno vedendo dei notevoli passi in avanti, c’è però forte la sensazione che questa squadra dipenda molto da un singolo giocatore: Saponara.
    Qual è la tua idea a riguardo?

    • Più che una sensazione direi che è un dato di fatto, oggettivo. Giocate di classe, dei quattro gol dell’Empoli ne ha fatti tre e un assist… E’ il valore aggiunto di questa squadra, il suo top player.

  12. Ciao Alessandro. Come giudichi questo inizio di stagione di Mario Rui, giocatore che lo scorso anno, dopo la grande partenza aveva finito la stagione in modo non prettamente positivo. Tra l’altro era uno di quelli che poteva essere scontento nell’essere rimasto ad Empoli

    • Un inizio positivo, magari non scintillante come l’anno scorso ma positivo. La differenza sta nel fatto che nella passata stagione nessuno se lo aspettava mentre quest’anno da lui ci si aspettano sempre prestazioni da 7 in pagella. Lo vedo più sereno, più sul pezzo rispetto al precampionato dove aveva manifestato un pizzico di nervosismo. Comprensibile, è il frutto di uno snervante calciomercato.

  13. ciao Alessandro, secondo me con il mercato forse ci siamo indeboliti perchè valdifiori vicino e rugani sono ottimi giocatori, però credo anche che con il mercato abbiamo fatto un notevole salto di qualità nel rafforzare la rosa, domenica ho visto un buonissimo impatto a gara in corsa in entrambi i cambi.

  14. Alessandro ho già visto cosa hai scritto sul tuo profilo Facebook riguardo questa assurda situazione per la trasferta di Udine. Come scriveva anche Cocchi in un altro pezzo, non trovi ingiusto che una tifoseria non possa essere presente allo stadio e quindi anche dare un vantaggio ulteriore in più alla squadra di casa?

    • Ma avete letto che a Frosinone hanno diffidato decine di persone perchè guardavano la partita dai balconi e dalle terrazze vicini allo stadio? Qui siamo alla follia, in confronto il divieto per Udine è acqua fresca….

    • Lo ripeto qua: secondo me uno stadio che non è in grado di ospitare i tifosi ospiti dovrebbe essere dichiarato inagibile. Come ho detto in questo pezzo, piccolo o grande che sia questo vantaggio, non trovo giusto che l’Udinese ne debba beneficiare.

  15. Ciao Alessandro. Innanzitutto in bocca al lupo per la nuova esperienza come commentatore della primavera, un prodotto che mancava e che mi fa piacere possa essere trasmesso. Due domande.
    – Quanto ci metterà Paredes a soffiare il posto a Zielinski ?
    – Il vero Skorupski è quello visto col Napoli o quello visto in tutta l’estate e nelle prime due partite?

    • Grazie per la Primavera. Non sarà facile togliere di squadra Zielinski; magari non è il suo ruolo congeniale ma ha qualità. Meglio però avere abbondanza e competizione all’interno del gruppo, credo dipenderà anche dal tipo di partite che vorrà impostare il mister. Il vero Skorupski lo scopriremo tra qualche settimana, fino ad ora ha alternato cose buone ad altre meno buone. Diamo un po’ di tempo anche a lui nel ritrovare le giuste misure del ruolo, è presto per i giudizi.

  16. Alessandro che stagione ti aspetti da croce? Giocatore che da quando è ad Empoli ha fatto benissimo ma adesso la sua età, magari se Paredes va a dx potrebbe essere spostato il polacchino a sx

    • Non mi pare che Croce palesi difficoltà dovute alla sua età, lo vedo ancora come tra i giocatori più importanti per gli equilibri di questa squadra. Poi, è chiaro, se Paredes dimostrerà di valere la maglia da titolare potrebbe anche darsi che Croce venga avvicendato qualche volta. Il titolare, per me, in quel ruolo rimane Croce.

  17. Secondo me con croce paredes zielisky diousse maiello paredes e saponara abbiamo un centrocampo piu forte rispetto alle squadre che lottano con noi come carpi, frosinone, bologna, atalanta, verona e udinese. Sei d’accordo??

    • Hai messo due volte Paredes, forse volevi scrivere Buchel. Beh, è un centrocampo che offre diverse soluzioni, numeroso e di qualità anche se forse manca di un po’ di centimetri. Sono tante le squadre che hai elencato, se fosse davvero così non dovrebbero esserci problemi per la salvezza.

  18. Alessandro convieni con me che la gara di sabato è da vincere visto che questa Udinese non sembra essere particolarmente forte. Paredes lo metteresti da subito?

    • Immagino che pure a Udine qualcuno farà la tua stessa considerazione. E’ una partita da giocare, alla portata dell’Empoli e provare a vincere è un dovere morale per andare a raccogliere certezze e fiducia. No, non credo che lo metterei da subito Paredes, la carta Zielinski me la giocherei più di altre volte.

  19. Ciao Alessandro, io penso che Diousse dovrebbe osare un po’di più, tipo tiri da fuori o verticalizzazioni, o chiedo troplo ad un diciassettene che sta facendo già bene?

    • Sì, chiedi troppo secondo me. Lasciamolo crescere senza tante pressioni e misurando gli elogi. Non ha ancora 18 anni, gli manca la malizia, l’esperienza, con il tempo si sentirà più sicuro anche di osare ma per il momento va stra-bene così.

  20. Saponara è fondamentale in questa squadra.. ma a me piace ribadire che Carli ha tantissimi meriti in questa scalata. Secondo te però perché aspettare per il quarto attaccante e accontentarsi di uno ‘scarto’ alla fine?

    • In queste settimane credo di averlo spiegato varie volte il mio pensiero. Penso che a un certo punto del mercato, con Giampaolo orientato ad assumere il 3-5-2, ci fosse la volontà di non prendere un attaccante poi la virata sul 4-3-1-2 ha cambiato le carte in tavola e per l’attaccante era già tardi, non era facile trovare un profilo da Empoli, libero, e che portasse in dote un certo numero di gol. L’attaccante era la prima operazione in entrata che avrebbe dovuto fare l’Empoli, almeno secondo me.

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