Puntuali come ogni mercoledi torniamo in compagnia del collega Alessandro Marinai per la rubrica di approfondimento, “Il Punto” (l’originale). Con Alessandro proviamo ad analizzare il momento degli azzurri a cavallo tra l’ultima gara giocata e quella a venire.

 

marinai-cocchiCiao Alessandro e ben trovato come sempre. Inutile girarci intorno, partiamo subito da qui: serviva una reazione, serviva una vittoria… È arrivata!

“Secondo me la reazione era molto, ma molto più importante del risultato anche se alla fine ci si salva con i punti, però in questo momento servivano certezze e risposte che sono arrivate. Sarei stato ugualmente contento se fosse finita in parità sebbene ci sia ancora da lavorare perchè davanti la squadra fa ancora troppa fatica nel concretizzare”.

 

Le insidie erano davvero molte a partire dallo stesso avversario che arrivava ad Empoli da imbattuto. Il tutto condito poi dalle importantissime assenze. Come hai visto i ragazzi entrati in campo a sostituire gli assenti?

“Non voglio parlare di singoli ma esaltare il gruppo perchè dopo Frosinone le parole di Tonelli avevano destato qualche preoccupazione circa l’unità dello stesso. Vista la squadra approcciare la sfida di domenica scorsa e la serenità con la quale ha giocato direi che possiamo mettere da parte ogni tipo di timore a riguardo. La squadra ha giocato da squadra e con il piglio giusto nonostante le assenze che qualche meccanismo hanno fatto inevitabilmente saltare, considerando che sono scesi in campo giocatori che mai avevano giocato. L’avversario era molto forte… Chissà, forse proprio questo ha regalato la tranquillità necessaria agli azzurri. A volte nel calcio ci sono strane alchimie e reazioni”.

 

Sicuramente bravo l’Empoli a mettere in difficoltà la formazione emiliana. Ti aspettavi qualcosa in più dagli uomini di Di Francesco?

“Assolutamente. Non può essere questa la squadra vera, quella che non aveva ancora perso in campionato. Troppo brutta per essere vera. Le partite si possono perdere, ma il Sassuolo questa non l’ha proprio provata a vincere. Difficile darsi una spiegazione anche se in fondo mi interessa il giusto… Potrebbe essere stato il classico calo di tensione, un passaggio a vuoto come può capitare all’interno di un campionato. Anche l’Empoli non è che abbia fatto faville, ma ha fatto la partita ed ha meritato di vincere”. 

 

Adesso la domanda del giorno è: allora l’Empoli non è Saponara dipendente?

“La partita contro il Sassuolo ci ha detto che l’Empoli non è Saponara dipendente. Però le partite precedenti sono state contrassegnate dalle sue giocate. Questo per dire che mi pare una follia mettere in discussione Saponara considerandolo addirittura un problema. Riccardo è un giocatore importante, un valore aggiunto di questa squadra. Questo stop forzato gli servirà anche mentalmente”.  

 

Arriva la pausa per le nazionali, ed arriva al momento giusto. Alla ripresa ci attende una sfida difficilissima come quella contro la Roma all’Olimpico…

“Anche per questo motivo era importante la sfida contro il Sassuolo, andare incontro la sosta con un’altra sconfitta e una prestazione così così sarebbe stato deleterio e sarebbero stati quindici giorni lunghissimi. La vittoria non deve però far calare l’attenzione e la concentrazione perchè l’Empoli non è guarito del tutto e sarà fondamentale non avere una ricaduta come nel post Udine. Roma è sulla carta una sfida proibitiva, vorrà dire che i ragazzi potranno giocare senza eccessive pressioni non avendo niente da perdere e fino ad ora la squadra si è espressa meglio in questo stato d’animo”.

 

Anche a Roma dovremo fare a meno di determinati elementi, contando però sul recupero di Paredes (anche Levan). A centrocampo come la giocheresti?

“Stante la squalifica di Zielinski e l’indisponibilità di Croce e Saponara potrebbe essere confermato Krunic trequartista anche perchè non ha fatto male al suo esordio nonostante il gol divorato. Centrale basso decida Giampaolo tra Dioussè, Ronaldo e Maiello, c’è tempo per valutare; per gli interni, invece, mi sembra naturale schierare Paredes a destra e Buchel a sinistra”.

 

Chiudiamo come sempre con i promossi ed i bocciati della serie A…

“Quando si arriva alla sosta di metà ottobre si finisce sempre per fare un mini bilancio delle prime giornate di campionato. Le prime sette gare ci dicono che il campionato è anomalo, equilibrato, livellato verso il basso. Tante squadre hanno mostrato un’organizzazione e una qualità imbarazzante rispetto anche al blasone e al budget investito. La più grande sorpresa è senza dubbio la Fiorentina che nessuno si sarebbe aspettato in testa alla classifica da sola. Difficile dire se i viola riusciranno a difenderla questa leadership, ma la doppia sfida contro Napoli e Roma alla ripresa del campionato potrà darci risposte più precise. L’organico non è il top, ma il mix è giusto. Credo, tuttavia, in un ritorno massiccio della Juventus e nell’affermazione del Napoli che Sarri sembra aver già plasmato. L’attacco partenopeo fa paura, se la difesa offrirà le stesse garanzie allora il titolo non sarà un’utopia. L’Empoli ha fatto fatica e ancora ne farà, ma ha un potenziale tecnico complessivamente idoneo per poter centrare l’impresa della salvezza. Bene Sassuolo, Torino e Chievo. Male Bologna, Frosinone, Milan e Juventus. Mi aspettavo di più anche dal Verona”.   

 

Alessio Cocchi

 

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

60 Commenti

  1. Alessandro, quest anno e’ un campionato molto equilibrato, io prevedo davvero una quota salvezza piu vicina ai 40 che ai 30 punti, tu che sensazioni hai?

    • E’ presto ancora per dirlo ma ci sono squadre che se non corrono ai ripari son destinate a fare pochi punti. E’ vero che c’è molto equilibrio quest’anno, ma potenzialmente potrebbero esserci tre squadre che si staccano verso il basso ed in quel caso la quota potrebbe abbassarsi.

  2. Diousse’ , Maiello o Ronaldo. Serve come il pane uno che sappia dettare i tempi in attacco e copertura per non permettere agli avversari di arrivare alla nostra area indisturbati. Io dico Maiello e te? Per me il senegale, se pur bravo, si limita a qualche passaggio (bello per carita’) ma difetta in copertura e gli manca il passo, spesso in campo trotterella.

    • Sei troppo severo con Dioussè o forse avevate aspettative oltre il lecito dopo le prime due gare in cui è stato ricoperto di elogi. Ha appena 18 anni, grandi potenzialità e personalità; è un patrimonio dell’Empoli e il tecnico ha il dovere di valorizzarlo senza, ovviamente, complicarsi la vita preferendolo ad altri se non lo merita. Maiello di fatto lo abbiamo visto soltanto domenica scorsa, ha lasciato intravedere buone cose alternate a qualche errore di troppo ma il passo e le movenze del regista ce l’ha. Io credo che necessiterà ancora qualche gara per capire chi meglio degli altri può prendersi le chiavi del centrocampo.

  3. Skorupski, Paredes e Barba tornano a Roma: La loro voglia di far bene al cospetto di dirigenti, allenatori, parenti e amici sarà un’arma a nostro vantaggio? Inoltre anch’io sostengo che Diousse diventerà un grande giocatore, ma per adesso il regista che ci serve è proprio Maiello. Che ne pensi?

    • L’arma a proprio vantaggio per l’Empoli sarà sempre e soltanto il gruppo, non credo che il ritorno all’Olimpico dei tre giocatori possa spostare gli equilibri della sfida che resta difficilissima. Il vantaggio, semmai, sarà che l’Empoli non avrà niente da perdere e ci arriva più sereno e disteso grazie al successo sul Sassuolo. Su Maiello ho già risposto a Riccardo.

  4. Ciao Alessandro, Domenica la squadra ha messo in campo grinta e determinazione, cose mancate a Frosinone.
    1) Pensi che i molti volti nuovi nella formazione abbiano influito? Nel senso che chi si ritrovava a giocare la prima partita ha messo più impegno di quanto non avrebbe fatto un “titolare”?
    2) L’utilizzo di Costa, o il mancato utilizzo di Barba: io credo che Barba sia uno dei giocatori più importanti di questa squadra, e sono tuttora convinto che farà un bel campionato. Lasciando perdere i discorsi legati al contratto (spero non sia davvero quello il motivo), come si spiega il suo mancato utilizzo? Tuttavia è vero che negli allenamenti che ho visto non mi sembrava al massimo, ma parlo del pre-campionato. Non mi sembra che Costa stia facendo molto di più, anche se un giocatore che ogni tanto butta la palla in tribuna ci vuole.

    • 1) No, non lo penso. Ha funzionato la squadra a prescindere dai singoli. Di “nuovi” c’erano soltanto Buchel e Krunic che hanno sì fatto buone partite ma non indimenticabili. In difesa sono state concesse le briciole e forse anche meno eppure non c’era nessun volto nuovo.
      2) Io credo che la scelta sia solamente tecnica, magari in questo momento Giampaolo riceve più garanzie da Costa anche se Barba doveva essere il sostituto principe di Rugani. La rosa ampia porta anche a questo, a una concorrenza sana e leale e il bene della squadra deve sempre essere messo davanti a tutto. Credo che Barba abbia tutte le possibilità di riprendersi il posto. Non penso che sia per via del contratto il suo inutilizzo in queste ultime gare.

  5. Alessandro ciao. Quello che ti volevo chiedere è questo:
    Credi che sia possibile vedere a Roma Maiello centrale con Diousse messo a fare l’interno a sinistra messo al posto di Buchel che a me ha fatto davvero una pessima impressione?
    L’Empoli ha vinto senza Saponara, questo è un dato di fatto, ma abbiamo fatto un gol da palla inattiva (regalata dagli avversari) e fino al gol solo due tiri da fuori di Zielinski e la bestemmia di Krunic. Questo per dire che a livello di gioco l’assenza di Saponara si è vista eccome

    • Io non sono per bocciare un giocatore dopo solo una partita e riproporrei Buchel a patto che dia garanzie fisiche che al momento non possiamo sapere. Dioussè titolare come interno non riesco a vederlo. L’Empoli ha fatto poco in fatto di occasioni, è vero, ma pensa che il Sassuolo ha fatto addirittura meno. Comunque l’ho già detto che davanti continuiamo a fare fatica, sarebbe importante una svolta di uno tra Livaja, Mchedlidze e Pucciarelli. Magari andava nello stesso modo anche con Saponara anzichè Krunic, oppure poteva andare meglio o peggio e questo non lo sapremo mai, ma sentir dire che la squadra gioca meglio senza Riccardo mi pare una sciocchezza.

    • Un passo alla volta, Giovanni sta accumulando punti per poter conseguire il patentino di allenatore di prima categoria poi si vedrà… Adesso l’allenatore è Marco Giampaolo.

  6. Ciao Alessandro, volevo da te una risposta precisa ad un mio quesito. Ho letto diverse critiche a Cocchi perchè ha detto che la gara di domenica non è stata una bella partita, pensiero che sposo pienamente perchè si finiva 0-0 sarebbe stata una gara di cui nessuno si sarebbe ricordato. Tu cosa pensi? E poi ti volevo chiedere anche questo, da 1 a 10 quanto è stato davvero l’Empoli a far giocare cosi male il Sassuolo e quanto loro in giornata no, che noi ci prendiamo e portiamo a casa

    • Ad ognuno rimangono sensazioni proprie addosso quando finisce una partita. Ad Alessio, per esempio, piacque il primo tempo dell’Empoli a Frosinone mentre io non trovai nulla da salvare. Potrei anche ricordare che tutti elogiarono la squadra per la partita con il Napoli anche se disputò un brutto secondo tempo, sicuramente peggio che contro il Sassuolo. La partita di domenica non è stata spettacolare di per sè e non rimarrà certo negli annali, ma l’Empoli l’ha interpretata e condotta bene vincendola meritatamente e secondo me va sottolineata la prestazione in un contesto oggettivamente non facile. Non so indicare un numero, ma sono dell’idea che la brutta partita del Sassuolo dipenda più da loro demeriti.

  7. Ciao Alessandro,dopo 7 giornate a me sembra che qualitativamente (soprattutto a livello di ricambi in panchina) la rosa a centrocampo sia stata addiruttura migliorata, davanti sostanzialmente è rimasta equivalente a quella dello scorso anno, mentre in difesa mi sembra che si concentrino le maggiori difficoltà e non tanto per la pesantissima perdita di rugani (a livello di posizionamento e ordine era praticamente impossibile sostituirlo alla pari) ma per l’equilibrio e la diligenza tattica con cui si applicava hisay (è vero che non attaccava moltissimo ma dietro dava grande copertura ed equilibrio)! concordi? E secondo te com’è possibile trovare un minimo di solidità in difesa condizione imprescindibile se ti vuoi salvare?

    • Non sono molto d’accordo… E’ vero che a centrocampo c’è più scelta, ma andrei cauto sul dire che è più forte dell’anno scorso. Un giocatore come Vecino manca terribilmente e poi non c’è più un certo Valdifiori… E’ un centrocampo diverso, più variegato e più numeroso, magari diventerà più forte alla lunga qualora dovessero essere determinanti i ricambi. L’attacco è rimasto sostanzialmente lo stesso, è vero, ma già si diceva che mancava un attaccante… In difesa i problemi si risolvono con il lavoro e non sarebbe male se il centrocampo iniziasse a fare più filtro. Sarebbe già qualcosa riuscire a debellare l’handicap delle palle inattive. Mi accontenterei di concedere quanto concesso al Sassuolo… 😀

  8. Mi pare che aver vinto contro una squadra imbattuta ed in forma e non aver subito praticamente quasi nessun tiro in porta da uno degli attacchi piu’ forti della serie A,certifichi solamente che la squadra azzurra ha fatto una grande partita e le grandi partite non necessariamente son ricche di goals,di occasioni mancate e di gioco spettacolare,soprattutto quando giochi con squadre che sulla carta son piu’ forti di te.Prima della partita son sicuro,visto le assenze,che i più,non credevano nemmeno nel pareggio.Tu che ne pensi Alessandro?

    • Penso la tua stessa cosa. Demeriti del Sassuolo a parte credo che l’Empoli abbia fatto una buona gara quanto meno nella sua interpretazione. Pochissimi avrebbero scommesso su un risultato positivo, figuriamoci una vittoria. Un grande come Liedholm sosteneva che la partita perfetta era quella che finiva 0-0, concetto discutibile ma non campato in aria. Quella di domenica per me è stata una grande vittoria.

  9. Ciao Alessandro, al dilà del gol segnato su un calcio d’angolo regalato e con maccarone lasciato solo dai difensori del sassuolo mi sembra che su un paio di calcii d’angolo precedenti ci sia stata la senzazione di poter segnare con l’inserimento dei difensori centrali. Demerito della difesa avversaria, cambio di alcuni schemi da parte nostra o semplicemente più determinazione e attenzione?
    Anche in difesa ho notato miglioramenti mi sembra ci sia stata più grinta e applicazione te che dici?

    • Da questo punto di vista qualche miglioramento lo si è visto, è vero, e credo che tutto dipenda dall’attenzione perchè molti dei giocatori in campo li conoscono bene certi movimenti. C’è stata voglia, c’è stata reazione alle precedenti sconfitte e questo è un aspetto molto positivo perchè i ragazzi non hanno smarrito la lucidità.

  10. Ciao Alessandro 2 domande ; 1 ) Maiello al centro forse sarebbe l’ ideale visto che non tiene palla per più di 5 secondi e fa girare di più la squadra e diousse mi piace di più da interno visto che corre come un pazzo e recupera tanti palloni ma è lento nel far ripartire la squadra che ne pensi ??? Poi vedo che laurini e pucciarelli sono molto più determinanti e affidabili rispetto allo scorso anno macinano chilometri e coprono tutte le zone del campo che pensi ???

    • Su Dioussè, Maiello ho già risposto in precedenza, ma ripeto che io non ce lo vedo interno Assane e Maiello potrebbe essere il futuro centrale una volta metabolizzati tutti gli schemi e i movimenti da fare. Laurini e Pucciarelli hanno sempre corso, però sanno che per loro questa è una stagione importante perchè chiamati a ripetersi nel massimo campionato, cosa tutt’altro che facile.

  11. Alessandro il gol di domenica non cancella certo i problemi che la nostra ha la davanti. So che è presto ma a gennaio secondo te si dovrebbe prendere un attaccante o hai fiducia (io no) in Levan e Livaja?

    • Dipenderà da come ci arriverà la squadra a gennaio. Ancora l’Empoli non è guarito dal mal di gol e sarebbe fondamentale uno sblocco di qualcuno tra Levan, Livaja e Pucciarelli.

  12. A un’altra cosa, il cambio Diusse Livaja non sarebbe stato fatto da Sarri e per me è stato fatto vista la nostra superiorità fino a quel momento per tentare di vincere la partita, è stato un rischio ma abbiamo vinto.
    Da questo punto di vista Giampaolo rischia di più, probabilmente l’hanno scorso l’avremmo pareggiata, che ne pensi?

    • Questo è un processo alle intenzioni facilmente contestabile perchè non avremo mai nessun tipo di riprova. E’ stato un cambio, con i dovuti spostamenti tattici di alcuni giocatori, che sottolinea la pluralità di soluzioni a disposizione di Giampaolo che si è dimostrato tuttavia coraggioso.

  13. Un’altra considerazione, Pucciarelli spesso criticato per me è stato il migliore in campo, vedi la corsa palla al piede verso la porta con fallo subito al 90.

    • Per me il migliore è stato Maccarone gol a parte, ma Manuel si è rivelato una zanzara fastidiosa per loro. Se solo avesse in dote una vena realizzativa importante…

  14. Salve Alessandro, le vorrei chiedere due cose. Intanto chi fra Krunic e Paredes vede come miglior trequartista in assenza di Saponara e poi, rimanendo su Riccardo, dov’è che ancora deve crescere il ragazzo?
    Grazie e buon lavoro a lei e tutta la redazione che spesso prende delle critiche davvero ingiustificate per la mole e la qualità del lavoro espresso.

    • Paredes tre quarti non l’ho ancora visto e Krunic non è andato male, punterei su ancora su quest’ultimo. Dove deve crescere Riccardo? Per prima cosa deve evitare quelle scenate tipo Frosinone perchè di calci (anche impuniti) ne dovrà prendere ancora tanti. I campioni non reagiscono così e lui deve iniziare a ragionare da campione. Non è più il “giovane di belle speranze”, Riccardo è ormai una splendida realtà del panorama calcistico italiano e deve lavorare per guadagnarsi (stavolta davvero) la possibilità di vincere qualcosa di importante in un top club. Per fare questo non deve però perdere l’umiltà e la voglia di imparare sempre. Sono sicuro che ne farà tesoro di questa squalifica. Grazie per i complimenti, le critiche fanno parte del gioco anche se qualcuno non commenta appositamente per criticare ma per dare fiato alla bocca.

  15. Ciao Alessandro, vorrei farti due domande:
    1) perché, secondo te, Pucciarelli continua a dividere la tifoseria? Io sono tra quelli che apprezza moltissimo la sua tenacia e il suo estro;
    2) perché, nonostante sia da un mese che molti tifosi chiedono le ragioni dell’esclusione di Barba dai titolari, nessun giornalista abbia ancora riportato la domanda a Giampaolo, Corsi o Carli.

    • 1) Secondo me perchè Pucciarelli è considerato da tutti un attaccante e la gente si aspetta i gol da lui. Da qui la divergenza di giudizio tra chi apprezza il lavoro che fa e chi si aspetterebbe i gol.
      2) Non credo sia passato un mese da quando non gioca, vedrai che a breve verrà fatta questa domanda…

  16. Ciao Alessandro,

    secondo te, lasciando perdere le attuali posizioni in classifica, quali sono ad oggi le squadre con cui lotteremo per mantenere la categoria?

  17. Ciao Alessandro. Pensi che la sconfitta di Frosinone possa essere stata la svolta mentale per la squadra come la sconfitta contro l’Ascoli di 3 anni fa o quella di Pisa di 6 anni fa? Cosa ne pensi di Livaja che mi è piaciuto molto negli ultimi minuti della scorsa partita ma che non vedo mentalmente calato nella realtà azzurra?

    • No, non riesco a vedere una svolta mentale di tale portata anche se questa vittoria può sicuramente aiutare per riordinare le idee e cercare di intraprendere una strada meno dissestata. All’Empoli serviva un’attaccante che portasse qualche gol, speriamo inizi a farli perché per il momento non mi pare abbia dato un grosso contributo.

  18. Leggendo i messaggi sopra mi ritrovo in tante considerazioni, fortunatamente oggi non abbiamo nessun troll per ora.
    Come hai visto la condizione fisica dei ragazzi? Sono stati fatti stravolgimenti all’interno dello staff, con l’esautoramento fattivo di Selmi a favore di Repetti, si vedono i risultati? A giudicare dai recenti infortuni..
    Leggerò con molto interesse le tue risposte agli altri.

    • La condizione fisica sembra migliorata ma non mi risulta che Repetti sia stato assunto per accantonare Selmi…

  19. Ciao Alessandro,
    Io vedo:
    1 Assane anche come esterno visto la sua esplosivo freschezza.
    2 Maiello centrale perché non tiene la palla ma la fa girare subito.
    3 Paredes lo vedo ancora da partita in corso e non dall’inizio.

    Per il resto solo forza Empoli
    Io ci credo!

    • Io non riesco a vederlo Dioussè come esterno anche se immagino tu intenda interno sinistro del centrocampo a tre; Maiello ha le caratteristiche e la mentalità per giocare play basso. Paredes non c’era domenica, magari in queste tre settimane dall’ultima presenza in campo migliora la sua condizione che potrebbe consentirgli di partire dal primo minuto.

  20. Caro Alessandro; su molte cose che dice concordo con le. Le chiedo: secondo me Livaja è francamente deludente: se gli soffiano la palla non rincorre il difensore, si ferma. E poi non tira. Insomma mi sembra uno con diverse carenze, non solo con qualche difetto. E lei che ne pensa?

    • Non sono Alessandro,ma mi permetto di dire la mia su Livaja…………io penso che alla fine del campionato Marko avrà fatto ricredere molte,ma molte persone……ne sono assolutamente sicuro, e qualcosa si stá già vedendo!!!!

      • Rispondo ad entrambi dicendo che fino ad ora sono più d’accordo con Giovanni ma spero abbia ragione Leonard. Si deve inserire, deve trovare la condizione, l’intesa con i compagni… Tutto giusto, però per ora ha dato poco.

  21. Ciao Alessandro, io ho l’impressione che Giampaolo pian piano cerchi di far dimenticare,in parte x ora,il gioco di Sarri fatto di possesso palla e imbucare centrali, al posto di un gioco molto più pragmatico dove si cerca molto più velocemente la verticalizzazione,e in questo Saponara é un maestro. Se fosse possibile,ma questo é un mio personalissimo giudizio,non sarebbe male cercare un po’ più le fasce,perché ho l’impressione che molte volte,vedasi le partite con Atalanta e Frosinone,si cerchi di abbattere un muro a testate e questo era un difetto ,se così lo vogliamo definire,anche della squadra di Sarri.
    Concludo chiedendoti se sei d’accordo con quanto scritto e mi aggrego al tuo pensiero x quanto riguarda il fatto che l’Empoli non giochi affatto meglio senza Saponara. Chi lo pensa ha visto poco calcio in vita sua!!!. Grazie!!!

    • E’ normale che Giampaolo abbia le sue idee e provi a svilupparle sempre di più mano a mano che il tempo passa. Era normale e pure intelligente proseguire su una strada già tracciata per andare poi, progressivamente, ad immettere nuove idee e soluzioni. Probabilmente viene spesso cercata la verticalizzazione per vie centrali proprio perchè c’è Saponara che è giocatore abile nell’uno contro uno. Il gioco sulle fasce viene sviluppato poco anche perchè non ci sono le condizioni per crossare senza grandi colpitori di testa. E’ vero che sarebbe una soluzione contro le squadre chiuse per cercare di allargare le maglie difensive avversarie, ma l’Empoli non le ignora sistematicamente, la catena formata da Mario Rui e Croce ha regalato spesso gioie. Il gioco di Giampaolo mi sembra un po’ meno lezioso, più “ignorante”, se c’è da tirare anche da 30 metri si tira contrariamente a quanto accadeva prima quando la sensazione era quella di voler arrivare in porta col pallone. Farà bene questo stop a Saponara…

  22. Visto che dici che la quota salvezza sarà bassa perchè tre squadre si staccheranno dalle altre, quali sono le tre prescelte allora per te?

    • Non ho detto che sarà così, ho detto che potrebbe essere così basandomi su quanto visto fino ad ora. E’ pressochè impossibile parlare oggi di quota salvezza con un campionato e una classifica che sono ancora tutti da sviluppare. Oggi Bologna e Frosinone le vedo molto in difficoltà e se non cambia qualcosa credo che siano destinate a fare pochi punti. Se se ne dovesse aggiungere una terza è normale che la quota salvezza si abbasserebbe. Ho risposto prima con quali squadre l’Empoli si giocherà la salvezza, non ne posso indicare tre soltanto.

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