Torniamo in compagnia del collega Alessandro Marinai (stavolta di giovedi) per la rubrica di approfondimento “Il Punto”

 

Alessandro MarinaiAlessandro ben trovato. Con il Bologna è arrivato uno sfortunato pari ma credo che la fotografia più bella della giornata sia arrivata da quanto successo nel dopo partita…

“E’ chiaro che tutto era indirizzato a quanto sarebbe successo al termine della partita, alla festa per la salvezza che regala la dodicesima Serie A, ma l’Empoli il match con il Bologna se l’è giocato ed ha provato a vincerlo. Probabilmente lo avrebbe anche meritato, peccato“.

 

Parlando pero’ di calcio non possiamo non tornare sull’episodio che ha lasciato molti dubbi, ovvero il gol annullato a Croce con tanto di fallo da rigore su Saponara…

“In presa diretta, e l’ho sottolineato più volte anche in telecronaca, la lettura della situazione mi sembrava molto semplice: intervento scorretto ai danni di Saponara, calcio di rigore ed espulsione del giocatore del Bologna. Non dai rigore perchè secondo te non c’è fallo perchè l’intervento del difensore è sulla palla? Allora se è il difensore a toccare il pallone non può mai essere fuorigioco di Croce. In sintesi l’Empoli è stato di nuovo penalizzato dagli episodi arbitrali“.

 

Nelle interviste del dopo gara Giampaolo, parlando ancora del suo incerto futuro, ha espresso un concetto molto chiaro su quanto l’eventuale permanenza di Carli possa essere da ago della bilancia…

“Direi di sì, anche se lo sospettavamo che fosse importante la conferma di Carli per un’eventuale prolungamento di Giampaolo, il tecnico  nel dopo gara ha tolto più di un dubbio. E’ chiaro che il mister potrebbe rimanere, in teoria, anche in caso di partenza di Carli ma di sicuro le chances di conferma aumenterebbero in maniera esponenziale se il direttore sportivo decidesse di legarsi di nuovo all’Empoli. Ancora qualche giorno e poi ne sapremo sicuramente di più. Di sicuro, di nuovo, c’è il messaggio lanciato domenica scorsa dalla Maratona, un attestato di stima e affetto non indifferente“.

 

Rimango sul mercato, anche se purtroppo l’Empoli è toccato davvero marginalmente. Si parla incessantemente di Zielinski al Liverpool, è pronto il polacchino per quel grande palcoscenico?

“Zielinski ha grande talento, ha la testa e l’umiltà giusta per puntare ad una grande carriera oltre a margini di miglioramento significativi. E’ un giocatore che ha saputo adattarsi bene e velocemente ad un ruolo non propriamente suo che ne fanno un elemento duttile che al giorno d’oggi rappresenta una dote importante. E’ il cosiddetto centrocampista moderno, ha i mezzi per ben figurare anche in top club europei come lo è il Liverpool“.

 

Da Roma è arrivata forte la voce secondo la quale la società giallorossa sarebbe intenzionata a proseguire il prestito di Skorupski ad Empoli. La domanda è difficile, ma tu come gestiresti il discorso portieri con un Pelagotti (di proprietà) che ha dimostrato di saperci stare?

“La domanda è difficile, lo hai detto tu… Aver “scoperto” questo Pelagotti apre uno scenario diverso, a riflessioni profonde da fare sul come è meglio agire. Skorupski ha fatto una grande stagione, Pelagotti sta facendo un gran finale di campionato. Dovesse rimanere il portiere polacco sinceramente non so se Pelagotti accetterebbe di fare il secondo ancora per un altro campionato. Se poi la società decidesse di puntare su Pelagotti per dare ulteriore lustro al proprio settore giovanile allora, a malincuore, significherebbe la non conferma del prestito di Skorupski.“

 

Adesso l’Inter in una gara che ha diverse motivazioni da ambo le parti…

“L’Empoli almeno un obbiettivo se lo è posto ed è quello del decimo posto, l’Inter invece da questo punto di vista è più tranquilla visto che ormai non dovrebbe rischiare di essere raggiunta dalla Fiorentina ed il quarto posto sembra garantito. Le due squadre potranno giocare più libere di testa senza l’assillo del risultato e per questo potrebbe venir fuori una partita divertente“.

 

Martedi sera è stato assegnato il Premio Leone d’Argento e lo ha vinto Riccardo Saponara…

“Riccardo ha vissuto una stagione non facile a causa di un problema fastidioso che non gli ha permesso di allenarsi con regolarità. Rispetto alle aspettative non ha fatto una stagione indimenticabile e chissà dove sarebbe arrivato l’Empoli con un Saponara a pieno servizio! Ciò nonostante i numeri sono dalla sua parte visti i tanti assist confezionati“.

 

Alessio Cocchi

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

26 Commenti

  1. Nulla da eccepire, come al solito (o quasi) su quanto scrive A.M. e allora solo una domanda, ma per lo meno Puccia resterà l’anno prossimo? E poi una considerazione: per me Dioussè non può fare il centrale, ma il laterale (minori responsabilità e più corsa), mentre Buchel (con la dieresi) ha le capacità di sostituire Paredes. P.S. Non so se lo sapete, ma ho ascoltato a Eleven HD e Sports (canali polacchi) la pronuncia di Zielinski ed è gielinski. 😉

    • Pucciarelli, a meno di offerte clamorose, dovrebbe rimanere a Empoli almeno per la prossima stagione. Su Dioussè non sono particolarmente convinto sulla considerazione, per me ha le caratteristiche per fare il centrale mentre ho sempre la curiosità di vedere Krunic nel ruolo di mezz’ala. Buchel preferisco vederlo dove ha giocato quest’anno. Per quanto riguarda Zielinski, chi ci segue avrà notato da tempo che noi lo pronunciamo proprio così, con la “g” strascicata 🙂

  2. Alessandro la questione portiere secondo me è molto interessante e la mia considerazione è quella che far crescere ancora un portiere non nostro è sbagliato. Lukasz grazie di tutto ma per me gioca il Pela!!

    • Sono sostanzialmente d’accordo e curioso di vedere che piega prenderà questa vicenda del portiere. A me è piaciuto tanto Skorupski, ma oggi dovendo fare una scelta sceglierei Pelagotti.

  3. Ciao Ale ma cercare di riprendere Valdifiori che al Napoli non ha e avrà spazio è una pazzia , visto che nel gioco di Giampaolo il regista è fondamentale , poi bittante ho notato che è un buon terzino molte veloce ma ha dei limiti difensivi enormi punteresti su di lui il prossimo anno ??? grazie

    • Valdifiori la vedo dura, ha un ingaggio improponibile per l’Empoli e dubito fortemente che De Laurentis si accolli lo stipendio. Bittante è un giocatore che può starci nell’Empoli anche se penso che il meglio di sè potrebbe darlo in un 3-5-2. Io lo terrei, è un ragazzo serio che può solo migliorare.

  4. Inter-Empoli: Considerato che loro se un vincono verrebbero presi a pomodori in faccia, che Mancini non verrebbe riconfermato, che ancora devono proteggere il quinto posto dalle nane…..te credi possibile che l’Empoli faccia risultato, sabato? E se si, come? Quali le nostre armi tattiche per riuscirci?

    • Certo che l’Empoli potrebbe fare risultato a Milano! E’ vero che non ci sono particolari motivazioni, ma il solo giocare a San Siro ti dà quel qualcosa in più a fare bene. Di fronte c’è una squadra altalenante che nella gara di andata si comportò da provinciale. Le armi sono quelle di sempre, cercare di imporre il proprio gioco, di fare possesso palla con la difesa alta cercadno di sfruttare gli spazi che sicuramente l’Inter concederà.

  5. Non credi Alessandro,che pur riconoscendo a Carli delle capacità notevoli,alla fine rimanere ad Empoli sarebbe restare in un posto dove si lavora tranquilli e dove alla fine nessuno ti mette i bastoni tra le ruote….presidente compreso?Anche se centra poco con quello che ti ho chiesto a volte mi viene a mente il giornalista Pedullà che finite le trasmissioni su SportItalia se ne andò alla R.a.i. per poi ritornare alla riapertura di SportItalia frettolosamentea alla sua vecchia emittente.Sulla R.a.i. sei uno dei tanti e magari anche se Carli andasse a Roma chissà quanto potere potrebbe avrebbe…..non è meglio fare il re a Empoli che il principe da qualche altra parte?

    • Il quesito che poni non può avere secondo me una risposta univoca, dipende sempre dalle ambizioni della persona, da quello che uno vuole e si sente di fare. E’ la stessa storia di un giocatore che deve decidere se andare a fare il titolare in B o fare la riserva in A. Sono scelte. Scelte personali sulle quali è impossibile sindacare. Rimanere in un ambiente come Empoli, alla lunga, a uno che vuol fare questo mestiere potrebbe togliere anche stimoli.

  6. Ciao Alessandro, parlando di allenatore, alcune ipotesi vorrebbero un passaggio di grado di Martuscello. Io continuo a vederlo come una pedina fondamentale, ma nelle vesti di allenatore in seconda. Se dovesse passare a fare l’allenatore, correrebbe il rischio di essere cacciato, ma forse il problema maggiore sarebbe per l’Empoli, perché si priverebbe di quella figura che conosce l’ambiente e i sistemi di lavoro che hanno portato tante soddisfazioni. Grazie. Un saluto.

    • E’ una considerazione e un’analisi giusta quella che fai ed è quella che faccio anche io. Credo che lo stesso Martusciello se la faccia ipotizzando un’investitura a primo allenatore. Non sarebbe una decisione facile per lui e anche l’Empoli dovrà valutare bene il tutto.

  7. Quanto dai di voto alla stagione di saponara??
    X me non merita piu di un 6-, ricordiamoci che ha segnato l’ultimo gol all’andata con il carpi e che ha fatto partite indecenti.
    E’ vero che ha avuto dei problemi ma anche su questi infortuni mi sembra ci si sia marciato un po troppo e spesso usato come giustificazione

    • E’ stata una stagione in cui indubbiamente tutti, compreso lui stesso, ci aspettavamo di più ma non è stata tutta da buttare. E’ un giocatore di assoluto talento e spesso, anche nelle partite non giocate bene, ha avuto un’intuizione da calciatore vero. Non a caso è in testa nelle classifiche degli assist, qualche gol lo ha segnato, gli avversari gli hanno riservato spesso trattamenti particolari ed ha dovuto fare i conti con un fastidioso infortunio che ne ha condizionato il rendimento. Se qualcuno ci ha marciato su questo infortunio non lo so e francamente mi interessa il giusto. Avrebbe potuto tranquillamente tirarsi fuori, non lo ha fatto… Sommato il tutto secondo me merita tranquillamente la sufficienza.

  8. Caro Marinai, mi permetto di farle una domanda relativa alle radiocronahce di Radio Fata Morgana. Nei primi anni dell’Empoli in A (se non sbaglio dal 1986-87 e anno successivo) mi capitava di non poter assistere sempre alle partite, ma da Firenze sentivo un radiocronista straordinario. Non ho mai saputo come si chiamasse né se abbia fatto la carriera che per la sua bravura si meritava. Lei pr caso ne sa qualcosa? (La domanda è un po’ eccentrica, mi rendo conto, e se non lo sa, pazienza! Grazie lostesso).

    • Ha già risposto Claudio. Roberto Felici, preparato e professionale, dopo la chiusura di Fata Morgana passò un anno o forse due non ricordo bene a Radio Lady e poi chiuse i ponti con Empoli ma rimase nell’ambito calcistico continuando a collaborare con “Il Tirreno” parlando prevalentemente di dilettanti. Onestamente non so se a tutt’oggi se ne occupi.

    • Volevo dire che questo Felici era straordinario perché il radiocronista parla a un ascoltatore che quindi non vede, e deve informarlo in quale punto del campo si sta giocando, come sono schierati i giocatori, se sta sopravvenendo uno o un altro…infatti i radiocronisti parlano di continuo. I telecronisti invece quando sono bravi non possono informare su quello cheiol telespettatore vede, devono invece dire l’essenziale e commentare un po’ di più ma senza scocciare. Molti telecronisti purtroppo non sanno fare bene il loro mestiere, perché: o straparlano oppure, e questo lo fa il secondo visto che sono due, dicono banalità. Quel Felici era bravo davvero. Per questo mi è rimasto in mente a distanza di…lasciamo perdere.

  9. Quest’anno l’allenatore è l’aspetto secondario.Secondo me Giampaolo può prendersela anche comoda.Importante è sapere cosa vuol fare Carli e lo deve decidere subito per esigenze di programmazione tempestiva.

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