Eccoci arrivati all’appuntamento di approfondimento con il collega Alessandro Marinai. “Il Punto”, dato lo stop del campionato, si fermerà per due settimane per tornare giovedi 24 alla vigilia della ripresa, presentando il match con il Novara di Alfredo Aglietti.

 

Alessandro, ciao. E’ finito l’anno e meglio non poteva terminare, un 3-0 perentorio alla Reggina, un’altra gara dove su tutto è spiccata la facilità di gioco dei nostri…

“Non credo potesse terminare meglio il 2012… Sulla prestazione di domenica scorsa che dire? Rischiamo di essere ripetitivi perchè questa squadra ormai da due mesi e mezzo si esprime su livelli molto alti. Arrivati alla sosta possiamo però affermare molto serenamente che l’Empoli è una squadra vera sotto tutti i punti di vista. Anche contro la Reggina ha vinto grazie alla sua maturità, sapendo arginare i loro attaccanti e fargli male nei momenti giusti”.

 

A Reggio sono andati in gol i due attaccanti Tavano e Maccarone a dimostrazione di come il reparto avanzato sia davvero forte e completo…

“Lo sapevamo già di avere un attacco forte, forse non eccezionale nei ricambi ma forte. Tavano e Maccarone stanno sicuramente sul podio in una classifica di coppie gol migliori del campionato ed a Reggio hanno fatto quello che devono fare, ossia fare gol. Però ci ha messo molto del suo anche Saponara”.

 

Ma anche dietro si stanno facendo passi da gigante visto che registriamo un’altra partita dove la porta azzurra è rimasta inviolata…

“I miglioramenti sono tangibili attraverso i numeri oltre che dalle prestazioni. Se eliminiamo quel gol a tempo scaduto del Verona sarebbero quattro le gare senza subìre reti e questo la dice lunga sull’inversione di rotta del gruppo. Era su questo aspetto che nelle scorse settimane discutevamo circa i margini di miglioramento e non ci sbagliavamo perchè in effetti ci sono stati”.

 

Ed a proposito di porta, domenica scorsa l’Empoli ha utilizzato il terzo portiere stagionale, Pelagotti. Un Pelagotti che si è fatto trovare prontissimo…

“Sì e ne sono contento di questo. L’ho visto molto sereno, attento e pronto. Segno che ha lavorato bene e duramente nel periodo in cui è stato messo un po’ in disparte. Non dimentichiamo che dopo l’infortunio di Dossena, vedendosi scavalcare nelle gerarchie da Bassi, poteva crollare a livello psicologico. E invece sembra che questa situazione lo abbia fortificato e fatto crescere ancora, bravo Alberto”.

 

Rimaniamo li, sul portiere, aprendo la prima partentesi di mercato. Si vocifera che almeno uno dei tre lascerà la casacca azzurra ed il nome in auge è quello di Dossena. Ma come ti spieghi questa parabola, senza poi particolari colpe, di colui che fu il salvatore della patria nella serata dell’8 giugno?

“E’ difficile dare una spiegazione su quanto successo quest’anno per il ruolo del portiere. Credo che Dossena sia rimasto diciamo vittima della situazione negativa di tutta la squadra ad inizio campionato. Un po’ come successe a Pelagotti nella passata stagione. Questo è un ruolo delicato per il quale contano tanti fattori, dall’esterno non possiamo conoscerli tutti e ci limitiamo ad osservare quanto accade sul campo. Non so se Dossena lascerà Empoli, oppure Pelagotti, oppure entrambi. Penso che conterà anche la volontà degli stessi, fermo restando che personalmente credo che soltanto uno, al massimo, se ne andrà, stante anche l’infortunio di Bassi che, seppur non grave, invita a rimanere coperti nel ruolo”.

 

In questo mese senza calcio giocato sarà il mercato l’argomento principe. L’Empoli ha detto che non farà grandi cose, quasi niente in entrata ed in uscita solo chi chiederà di andare a giocare sarà accontentato. Che scenario ti aspetti?

“Mi aspetto lo scenario descritto dalla società, nulla di più. Se qualcuno chiederà di andarsene sarà accontentato e se a qualche giocatore che qui trova poco spazio sarà trovata una sistemazione adeguata penso che sarà ceduto. Poi, in base a chi partirà, se ci sarà bisogno arriverà qualche elemento per completare la rosa o, come ho detto spesso, per rimodellarla nei ruoli carenti in base al modulo adottato da Sarri”.

 

Tu sei un attento osservatore della Lega Pro. C’è un nome, un giovane, che ti sentiresti di suggerire alla dirigenza, anche in ottica della prossima stagione?

“Non posso fare nessun nome perchè è vero che seguo anche la Lega Pro, ma in maniera più distaccata rispetto a qualche anno fa. Prima avevo la possibilità di seguirla da vicino, dal vivo, adesso solo in rete e attraverso i riflessi filmati. Sarebbe difficile fare un nome. Di fenomeni non mi pare ce ne siano, per quello che ho visto io. Mi piace molto Gustavo della Salernitana, attaccante brasiliano del ’91, ma anche Magnaghi del Viareggio, un ’93 di scuola Atalanta, mi ha fatto una buona impressione”.

 

La B va in letargo per un mesetto. La classifica quanto rispecchia le attese? Ma soprattutto cosa ti aspetti alla ripresa?

“Direi che la classifica non rispecchia i pronostici fatti un po’ da tutti. Nessuno si aspettava un Sassuolo così in alto, ancora meno ci si aspettava il Livorno. Così come era difficile immaginare di trovare Novara e Cesena nei bassifondi della classifica. Per non parlare dell’Empoli: in quanti avrebbero scommesso su questa posizione a fine 2012? Però il cammino è ancora lungo ed alla ripresa alcune formazioni potrebbero essere profondamente cambiate. Ci sarà poi la variante della lunga sosta, sono curioso di questo, di vedere come avranno gestito questa pausa le varie squadre perchè potrebbe essere un aspetto decisivo e che potrebbe regalarci sorprese”.

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

25 Commenti

    • Grazie, ricambio gli auguri. Su Cori non ne ho idea, siamo alle prime schermaglie del mercato. Tuttavia credo sia meglio anche per lui scendere di categoria e giocare con continuità, forse non è ancora pronto per la B.

  1. Buon Anno Alessandro.
    Se posso vorrei chiederti quanto di vero c’è nell’infortunio che ha condizionato Dossena. Sono in molti a pensare che fosse tutto costruito.
    Grazie auguri a te ed a tutta la redazione di Pianetaempoli

  2. Anche io faccio a Marinai gli auguri per questo 2013 ponendo un quesito: Secondo te Sassuolo e Livorno terranno botta fino in fondo? Chi sale dalla C?

  3. Auguri di buon anno a tutti. È la prima volta che lascio un messaggio e vorrei iniziare facendo i complimenti a chi cura questo sito perché per chi tifa Empoli è un vero lusso e questa rubrica mi piace molto perché da sempre apprezzo la professionalità e la schiettezza di Marinai. Questa situazione sarebbe bella da vedere in video.
    Ce la facciamo secondo lei Alessandro ad andare in A?

  4. chi terresti tra cori e spinazzola?con coralli e levan cosi´fragilini non sarebbe il caso di tenere almeno uno dei due?

  5. Dopo le domande del Cocchi ti diamo altro lavoro noi 🙂
    Avete parlato molto dei portieri, faccio una provocazione, e se partisse Bassi?

  6. Grazie a tutti… Dunque… Vitale allo Spezia è un bel colpo per entrambi, ammesso che vada in porto perché nel calcio non si sa mai. Società ambiziosa con i soldi e lui è un dirigente capace, lo dice la sua storia. Infortunio diplomatico per Dossena? Non credo, altrimenti non sarebbe andato a Villa Stuart. Se poi i rapporti tra lui e la società sono peggiorati è un altro discorso, ma non so rispondere a questo. Sassuolo e Livorno hanno preso un bel margine di vantaggio, a parte il Verona faccio fatica ad immaginare altre formazioni capaci di inserirsi nella lotta per la promozione diretta, anche se il cammino è ancora lungo. Dire oggi chi sale dalla C è compito assai difficile; nel girone A il Lecce si è un po’ complicato la vita, alla fine però credo che saranno loro a salire. Il B invece si è confermato equilibrato e incerto come ci aspettavamo. Qui è veramente dura indicare una squadra, Avellino, Frosinone, Pisa… Dipende anche da che tipo di operazioni faranno in questo mercato. Grazie Barbara, andare in A è difficilissimo ma l’Empoli ha la possibilità di centrare i play off. Se ci arriva poi se la gioca con tutti, l’importante è che la squadra abbia ritrovato il feeling con la propria gente e che diverta. Nel mercato, Mirko, può succedere di tutto… Magari vanno via entrambi e ne arriva un altro. Cori mi pare al passo d’addio, Spinazzola non lo so. Dovremmo sapere cosa pensa lui è cosa pensa la Juve che forse gradirebbe che giocasse di più. La partenza di Bassi mi sento di escluderla al 100%.

  7. Alessandro ti faccio 4 domande:
    1) Cosa ne pensi di Shekiladze, ormai due anni stabilmente in prima squadra e ancora oggi oggetto più che misterioso….
    2)Arriverà secondo te un nuovo DG al posto di Vitale, da affiancare a Carli??
    3)Sarà acquistato il sostituto di Camillucci??
    4)due nomi di giocatori azzurri della primavera o attualmente in prestito che secondo te potrebbero venire fuori come Hisay e Saponara
    GRAZIE MILLE 🙂

    • 1) E’ per me difficile avere un’idea precisa sul giocatore. Quest’anno speravo di vederlo di più e invece si è un po’ perso dopo i discreti segnali del precampionato. Non lo so, aspettiamo di vederlo all’opera. 2) Non credo proprio arriverà nessun DG, l’Empoli sta dimostrando di poter fare anche senza. 3) Possibile che venga preso qualcuno per completare il reparto, sempre che non si voglia puntare decisi su Bationo, ma un centrocampista forse mancherebbe lo stesso. 4) Non seguo la Primavera e quindi non saprei fare nessun nome. Per i giocatori in prestito mi riallaccio alla domanda del pezzo sui giocatori da consigliare di Lega Pro: vanno visti giocare, da vicino, per cercare di capire se possono esserci delle qualità giuste per affrontare la Serie B. Stiamo parlando di ragazzi in un’età particolare che possono esplodere o finire nell’anonimato nel giro di una stagione. E poi ci vuole fortuna, il calcio è fatto anche di queste cose, trovarsi nel posto giusto al momento giusto.

  8. Voglio fare i complimenti ad Alessandro per il suo lavoro, rivedo sempre con piacere le telecronache il giorno dopo.
    Complimenti come sempre a tutta la redazione di questo portale.
    Una domanda, mi piacerebbe che rispondesse anche Alessio
    Tavano, Valdifiori e Sarri, tutti a scadenza: quando si parlerà di rinnovo?

    • Grazie. La situazione più a rischio credo sia quella di Valdifiori che potrebbe essere appetibile per molte squadre. Su Tavano e Sarri non credo vi saranno molti problemi, Ciccio ormai è destinato a chiudere la carriera qua mentre il mister, a meno di offerte irrinunciabili, credo che rinnovi. Non vedo al momento tutta questa fretta anche se su Valdifiori si potrebbe già iniziare a capire come muoversi soprattutto per cercare di capitalizzare qualcosa. Non sono cose semplici però.

  9. Auguri per il nuovo anno, abuso anche io della tua disponibilità per un quesito di mercato:
    Considerando che in Dossena non si crede, che Bassi ha sempre manifestato la voglia di andare CIA e gioca solo perché tanto era qui, che destino attende Pelagotti? E semmai se tu fossi un ds chi sonderesti come portiere futuro?

    • Grazie. Inizio col dire che comunque Bassi ha dimostrato di essere un professionista e di essersi fatto trovare pronto quando il mister ha avuto bisogno di lui. Il futuro di Pelagotti credo dipenda anche da lui, nel senso se chiederà o meno di essere ceduto per andare a giocare. Su questo argomento mi espressi già ad agosto quando ritenni sbagliata la decisione di non mandare via Pelagotti (in prestito) anzichè farlo rimanere un anno sostanzialmente fermo. Penso che abbia delle qualità importanti, ha solo bisogno di ritrovare fiducia e sicurezza che peraltro ha già in parte mostrato a Reggio. Se compie questo passo può essere lui il portiere del futuro, senza dover andare a cercare chissà cosa. Però avrebbe bisogno di giocare, solo così può ritrovare quelle sicurezze. Se rimane qua, non escludo affatto la possibilità che possa esserci nuovamente un cambio nelle gerarchie. Dossena, al momento, è di fatto la terza scelta ed è probabile che possa lasciare Empoli.

        • Non ho detto questo, intendevo a lungo termine. Ad oggi il titolare rimane Bassi. Dipende tutto dalle strategie che verranno adottate anche in ottica della prossima stagione.

  10. Alessandro auguri e complimenti.
    Ma di Boniperti non dite piu niente? Lo chiedo anche al Cocchi che magari segue da piu vicino il quotidiano

    • Grazie. Di Boniperti non ho mai detto niente e continuerò a farlo. Non lo sento parte integrante di questa squadra, ad oggi almeno.

  11. Auguri di buon anno a Cocchi e Marinai, questa rubrica è fantastica, oltre che alle domande fatte nell’articolo Marinai si presta con grande piacere a rispondere anche a tutti noi.
    In quella foto sembrate due poliziotti di una serie tv americana.
    Ragazzi dovete farla in tv questa cosa, ci vuole un programma settimanale con voi protagonisti, e non sono l’unico a pensarla cosi.

  12. Buon anno a tutti, complimenti a tutta la redazione per l’ottimo lavoro che fate.
    Sono da sempre un’estimatrice sia del grande Marinai (uno dei migliori telecronisti d’Italia) che di Cocchi, il vero volto nuovo del giornalismo (e non solo, sei mitico anche come speaker).
    Volevo chiedervi un giudizio sulla questione Saponara, mi spiego meglio: visto tutto quello che sia ta muovendo intorno a lui, è logico vendere la meta al Parma per 1 milione e mezzo?
    Grazie e buon lavoro

    • Qua entriamo in un discorso di mercato vero e proprio, nel senso che personalmente non posso sapere quale sia il reale accordo (se c’è) con il Parma perchè se nelle scorse settimane appariva già fatto, nei giorni scorsi dalla città emiliana hanno fatto sapere che “ci stanno lavorando”. E’ chiaro che, alla luce di quanto sta facendo Saponara e dalle pretendenti importanti che aumentano, si dovrà parlare di cifre diverse rispetto a quelle di agosto. Mi auguro solo che prevalga il buon senso, qualora venga ceduto, di lasciarlo ad Empoli fino a giugno. Per il bene di tutti, in primo luogo dell’Empoli.

  13. Salve Alessandro, sono un tifoso azzurro che negli ultimi anni ha un po’ perso contatto con lo stadio e volevo chiederti, visto che ne se parla molto in questo periodo, anche lo stadio di Empoli avrebbe bisogno di un restyling se non addirittura di uno stadio nuovo?
    volevo chiederti anche un parere sul giovane Ricci.
    Grazie e buon anno

    • Grazie a te. Il “Castellani” ne avrebbe bisogno come il 95% degli stadi italiani, ma è molto più facile a dirsi che a farsi. Basti pensare che la legge sugli stadi rimbalza da un ramo all’altro delle istituzioni politiche. La vedo come un’operazione molto, molto remota. Su Ricci non so risponderti, non l’ho mai visto giocare, mi spiace.

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