Torna la rubrica settimanale in compagnia del collega Alessandro Marinai, “Il Punto”.

Eccezionalmente di venerdi data la festività di ieri, proviamo come sempre ad approfondire il momento degli azzurri, arrivati alla volata finale.

 

Alessandro ben trovato. Era da più di cinque mesi che non si raccontava di una sconfitta esterna degli azzurri. Ci poteva stare, peccato per il punteggio un po’ troppo rotondo…

“Beh, sarebbe stato troppo bello chiudere il campionato senza ulteriori sconfitte in trasferta. Una sconfitta che ci poteva stare perchè lo Spezia è avversario di valore e che, soprattutto in questo momento, sta bene sia mentalmente che fisicamente. Dispiace per il risultato forse troppo severo che ne fa la sconfitta più pesante del campionato lontano dal “Castellani”, ma la stessa è stata determinata dalla maggior vigoria della squadra di Cagni”.

 

Una sconfitta che, come detto, non scalfisce l’ottimo campionato dei nostri. Una sconfitta però che complica i piani playoff e ci mostra una squadra, forse, non cosi killer come magari dovrebbe essere volendo puntare al salto di categoria?

“Non credo che il problema sia essere killer o meno, non è che a Spezia l’Empoli ha pareggiato 0-0 oppure perso di misura… Ha perso 3-0 in una gara dove complessivamente ha meritato di perdere. Ci può stare per una serie di ragioni, ma come hai detto tu non deve offuscare le grandi cose fatte fino ad ora. Anche se non ci dovessero essere i play off, perchè ad oggi sono tornati ad essere ad alto rischio, complici le vittorie di Livorno e Verona e la sconfitta del Novara. Inizia ad infastidirmi questa storia che debba essere l’Empoli a salvare gli interessi del campionato. Facessero una forte autocritica quelle società che hanno speso il quadruplo se non di più per andare in Serie A”.

 

Per chiudere su La Spezia, quanto c’è stato di Gigi Cagni in quel loro successo?

“Mah, non lo so… E’ difficile dirlo non vivendo a contatto con quella realtà. Ripeto, lo Spezia è una buonissima squadra che ha attraversato momenti di difficoltà e che Cagni pare aver “normalizzato”. La cosa che mi ha sorpreso sono le tante sconfitte casalinghe perchè per come è strutturato il “Picco” dovrebbe portare qualche punto in più in fondo all’anno e non in meno. Sicuramente Cagni l’ha preparata bene, ma permettersi di tenere in panchina uno che ha fatto 18 gol non è poco…”.

 

Altra squadra dalla bianca maglietta ad attenderci: il Cesena di Pierpaolo Bisoli. Gara difficile…

“Sono tutte gare difficili e non potrebbe essere diversamente. Siamo ormai giunti nella fase caldissima del campionato e, ad oggi, il Cesena è in piena lotta per evitare i play out. Giocando in posticipo potrebbe ritrovarsi con l’acqua alla gola oppure con un morale leggermente più alto. In ogni caso non verrà ad Empoli a fare una passeggiata perchè gli servono punti indipendentemente da ciò che succederà sabato. Il fresco rinnovo di contratto di Bisoli potrebbe costituire un’ulteriore elemento negativo per gli azzurri”.

 

Sempre premettendo che la stagione è stata straordinaria, comunque vada: Empoli obbligato a vincere?

“Obbligato a vincere se si vuol regalare un sogno, non per fare un piacere ad altri. Il calendario non sorride agli azzurri e il rischio di arrivare a giocarsi il tutto per tutto a Verona, in una sorta di dentro o fuori, è altissimo. Sarebbe importante presentarsi al “Bentegodi” al massimo con -6 per ripararsi da qualsiasi evento e garantirsi l’accesso ai play off”.

 

Si dice che il limite di questa squadra, senza far torto a nessuno dato il massimo impegno, stia nei ricambi. Per capirci, il Verona porta in panchina una come Cacia, entra e cambia la partita, lo stesso Spezia si permette il lusso di gente come Musacci e Sansovini….

“Sì, lo avevo accennato anche prima. E’ un dato di fatto inconfutabile, ma mi hai fatto nomi di tre calciatori che non guadagnano esattamente due lire… Mi verrebbe da dire: beato chi ne può disporre! Nel suo piccolo, però, l’Empoli ha dimostrato a tutti che non è impossibile fare un campionato di vertice e soddisfacente senza denari, quando alla vigilia in molti erano preoccupati di una caduta verso il baratro. In fondo, nonostante l’invidiabile rosa, mi pare che lo Spezia sia ancora dietro e nemmeno di poco, lo dico senza polemica alcuna ci mancherebbe. Come per esempio il Padova, partito con ben altre ambizioni”.

 

L’Empoli, innegabile, ha fatto le sue fortune passando al 4-3-1-2. Modulo però rimasto sempre invariato. Secondo te questa squadra potrebbe provare ad adottare un assetto diverso, fosse anche per disorientare chi ci dovrà prendere le misure. Magari perchè no nell’eventuale appendice finale?

“Ricordando una canzone del buon Vasco, “Ormai è tardi”. Non saprei neppure quale potrebbe essere una variante possibile, considerando che in difesa siamo sempre, e da sempre, alle prese con contrattempi ed in attacco abbiamo già bocciato ampiamente il modulo ad una punta. Potremmo dire 4-4-2 o 4-3-3 ma entrambi i sistemi di gioco prevederebbero lo spostamento in fascia di Saponara che, secondo me, sta bene lì dove sta. E poi cambierebbero movimenti, schemi… No, no… Non vedo praticabile la cosa. Avanti così, squadra che vince non si cambia e non sarà certo una sconfitta a buttare tutto all’aria”.

 

A questo punto del campionato, se vogliamo dare un valore a questo finale, è d’obbligo guardare le altre. Allora ti chiedo subito come vedi il Verona ad Ascoli e quanto, il Vicenza, potrà impensierire il Livorno?

“Non è del tutto vero che è obbligatorio guardare gli altri perchè a nove punti di distacco il destino è ancora nelle mani dell’Empoli. E’ del tutto naturale che sarebbe meglio qualche stop da parte di chi ci precede ma, dando un’occhiata al calendario, credo ci sia bisogno di qualche risultato illogico che, tuttavia, il campionato di B ha nelle sue corde. In poche parole: non è affatto scontato che, contrariamente al pronostico, il Vicenza debba recitare il ruolo della vittima sacrificale a Livorno, così come non è scontata l’affermazione del Verona ad Ascoli. La cosa certa, risultato di Livorno a parte, è che il Vicenza si giocherà tutte le possibilità residue contro l’Empoli che, sommate alla sete di vendetta, sportiva s’intende, ne fanno per gli azzurri un ostacolo durissimo, ma ne parleremo la prossima settimana”.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

23 Commenti

  1. Ciao Alessandro, intano volevo chiederti quanto ti ha sorpreso la sconfitta interna del Novara col Modena, e poi, leggendo tra le righe, noto che anche tu pensi che andare a Verona con la gara che potrebbe per loro dare la promozione diretta sarebbe compromessa.

    • Ciao… E’ indubbio che non mi aspettavo una sconfitta del Novara in casa contro il Modena anche se, questo lo insegna il campionato, dopo una lunga serie di successi lo stop arriva quando meno te lo aspetti. Oltre alla sorpresa c’è un pizzico di rammarico perchè essere in due a rincorrere era meglio, anche per un aspetto psicologico. La parola compromessa per l’ultima gara non è corretta perchè l’Empoli non partirebbe certo battuto. Sfido chiunque, però, a negare che sarebbe una partita molto, molto, molto difficile. E ci sarebbe un clima incandescente con oltre 20 mila persone… Insomma, sarebbe meglio arrivarci col paracadute…

  2. Sono il primo a dire che con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Però, alla luce di quanto visto a Spezia, con una difesa ai ferri corti e malconcia, non poteva far comodo un Pecorini. Io non ho capito il perché di questa situazione per un ragazzo per il quale in estate avevo letto grandi cose da grandi intenditori.
    Che Cesena ti aspetti, difensivista ?

    • Sarri non vedeva Pecorini difensore e con questo modulo non avrebbe mai giocato. Quindi, seguendo questo filo logico, non avrebbe fatto comodo anche se in emergenza poteva sostituire, per esempio, Laurini. Diciamo che l’Empoli ha avuto sfiga con i difensori. Mi aspetto un Cesena più vicino al Crotone che non alla Juve Stabia visti recentemente al “Castellani”, quindi coperti e pronti a colpire.

  3. Credo anche io che i nostri ricambi abbiano fattola differenza in negativo per quanto riguarda la lotta playoff. La mia domanda peró è questa, ma il prossimo anno siamo presetabili con Signorelli, Pucciarelli, Romeo e Mchelize come titolari?
    Speriamo di sfangarla ma le veggo buia e se sabato il Verona vince son convinto che si va in campo scarichi

    • Aspettiamo ancora qualche settimana prima di fare certe valutazioni. La seconda considerazione che fai è un rischio possibile, anche inconsciamente.

  4. Buon pomeriggio Alessandro. Qualche settimana fa, se ricordi, ti chiesi se il Verona avrebbe potuto staccare il Livorno, anche tu era convinto che cio’ potesse accadere, poi le cose sono andate diversamente.
    Ecco, ad aggi, credi che il Verona possa ancora superare il Livorno?
    Ma soprattutto, da come l’hai messa anche te, se il Livorno batte il Vicenza, il Vicenza è morto all’80%, ma se il Vicenza battesse per assurdo per il Livorno, con noi giocherebbero davvero la gara della vita.
    Forse la meglio è tifare Ascoli e sperare che il Livorno faccia il suo corso.
    Secondo te giocare a riusaltati acquisiti delle altre puo’ darci qualcosa in più o in meno?
    Grazie.

    • Ad oggi credo sia difficile un sorpasso del Verona, ma con un solo punto di distacco può accadere di tutto. Non sono d’accordo sul fatto che se il Vicenza dovesse perdere a Livorno sarebbe morto, in caso di sconfitta anche dell’Ascoli le distanze rimarrebbero invariate ed il Vicenza sarebbe soltanto a due punti dal play out. Differente, come dici dopo, se il Vicenza dovesse perdere e l’Ascoli vincere. Non lo so se potrà darci qualcosa in più o in meno, dipende anche da quali saranno questi risultati. Di sicuro avrei preferito la contemporaneità.

  5. Pensavo aveste fatto festa a questo giro. Ciao Alessandro. Senti volevo chiederti questo, visto che ho letto che Maccarone potrebbe restare in azzurro anche il prossimo anno. Intanto mi confermi che dopo due stagioni per la terza non può esserci ancora prestito? È poi se magari big Mac può essere contropartita per il discorso Regini.
    Shekiladze lo rinnoveresti o lo manderesti a farsi le ossa in lega pro?
    Chi temi del Cesena?
    Ciao e grazie

    • Se non ricordo male sì, non può andare oltre i due anni. Escluderei che il discorso Maccarone possa essere legato a quello di Regini, sono due piani paralleli. Shekiladze non ho idea di che giocatore possa essere, davvero… Ero curioso di vederlo all’opera quest’anno in B, ma di fatto ha perso un anno. Credo sarebbe meglio giocasse un campionato con continuità per capire di che pasta è fatto, ma ci sarà tempo per parlarne. Chi temo del Cesena? Bisoli…

  6. Forte l’accostamento alla canzone di Vasco, ormai è tardi. Però, dico io, con il Cesena va vinta, il pareggio (per me il Verona fa 9 punti nelle prossime tre) non ha senso, allora con un Saponara cosi cosi, perchè non provare a giocare a fare un 3-4-3 a trazione anteriore dando fiducia a Levan cosi si vede se il ragazzo ha gli attributi o meno ?
    Però forse hai ragione te, ormai è tardi.

    • Se vuoi coltivare speranze è normale che con il Cesena serve la vittoria, dando per scontate le vittorie degli altri domani… Saponara così così non sono d’accordo, con la Juve Stabia non mi è parso mentre a Spezia è stata per quasi tutti così così… Cambiare modulo ora? Poi magari perdi la partita e Sarri è un “bischero” perchè ha rinunciato ad un sistema collaudato :-D. Fra l’altro ho appena saputo che Levan si è di nuovo fermato in allenamento…

  7. Ciao Alessandro, bene trovato. Ormai siamo alla fine dei giochi, vorrei (capisco che da addetto ai lavori fai fatica a sbilanciati di netto) sapere se davvero ci si può credere in questi playoff, e, onestamente, anche andandoci in che condizione si arriverebbe? Per fare un esempio, vedo in serie A la Forentina e la Lazio, la prima ha fame di Europa e non molla su un pallone la secondo ha fatto un grande campionato, ma non ha più birra in corpo e dall’Europa se ne sta uscendo. Non so se ho reso l’idea di ciò che voglio dire.

    • Io ho sempre detto che questi play off si faranno, in caso contrario sono pronto a cospargermi il capo di cenere. C’è da dire che quelle davanti corrono come forsennate ma l’Empoli è stato lasciato solo da tutti gli altri… Oggi, se devo essere sincero, penso che la questione verrà risolta a Verona dove non sarà facile fare risultato. Gli scenari possono cambiare però, in B non esistono partite scontate e non è una frase fatta. In ogni caso penso che l’Empoli arriverebbe ai play off non al top della condizione, forse, ma quelle son partite in cui contano molto anche i nervi, son partite a sè…

  8. In un campionato così lungo è indubbio che avere la panchina corta è un handycap enorme…..pero’ mi chiedo se quella lunga sosta invernale possa essere stata utile sotto il profilo fisico per la nostra squadra e che forse se abbiamo pagato qualcosa è stato sempre nelle 3 partite ravvicinate che piu’ di una volta si son disputate quest’anno…..anche la partita con lo Spezia veniva dopo il turno infrasettimanale e quindi terza partita della serie…….Tu Alessandro cosa ne pensi in merito?

    • Penso che la sosta invernale andrebbe ridotta di una settimana mantenendo in vita la gara del 26/12, su due piedi però non metto la mano sul fuoco sulla fattibilità dal punto di vista sindacale in merito ai giorni di vacanza stabiliti dal contratto dei calciatori. In secondo luogo, il problema da te esposto riguarda tutte le squadre e non solo l’Empoli. Da questo punto di vista non ritengo che qualcuno abbia avuto vantaggi a scapito di altri. Era una novità anche per i preparatori atletici che faranno sicuramente tesoro di questa stagione.

  9. Ciao Alessandro, sei stato molto ermetico nel dire come potrebbero andare le gare di Verona e Livorno. Scontato che se ti dovessi giocare la casa la giocheresti sulle vittorie di Livorno e Verona, c’è secondo te la reale possibilità di una sorpresa, in almeno un campo?

    • Direi cauto, non ermetico… 🙂 Non posso sapere come finiranno le partite altrimenti camperei di questo. Battute a parte, credo che tra le due gare, sulla carta, rischi di più il Verona perchè l’Ascoli lotterà con la disperazione, perchè ha già perso in casa lo scorso lunedì e perchè altrimenti potrebbe essere scavalcato dal Vicenza prima della fine. A quattro giornate dalla fine faccio fatica a vedere il Livorno sconfitto in casa dal Vicenza… Devo anche dire che il Verona visto contro il Brescia non dovrebbe avere grossi problemi.

  10. Domanda del cavolo, lo so, ma un’altra settima è passata e del rinnovo di Sarri niente. Tutto tace, manco tuttomercatoweb che ne spara, dice niente. Gatta ci cova?

    • Non ci fissiamo su temi che potrebbero distogliere energie… Manca poco e poi verrà fatta chiarezza anche su questo.

  11. Per dexter, saponara cosi’ cosi’ non mi pare con spezia tutti sotto tono e con iuve stabia doppietta, tanti gol e assist qualche partita sottotono,ma e’ difficile chiedere di piu’.Anzi no ricky portaci ai playoff,segna o fai segnare ciccio e bigmac

  12. Buona sera Alessandro, sulla partita di domenica credi ci sia poco da aggiungere, o si vince o resta un bel campionato ma senza playoff. Leggi del nuovo stop di Levan, ma che giocatore è questo, inizio a pensare che sia stato un errore anche rinnovargli il contratto, che ne pensi?
    Il prossimo anno chi vedi al posto di Regini?

    • Aspettiamo gli eventi e vediamo… Non ci fasciamo la testa prima di essersela rotta :-). Levan purtroppo è un giocatore con una muscolatura particolare ed è un vero peccato. Sul rinnovo di contratto non saprei che dirti, parlare dopo è sempre facile e sono questioni non sempre semplici da liquidare in due battute e senza avere in mano elementi oggettivi. Al posto di Regini non vedo nessuno, mi pare sia decisamente presto per questo…

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