Ben trovato Alessandro. Parte con una sconfitta il nostro campionato, una sconfitta che forse i più (lo possiamo dire) non si aspettavano alla vigilia…

“Quando inizia il campionato e per di più giochi in casa contro un avversario sulla carta non impossibile è normale pensare in positivo. Detto questo la gara con la Samp qualche difficoltà la presentava, anche il solo fatto che su quella panchina sedeva un allenatore che fino a qualche mese fa viveva questo ambiente. L’esordio è sempre un’incognita ma negli ultimi anni per gli azzurri sta diventando un antipatico appuntamento”.

Il Presidente Corsi ha parlato di un atteggiamento presuntuoso. Hai avuto anche te questa sensazione?

“Sinceramente no, non ho avuto questa sensazione ma ho visto semplicemente una squadra non all’altezza e con poca qualità, una squadra che soprattutto nel primo tempo aveva smarrito la propria identità con una ricerca ossessiva, e insolita, di lanci lunghi ai quali non eravamo abituati da anni. Un brutto Empoli, troppo brutto per pensare che sia quello vero. Altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi e non poco anche se sarà una stagione complicata dove si dovrà lottare fino all’ultima giornata. E’ normale per l’Empoli, ci mancherebbe, ma il decimo posto dell’anno scorso e qualche ingaggio roboante lo ha fatto dimenticare a qualcuno che già si era prefisso obbiettivi prestigiosi. Speriamo almeno che questa sconfitta, che somiglia tanto ad un sonoro schiaffo, riporti con i piedi per terra tutto l’ambiente”.

A centrocampo ci sono dei problemi, sarebbe sbagliato non dirlo. Credi si debba intervenire sul mercato in quella zona nevralgica di campo?

“Che ci siano dei problemi a centrocampo è stata la partita stessa con la Sampdoria a confermarlo. E’ stato il reparto che ha avuto maggiormente bisogno degli interventi del tecnico per ridargli un po’ di qualità e geometria che nella prima frazione non c’era. Il sottoscritto è da maggio, dalla prima puntata di “PEnAlty estate”, che dice che occorre un regista…”.

Rimanendo sul mercato si era parlato con insistenza di Diamanti, pista ormai sfumata, ma ti avrebbe stuzzicato il suo nome? E poi, qui è fantacalcio, è uscito il nome di Cassano..

No, nemmeno un po’. Non ne avrei capito l’ingaggio e sarebbe stata un’altra operazione non da Empoli. Il mercato estivo era partito benissimo, poi non l’ho più capito. Speriamo che in questa ultima settimana si possano sistemare alcune cose…su Cassano che dovrei dire? “.

Voglio tornare sulla Samp e su quel nervosismo che ha condizionato il finale di gara…

“Stanchezza, dispiacere, frustrazione possono essere state le cause di questo nervosismo che non è mai portatore di positività. Quello che colpisce è che ne sia stato vittima uno dei giocatori più esperti, il capitano e che sia arrivato alla prima giornata. Non da meno il brutto intervento di Saponara un minuto più tardi. Non è questa la strada che porta alla salvezza, non è questo il cammino che deve intraprendere l’Empoli e a mio avviso bisognerebbe evitare di cercare di giustificare questi atteggiamenti che non fanno altro che mettere in difficoltà il gruppo”.

Domenica si rigioca, si va ad Udine contro una squadra che all’apparenza sembra lamentare diversi problemi…

“Sulla carta non pare una squadra irresistibile, ma viene da una pesante sconfitta e vorrà ben figurare nella prima casalinga. Chiaramente ci si aspetta anche una reazione da parte degli azzurri. L’anno scorso Udine rappresentò una molla importante per la stagione dell’Empoli, speriamo lo sia anche quest’anno anche se siamo appena alla seconda gara”.

Che scelte faresti per la gara della Dacia Arena?

“In difesa nessun ritocco, in avanti è scontato l’utilizzo di Gilardino al posto dello squalificato Maccarone mentre a centrocampo credo che ci saranno novità. Difficile dire quali, ma in questo momento uno come Croce deve giocare dal primo minuto”.

Chi ti ha sorpreso positivamente e negativamente nel primo turno di campionato?

“Positivamente direi il Chievo. Squadra dalle sette vite che non finisce mai di stupire e che in un modo o in un altro riesce sempre a fare il suo bel campionato. Negativamente la Fiorentina, squadra abulica quella vista allo Stadium. Grossa sorpresa anche la Lazio che seppur non godendo di tanto credito ha compiuto un atto di forza significativo a Bergamo. Bisogna comunque essere sempre molto cauti nei giudizi dopo la prima giornata”.

Articolo precedenteAbbonamenti | Chiusa la prima fase. Martedi prossimo riapre
Articolo successivoI Più e i Meno di Udinese-Empoli
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

19 Commenti

  1. Analisi perfetta, in perfetta sintonia con la mancanza del regista. Ero uno di quelli che aveva pronosticato la vittoria e ci sono rimasto male. Francamente sono uscito dal Castellani con un umore misto di incredulità e preoccupazioni non tanto per il risultato ma per il gioco assente a cui non ero/eravamo abituati.

  2. Ciao Alessandro e ben trovato. Anche io ho avuto sensazioni positive all’inizio del mercato, poi rimasto fermo (o quasi) per quanto riguarda il centrocampo, dove abbiamo bisogno. A tal proposito ti chiedo: come hai visto Buchel nel ruolo di regista? Io non male, ma lo vedrei più come alternativa in caso di emergenza che come prima scelta.

  3. D’ accordo su tutto tranne che in difesa non faresti nessun ritocco , a me non mi è piaciuta completamente la prestazione di Cosic mi ricorda quella di Martinelli lo scorso anno io proverei veseli o bellusci con l’ udinese cmq 2 domande ; 1) al posto di maiello prove resti buchel regista o mette resti diousse ??? 2) il silenzio di Martusciello anche quando i nostri si stavano innervosendo non ti preoccupa ???

    • 1) Il ruolo del regista andava curato diversamente secondo me. Forse si è sognato troppo a lungo il ritorno di Paredes e si è perso di vista la realtà. Dove nasce la stranezza? Domenica ha giocato quello che l’anno scorso era la terza scelta, sostituito non dalla sua riserva naturale in quel momento ma da un altro giocatore. Cosa dovremmo pensare? Quello è sempre stato un ruolo fondamentale per il gioco dell’Empoli. Ho letto cose tipo “non compreremo tanto per comprare” e “in questo momento non ci sono giocatori in grado di migliorarci”… Ma la situazione era chiarissima fin da aprile/maggio… A Udine non lo so chi giocherà e non è facile esprimersi da fuori non sappiamo esattamente quali sono le intenzioni della società. 2) Non mi preoccupo e volutamente non voglio commentare il comportamento di Martusciello domenica scorsa. E’ stata per lui una giornata particolare, non è il caso di crocifiggerlo dopo una sola partita. Aspettiamo la riprova.

  4. Mi trovi daccordo su tutta la linea in primis sullo schiaffo all’ambiente che ho sentito troppo tronfio quando invece c’è bisogno di umiltà per raggiungere u traguardo affatto scontato…

  5. Mi scusi x il mio pessimismo ma ho due domande che forse si intrecciano o forse no…..Quanto pesa alla società la questione stadio e di conseguenza pensa che la regola del tre cioè il nostro ciclo in serie A come presenze consecutive può aver invogliato la società a non impegnarsi un granché nel mercato mandando allo sbaraglio Martusciello….tipo Daniele Baldini…

    • Mi sfugge il motivo per il quale la società dovrebbe essere invogliata a non impegnarsi. Per retrocedere? E a che pro? Più anni di Serie A farà l’Empoli e più solidità futura acquisterà. Chi va in giro dicendo che lo farebbe per prendersi i soldi del “paracadute” è bene che sappia che quei soldi non scappano. Ci sono anche fra due, tre, quattro anni…

  6. Alessandro un’osservazione, possibile che Martusciello sia succube un po’ della personalità di MAccarone ? Mi spiego, io, Maccarone, lo avrei tolto al 5/10, ma era troppo tardi, del secondo tempo. Aveva offerto una prestazione veramente opaca. Pur di non toglierlo l’ha messo ha fare l’esterno, come faceva l’anno scorso, ma quando eravamo in vantaggio, così da permette gli inserimenti di Saponara o di un centrocampista. Magari con un uomo d’area Gilardino ed uno dal cross facile Pascual, si poteva creare qualche diversivo. Avversari permettendo.

    • Poteva essere una soluzione, certo, ma non credo che Martusciello sia succube di Maccarone. Se così fosse farebbe bene a smettere di fare l’allenatore. Io credo che abbia inserito tardi Gilardino perché aveva dovuto fare due cambi per risistemare il centrocampo e inserirlo dieci minuti prima avrebbe significato giocare 20/25 minuti senza più cambi da fare, alla prima di campionato che può sempre presentare problemi di tenuta per qualcuno. Un rischio che non ha voluto correre, ma non poteva sapere che sarebbe rimasto in dieci proprio per l’espulsione del capitano.

  7. Grazie dell’analisi Alessandro, sono d’accordo su tutto, sopratutto sull’idea di far giocare Croce titolare. Forse non ha i 90 minuti, ma la sua qualità è fondamentale per indirizzare le partite in un certo modo. Anche se fosse da cambiare ogni volta, varrebbe comunque la pena farlo entrare dal primo minuto. Cosa ne pensi di Buchel centrale basso in regia? Secondo me ha tecnica, corsa e visione di gioco per fare quel ruolo e potrebbe sorprenderci al pari di Paredes l’anno scorso. Se non intervengono sul mercato io giocherei quella carta. Grazie

    • Aggiungo anche che la sconfitta netta ed imbarazzante in partenza può essere anche un bene, obbliga la squadra a farsi subito delle domande e reagire. Un pareggino strappato all’ultimo magari avrebbe creato degli alibi..Quindi guiù la cresta, testa bassa e ripartire

    • Appunto, se non intervengono sul mercato… Secondo me dovrebbero prenderlo uno, Buchel play basso lo vedo solo come alternativa temporanea. Quello è un ruolo in cui l’interprete deve essere sempre presente nell’arco dei 90 minuti e lui ancora ha momenti in cui sparisce. Poi, chissà, magari ne esce un nuovo Paredes, ma ci vedo meglio uno che lo fa di mestiere.

  8. molto d’accordo con l’analisi, comunque credo che dobbiamo mettere qualcosa in più al centrocampo ricordiamo che Zeliski,Paredes Tonelli e M rui non si sostituiscono facilmente, Ma secondo te carli ha qualcosa che ci farà felici?

    • Lo spero… L’anno scorso il finale di mercato fu positivo, ma non nascondo che quest’anno si poteva fare tutto prima e con calma. Nell’ultima settimana di mercato non sempre si riesce a prendere un profilo giusto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here