Nonostante il turno infrasettimanale, non abbiamo voluto mancare il seguitissimo appuntamento di approfondimento con il collega Alessandro Marinai. Un turno importante che arriva dopo la prima vittoria al “Castellani”, che oltre ai tre punti, ci ha fatto vedere una squadra sempre più in salute.

 

Alessandro, sabato chiedevamo la prova del nove, mi sembra che sia arrivata…

“Ne dovranno arrivare altre nel corso della stagione, il cammino è ancora lungo. Sabato è stata per certi versi una partita epica, il terreno allentato spesso amplifica la prestazione delle squadre e non sono mancate le emozioni, la grinta, il cuore, la voglia di superarsi. Davvero una bella gara, dove non sono mancati episodi favorevoli che hanno aiutato gli azzurri a sbloccare la gara, ma l’Empoli è ancora in credito da questo punto di vista”.

 

Contro un avversario per niente semplice che, nonostante fosse sotto di tre gol non ha mai mollato…

“Veramente una bella squadra il Modena, una squadra vera. Non dimentichiamoci che da quasi un mese non subiva gol e l’Empoli è stato capace di farne quattro. Grande organizzazione, buon giro palla ed elementi di qualità, Marcolin si toglierà delle belle soddisfazioni”.

 

Cresce l’Empoli, crescono i singoli. Abbiamo visto (premiato da noi come migliore in campo) uno straripante Maccarone, tornato quello dello scorso campionato…

“Non lo scopriamo oggi Maccarone, abbiamo sempre detto che aveva bisogno di trovare la condizione giusta. Quando anche Tavano sarà al top ci sarà da divertirsi, considerando la bella stagione che sta facendo pure Saponara. Massimo ha propiziato il primo gol, ha messo lo zampino sul secondo, ha realizzato il terzo ed infine si è contraddistinto con un gesto di grande altruismo facendo segnare Moro. Cosa chiedere di più?”.

 

Anche Ciccio cresce e far gol sicuramente gli ha fatto bene. Quanto sarà importante il suo totale recupero?

“Come dicevo prima, quando Ciccio arriverà ad avere una condizione vicina al top, credo che un tandem offensivo come ha l’Empoli in pochi lo abbiano in Serie B. E’ normale che per un attaccante il gol rappresenti una buona medicina e non può che far bene sul morale e, di conseguenza, sulle gambe”.

 

Sarri è stato messo (i risultati non erano dalla sua) sotto accusa nelle scorse settimane. Cosa cambiano queste due vittorie?

“Premesso che queste due vittorie hanno dato ossigeno ma non hanno ancora scacciato del tutto i fantasmi, è normale che un allenatore venga messo sotto accusa quando i risultati non arrivano. Questi sei punti cambiano il clima, nel senso che si può lavorare con maggiore serenità e con la consapevolezza che questo gruppo ha ancora ampi margini di miglioramento. Sarri non sarà Mourinho, ma non è nemmeno uno portato dalla piena come si dice dalle nostre parti. La società ha fatto bene a non lasciarsi travolgere dagli eventi e a dare fiducia al lavoro quotidiano, per il momento sembra che sia stata una scelta felice ma guai mollare la presa”.

 

Si torna in campo dopo tre giorni, contro un’altra squadra che, nonostante i diversi problemi societari, sta facendo un egregio campionato: il Bari. Che squadra (mi riferisco a loro) e che partita ti aspetti?

“La formazione di Torrente è una di quelle che seguo con maggior simpatia perchè da lontano vedo proprio un’unità d’intenti, un gruppo forte che si batte sul campo e prende a pugni le avversità extra campo. Ho apprezzato molto la scelta di portare la squadra ad allenarsi, a correre sul lungomare per cercare di ristabilire un legame forte con la propria città, la propria gente. Il Bari sta facendo un campionato strepitoso se consideriamo che in un batter d’occhio ha cancellato la penalizzazione ed attualmente è a ridosso della zona play off. Ha giovani interessanti come Sciaudone e Bellomo, ma il vero fuoriclasse è Torrente”.

 

Rientrano Valdifiori e Romeo ma all’appello mancano ancora dieci giocatori. Avere una rosa ampia ma non potere fare grande turn over è un problema?

“Ho sempre creduto poco al turn over e comunque i problemi sono ancora una volta principalmente in difesa. Senza considerare che quattro o cinque degli assenti non hanno mai visto il campo. Ci sono state gare peggiori da preparare dal punto di vista dei disponibili. L’Empoli deve scendere in campo sereno, sappiamo che non sarà semplice ma un risultato positivo è alla portata”.

 

Cosa ci lascia in dote l’11a di B?

“L’incredibile botta rimediata dallo Spezia contro il Cittadella e tre punti pesanti raccolti dal Sassuolo contro un’ottima Juve Stabia. Anche per il Livorno sono stati tre punti d’oro contro il Cesena. Per il resto grande equilibrio e lo testimoniano i tanti pareggi che ci sono stati”.

 

Al. Coc.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

29 Commenti

  1. Caro Alessandro, dopo la partita con l’Ascoli dicesti in diretta Antenna 5 che l’allenatore andava cambiato per dare una scrollata all’ambiente, ora dici che la società ha fatto bene, cambi troppo repentinamente opinione e in due sole settimane!!

    • Angelo sinceramente non ho mai sntito dire a Marinai che Sarri andava cambiato.
      Però mi sà che anche tu avrai notato il suo scetticismo (nelle trasmissioni) nelle prime otto gare come tutti del resto.
      Visti idanni.
      E’ che…abbiamo vinto due gare e la gente sbandiera le vittorie della coppa del mondo…come se tutti i problemi non esistessero più.
      Il fatto è che la critica (da parte dei giornalisti)
      doveva esser mossa in anticipo per pressare in senso positivo la Socetà…almeno a fare degli acquisti importanti in difesa…Visto che dobbiamo salvarci.

  2. Mi sa che ti sbagli con qualcun altro e pure alla grande… Anzi, se lo vuoi proprio sapere all’uscita di quella partita ebbi anche una discussione con coloro che volevano l’esonero. Posso affermare tranquillamente e senza rischio di smentita di non aver mai, e ripeto mai, detto che andava esonerato l’allenatore. Potrei portarti decine di testimoni ed ho voluto puntualizzare solo perchè quello che scrivi non corrisponde a verità.

    • Probabilmente a parole no, ma gli atteggiamenti sbigottiti erano forse molto più eloquenti di molte dichiarazioni. Io rimango della mia opinione cioè che per me il sig. Sarri non sarebbe più l’allenatore perché a parte le ultime due partite non ha mai dato l’impressione di poter con le proprie scelte invertire l’andamento di una partita e poi ricordiamo che li davanti ha tre fuori quota che farebbero bene anche in A.

      • Prima scrivi che lo dissi in diretta e poi scrivi che non lo dissi ma lo feci capire con gli atteggiamenti… C’è differenza mi pare, o no? In quanto all’atteggiamento sbigottito, avrei voluto vedere voi 5 minuti dopo il fischio finale dopo uno 0-3 in casa con l’Ascoli con l’aria pesante che si respirava. Non è facilissimo parlare subito dopo la partita, in diretta, perchè a caldo si possono dire anche stupidaggini e io ritengo di essere persona equilibrata. Una cosa mi manca però: la sfera di cristallo…

        • Guarda che nessuno ti ha detto niente di particolare.
          Angelo (tradito dall’atteggiamento) ha notato
          lo “setticismo” se così si può definire in trasmissione (sia tuo che ovviamente anche nostro).
          Comunque.
          I nostri post in questo caso vanno a tuo favore.
          Mi ripeto a tuo favore per intendersi.
          Non ti abbiamo criticato abbiamo solo fatto una constatazione.
          Che poi tu hai precisato (definendo le difficoltà).
          Non occorrono altri discorsi su questo argomento.
          Poichè equilibrati lo siamo anche noi e capiamo perfettamente le tue difficolta nel lavoro.
          Comunquesia mi sento equilibrato quando dico che una mera critica andava fatta in campagna aquisti.
          Questa è la mia opinione.
          Ma “a giro” non è solo la mia.

          • Ma chi è Angelo? Forse volevi scrivere Riccardo, altrimenti mi son perso qualche passaggio… Comunque sia io non mi sottraggo mai al dialogo quando vengo chiamato in causa, vorrei solo che non mi si mettessero in bocca cose che non dico, tutto qua. Per il resto non ho niente da nascondere e sono soggetto a sbagliare, come tutti.

  3. Non voglio accendere particolari polemiche sulla questione Sarri.
    Io all’inizio ero molto contento del nuovo mister.
    Perchè intendeva portare un gioco (come lui stesso definisce) composto da pressing alto, sfruttamento delle fasce con ripartenze micidiali.
    Tuttavia l’apaticità di questo tipo di gioco quasi mai messo in pratica.
    E le bordate prese nelle prime 8 gare di campionato hanno letteralmente cambiato la mia opinione.
    Fino al punto che a me è parso importante avere un’altra guida in panchina.
    Non che avessi qualcosa contro l’uomo sarri anzi…
    Tuttavia
    è chiaro che se non fosse per la presenza di Tavano e Maccarone e il ripolverato treq. Saponara…
    il Modulo 4-3-1-2 riproposto da Sarri è difatto il Modulo affinato da Aglietti nella penultima parte dello scorso campionato (sulla prima prosecuzione di Pillon con il Verona e Carboni poi) che ci ha permesso di salvarci.
    Certo Sarri ha i sui meriti nelle due vittorie consecutive
    e i sui demeriti nelle precedenti otto gare.
    Dunque tutti i dubbi sulla qualità del mister (visti i recenti errori) restano.
    In questo sono concorde con le parole di Marinai
    “guai ad abbassare la guardia”.
    Perchè Sarri dal suo cilindro non ha tirato furi niente.
    Ha ripreso un’idea precedente.
    Avrei voluto dire Bravo al Mister se avesse proseguito l’idea del 3-4-1-2 (in realtà 5-3-2 con trequartista).
    Se Sarri avesse qui proseguito sarebbe stato una soddisfazione tutta sua (un’idea tutta sua) di gioco.
    Come ha fatto col Brescia.
    Dove Sarri ha messo la sua firma.
    Il fatto di tornare indietro con un sistema di gioco così diverso (e tanti giocatori esterni non più impiegabili)
    è appunto l’indice di una certa mancanza.
    Io al mister gli auguro di trovare la sua conferma
    ma con una “mano tutta sua”.
    Questo mi interessa per la salvezza.

  4. secondo me se avessimo un po’ piu’ di qualita’ in difesa e centimetri saremmo da promozione…e non penso di stare dicendo una fesseria..il bari e’ una squadra vera cosi’ come il modena..se riusciamo a passare imbattuti da bari segnando magari pure qualche gol la vedo dura per la pro vercelli sabato nonostante non siano una brutta squadra..

    • Se prendessimo il lavoro fatto dalla squadra nelle ultime due gare potremmo affermare il Si.
      Però alle spalle ce ne sono altre otto gare giocate “senza pasta” senza la qualità da serie B.
      Auguriamoci di vedere sopratutto una bella prova col Bari.
      Li potremmo esporci di più.

  5. In quella puntata di antenna cinque, non disse ne che voleva l’esonero ne che non lo voleva. Disse difatti che a suo avviso serviva una scossa di qualche tipo (che può benissimo essere un’esonero evidentemente). Disse anche che però non sapeva se cambiando allenatore sarebbe cambiato molto, dato che i limiti erano a suo avviso soprattutto di carattere qualitativo per quanto riguarda i valori dei singoli giocatori.
    insomma se sarri fosse stato esonerato si sarebbe potuto ugualmente difendere.

      • Il privato era per rafforzare il concetto che mai avrei potuto dire che Sarri andava esonerato. Detto questo, alessandromarinai.wordpress.com (che tu conosci bene visto che lasci pure commenti ogni tanto…), Facebook e http://www.arnon.it non mi sembrano molto privati…

        • Scusa ma credo che il discorso s’è avvitato un po troppo sulle impressioni, e su io non l’ho detto…
          Premesso che quando la squadra “se la gioca” e vince piace a tutti, ma questo non toglie che le scelte di Sarri per 9 partite sono state discutibili, come alcuni giocatori non sembrano di questa categoria, come schemi sbagliati perchè si è perso, come cambi in notevole ritardo, come una certa ostinata mancanza di duttilità nella strategia. Insomma una rigidità di gioco che ha portato solo 3 punti, La difesa a 3 con questi difensori non si può fare, cui bucano tutti. Dice bene Moro nell’intervista i problemi rimangono e penso che intendesse vanno risolti o attenuati. Oppure intendeva che 2 partite vinte bene consigliano prudenza e non facili ottimismi. Dire che Sarri ha fatto scelte discutibili e senza risultato non è un’offesa, vedremo, intanto Forza Empoli.

          • No, scusami eh… Ognuno può avere l’idea che vuole sulla squadra, sulla società e sull’allenatore… Su questo si può discutere ed avere un confronto, scambio di idee, impressioni ecc… Se permetti, però, ho solo chiesto che non mi venissero messe in bocca cose che non ho detto. Solo questo…

  6. PER PE:
    Pochi giorni fa è uscito il Vs. articolo che diceva quanto segue:
    «la controversia (dell’Empoli al TNAS, n.d.r.) verrà discussa lunedì 29 ottobre alle ore 15.00. Sperando che sia la volta buona…»
    COME E’ ANDATA?????

  7. Caro dash, ti leggo sempre, anche se non sempre condivido le tue analisi…parto da una affermazione: io sono sempre stato dalla parte di sarri e se vuoi ti spiego i motivi.
    1) se escludiamo la partita con il sassuolo, dove ci hanno massacrato, tutte le altre sono state giocate alla grande con tante occasioni non sfruttate ma in compenso le uniche che capitavano agli avversari si trasformavano in gol;
    2) i moduli a cui fai riferimento devono essere scelti non per chi sa qyali motivi, ma in consideraziione dei disponibili e degli avversari, senza saponara vedrai spesso il 4 4 2 o come lo chiama lui 4 2 3 1
    3) la difesa a tre o a 5 che ci ha permesso una buona prova contro il brescia non la puo fare mancando i centrali,(accardi, mori, fetreira);
    4) un appunto sulle precedenti partite: reggina, novara e varese con brescia, lsnciano e modena. Sono da considerarsi buone prestazioni;
    5) le sconfitte comunque le abbiamo subite dalla prima,terza, quarta e quinta! Con l’ascoli l’ unica grande deblacle!;
    6) forza empoli…io ogni tanto lo scrivo!

    • Ho letto il tuo post.
      Spesso leggo i tui post e quelli degli altri non di tutti ovviamente ma molti.
      Diciamo che non concordo con te su questi sei punti.
      Sono per come tu li presenti tutti vedibili da più punti di vista.
      Potrei argomentare su tutti e sei.
      Ma non è importante.
      Non siamo certo a fare a gara ha chi ha più ragione (anche se a vole capita).
      Comunque è chiaro che ognuno di noi ha pareri diversi
      e manifestarli o rivendicarli è giusto.
      Anche perchè ognuno percepisce le cose secondo la propria soggettività per quanto si cerchi di essere obbiettivi.
      Mi soffermo un secondo sul sesto punto.
      Anch’io ogni tanto lo scrivo infatti il venerdì prima della gara con il Modena ho scritto un post su questa riga.
      Certo anche polemico ma forse perchè sento la maglia azzurra
      “sporcata” da scelte mal ponderate in merito allo scorso campionato.

  8. Io 2 settimane fa’ Sarri lo avevo già esonarato.. Per ora la scelta della società sembra sia stata quella giusta, anch’io ancora non mi sento di essere uscito definitivamente dalla crisi, per dire di essere tornati informa ci vogliono le prossime 2 partite, dove minimo dovremo fare 4 punti..

    Il modulo che adottava Sarri (4-4-1-1) poteva essere anche affascinate ma bastava poco per sbagliarlo, forse e’ anche di vecchio stampo, perché bastava 10 min e se giocavi con una squadra a modo te lo capivano e non ci potevi fare più niente…

    Dash e’ vero Sarri ha ripreso un modulo che e’ stato messo in gioco da altri prima di lui e non può essere definita una sua iniziativa, ma se Sarri salva l’Empoli sul campo tra 2/3 anni in pochi ci ricorderemo con che modulo giocavamo…

  9. Alessandro non ho alcuna intenzione di polemizzare non serve. Se sai di non averlo detto le parole che ti vengono attribuite hai ragione ma se, come opinion maker, avevi qualche giusta osservazione critica nei confronti dell’operato di Sarri allenatore, anche velatamente, era meglio esprimerla. Anche così si diventa autorevoli commentatori. Per il resto è chiaro che ogniuno di noi ha opinioni anche divergenti. Capita spesso.
    La bravura dell’allenatore stà nel mettere in campo una squadra in equilibrio frà le qualità e i difetti dei giocatori. Uno degli errori di Sarri è stato di adottare una sola solizione senza la tattica di creare difficoltà agli avversari, senza la strategia del cambiamento di modulo in corsa. Come dice Carli “la partita va letta”.

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