Palermo Calcio

di Nico Raffi

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Alla vigilia del torneo, gli addetti ai lavori più accreditati non si sono risparmiati nel descrivere il Palermo come una “corazzata”, una squadra ammazza-campionato, un team nettamente favorito da porre un gradino sopra tutte le altre pretendenti alla serie A. I rosanero del tecnico debuttante Rino Gattuso, tornati in serie B dopo nove anni di lusso in massima serie, sulla carta, non sembrano avere rivali in chiave promozione. Lo stesso mister azzurro Maurizio Sarri ha definito la compagine siciliana come una “squadra ceduta in prestito momentaneo alle serie B”. Definizioni che certamente non appaiono esagerate di fronte alla forza effettiva ed ai valori tecnici di cui può fregiarsi la rosa palermitagattusona ma che rischiano di caricare di eccessive responsabilità la squadra allenata da “Ringhio” Gattuso, affannatosi a tenere i suoi ragazzi con i piedi ben saldi a terra nel tentativo di favorire un immediato adattamento mentale alle caratteristiche della serie B, torneo lungo, complesso, ricco d’insidie e dai forti connotati agonistici. Un primo assaggio di ciò che aspetta ai rosanero in cadetteria si è prontamente verificato sabato scorso al “Braglia” di Modena, quando la squadra di Walter Novellino, all’esordio in campionato, ha subito dato battaglia bloccando la corazzata rosanero su un 1-1 risultato assai stretto per i canarini, a lungo padroni del campo e sfortunati nelle conclusioni a rete. Una prestazione stentata che non ha preoccupato il vulcanico presidente Maurizio Zamparini che, nel post-match, ha evocato lo scomodo parallelo con la sontuosa Juventus di Buffon, Del Piero e Trezeguet che, all’esordio in B nel 2006, steccò pareggiando 1-1 sul campo del Rimini.

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Nell’ambito del mercato estivo, non è un caso che il responsabile dell’area tecnica Giorgio Perinetti, ex diesse del Siena, e il presidente Zamparini abbiano lavorato sull’aspetto psicologico e temperamentale nel tentativo di ingaggiare elementi che, in passato, avevano già vinto il campionato cadetto, pronti a calarsi subito nella giusta mentalità che si richiede per affrontare un torneo complicato e per niente scontato.

La scelta di Rino Gattuso come allenatore è essa stessa una scommessa da seguire con attenzione. Abbandonata pochi mesi fa la straordinaria carriera vissuta da calciatore, l’ex centrocampista del Milan e della nazionale può offrire quelle doti di grinta, personalità e temperamento che lo hanno reso celebre anche se le sue qualità tecniche e tattiche nel ruolo di coach sono tutte da scoprire e decifrare.

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Nei mesi di avvicinamento al campionato, l’ex campione del mondo ha mostrato una predilezione per il modulo 4-2-3-1, forgiando una rosa composta da molti elementi rapidi, tecnici e offensivi in gradi di interpretare lo schema ipotizzato. Contro il Modena, nonostante le pesanti assenze di Munoz e di Barreto, elementi certamente di caratura superiore alla serie B, il Palermo ha proposto il medesimo sistema di gioco provato per oltre un mese ma, apparentemente, non ancora del tutto assimilato dalla squadra. Con l’ex viola Viviano separato in casa, le chiavi della porta sono state affidate a Sorrentino, preferito a Ujkani. Al centro della difesa hanno assicurato esperienza e centimetri l’ex senese Terzi e lo sloveno Andelkovic, andato in gol all’esordio proprio contro ABEL-HERNANDEZla sua ex squadra, il Modena. Sulle fasce è da rivedere la prestazione offerta da Eros Pisano e dallo svizzero ex Brescia Daprelà, i quali non sono stati in grado di garantire quella spinta offensiva richiesta, nelle idee di Gattuso, ai laterali. In mediana, data l’assenza di capitan Barreto, hanno agito Bolzoni e Bacinovic, mentre, alle spalle dell’unica punta Kyle Lafferty, scommessa nordirlandese giunta in prestito dal Sion e fortemente voluta dall’ex compagno di squadra Gattuso durante la sua breve esperienza di fine carriera nel campionato svizzero, sono stati proposti l’uruguagio Lores Varela e l’ex torinista Stevanovic. In funzione di trequartista è stato impiegato il giovane talento classe ’93 Paulo Dybala, atteso alla definitiva consacrazione in virtù delle grandi doti di fantasia, estro e imprevedibilità di cui è in possesso. In un modulo in cui preziose alternative di lusso sono rappresentate dall’ex Sassuolo Troianiello e da Di Gennaro, proveniente dallo Spezia e attuale detentore dello “scomodo” numero dieci che apparteneva a Fabrizio Miccoli, merita un discorso a parte il gioiello uruguagio Abel Hernandez, richiesto da numerose squadre di serie A e finito al centro di un vero e proprio caso mediatico.

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Dopo aver vissuto un anno tribolato per l’infortunio al crociato e la conseguente operazione che lo ha tenuto fuori per quasi tutta la stagione scorsa, “La Joya” Hernandez è stato accusato dallo stesso tecnico calabrese di scarso impegno negli allenamenti. In attesa di capire se le numerose sirene di mercato saranno messe a tacere, l’attaccante uruguagio, evidentemente non troppo motivato di fronte alla prospettiva di vivere una stagione in serie B ma ad oggi blindato dal club rosanero, è stato tenuto ai margini nella trasferta di Modena, dove ha fatto da semplice spettatore.

 

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10 Commenti

  1. Forza ragazzi andiamo a sbancare Palermo io ci credo con la coppia Ciccio gol e Macca dai ragazzi dai Sarri tutti a Palermo a vincere

  2. GUARDANDO LA FORMAZIONE…..OBBIETTIVAMENTE LA ROSA DEL PALERMO E’ COMPOSTA DA BUONI GIOCATORI A PARTIRE DA SORRENTINO CHE E’ UN PORTIERE DI GRANDE ESPERIENZA……DOVE POSSIAMO BATTERLI?Intanto a partire dagli allenatori…..non cambierei Sarri con Gattuso per niente al mondo…….deve finire questa moda di pensare che un ottimo giocatore sia poi un grande allenatore senza aver fatto la giusta gavetta……QUINDI ALLENATORI 1-0 PER NOI……ATTACCO?NON C’E’PARTITA…..A MENO CHE DI LA’ NON CI SIA LA DIFESA PIU’ FORTE DEL CAMPIONATO…..ma Modena,seppur prima partita del campionato,non mi pare abbia detto questo…..Centrocampo?Piacerebbe al Palermo avere i nostri Moro,Valdifiori,Croce…..ma purtroppo per loro ce li abbiamo noi…….SE I NOSTRI GIOVANI DIFENSORI REGGERANNO L’URTO E L’EMOZIONE CREDO CHE IL SIG.GATTUSO A FINE PARTITA USCIRA’ DAL CAMPO PIUTTOSTO RABBUIATO!Diciamo che se dovesse andarci male….almeno un punto lo portiamo a casa……..

    • Vorrei ricordare che la nostra difesa probabilmente sara’ partendo da destra 19,23,19,22 anni….con media sotto ai 21 anni(precisamente 20,75).

    • Sei il classico tipo che è talmente tifoso da avere il prosciutto davanti gli occhi!
      A parte che dovresti ricordarmi tutte queste grandi imprese e trofei vinti dal tuo allenatore Sarri!
      Poi attacco non c’è partita? ti ricordo che noi maccarone lo mettevamo in panchina, e mi risulta che squadre come roma-milan voglio hernandez non tavano!
      Centrocampo ti invidiamo Moro,Valdifiori,Croce, prima devo informarmi su chi siano questi giocatori!
      Ovviamente nel calcio non c’è nulla di scontato…può succedere anche che venite a vincere a palermo,ma almeno abbi la coerenza e la sportività di non parlare e non fare paragoni che non stanno ne in ciele ne in terra!

      • Vedremo sabato sera chi sono Valdifiori, Moro e Croce. E come ha detto Daniele, male che vada ci porteremo a casa un punto.

        • Ti ripeto nuovamente, nel calcio non c’è nulla di scontato…può succedere anche che l’empoli faccia risultato pieno a palermo!
          Il palermo in passato ha vinto continuamente con squadre più blasonate…ma non abbiamo mai avuto la presunzione di anticipare un pronostico a nostro favore!
          Voi con una squadra da salvezza siete così sicuri di venire a prendere almeno un punto a palermo? bhe cosa volete che vi dica…o siete maghi o siete masochisti, aspettiamo sabato sera..sono proprio curioso di vedere questo real empoli!

  3. Guardando i nomi sicuramente il Palermo ha una grande squadra..ma non sempre in questo modo vinci i campionati ( vedi Spezia e Padova..), ci sarà anche il fattore campo, visto che mi aspetto un Barbera abbastanza pieno..i nostri ragazzi dovranno essere bravi a non farsi mettere sotto, e poi sappiamo tutti che l’Empoli con le squadre che provano a far gioco in campo aperto ed in contropiede diventa devastante…io ci credo!!!!

  4. Caro Luca, era evidente che i paragoni di Daniele reggono se hai la capacità di farli all interno del contesto specifico! Ovvio che in seria a il Palermo avrebbe una rosa poi che competitiva ma siamo in serie b dove con i nomi e i curriculum fai poca strada. Estremizzando il Palermo e una Ferrari e noi una jeep non ci sono paragoni! Ma attenzione la b non è un gran premio ma bensì un rally… Come l affronterai gli sterrati? In bocca al lupo!
    P.s. Documentati con chi ha parlato perinetti dopo l addio di sannino!

    • Osteria, i paragoni li ha fatti il tuo concittadino daniele!
      Io credo di essere stato abbastanza umile da dire che potete anche venire a vincere a palermo,ma venirmi a dire che dobbiamo invidiare i vostri giocatori mi sa tanto di barzelletta,se poi preferisci guidare una jeep piuttosto che una ferrari…dimmi tu!
      Per il resto non ho bisogno di chiedere informazioni, stai tranquillo che sarri non è mai stato cercato da perinetti, fantasie giornalistiche…lo so perchè conosco qualcuno in società palermo!

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