Con la mancata riconferma di Michele Castagnetti, che aveva ben figurato in maglia azzurra nella stagione appena andata in archivio, uno dei ruoli rimasti scoperti è quello del vertice basso di centrocampo. Un ruolo considerato di primaria importanza per lo scacchiere dell’Empoli, almeno negli ultimi cinque-sei anni.

A partire dall’era Sarri, in quel ruolo si sono avvicendati con profitto tanti calciatori. Il primo è stato Mirko Valdifiori, la cui caratteristica più evidente era la verticalizzazione veloce, essendo il centrocampista romagnolo dotato di grande velocità di pensiero. Poi, dopo l’addio di Sarri, è stata la volta di Leandro Paredes, reinventato in quella posizione, alla Pirlo, grazie all’acume di mister Giampaolo: l’argentino era sicuramente il meno difensivo di tutti, ma era dotato di una tecnica superiore, che gli consentiva di interpretare al meglio il nuovo ruolo. Con Martusciello si sono alternati, stavolta in maniera non proprio proficua, i vari Dioussè, Mauri e Buchel, ma è stato chiaro il passo indietro dal punto di vista della tecnica individuale.

Poi, con l’avvento di Vivarini, ecco Castagnetti, un calciatore non appariscente ma importante per gli equilibri di un centrocampo completato da due calciatori non proprio difensivi, Bennacer e Krunic. Il fatto che l’ex SPAL sia stato il calciatore più ammonito la dice lunga anche sui compiti tattici che aveva all’interno della formazione azzurra.

Come dicevamo, l’Empoli si appresta a una nuova svolta. E, secondo quanto trapelato, sarà Ismael Bennacer a prendere l’eredità di Castagnetti in cabina di regia. È un ritorno al passato, se vogliamo, perché il franco-algerino è un calciatore molto tecnico e poco fisico. In sostanza, non gli si potranno chiedere troppi compiti in fase di copertura. Andreazzoli ha voglia di provare il ragazzo in quella posizione a dargli le chiavi del centrocampo. D’altronde begli ultimi tempi l’abbandono del classico e famigerato “mediano di rottura” ha portato in quel ruolo giocatori molto più dotati, dal punto di vista tecnico. Vedi Torreira, che dopo un ottimo campionato con la Samp, è approdato all’Arsenal.

Una sfida intrigante, quella di Bennacer regista, che ha avuto il placet della società, che molto probabilmente non cercherà un profilo in quel ruolo, essendoci anche Brighi come possibile alter ego dell’ex Gunner.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

23 Commenti

  1. Più che sfida, io la chiamerei rischio. Togliere il miglior interno del campionato dal suo ruolo naturale e trapiantarlo in un altro e per giunta in Serie A, mi sembra davvero un bel rischio. Si starà a vede’.

    • Prima dovresti aspettare di vedere come completerà la rosa la società…. Certe critiche a priori sono un po’ faziose e poco riconoscenti verso una realtà che in vent’anni ha regalato pagine importanti di calcio alla nostra città di soli 50 mila abitanti.
      Infine una domanda: perché così poca fiducia in Andreazzoli?
      Come scritto anche nell’articolo, la società sta assecondando le scelte e le indicazioni del nostro Mister… Mi sembra una mossa condivisibile, almeno che non si ritenga che Andreazzoli non sia competente e stia sbagliando nelle sue valutazioni.
      Poi continuate pure a “bubbolare”… Però, se poi le cose andranno bene, abbiate almeno la decenza di non salire immediatamente sul carro dei vincitori!

      • E perché dovrebbe salirci?Perché lo dici te?
        Giova fai il tifoso e lascialo fare anche agli altri e non romperci le scatole.
        Claudio non ha criticato nessuno ha solo detto una sua perplessità:mi sa che sei uno di quelli che se non la si pensa come te,siamo idioti.
        Invece no,caro mio:siamo tutti liberi.
        E poi ripeto:claudio ha solo detto che è un “rischio”.La tua è stata una reazione esagerata e fuori luogo

        • Mario sei l’avvocato difensore di Claudio?
          Non capisco perché ti intrometti in cose che non ti riguardano….. Almeno che anche tu non sia il classico “tifoso” da poltrona Empolese che bubbola bubbola e poi allo stadio si presenta solo quando c’è da festeggiare (col biglietto a in euro).
          Io sinceramente sono uno di quelli che ritiene costruttive le critiche quando sono sensate. Quando sono sensate scopo è perenni, a lungo andare stufano!
          Per chi non lo avesse capito, la scelta di spostare Bennacer davanti alla difesa, è di Andreazzoli… La società sta dando fiducia al mister e penso che se la sia ampiamente meritata.
          Poi se la polemica capziosa è il tuo modo di fare il tifo… Beh attribuiamo due significati diversi allo stesso significante!!!!

          • Ovviamente se poi ti rompo le scatole, puoi anche andare a fare altre cose a te più consone (in piazza Matteotti trovi anche locali pubblici adibiti allo scopo), piuttosto che cercare di comprendere discorsi che evidentemente sono troppo complessi per te!

          • Sai solo essere offensivo.
            Giudichi le persone ed emetti sentenze: ti senti il giudice di tutti noi. Il problema per te è che non conti nulla.
            Siamo liberi di dissentire, di non essere coerenti, di pensarla diverso da te e per questo non è detto che si debba andare “in piazza” dove tu ci mandi.
            Claudio aveva ragione e non era critica distruttiva.
            Detto da te poi…

  2. Bennacer come regista può far bene ma il solo brighi come alter ego non mi convince in quel ruolo..inoltre a centrocampo servono secondo me altro 2/3 giocatori, uno di spessore, altri 2 anche come rimpiazzo

  3. Questo è il suo ruolo dove può fare meglio dello scorso anno, anche fisicamente si presta più per il ruolo di centrale. Per castagnetti mi dispiace tanto ma bennacer nel ruolo di centrale è perfetto.

  4. E’ un Torreira mancino ( come scrissi lo scorso anno). La sua (probabile) posizione in mezzo dipenderà però dalla tipologia di centrocampista che arriverà sul centro destro. Viceversa , può rimanere nella “sua” posizione di centrodestra, se arriva un play di livello e magari anche “fisico” ( tipo Taksidis). In tutti i casi la sua versatilità mi lascia tranquillo. E lascia lavorare meglio ( e su più fronti ), gli operatori di mercato. E’ il calciatore/centrocampista adatto a tutti i moduli come nessuno mai nella nostra storia. Mi piace da morire.

  5. …ma che Ismael è un mediano?
    …e quindi lo vedremo arretrare a terzo di difesa tre metri piu’ avanti a Maietta e Vaseli?

    Mi sembra impossibile che Aurelio pensi queste cose…Torreira o non torreira docet…

  6. Insomma …tachtsidis era tecnico e fisico ma lentissimo , dotato di un buon lancio e tiro ma Bennacer è bravissimo palla a terra ed a saltare l uomo oltre ad avere un buon lancio secondo me sarà una conferma in quel ruolo che è quello che gli si addice meglio , non è una mezzala o interno . Aurelio ci vede lungo

  7. Non è da oggi che dico che Bennacer potrebbe anche giocare dietro le punte e rendere ben più che come interno destro di centrocampo e questo vale anche se gioca arretrato al posto di Castagnetti.Ha nelle sue caratteristiche di ritrovarsi spesso al centro e non solo perché essendo mancino lo fa dopo aver saltato l’eventuale avversario.Con Vivarini,pur giocando da interno sinistro di centrocampo,il gioco partiva centralmente più da lui che da Castagnetti….E’ un giocatore che giocando centralmente verticalizza parecchio….giocando a destra diventa più prevedibile,perchè mai si porta a destra saltando l’avversario,ma lo fa sempre andando dalla parte opposta proprio perché il piede destro per lui non esiste…..Non sarei così sicuro che non possa avere anche doti di contrasto perché mi pare che dei palloni le recuperi anche lui e sicuramente giocando centrale non si ritroverà davanti giocatori che giocando lateralmente ed essendo veloci,ti possono mettere ben più in difficoltà.E’vero Castagnetti è stato il giocatore più ammonito e quindi vuol dire che tatticamente anche al centro c’è da lavorare molto,ma spesso anche chi è ammonito parecchio o commette tanti falli e sì utile in certi momenti della partita….ma come rovescio della medaglia può significare anche che……ti saltano spesso(non il caso di Castagnetti comunque)

  8. Adoro Nonno Aurelio, lo sapete tutti. E dunque mi fido di lui. Anche se, ripeto, per me si prende un bel rischio a spostà i’ragazzo da interno a regista. Gol come quello fantastico di Cittadella, fatalmente, un li farà più.

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