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EMPOLI: Ricci, Brumat (44′ st Lunardi), Agrifogli, Barcea, Bachini, Risaliti, Menichetti, Gargiulo (36′ st Thiongo), Tempesti (22′ st Angeli), Rovini, Silvestri. A disposizione: Cardelli, Giavatto, Himcinschi, Bencini. All. Melis.
GROSSETO: Napoli, Valentini, Som, Kacka, Biraschi, Tognoni, Attye (26′ st Amorfini), Serdino, Aliberti, Faenzi (35′ st Caruso), Bigliazzi (5′ st Biasini). A disposizione: Rampi, Pecile, Masini, Silvestri, Tosoni. All. Luzzetti.
ARBITRO: Gentile di Lodi; assistenti Lotierzo di Napoli e Zinzi di Catanzaro.
MARCATORI: 13′ Rovini, 31′ Menichetti.
NOTE: al 20′ st Tempesti si fa parare un rigore.
Il risultato di 2-0 sorride ai ragazzi azzurri, ma la gara è avvincente: al quinto minuto i maremmani sono sfortunati e l’occasione capitata ad Aliberti sfuma, mentre al quarto d’ora l’Empoli trova il goal del vantaggio. L’azione della rete empolese nasce da un dubbio calcio d’angolo: Gargiulo serve Rovini, che supera il portiere Napoli da distanza ravvicinata. I maremmani non demordono e provano a pervenire al pareggio mettendo in difficolta i nostri, ma al 31° l’empolese Menichetti scaglia un siluro dalla distanza e trafigge l’incolpevole estremo difensore maremmano.
La ripresa è vivace ed al 20° l’azzurro Tempesti viene atterrato in area: è lo stesso calciatore a portarsi sul dischetto del rigore, ma sbaglia la più ghiotta delle opportunità.
E’ l’ultima delle molte emozioni del match, una partita che le due squadre hanno avuto il merito di affrontare senza risparmiarsi: all’Empoli il successo, al Grosseto la soddisfazione platonica di non essersi mai arreso.
To. Che.
