A cura di Claudio “Freccia”

Gruppo principale: U.T.C. (Ultras Tito Cucchiaroni)

Altri Gruppi/compagnie esistenti: Fedelissimi Club Sampdoria, Fieri Fossato, Molesti, Cattivi Maestri, Struppa ‘86, Cani Sciolti, Valsecca Group, Gruppo Via Moga, Vecchia Guardia Serra Riccò, Palati Fini 1985 Savona, Elmo Group, Vecchie Facce, Vecchia Riviera, Stressati 1988, Calata Sanità, Riviere sempre con voi, Gruppo Assetato, Levante Blucerchiato, Gruppo Valtrebbia, Absolut Samp, Vecchio Marinaio, Maglia 12 Milano, Ciassa Dante, Magna Romagna, Mi Garba, Praini, Maledetta Domenica, I Ragazzi sono in Giro

Principali sezioni di paese o città: Pegli, Albenga, Bogliasco, Recco, Quinto, Rivarolo, Varese, Verona, Modena Blucerchiata, Como, La Milano Blucerchiata                                                          Settore: Gradinata Sud                                         Politica: dichiaratamente apolitici con leggera inclinazione a sinistra.

Gemellaggi: –Parma: vero e proprio gemellaggio, fraterno, indissolubile risalente al 7 ottobre 1990; un rapporto stretto, sentito, particolarmente apprezzato dagli ultras delle due città, ma anche dai tanti sportivi che si recano allo stadio e conoscono poco o niente delle dinamiche curvaiole. In Samp-Parma del 90/91 i parmensi portarono a Genova lo striscione recante il messaggio “A noi l’Europa, a voi la gloria, lo scudetto alla Sampdoria”. Il rapporto è sentito soprattutto tra “U.t.c.” e “Boys Parma”. I “Fedelissimi” forse non lo sentono altrettanto. I doriani in casa nel 2009/10 espongono lo striscione “L’amicizia è come il vino, invecchiando migliora, bentornati Boys Parma”. Giro di campo coi bandieroni nel 90/91 e nel 91/92, in entrambi gli anni sia all’andata che al ritorno. Innumerevoli le visite reciproche, ad esempio striscione “Boys Parma” esposto in Cesena-Samp di Coppa Italia 99/00, Samp-Brescia, solito anno, Samp-Siena 00/01 e 01/02. Varie volte è stato avvistato anche lo striscione “Boys diffidati”. Ogni volta che Parma e Samp s’incontrano, sono consuete le partitelle di calcio tra ultras delle due delegazioni, al sabato o alla domenica mattina, e grandi bevute a base di vino e birra. In Samp-Parma 04/05 esposto in Sud lo striscione “In questo skyfo di calcio moderno Doria e Parma amici per sempre”. Sbandierata in campo in Parma-Samp 05/06. In Parma-Samp 06/07 esposto nel settore ospiti lo striscione “Diciassette anni di amicizia, ultras è anche questo”. Stendardo “Curva Nord Matteo Bagnaresi” esposto svariate volte, ad esempio in Samp-Juve 07/08, Lazio-Samp finale di Coppa Italia 08/09, Inter-Samp 09/10, Genoa-Samp e Samp-Juve 14/15. Il 30 marzo 2008, appresa la notizia della morte del Bagna, viene presa la decisione di non entrare nel settore ospiti di Empoli e di rimanere nel piazzale dello stadio in segno di rispetto. Striscione “Parma Sampdoria da 20 anni gemellati, tre generazioni due striscioni”, con gli striscioni “Boys” e “Ultras” in gigantografia a centro curva, per Parma-Samp 09/10. Sbandierata in campo con tutti gli striscioni dei gruppi al suo posto in Parma-Samp, amichevole del settembre ’12, e nel settore ospiti lo striscione “21 ottobre in campionato tutto questo mi sarà vietato?”. Giro di campo coi bandieroni anche in Parma-Samp 13/14, con anche lo striscione “Un gemellaggio che va avanti da generazioni…Boys Parma e Ultras Tito Cucchiaroni”, e nel 2014/15. Per Samp-Parma 13/14 i parmensi appesero il bellissimo striscione fuori lo stadio “Crediamo in amicizia e valori veri per questo Boys e Ultras cantiamo fieri”. Messaggio esposto in Sampdoria-Parma 14/15 Primavera: “Vicini ai Boys Parma e al loro pensiero di chi la propria maglia la ama per davvero”, in riferimento alle burrascose vicende societarie attraversate dal Parma nella stagione 2014/15. Delegazione blucerchiata in Forlì-Parma 15/16. “Da 40 anni simbolo della città di Parma…auguri Boys!”, esposto in Samp-Foggia Coppa Italia del 12 agosto ’17. “La realtà a volte supera le favole, complimenti Parma bentornati Boys” esposto dai doriani a Ferrara il 20 maggio ’18. Doriani a Parma con pezza “1969” in Parma-Juve 18/19-Bari: nato inizialmente da conoscenze di esponenti di ambo le parti, che gradualmente hanno portato avanti il rapporto, passato dalla conoscenza, alla stima, poi all’amicizia; primi contatti in un Cremonese-Bari di un po’ di anni fa (anni 90); l’amicizia, in particolare tra “U.T.C.” e “U.C.N.” si è consolidata nel tempo fino al gemellaggio ufficiale nel 2005/06 (prima del gemellaggio tafferugli a Bari nell’89/90). In Lecce-Sampdoria 05/06 esposto lo striscione “1976-2005 brindiamo agli Ucn Bari”. Striscione “Ultras Bari” in Samp-Lazio 06/07; stendardo “Onora la tua città difendine i colori” dei baresi in Samp-Empoli 07/08. Scritte “Con fede e coraggio fieri del nostro gemellaggio” e “Genova dà il benvenuto ai fratelli baresi” in Samp-Bari 09/10. Sbandierata in campo e striscione “Bari abbraccia i fratelli doriani” della Nord in Bari-Samp 09/10. Sbandierata anche l’anno successivo con esposte le scritte “23-04 il bello di questa partita…il nostro gemellaggio…avanti ultras!” e, da parte dei baresi, “Oltre ogni risultato, oltre ogni repressione, Bari e Sampdoria uniti nella passione”. In Samp-Siena 12/13 esposto lo striscione “Rendiamo gloria a 36 anni di storia…addio teschio alato”, in occasione dello scioglimento degli “Ultras Bari”, avvenuto nell’estate 2012 per via del presunto coinvolgimento del gruppo nel calcio scommesse insieme a giocatori del Bari. In Samp-Pescara 11/12 la Sud aveva esposto “Ultras Bari tieni duro”. Stendardo “Bulldog Bari” e bandiera “La Nord Bari” in Sampdoria-Fiorentina 14/15. Striscioncino “Bulldog Bari” esposto in Samp-Fiorentina del novembre 2015 e in Samp-Roma 16/17. Bandiera del Bari in Benevento-Samp 17/18. Presenza doriana a Bari in Bari-Avellino dell’8/10/17. –Marsiglia: risale al 4 gennaio 1987, quando i tifosi del Marsiglia si riunirono a Genova per Sampdoria-Roma; in un Samp-Milan 93/94 lo striscione “Ultras Marsiglia” con la mano di Zeus era presente sopra lo striscione Ultras. Il gemellaggio è solo tra “Commando Ultrà Marsiglia” e i gruppi più vicini agli U.t.c. (Fedelissimi esclusi quindi), mentre gli altri gruppi marsigliesi (South Winners, Mtp, Fanatics, ecc.) non hanno rapporti diretti coi doriani. Innumerevoli le visite reciproche, con tanto di striscione, soprattutto degli “Ultras Marseille” a Genova, specie nel periodo fine anni ’90-inizio anni 2000. In Samp-Milan 04/05 esposto lo striscione “C.U. ’84-UTC 20 ans d’amitiè” (“Commando Ultrà-Ultras Tito 20 anni d’amicizia”). Scritta “25 anni di fedeltà auguri Commando Ultrà” esposta in Samp-Siena 09/10. Stendardo “Ultras Marseille” in Samp-Sassuolo e Samp-Varese (finale Playoff B) 11/12. In occasione di Sampdoria-Marsiglia del 3 agosto 2013, trofeo “Riccardo Garrone”, viene organizzato un vero e proprio raduno tra doriani e francesi, ai Giardini Luzzati, da dove parte un corteo per le vie cittadine, ben in vista gli striscioni dei due gruppi principali e, una volta allo stadio, in Sud si legge “Commando Ultrà-Ultras Tito: une amitiè sans limite” con sopra lo striscione “Ultras”, metà blucerchiato con lo stemma dei marsigliesi, e metà biancazzurro, con lo stemma dei doriani. Dal settore del Commando Ultrà dentro lo stadio (Distinti lato Gradinata, mentre gli altri gruppi facevano quadrato in Nord), si leggono gli striscioni: “Genova è solo blucerchiata!”, “Ultras Tito e Commando Ultrà un’amicizia…’sconfinata’”, “Rivogliamo i vostri striscioni!” e “La notre amitiè toujours plus forte: ce soir chantons pour la Samp & l’O.M.” (“La nostra amicizia ancora più forte: questa sera cantiamo per la Samp e l’Olimpique Marsiglia”). Per Marsiglia-Napoli (1-2), Ch.League fase a gironi 13/14, i marsigliesi sfoderano lo striscione “I nemici dei nostri fratelli sono nostri nemici”. Sempre il Commando Ultrà di Marsiglia, in occasione di Marsiglia-Nizza del 7 marzo 2014, espone la scritta “93 ultras liberes: justice est faite!!” (“93 ultras” scritta gialla su sfondo blucerchiato), in merito al giusto annullamento delle famose 93 diffide di Livorno. In Arsenal-Marsiglia, fase a gironi Champions League 13/14, berretti e bandiere blucerchiate nel settore ospiti. Striscione “1984-2014…l’histoire continue…auguri Ultras Marseille” esposto in Samp-Torino 14/15. Pezze “Ultras Tito” e “Rude Boys and Girls” in Marsiglia-Paris Saint Germain 14/15. In Samp-Frosinone,  28 febbraio ’16, esposto un vessillo del “Commando Ultrà Marseille”. In Marsiglia-Bastia del 20/5/17 presenza “Ultras Tito”. Festa per i 30 anni di gemellaggio l’11 novembre 2017, nel salone dove si svolge la festa lo striscione “1987-2017 ultras depuis… toujours” (dopo…sempre). Presenza francese in Samp-Torino 17/18 (pezza C.U.’84). Presenza “Ultras Tito” in Marsiglia-Atletico Madrid, finale Europa League 17/18. –Verona: gemellaggio storico che esce dai confini di una bella amicizia, iniziato nel 1973, prima di una partita al “Bentegodi” valida per la 28^ giornata di Serie A, dopo che le due tifoserie si scontrarono nella partita di andata del dicembre ‘72. Le due delegazioni si riunirono e trasformarono in amicizia la rivalità. Nell’85/86 e 86/87 fratellanza a Verona con giro di bandieroni in campo. Il gemellaggio non è sentito, almeno ufficialmente, dai “Fedelissimi”, che comunque rispettano lo storico legame. A Como, nell’86/87, i doriani esposero, con la curva Sud dei veronesi in grave crisi, lo striscione “Brigate Gialloblù siamo con voi”. Gemellaggio a Verona nell’86/87 con giri di campo coi bandieroni, ed al ritorno a Genova stesso discorso. In Verona-Samp del dicembre ’96 esposto lo striscione “Per sempre Verona nel cuore”. Striscione “B.G. Liguria” in Samp-Vicenza del maggio 2000. Stendardo veronese in Samp-Genoa 02/03. In Milan-Samp 06/07 esposta la scritta “Vicini ai butei dell’Hellas, non mollate”. A Verona, esterno stadio, esposto dai doriani nel 2011/12 lo striscione “I butei saranno sempre fratelli miei”. In Samp-Verona 11/12 esposto il messaggio “Con una bottiglia in mano ed il gomito all’insù bentornati gialloblù“. Striscione “Dal Bentegodi si alzerà un solo grido…Serie A! bentornati butei” in Samp-Juve 12/13. Striscione “Utc non mollate” esposto in Samp-Verona, Coppa Italia 13/14, dai ragazzi della Sud di Verona fuori lo stadio. Pezza “Hellas Army” in Samp-Empoli del 15 gennaio 2017. Doriani in Verona-Carpi del 13 maggio ’17, veronesi in Samp-Chievo del giorno dopo. –Ternana: vecchio legame iniziato negli anni ’70 e portato avanti nel tempo soprattutto dai “Fedelissimi”, numerose le reciproche visite e molti gli attestati di simpatia tra le due tifoserie. Spesso gli striscioni “Working Class” e “Freak” ternani sono stati avvistati in gradinata, specie nelle Coppe. O come “Terni Sballata” e “Piazza della Pace”, in Samp-Empoli dell’ottobre ’98. Altrettanto spesso, semplici bandiere rossoverdi sono state sventolate in Sud. Presenza ternana con tanto di pezza e bandierone in Samp-Empoli 14/15. I ragazzi del “Fieri Fossato”, in Sampdoria-Inter 14/15, espongono la scritta “Vicini alla famiglia ed agli amici di David”, a favore di un ragazzo ternano. Pezze doriane in Ternana-Cremonese del 13 marzo ’18. Esposto dai doriani lo striscione “Ciao Rambo”, vecchio ultras ternano, in Atalanta-Sampdoria del 3 aprile 2018. Doriani presenti a Terni il 17 giugno ’18 per la 5^ edizione del torneo “Le notti della Fera”.-Porto: amicizia intrattenuta soprattutto tra “Fieri Fossato” e “Colectivo” del Porto, con alcuni scambi di visite, come quella dei portoghesi a Genova per Samp-Fiorentina 12/13. In Samp-Napoli 14/15 viene issato nel mezzo della Sud lo striscione “Colectivo & Fieri Fossato”. Pezze doriane in Liverpool-Porto di Champions del marzo 2018.

Amicizie/buoni rapporti/simpatie/reciproco rispetto: –St.Pauli: i “Rude Boys” hanno rapporti consolidati con loro. Spesso vanno a trovarli ad Amburgo, in occasione di feste e tornei e gli “Ultrà Sainkt Pauli” scendono a Genova in occasione del “Trofeo Rude Boys”. Il contatto esiste da molto tempo. I Fedelissimi, insieme ad altri doriani, aiutarono nel 2002/03 il St.Pauli a non fallire, sostenendo il club. I tifosi del St. Pauli hanno una grande simpatia per la Samp.Savona: c’è sempre stata simpatia da parte savonese verso i blucerchiati, sin dagli anni ‘70, infatti gli “Ultras Savona ’72” si ispiravano dichiaratamente agli “U.t.c.”. Col tempo il rapporto di amicizia è svanito quasi del tutto, causa abissali differenze di categoria, ma il rispetto è rimasto. Rapporti buoni negli anni con “Rude Boys”, “Palati” e altri piccoli gruppi. Negli anni ‘80 faceva bella mostra in Sud lo striscione “Savona Superstar”. –Modena: i modenesi nutrono simpatia per i colori blucerchiati, perché hanno un odio infinito nei confronti dei genoani. Nel loro primo anno di A si è andati vicino al gemellaggio, poi le situazioni interne a Modena, con lo scioglimento delle Brigate, e chiarimenti interni a Genova, hanno allontanato le posizioni, visto anche gli ottimi rapporti dei doriani con Parma e Verona, nemiche dichiarate dei modenesi. –Catanzaro: soprattutto amicizia tra singoli; anni fa lo striscione “Ultras Catanzaro” ha fatto comparsa nel settore ospiti di Reggio Calabria in un Reggina-Samp. Spesso in passato i calabresi sono stati presenti nella Sud. Si può parlare quasi di un ex-gemellaggio. Il gruppo “Quartiere Stadio Catanzaro” andò a salutare i doriani al ritorno dalla trasferta di Catania del dicembre 2006, all’autogrill di Lamezia Terme, attaccando pure gli striscioni “Diffidati resistete” e “Auguri doriani”. –Sanremese: amicizia coltivata con tornei di calcio e bevute tra i “Fieri Fossato” e i “Matiuta 1904” di Sanremo. Sono i “Fieri Fossato” quelli che interloquiscano di più coi sanremesi. –Empoli: giri di campo usuali, coi rispettivi bandieroni, negli anni ’80, con sempre belle accoglienze da parte degli empolesi. Ora i rapporti sono pressoché neutri, ma favoriti dal gemellaggio tra doriani e parmensi, saldamente gemellati con gli empolesi. –Salernitana: amicizia, buoni distesi rapporti. –Messina: rispetto. In Samp-Modena 11/12 esposta la scritta “Genova ti è vicina rialzati Messina”, in solidarietà per l’alluvione che colpì la città messinese nel 2011. Kaiserslautern: vecchia datata amicizia coi tedeschi. Atalanta: vedi sezione “Ex-gemellaggi/amicizie”.

Ex-gemellaggi/amicizie: –Cagliari: risalente ai primi anni ‘90, era con gli “Sconvolts” cagliaritani, ed è stato rotto dai più giovani di loro, da alcuni anni, per il gemellaggio sempre più forte tra sampdoriani e veronesi, molto nemici dei sardi; nel 2000/01 a Cagliari, in curva ospiti, apparve lo striscione “Ultras e Sconvolts amici 7 giorni su 7”, con tanto di giri di campo con bandieroni, avvenuti anche nel 90/91, a Cagliari e a Genova,  e nel marzo ’93, sempre a Cagliari. Lo scioglimento ufficiale del gemellaggio avvenne in una gara di Coppa. Avvistati stendardi del Cagliari in Samp-Ancona 01/02. In Cagliari-Samp 07/08, fuori lo stadio, esposta la scritta “In ricordo di un amico ciao Tassotti”, ad onorare un leader cagliaritano non più tra noi. –Livorno: ottimo feeling fino alla fine degli anni ‘90, ora si è instaurata una reciproca antipatia, dimostrata in più occasioni, con qualche episodio sopra le righe a caratterizzare una rivalità risalente al periodo delle “B.A.L.” a Livorno. –Inter: bel rapporto negli anni ‘80; a cavallo tra gli anni ‘80 e i ‘90 esposto a Genova dagli interisti lo striscione “Ultras Tito-Boys amici per sempre”. A Torino, nell’87, nello spareggio Uefa col Milan, la curva doriana espose lo striscione interista “Viking”. Giro di campo coi bandieroni in Inter-Samp 86/87. Gemellaggio finito nel 1992. –Atalanta: il gemellaggio nacque il 29 giugno 1977 tra “Ultras Tito” e “Brigate Nerazzurre” in occasione dello spareggio per andare in A tra Atalanta e Cagliari. In quella occasione gli atalantini, mischiati con gli “Ultras Tito” in Gradinata Sud, suggellarono un gemellaggio che sembrava destinato a durare per molti anni e che invece è terminato nella seconda metà degli anni ’80, a causa di litigi interni alla curva Nord bergamasca. Dopo la rottura permane un reciproco rapporto di rispetto per mentalità e idee comuni, le amicizie personali sono rimaste. Giri di campo con i bandieroni a Bergamo nell’86/87. Rinnovato il rapporto di stima con lo striscione degli atalantini “Non più gemellati ma ancor più rispettati, onore agli Ultras Tito per i valori dimostrati” in Atalanta-Sampdoria del 3 aprile 2018, a memoria del bel rapporto quando erano gemellati ed anche adesso che combattono insieme tante battaglie per la libertà del movimento ultras. –Fiorentina: rotto nel 1989; c’era un bel rapporto, sorto a metà degli anni ’70, condito da giri di campo coi bandieroni di ambedue le tifoserie sulla pista d’atletica, come usava allora, ad esempio a Firenze nell’87/88. Il gemellaggio si è poi trasformato in fiera rivalità. Lo stendardo raffigurante l’indiano, simbolo del “Collettivo”, venne rubato e esposto in Fiorentina-Samp 92/93. –Spezia: fino a non molti anni fa diversi erano i doriani che si spostavano a La Spezia per fraternizzare con loro; c’era un amicizia ufficiale, che non esiste più da un’amichevole Spezia-Samp del 2006; un comunicato degli “U.t.c.” alcuni anni fa chiarì le cose dicendo che, anche se non c’era un vero e proprio gemellaggio, rimane rispetto; Lo striscione “Ultras Spezia” era presente a Berna nella finale di Coppa delle Coppe 89/90 col Barcellona. Gli spezzini nutrono simpatia anche perché odiano i genoani. –Torino: pochi lo sanno ma negli anni ’70 esisteva un gemellaggio coi torinisti. Era addirittura un’amicizia a tre, tra “Ultras Tito”, “Ultras Toro” e “Ultras Viola”. Il comune denominatore era il rancore verso la Juve, ma il rapporto tra doriani e granata durò poco. –Foggia: amicizia risalente agli anni ’90, favorita dal gemellaggio tra foggiani e cagliaritani, allora gemellati coi doriani. Sbandierata in campo in Foggia-Sampdoria del febbraio ’95.

Rivalità: –Genoa: acerrima, forte, storica rivalità cittadina: le prime scazzottate risalgono perlomeno agli anni 60. In Genoa-Sampdoria 78/79 marea di croci in curva doriana; l’anno prima inscenato un funerale al Genoa per la retrocessione in B con tanto di bare. Scontri in gradinata Sud in un derby del 93/94. Poi c’è stato il periodo del patto di non belligeranza, tra Tirotta, leader della curva doriana, e Scotto, leader genono, che ha retto fino ad alcuni anni fa, ma dopo sono ricominciate le schermaglie. Rubato in passato lo striscioncino genoano “…Whit you for ever”. Nel 2007 il derby della Lanterna torna in massima serie dopo 13 anni, in un clima infuocato. Infatti un corteo di genoani, partiti da Piazza Alimonda, viene a scontrarsi coi rivali blucerchiati alla vecchia maniera, caschi in testa e aste in mano i due gruppi vengono a contatto con diversi corpo a corpo, esplosioni di petardi e cinghiate per circa 20 minuti, approfittando anche dell’assenza delle guardie. Alcuni contusi e feriti, più alcune auto e scooter danneggiati sono il bilancio dello scontro. –Milan: lo striscione “Fossa”, da trasferta, esposto in un Verona-Samp 83/84, venne rubato in un Sampdoria-Milan, allorchè i rossoneri, impegnati in un violento scontro coi genoani, giunti questi sotto il settore ospiti per vendicarsi dei fatti riguardanti la rottura del gemellaggio, lasciarono di conseguenza la curva ospiti quasi vuota: un gioco da ragazzi per i doriani caricare i pochi milanisti rimasti dentro e prendere lo striscione, lasciato incautamente incustodito. “Tensioni” a S.Siro nell’85; famosi gli scontri avvenuti nel 1992/93 a Pontecurone (AL), lungo la ferrovia che collega Milano con Genova, in aperta campagna; un’autentica battaglia a colpi di pietre, sassi e bottiglie e col tardivo arrivo delle guardie, che acuì il pesante bilancio dei feriti, circa 60. Scontri pesanti anche nel ’91 a Genova; tafferugli a Milano nel 93/94, rotto il corteo. In Sampdoria-Milan 03/04 esposto lo striscione “La vostra mentalità…Genova mai vi perdonerà! Bastardi!”, riferito all’omicidio del genoano Spagnolo, da parte dei milanisti, il 29/01/95. –Torino: disordini addirittura nel 73-74, esterno stadio, poi un breve periodo di amicizia. Famosi gli incidenti del 2001 a Genova tra le due tifoserie, particolarmente cruenti. Incidenti anche nel 2006. In passato rubato lo striscione “Gioventù” Torino, esposto in Torino-Samp, finale Coppa Italia 86/87. –Pisa: lo striscione pisano “Gli Angeli della Nord” si narra che venne preso, negli anni ‘80, insieme ad altri striscioni, in un magazzino a Pisa, dove li tenevano, il giorno prima di un Pisa-Samp. Gli striscioni furono restituiti al mittente dalla “Federazione Clubs Blucerchiati”. Lo striscione “Rangers Pisa” venne rubato ai pisani e esposto in un Samp-Pisa 80/81. –Juve: forte odio e rivalità, anche a livello sportivo. Incontro ravvicinato a Genova nel 2013, quando i blucerchiati, alla vista degli juventini che stavano entrando allo stadio, si presentano allo scontro armati di caschi, bastoni e cinghie. Contatto duro e deciso per diversi minuti, senza che le due fazioni si tirassero indietro, dopodiché la forza numerica doriana costringe i bianconeri ad indietreggiare, fino all’intervento delle guardie che caricano entrambe le fazioni. –Napoli: rivalità derivante soprattutto dal forte gemellaggio che intercorre tra napoletani e genoani. –Lecce: rivalità alimentata grazie al gemellaggio tra doriani e baresi, acerrimi nemici dei leccesi. Tafferugli a Lecce nel 90/91. –Bologna: si basa su fatti sportivi, con disordini nell’incontro che sancì la retrocessione della Sampdoria, all’ultima giornata del 98/99 (2-2), quando l’arbitro Trentalange concesse all’ultimo minuto di gioco un rigore dubbio al Bologna, poi realizzato, sul 2-1 per la Doria. Da allora sono quasi sempre scontri. Nell’ottobre ’99, per Samp-Bologna di Coppa Italia, la Sud sfogò il suo odio verso i rossoblù, lanciando rubinetti in campo. –Vicenza: vecchie ruggini anni ’70 e anche dopo. –Ancona: sono gemellati coi cugini genoani e tanto basta per odiarli. –Perugia: tafferugli a un autogrill nel 2006. –Roma: rapporto quasi di indifferenza, della serie “se capita capita”, ma non è una cosa cercata. Tafferugli a Roma nel 94/95, comunque i romanisti fecero tanto, una volta a Roma, sia dentro che fuori lo stadio, per un doriano fermato; inoltre, anni fa a Genova, i romanisti esposero lo striscione “Onore a Mantovani”. –Palermo: tafferugli dopo Samp-Palermo del gennaio 2015, quando un gruppo di ultras della Doria tese un agguato ai circa 40 supporters rosanero che la polizia stava scortando verso la stazione di Brignole. Gli agenti evitarono uno scontro di ampie proporzioni, ma tre poliziotti finirono all’ospedale, colpiti da caschi da motocicletta e cinture. Tre tifosi doriani sono stati arrestati quella sera, gli altri hanno rischiato l’arresto. –Fiorentina: vedi sezione “Ex-gemellaggi e amicizie”. –Livorno: stesso discorso che coi Viola. –Reggina, –Brescia, –Cosenza: tutt’e tre fiere rivalità. –Barcellona, –Lazio: rivalità soprattutto a livello sportivo, con la Lazio anche qualcosa di più.

Un po’ di storia: Tutto parte dai Fedelissimi (nome per esteso “Club Fedelissimi Sampdoriani”), che nascono nel novembre ’61, fondati da Beppe Andreotti, figura carismatica, scomparso nel maggio 2000, che sin dal ’51 seguiva le gesta blucerchiate in giro per l’Italia, con una bandiera avente la scritta “Forza Sampdoria”, persa al “Comunale” di Torino con la Juve nel ’62. In Gradinata Sud si presentava sempre col megafono per cercare di coinvolgere più gente possibile. La caratteristica del club è sempre stata la costante presenza in trasferta: rimarranno negli annali i due treni speciali allestiti nel ’64 per lo spareggio vincente di Milano col Modena. Per non parlare poi dei tre treni speciali per Torino, nel ’66, e della faticosa trasferta di Potenza nel ’67. Già nei primi anni di vita si cuciono i primi bandieroni; Damiano, il mitico “tamburino blucerchiato”, che il giorno dello scudetto, col Lecce era con Mancini in gradinata, suonava la carica. Nella stagione 68/69 nascono gli “Ultras Tito Cucchiaroni” (attaccante argentino arrivato dal Milan nel ’58 e subito presentatosi con due gol nel derby), provenienti da Sestri Ponente, zona ad altissimo tasso blucerchiato. Il primo nome preso è “Ultras Sant’Alberto”. Sono stati i primi in Italia, insieme agli “Ultras Granata”, ad adottare il termine “Ultras” (gli “U.t.c.” comunque ne rivendicano la paternità), che in giro per la città si pensava nascondesse l’acrostico “Uniti Legneremo Tutti i Rossoblù A Sangue”, scritta comparsa all’epoca su alcuni muri di Genova. All’inizio degli anni ‘70, seguendo la moda che stava dilagando all’epoca, i soci più giovani dei Fedelissimi si raccolgono intorno agli striscioni “Commandos dei Fedelissimi” e “Giovani dei Fedelissimi”, andati purtroppo persi nelle burrascose trasferte di Verona e Vicenza, dove, dopo la bottigliata a Badiani (Sampdoria), iniziò sugli spalti una vera e propria battaglia. Alcuni di loro entrano a far parte degli Ultras Tito, coi quali, a fine anni 70-inizio 80, condividono la sede. Dalla fine degli anni 70 i Fedelissimi assumono un’impronta decisamente più ultras; l’età media degli iscritti scende vistosamente, si dà spazio ai più giovani. Di grandi trasferte di massa, leggendaria quella in treno speciale a Torino per la partita salvezza del maggio ’73. I primi fumogeni vengono accesi in Sud in Samp-Genoa 72/73. Alla fine degli anni 70 nascono gli Hell’s Angels. In un derby del 28 novembre ’82 fa il suo esordio al “Ferraris”, nella Sud, all’epoca a un solo piano, il primo bandierone copricurva mai realizzato in Italia, vanto degli “Ultras Tito”. Ne venne poi realizzato un altro, col simbolo del marinaio e la scritta “Sei grande-Ultras”, presentato il 3 luglio ’85 in occasione del primo successo in Coppa Italia. Entrambi son stati cuciti da una leader del gruppo, che ha anche la peculiarità di esser stato il primo ad avere ragazze in posizioni di vertice, con l’apposita sezione “Girls”. Mentre lo striscione dei Fedelissimi fa il suo esordio sugli spalti nel novembre ’85, a Como. Nell’86 nasce il gruppo “Struppa”, dal nome di un quartiere di Genova. Nel 1987 nascono gli “Ultras San Fruttuoso”, qualcosa di più di una sezione degli “Ultras Tito”. Sempre nell’87 nascono di “Rude Boys”, in seguito “Rude Boys and Girls”. Un vero e proprio esodo quello di Berna per la finale di Coppa delle Coppe, persa 2-0 contro il Barcellona il 10 maggio 1989, con 20mila doriani al seguito. Dopo tale sconfitta, il popolo genoano scende per le strade di Genova a festeggiare con caroselli d’auto: un’onta troppo grossa per i doriani che minacciano una pronta vendetta. L’appuntamento è per il 16 maggio in via Fereggiano, dove va in scena un’autentica battaglia, senza esclusione di colpi, con circa 400 ultras coinvolti, “Fossa dei Grifoni” da una parte e “UTC” dall’altra, con un pesante bilancio. Poi viene sancito il patto di non belligeranza, si arriva ad un armistizio ed alla costituzione della Cooperativa Genova Insieme, formata da ultras delle due fazioni, che si occuperà delle pulizie dello stadio. Tra i maggiori gruppi nati negli anni 80 si possono ricordare: “Vecchia Guardia”, “Gioventù Blucerchiata”, “Gruppo T.n.t.”, The Bulldog”, “Kids Quezzi”, “Nuova Guardia”, “Brigata Doria”. Nella stagione 1989/90 la Coppa delle Coppe sarà invece vinta, a Goteborg, contro l’Anderlecht, battuto 2-0 nei supplementari. L’insperato scudetto della stagione ‘90/91 apre le porte alla prima Coppa dei Campioni disputata dalla Sampdoria, persa solo ai supplementari col Barça a Wembley, invaso da 25mila doriani, gol di Ronald Koeman al 118°. Nel 1999 nascono i “Fieri Fossato”, dall’unione del gruppo “Fieri”, nato nel ’94, e del “Fossato di Sampierdarena”, nato nel ’98. Oggi sono tra i gruppi più in vista della Gradinata Sud. Nel 1998/99 avviene, in seguito a gravi divergenze, una spaccatura tra gli “Ultras Tito” e gli altri gruppi, in particolare i “Fedelissimi”, coi primi che, nel dicembre 1998, decidono di autosciogliersi e quindi di sospendere l’attività. I motivi della spaccatura sono da ricercare nella partenza di Roberto Mancini e nell’operato della società nella persona del presidente Enrico Mantovani, che aveva instaurato rapporti di privilegio con gli “UTC”. Mancini si espresse duramente sull’operato di Mantovani junior, ponendosi in urto con gli “Ultras Tito”. Questa spaccatura all’interno della tifoseria tra “Fedelissimi”, manciniani, e “U.T.C.” filosocietari, ebbe come conseguenza lo spostamento nella parte superiore della gradinata degli “UTC”, lasciando così la fetta più grossa della Sud ai Fedelissimi, che si spostarono al centro della gradinata, dopo una decisione sofferta, presa di comune accordo con gli altri gruppi, prendendo in mano le redini del tifo e andando necessariamente contro le loro origini, attrezzandosi quindi di tamburi, bandiere e stendardi. In Savoia-Sampdoria di Coppa Italia 99/00 riappare lo striscione “Ultras”. Gli “Ultras Tito” si stabiliscono nella parte alta della Sud dalla gara di Coppa Italia col Palermo 99/00, con sullo striscione non più la scritta “Cucchiaroni Paolo Mantovani”, ma semplicemente “Ultras Tito”. Seguono anni bui, sia per il tifo doriano, che per la Sampdoria, in B dal 1999/00 al 2002/03. La convivenza non è semplice, ma poi in Gradinata si decide, dopo gravi disagi, di mettere da parte i rancori e di tifare tutti insieme per il bene della Samp, col tifo che negli anni successivi rifiorisce e ritorna agli antichi splendori, anche se ogni tanto riaffiorano vecchi attriti. Tutto questo nonostante gli ondivaghi risultati della squadra, che passa da un quarto posto (e quindi i preliminari di Champions, persi col Werder Brema) nel 2010, a conoscere l’anno dopo di nuovo l’onta della B, per fortuna cancellata subito da una pronta risalita in Serie A, passando per i Playoff, vinti contro il Varese dopo un sesto posto nella regular season. La Gradinata Sud è sempre stata molto attaccata alla squadra anche in quest’ultimo periodo, senza mai farle mancare il suo calore e la sua passione, basti pensare ai 18mila che affollarono l’Olimpico per la finale di Coppa Italia 2008/09, persa contro la Lazio, dando prova di grande mentalità, applaudendo i biancocelesti fino alla premiazione, e agli altri piccoli esodi di questi ultimi anni. Purtroppo nell’ottobre 2013, si scioglie il gruppo “Irish Clan”, fondato nel 2003, che dal 2011 presenziava al centro della parte inferiore della gradinata Sud. Dal 2012 al 2018 una serie di piazzamenti anonimi da medio, medio-bassa classifica, a parte il 7° posto della stagione 2014/15. All’inizio dell’estate 2016 gli “Ultras San Fruttuoso” confluiscono nel neonato gruppo “Cattivi Maestri”. Sempre nel 2016 nascono i “Molesti Sampdoria”. Intorno al 2017 risulta essersi sciolto il gruppo “Rude Boys & Girls”. Non risultano più attivi neanche gli Hell’s Angels. Una gradinata sempre in auge, ancora oggi, forse con qualche ruga in più, ma che prepara sempre un mare di iniziative perché rimanga alta l’attenzione dei suoi seguaci.

Curiosità: -Domenica scorsa, 16 dicembre 2018, in occasione di Sampdoria-Parma, ritrovo in mattinata in una via di Genova tra fraterni gemellati di nuovo insieme dopo 3 campionati. In Sud esposta la scritta “Il vostro posto è qua, bentornati in Serie A”. -Sui muri di Genova è apparsa la scritta “Saponara sei bello come un gol al 99’!”, riferita all’incredibile gol del 2-2 segnato dall’ex empolese allo scadere dell’ultimo minuto di recupero di Lazio-Sampdoria dell’8 dicembre 2018, 15^giornata 18/19, seguito al rigore del 2-1 siglato dal laziale Immobile al 96’: veramente una goduria per il popolo doriano. -La tifoseria blucerchiata è apertamente in rotta con il presidente Massimo Ferrero, dal quale da tempo non si sentono più rappresentati da una persona che ha spesso perso l’occasione per stare zitto, sminuendo e ridicolizzando oltre che la Samp, tutto l’ambiente che la circonda. Lo scorso 1 dicembre, prima del match Samp-Bologna, i tifosi blucerchiati si sono ritrovati simbolicamente sotto la Sud per chiedere che sia detta la verità su quanto emerso negli ultimi giorni, in particolare sulla presunta sottrazione di denaro dalle casse della Doria per fini personali da parte del signor Ferrero, che è tenuto a rispondere atutti i tifosi di un’accusa molto grave. In assenza di risposte serie nel giro di una settimana, il silenzio equivarrà per loro a un’ammissione di colpa che, vista la gravità delle accuse, non potrà portare altro che a spingerli ad agire per estromettere per sempre Ferrero dalla Sampdoria. -Recentemente, a novembre 2018, l’ex bandiera della Samp Gianluca Vialli ha rivelato di aver avuto un tumore al pancreas e di lottare da circa un anno contro questo male, decidendo di parlarne in televisione e nel suo libro “Goals”, uscito a fine novembre 2018, ed ha dichiarato “Sto molto bene ma non so questa partita come finirà”. In Sampdoria-Bologna del 1°dicembre ’18 la Gradinata Sud ha mostrato il suo affetto nei suoi confronti con striscioni quali “Leone in campo e nelle avversità…forza Luca siamo tutti con te!” e “Noi ti amiamo e ti adoriamo, forza Luca”. -Bella coreografia nel derby d’andata 18/19 del 25 novembre 2018, con tanti lamperogeni e torce accesi: “Prima di noi le tenebre…poi venne il 12 agosto 1946…e luce fu!”, lo striscione unico esposto. Il giorno prima all’allenamento a Bogliasco presenza di una rappresentativa della Sud per spronare la squadra. -In Sampdoria-Torino del 4 novembre 2018, 11^giornata 18/19, esposti gli striscioni “Trasforma il pomeriggio in un capolavoro”, “Li puoi diffidare ma…non li puoi fermare!!!” e “Bentornati diffidati”, per festeggiare il rientro di alcuni ragazzi Daspati. -Il 22 ottobre 2018, in Sampdoria-Sassuolo, esposta la scritta “Dopo 9 anni che rumore fa la verità…Cucchi vive”, sull’incredibile nota vicenda di Stefano Cucchi, che sta avendo giustizia dopo tanto tempo grazie alle lotte e all’ostinazione della sua famiglia e del suo avvocato. -In Atalanta-Sampdoria del 7 ottobre 2018, 8^giornata 18/19, non fatto entrare lo striscione di solidarietà all’ingresso verso gli atalantini “L’ultras va senza catene la libertà gli scorre nelle vene”. Sfoggiato per l’occasione un bellissimo bandierone coprisettore. -In Sampdoria-Napoli del 2 settembre 2018, prima partita casalinga del campionato 18/19 dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto, quasi 20 giorni prima, che provocò 43 morti, esposto lo striscione “Vive sotto la Lanterna operosa la città”. Per l’occasione i gruppi della Sud e la Federclubs è presente in tutti i settori dello stadio per la vendita di magliette il cui ricavato, dedotti i costi di realizzazione, è stato destinato a progetti che hanno seguito in prima persona, destinati alle famiglie più duramente colpite dal disastro. Uno striscione bellissimo “Genova”, oltre agli altri più piccoli dei gruppi, è esposto a Udine il 27 agosto 2018. -Mercoledì 19 settembre 2018, è stata la data del recupero della 1^ giornata Sampdoria-Fiorentina, spostato alle ore 17, che è stato praticamente disertato da più o meno tutti i tifosi sampdoriani, per vari motivi, perché giocare alle 17 in una città martoriata dalle conseguenze del crollo del Ponte, con la ferita ancora aperta, con le conseguenze sul traffico cittadino, senza che abbiano avuto il coraggio di fermare il campionato a poche ore dai funerali e dalla giornata di lutto nazionale, non ha alcun senso: si sciacquano le coscienze facendo indossare magliette commemorative ed indicendo minuti di silenzio, ma il loro business è più importante di centinaia di migliaia di genovesi che da quel giorno maledetto piangono morti, si rimboccano le maniche  per aiutare gli sfollati e allo stesso tempo affrontano tutti i disagi conseguenti al crollo del Ponte, per cui hanno detto “A questo schifo giocateci voi”. All’inizio di novembre 2018 le donazioni raggiungevano un totale di quasi 40.750 €. Nelle settimane precedenti avevano preso il via le consegne dei beni primari, acquistati sulle indicazioni delle famiglie colpite, in stretta collaborazione con l’Ufficio Coordinamento Volontariato del comune di Genova. Sono state aiutate concretamente più famiglie possibile. -Per l’anniversario della nascita della Sampdoria, che cade il giorno della partita di Coppa Italia 18/19, 3° turno, Sampdoria-Viterbese, esposto lo striscione “12-8-1946/12-8-2018: Mi batti in testa tutti i giorni…oggi ancor di più”. -L’8 e 9 giugno 2018 si è svolta presso Villa Croce a Genova la 15^ Festa degli Ultras Tito Cucchiaroni: con tanta birra e stand gastronomico è stato festeggiato il 30° anniversario della Coppa Italia 1987/88 (allestita una mostra coi cimeli di quella serata), inoltre buona musica con il tributo a Rino Gaetano. -“Dalla stessa parte verso un grande obiettivo…forza mister forza Sampdoria” lo striscione esposto dagli Ultras Tito in Samp-Bologna del 18 aprile 2018, 31^giornata del 17/18. -Nel derby di ritorno del 17/18 del 7 aprile 2018 la Sud espone lo striscione “Canti in inglese, non sai il genovese, ci provi in latino…genoano senza identità!”. -Per ricordare un ultras scomparso esposti, in Sampdoria-Inter del 18 marzo 2018, gli striscioni “Sulla nave su mille autostrade buon viaggio Ringo” e “Addio Ringo sorriso blucerchiato”. -Nella lontana trasferta di Crotone dell’11 marzo 2018 esposto lo striscione “Sampdoria, non c’è di meglio non c’è di più”. -Per Sampdoria-Udinese del 25 febbraio 2018 messaggio in Gradinata “Un calcio alla tv solo io, solo tu”, che parafrasa la nota hit “Soli” di Adriano Celentano. -5 minuti di silenzio in Sampdoria-Verona contro chi ha impedito di celebrare un gemellaggio trentennale giudicandola partita a rischio (?!?!), per esprimere vicinanza ai ragazzi di Verona e sdegno per questo assurdo divieto, per lanciare un messaggio forte a chi a parole vorrebbe stadi pieni ma ha negato un giorno di festa e amicizia. E’ stato chiesto a tutti i tifosi sampdoriani di portare allo stadio una sciarpa o un vessillo gialloblù. -La mattina del 5 febbraio 2018 fuori dalla Lega Calcio a Roma gli Ultras Tito Cucchiaroni hanno appeso lo striscione “Senza noi non valete niente il calcio è zero senza la sua gente” e distribuito un volantino per ribadire che il primo interesse di chi dirige il calcio devono essere i suoi tifosi solamente. -Esposta, in Samp-Spal del 30 dicembre 2017, la faccia dipinta del ferrarese Federico Aldrovandi, con accanto lo striscione “Per qualcuno una provocazione per noi un ragazzo…”, riferendosi al fatto che in alcuni stadi la sua faccia non viene fatta entrare dalla Digos, evidentemente con la coscienza sporca, infatti Federico venne massacrato di botte, poi il suo cuore non resse, ad un normale posto di blocco, dopo una serata in discoteca, la notte del 25 settembre 2005. -Esposti in Sampdoria-Sassuolo del 17 dicembre ’17 gli striscioni “Come il primo giorno, ciao Simo” e “Sono passati 15 anni ma ci manchi come il primo giorno, ciao Simo” per ricordare come tutti gli anni Simona supertifosa della Samp che faceva parte dei “Fedelissimi”; esposto inoltre lo striscione “’Fortino Marassi’? Ragazzi della Sud dimostriamolo coi fatti”. -Nel derby di andata 17/18 del 4 novembre 2017 esposta la chiara scritta, riguardo ad eventuali permessi per le coreografie, “Né fax né autorizzazioni”. -Il 14 ottobre 1993 se ne andava il presidentissimo Paolo Mantovani a soli 63 anni, petroliere, factotum dell’epopea sampdoriana tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90, per molti giocatori un padre più che un presidente, di una squadra che grazie soprattutto a lui era diventata una grande famiglia, e molti giocatori, ad esempio Mancini e, fino al ’92, Gianluca Vialli, gli avevano giurato fedeltà e non si volevano muovere da Genova, nonostante le allettanti offerte degli squadroni. Tutti gli anni, alle vicinanze della data della morte di Mantovani, la Gradinata Sud lo ricorda, ad esempio il 16 ottobre 2017, per Sampdoria-Atalanta, vengono esposti gli striscioni “Per sempre Paolo Mantovani”, “Sempre nella mente dei ragazzi della Sud, per sempre con noi”. -Il gruppo “Molesti” ha effettuato una lotteria, con in palio le magliette di alcuni giocatori della Sampdoria, con estrazione nell’intervallo di Sampdoria-Milan del 24 settembre 2017 per aiutare il nipote di Carmagnola, uno storico ultrà del Genoa, che ha riportato, in seguito ad un incidente in piscina, gravi danni alla colonna vertebrale e necessita di costanti cure di fisioterapia e riabilitazione che purtroppo son state a carico della famiglia. -Per il ritorno in trasferta dopo tanto tempo, dovuto alla Tessera, sempre combattuta, esposto in Torino-Sampdoria del 17 settembre 2017, 4^giornata campionato 17/18, lo striscione “A testa alta siamo tornati mai stati tesserati” e, del solito tenore, tre giorni dopo in Verona-Samp “E questo sapore strano che è fatto di libertà…avanti ultras!”. Ancor prima, in Sampdoria-Benevento del 20 agosto 2017, 1^ giornata, esposta la significante scritta “Crederci sempre, combattere fino alla fine…orgogliosamente mai stati tesserati!”; esterno stadio “Io vorrei tornare a sostenere lei, buon campionato ragazzi, i diffidati”.-In occasione di Samp-Foggia, 3° turno eliminatorio di Coppa Italia 17/18, del 12 agosto 2017, esposti gli striscioni “Di questa città sei vanto e gloria…auguri Sampdoria” e “La storia continua…perché ci lega un filo Grazie Angelo”, dedicato a Angelo Palombo, bandiera doriana, in blucerchiato dal 2002 al 2017, a parte un breve, sfortunato intermezzo all’Inter nel 2012. -Amichevole del 29 luglio ’17 a Trento Sampdoria-Verona: esposto lo striscione “60 €. un’amichevole, viva il modello inglese…”, in vista delle amichevoli dei primi di agosto in Inghilterra con Swansea e Manchester United. -“Bentornati ragazzi dell’Hellas”, per il ritorno in Serie A del Verona, e “Napoli che viaggia…trasferta assicurata? Anche oggi te l’hanno vietata”, sono gli striscioni esposti in Samp-Napoli del 28 maggio ’17, ultima giornata 16/17. -Sampdoria-Empoli, Campionato “Primavera” del 22 maggio 2017, disputata al “Ferraris”, con la tifoseria organizzata nei Distinti per l’occasione, che espone lo striscione “Libertà e partecipazione: trasferte libere!” e insieme tutti gli striscioni casalinghi che la Sud metteva prima dei divieti; inoltre striscione “Liberi di tifare” e coreografia di bandierine dei colori della Sampdoria. “Liberi di tifare” come la scritta impressa sulle magliette in vendita prima della partita Samp-Crotone del 23 aprile ‘17 fuori dalla Gradinata Sud, a offerta libera con donazione minima di 5 €., per raccogliere fondi da utilizzare per sostenere le spese legali per le diffide e pagare le multe così solertemente recapitate ai ragazzi della Sud per aver messo in mostra lo spettacolo mozzafiato nel derby di ritorno 16/17, che tutta Italia ha applaudito. Fuochi d’artificio ed effetti pirotecnici ad illuminare la Gradinata vestita di tutto punto coi colori blucerchiati. -In Sampdoria-Roma del 29 gennaio 2017 salutati due ultras che non ci sono più, con gli striscioni “Il tifo ci divideva il menaggio ci univa ciao Cri”, Buon viaggio Christian” e “Ciao Poldo”. -Samp-Inter del 30 ottobre 2016: esposti gli striscioni “Ferrero ora basta se non conosci la nostra storia stai zitto!!”, “No alla reclusione per mancata firma”, “No alla sorveglianza speciale”. -Coreografia derby dell’ottobre 2016: migliaia di bandiere e bandierine con la scritta “I colori della Sud son quelli degli eroi”. Presenza barese. -Il popolo blucerchiato ha fatto qualcosa di eccezionale per il paese di Amatrice, colpito dal terremoto del 24 agosto 2016, raccogliendo decine di migliaia di euro volti ad acquistare beni di prima necessità, asciugatori, generatori d’aria calda, lavatrici ecc., inoltre hanno effettuato la raccolta denominata “Un cuore blucerchiato per il Centro Italia”, per altre migliaia di euro per aiutare fattivamente, concretamente le popolazioni colpite dal terremoto dell’autunno 2016. Il 13 maggio 2017 il sindaco di Amatrice Angelo Pirozzi è stato ospite dei tifosi sampdoriani per quella che è stata la raccolta più grande della tifoseria blucerchiata.  -Giovedì 11 agosto 2016, dalle ore 22, i doriani si sono riuniti sotto la Gradinata Sud, in “Largo U.C. Sampdoria”, aspettando la mezzanotte per brindare ai 70 anni della Sampdoria. Per accompagnare il conto alla rovescia, tutti i sampdoriani sono stati invitati a esporre una bandiera blucerchiata al balcone, come per una grande vittoria. Ricordiamo che la Samp è nata dalla fusione delle preesistenti Andrea Doria e Sampierdarenese. -Riuscitissima la festa del 19 maggio 2016, patrocinata dal Comune, allo stadio, per i 25 anni esatti dallo scudetto della Sampdoria 90/91, intitolata “#vintovistovissuto”. Una bella serata, alla presenza di numerosi tifosi, vecchie facce che da tempo non si vedevano più allo stadio, alcuni giocatori d’allora, con una scenografia dal sapore speciale: per rendere ancora vivo il ricordo, anche la gradinata si è rivestita coi colori e gli striscioni di quel giorno. Praticamente un ideale viaggio nel tempo, rivivendo quel Sampdoria-Lecce, con lo scudo sullo sfondo e con la stessa musica di quel tempo, immaginando Paolo Mantovani che sorride paterno dalla Tribuna. -Il 6 maggio 2016 è venuto a mancare Giancarlo Salvi, non un giocatore qualunque ma un pezzo importante della storia della Sampdoria, squadra in cui è cresciuto e stato una bandiera, con cui ha giocato 291 partite segnando 50 reti, nella stagione 1963/64 e dal 1965 al 1976. -Davvero bella la coreografia in occasione del rocambolesco derby d’andata 15/16, a gennaio. Tantissimi bandieroni, accompagnati dagli striscioni “Siamo l’armata blucerchiata” (sopra), “E mai nessun ci fermerà” (piano di sotto). Gli Ultras Tito espongono pure un lungo striscione che prende tutta la balconata, in francese, che in italiano significa più o meno “Christine tu non te ne sei andata perché sarai sempre dentro il cuore degli ultras”, a ricordo di questa ragazza, ultras del Marsiglia, gravemente malata, oltre a un semplice “Christine presente”. -In occasione di Sampdoria-Milan dell’8 novembre 2014 gli Ultras Tito volevano ricordare i ragazzi degli U.T.C. purtroppo prematuramente scomparsi, in maniera semplice, esponendo i loro nomi in Gradinata, ma, incredibilmente tutto questo gli è stato negato, in modo infame, dalla questura di Genova. Gli è stato detto di no, che non potevano celebrare il ricordo di gente che purtroppo non c’è più. Una cosa incredibile, ma tant’è, questo è lo Stato italiano. Ma al centro sportivo di Bogliasco, nello stesso mese, durante l’allenamento del sabato, viene proposta la coreografia negata: sono esposti una sfilza di striscioni, con su ognuno scritto nomi o soprannomi di chi ci ha lasciato, un modo per ricordarli doverosamente, con in basso la bellissima scritta “Sugli spalti del cielo…la storia continua nel vostro ricordo…Ultras Tito”. -Gli ultras doriani si sono rimboccati le maniche ed hanno dato un grosso contributo, lavorando sodo, anche alla popolazione genovese colpita dall’alluvione del 2014. -Sono da sempre maestri nelle coreografie, le più belle sono quelle realizzate nel periodo tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90, quando la Samp lottava per traguardi davvero importanti, come scudetto, vinto nella stagione 90/91; Coppa delle Coppe, vinta nella stagione 89/90; Coppa dei Campioni, persa (1-0) nella finale di Wembley nel ’92 ai supplementari;  Coppa Italia, vinta nell’88, nell’89 e nel ’94 e Supercoppa Italiana, vinta nel ’92. Sarebbero tante le scenografie da ricordare, ci limitiamo a citare quella del ’92 a Wembley, davvero magnifica; del derby dell’aprile 1994; della finale di ritorno di Coppa Italia, sempre nel ’94, con l’Ancona; di Sampdoria-Milan 95/96; del derby di ritorno 02/03 (bellissimo sipario); di Samp-Juve, Roma -Samp e Samp-Inter 03/04; di Samp-Inter 05/06.

Articolo precedentePEnsieri Azzurri | La riunione degli ex
Articolo successivoNatale amaro per gli azzurri. Batosta casalinga con la Samp che passa 4-2

1 commento

  1. Stamani ho giocato alla Sisal. / E per Empoli-Sampdoria che si fa? / m’ha chiesto l’addetto. / E io: “Un 1 secco, / e via!”./ Così…per scaramanzia

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here