Le Pagelle di Bari-Empoli 0-4

Ecco le pagelle degli azzurri usciti vincitori questo pomeriggio dal “San Nicola” con un eloquente 4-0.

PROVEDEL: 6 strano a dirsi ma in una trasferta difficile come quella del “San Nicola” di Bari non viene mai impegnato. Fuori causa sulla traversa di Cissè per il resto ordinaria amministrazione svolta al meglio

DI LORENZO: 7 Ormai non possiamo più chiamarlo una sorpresa, si è preso la fascia destra e mostra in ogni partita grande naturalezza e personalità. Anche oggi bravo a sbarrare la strada alle sporadiche iniziative avversarie e a proporsi in avanti con incisività e continuità.

POLVANI: S.V

ROMAGNOLI: 6,5 Ottimo senso della posizione e tempismo nella propria area per il difensore ex Carpi che appare pulito in tutti i suoi interventi lasciando le briciole agli attaccanti pugliesi.

VESELI: 6,5 Crescita esponenziale per lui che in alcuni periodi di questa stagione aveva palesato qualche incertezza di troppo. Praticamente perfetto e sicuro nelle sue chiusure fornendo garanzie a tutto il reparto.

PASQUAL: 7.5 il capitano offre le consuete garanzie sulla corsia di sinistra dove gli avversari sono costretti a mangiare molto “pane duro”. Suo l’assist del gol di Donnarumma e le sue incursioni in avanti sono pungenti.

KRUNIC: 7.5 davvero devastante e inarrestabile nella metà campo avversaria. Il Bari non riesce mai a porre contro misure e con i compagni da vita a scambi stretti che portano sempre a pericoli per gli avversari. Quando esprime tutto il suo potenziale fa capire di avere una marcia in più.

CASTAGNETTI: 7 Fornisce il suo contributo in mezzo al campo; fosforo e geometrie in una manovra che è una sinfonia davvero perfetta ques’oggi. Ottimo anche in fase di non possesso nell’attuazione del pressing al portatore di palla avversario. Dall’arrivo di Andreazzoli è il giocatore cresciuto maggiormente.

BENNACER: 7.5 Consueto diesel che parte lentamente e cresce in maniera progressiva e inesorabile prendendo il possesso del centrocampo. Lo si vede in tutte le zone del campo e fornisce l’ennesima prestazione di livello assoluto sfiorando anche il gol nel primo tempo.

ZAJC: 7 La punizione con la quale di fatto chiude il confronto merita di essere vista più volte: pennellata di destro sotto la traversa. E’ solo il punto esclamativo su una prestazione eccellente, le sue accelerazioni sono come lama nel burro della disastrata retroguardia dei “galletti”.

NINKOVIC: 6.5 Torna a segnare il serbo. Vero che è la rete del 4-0 ma ci auguriamo che gli possa consentire di avere maggiore fiducia e autostima per il futuro. Nella corsa alla serie A diretta servirà anche il suo contributo.

DONNARUMMA: 7.5 Quando si trova in area è una sentenza, lo dimostra anche oggi trasformando in gol l’assist di Pasqual e guardando il portiere prima di tirare. Inutile ormai ripetere dell’intesa con l’altro “gemello del gol” Caputo, e il contributo alla manovra e la generosità in fase di non possesso. Bella l’esultanza alla “Dragon Ball”

CAPUTO: 7,5 Sigla il 2-0 con un sinistro “mortifero” l’attaccante di Altamura che non festeggia per rispetto alla sua gente. Rifinisce quando innesca Ninkovic per il 3-0 e dialoga con il suo compagno di reparto Donnarumma e con i vari Krunic e Zajc, oltre ad essere sempre il primo a rientrare in fase di non possesso. Dobbiamo chiedergli di più?

LOLLO: S.V

MISTER ANDREAZZOLI: 8 Una vera e propria “lezione di calcio” quella impartita dagli azzurri al Bari quest’oggi. Il tecnico di Massa azzecca tutte le mosse e vince nettamente il duello con Grosso. La squadra segna e domina letteralmente per ampi tratti della stessa. Dieci punti in 4 gare, dove sono arrivate altrettante reti all’attivo e 4 al passivo, il bilancio per il momento è lusinghiero ed oltre ogni più rosea aspettativa alla vigilia. Difficile mantenere la calma dopo un 4-0 esterno, certo, ma sappiamo che il “ciclo di ferro” è appena iniziato e venerdì ci attende una gara di fondamentale importanza in chiave promozione diretta con il Palermo. La strada e lo spirito del gruppo sembrano essere quelli giusti. Per adesso però, giù il cappello.