Ecco le pagelle degli azzurri che si riferiscono alla gara interna con il Gubbio, vinta 2-1, redatte dallo staff di PE.

 

DOSSENA: 6.5 Incolpevole sul sinistro di Guzman che dopo 2′ sblocca il risultato, nel primo tempo fa venire i brividi non controllando un tiro abbastanza semplice con il palo che ci salva. Poi si erge a protagonista con tre parate che ci tengono a galla.

 

BUSCE’: 6 Parte malissimo il napoletano nella prima frazione facendosi saltare con una facilità irrisoria da Mario Rui che non è proprio un fenomeno. Con il passare del tempo cresce il suo rendimento affacciandosi in avanti. il gol di Tavano arriva sulla respinta di Donnarumma su un suo tiro.

 

STOVINI: 6,5 Il capitano ha il merito ti tenere a galla la baracca in una prima mezz’ora (calcisticamente parlando) drammatica. Guida la difesa senza fare cose eccelse ma dando esperienza e concretezza al reparto arretrato nel finale non disdegnando a usare la sciabola quando occorre.

 

FICAGNA: 5.5 Nel primo tempo soffre tantissimo i mobili attaccanti eugubini, Ciofani lo mette costantemente in difficoltà, e sbaglia molto appoggi abbastanza semplice. Nella ripresa appare più sicuro ma non al punto di meritare la sufficenza.

 

GORZEGNO: 5,5  Appare fuori forma il terzino di Cuneo che soprattutto nella prima frazione fa molta fatica con gli esterni umbri che lo mandano a vuoto.  In fase offensiva ci mette volontà ma denota alcuni limiti tecnici non incidendo mai. E’ però uno di quelli che quando puo’ ringhia facedosi sentire anche dagli avversari.

 

MORO: 7.5 Conferma il suo momento di forma giocando una gara di grande intensità, rincorrendo al più non posso gli avversari, guidando i compagni nei momenti più difficili, sfiorando il gol in due circostanze ( nel primo tempo forse era dentro la sua staffilata da 20 metri) fosforo e lucidità al servizio del centrocampo azzurro. Che dire poi dell’assist per il gol del pari. Oggi per noi è “the man of the match”.

 

ZE EDUARDO: 5.5 Al di sotto del proprio standard, probabilmente limitato da quel guaio fisico che lo aveva messo in dubbio alla vigilia della gara, tuttavia lodevole per volonta’.

 

VALDIFIORI: 6,5 Il suo ingresso è importante, la manovra azzurra ne beneficia maggiore ordine e geometria, e un giocatore fondamentale per gli azzurri. Peccato per il giallo, anche ad Ascoli avrebbe fatto comodo seppur non al top.

 

COPPOLA: 5.5 Ci mette la consueta grinta e determinazione, ma sbaglia molti passaggi dimostrando di non essere in palla in questo momento, in alcuni frangenti pare poco lucido e un po’ arruffone.

 

SAPONARA: 6 Ha un ottimo impatto nel confronto come poche volte in questa stagione.  Il suo movimento sulla destra e fra le linee mette in affanno gli avversari approfittando del fatto che con la difesa a tre in mezzo al campo c’è una fetta di campo da poter sfruttare e lui ne appofitta.

 

LAZZARI: 6.5 Suona la carica in un momento in cui il Gubbio detta legge (udite il Gubbio) da quel momento la squadra si sveglia anche grazie ai suoi tagli centrali dando sempre la sensazione di poter far male.  Bene anche nella ripresa come esterno a sinistra nel 4-4-2.

 

TAVANO: 5 Per un’ ora irriconoscibile. Sbaglia due occasioni in maniera clamorosa, soprattutto la prima davanti a Donnarumma non prende la decisione se evitarlo o piazzare la palla. Risultato? Palla fuori. Nella ripresa segna il gol decisivo avendo il merito di trovarsi nel momento giusto nel posto giusto.

 

MACCARONE: 6,5 Altra prova preziosa dell’ex Samp che segna il gol con un eccellente stacco di testa che da la spinta alla squadra per cercare la vittoria, ci mette sempre grande volontà e grinta e apre gli spazi per i compagni. Fondamentale.

 

 

MCHELIDZE: S.V.

 

ALL. AGLIETTI: 6.5  La prima mezz’ora è da rabbrividire, il Gubbio colpisce due pali e Dossena salva su Graffiedi. Poi la squadra cresce con il passare del tempo. E anche lui ci mette del suo facendo due cambi che danno linfa alla squadra, dimostrando di aver letto bene la gara. Cosa che non riusciva a fare nella prima parte della stagione. Adesso Nocerina e Vicenza sono a quattro lunghezze e Il Livorno è stato raggiunto visto che è stato sconfitto dal Toro. Ci possiamo salvare ma ci vuole una squadra più continua a partire dalla delicatissima trasferta di Ascoli su un campo caldissimo.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

11 Commenti

  1. Grande cuore della squadra voto 7
    Maccarone voto 7-
    Stovini voto 6…..l’errore sul goal è suo!
    Saponara 6 12
    Moro stratosferico.
    L’unica cosa che non voglio piu’ vedere da qui alla fine è quella di prendere goal per nostri errori…li prendiamo sempre così e non per la bravura degli avversari.Anche oggi i rischi maggiori li abbiamo corsi sulle 2 papere del portiere…se avessero fatto goal sulle 2 belle parate di Dossena nulla ci sarebbe stato da dire….così come è stato bravo MAC a fare goal….purtroppo è una costante che ci sta accompagnando per tutto il campionato…..qualche errore capita a tutte le squadre….ma noi sicuramente abbiamo battuto qualche record!

    • Lascio perdere i voti che ognuno è bene che dia i suoi soggettivamente.
      Io penso che certe tue affermazioni andrebbero riviste con un po’ più di lucidità.
      Mi rendo conto che ti manca l’obbiettività su certe argomentazioni tipo:
      “prendere goal per nostri errori…li prendiamo sempre così e non per la bravura degli avversari”
      e poi quando hai detto per la partita col Verona che “non avevano avuto grosse occasioni ma solo una pressione costante”.
      Tu mi ricordi Berlusconi quando diceva “la crisi non esiste è un fatto mentale”.
      Ma come fai a dire certe cose? ma su cosa ti basi? o da cosa lo evinci?
      Con rispetto parlando mi sembrano castronerie incredibili.

  2. D’accordo sui tutto salvo:
    – Dossena 5.5 (due autopali da paperissima)
    – Tavano 6 (il goal decisivo ha riscattato gli errori del primo tempo)
    – Maccarone 7 (per me il migliore)

  3. hal, non ci capisci nulla , smeddi di bere i borghrtti a randello allo stadio che ti s’appanna l’occhialino……!!!!!ahahahah…

  4. Voti tutto sommato giusti, tranne che:
    Dossena 5,5 ha si fatto due buone parate ma quei 2 errori potevano costarci carissimi
    Saponara 6,5 per una volta ha fatto vedere le sue qualità migliori, saltando l’uomo e procurandosi tanti preziosissimi falli
    Lazzari 7 se non altro per la voglia e la carica agonistica che ha messo in campo. Trascinatore della squadra nei momenti più cupi insieme a Moro
    Coppola 4,5 la dimostrazione che per giocare a calcio serve un po’ di tecnica: troppi appoggi elementari sbagliati. Ma soprattutto gli manca clamorosamente la visione di gioco e questo lo porta a rallentare spesso l’azione azzurra e oltretutto a correre tanto ma a vuoto! Ad Ascoli spero che Aglietti gli preferisca Guitto, uno che non avrà il fisico giusto, ma che almeno due passaggi come si devono riesce a farli (le verticalizzazioni per una squadra che giocherà in contropiede saranno fondamentali)!
    Infine un pensiero su Tavano: credo sia evidente a tutti che Ciccio in questo momento non è in forma…. non sarebbe meglio preferirgli in partenza o Dumitru o Levan (o Lazzari che sa fare anche la seconda punta), per poi inserirlo nel secondo tempo, quando anche gli avversari magari non sono più brillantissimi???????

  5. Empoli voto 6,5
    Primo tempo 4.
    Squadra incapace di offrire o produrre gioco per arriavare a rimediare almeno al pareggio. Disposta in campo col 4-3-1-2 tutti i tentativi nascono solo da un ispirato Lazzari (ma da un inconcludente Tavano). Un disastro totale (l’anticalcio di fatto).
    Secondo Tempo voto 9.
    Aglietti cambia il modulo passando al 4-4-2 Lazzari e Saponara si sganciano sulle fasce e finelmenta arrviano quelle semplici giocate con i cross al centro.
    Finalmente gli attaccanti hanno il viso difronte alla porta (vedono la porta e possono puntarla efficacemente) e riescono aa concludere.
    EEntrambi i gol nascono da semplici scatti in appoggio sulle fasce e relativi traversoni (anche se i cross non sempre vanno a buon fine) si vedono comunque i risultati sulle ribattute della difesa avversaria messa finalmente in affanno.
    Difatto è col gioco che cambia, finalmente grazie all’Allenatore, che si riesce a rimediare.
    Il calcio è un gioco, il carattere influisce sul singolo, il morale sul gruppo, il gioco e l’organizzazione su tutto.

    Se mister Aglietti avrà il coraggio di farci giocare di più fin dall’inizio sulle corsie laterali (riprendendo il discorso di Pillon) allora avremo veramente qualche schans in più. Se continueremo ad andare avanti campando sul singolo, sul trequartista e le due punte costrette a far gioco al posto dei centrocampisti dureremo sempre farica e non concluderemo mai.

    Chi non se ne intende di calcio non riesce nemmeno a percepire la differenza tra l’economia del lavoro della squadra nei momenti prima dei cambi e dopo i cambi.

    Bona…

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