Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”

Girone  A – 10° giornata andata

EMPOLI – Livorno   2 – 1

 

TABELLINO

EMPOLI

Addario, Videtta, Kanon, Crafa, Menegaz, Mazzanti, Osagiede, Camano, Castellani,Brugman, Pucciarelli

A disposizione: Ricci,  Arzeo, Chiavazzo, Campus, Masini, Gennusa, Tempesti

Allenatore: Ettore Donati

 

Sostituzioni:

46′ esce Camano         – entra Chiavazzo

64′ esce Osagiede       – entra Gennusa

87′ esce Castellani       – entra Campus

 

LIVORNO

Barbetta, Ceccherini, Oussou, Nuzzi, Malasoma, Anzillotti, Moscati M., Lignani M., Moscati F., Manzella, Cappellini

A disposizione: Caneschi, Carani, Agelli, Serri, Colombi, Fiorini, Papa

Allenatore: Davide Cei

 

Sostituzioni:

Al 40′ esce Lignani      – entra Serri

Al 70′ esce Cappellini  – entra Colombi

Al 73′ esce Nuzzi          – entra Papa

 

Ammonizioni: 26′ Lignani (L) – 51′ Moscati M. (L)

 

Arbitro:     Sig. Valente (Roma)

Assistenti:  Sig. Coli (Bologna) – Sig. Gotti (Bologna)

 

I GOL

6′ Castellani (E) – 26′ rig. Lignani (L)  – 72′ Brugman (E)

  

LA GARA

 

Un eurogol di Brugman in dirittura d’arrivo schianta un coriaceo Livorno che ha tentato in tutti i modi di uscire imbattuto da Monteboro. I ragazzi amaranto hanno giocato una gara all’insegna della grinta (a volte anche troppa!!) e del pressing soprattutto sui portatori di palla dell’Empoli, con una difesa a 4 in fase difensiva che diventava 3 in fase offensiva, con il bravissimo Nuzzi a fare da pendolino tra le due linee difensiva e del centrocampo del Livorno e Anzillotti a fare il quarto basso di difesa ma pronto a salire poi a dare mano ai centrocampisti. I ragazzi di mister Donati hanno dapprima dato un ritmo elevato alla gara, giocando palla ed imponendo il gioco poi, dopo il pareggio del Livorno, hanno dimostrato di soffrire le marcature asfissianti dei labronici che però, va detto, non si sono resi quasi mai pericolosi.

Pronti via e già al 6′ minuto l’Empoli è in gol. Brugman batte una punizione dalla corsia di sinistra, una decina di metri fui dall’area del Livorno, e manda un traversone sul quale Castellani, con un tocco tanto leggero quanto preciso, prende il tempo alla difesa amaranto e manda il pallone nell’angolino alla sinistra di Barbetta. Il Livorno reagisce con foga ma anche con imprecisione. L’azione più bella la fa al 17′ quando Moscato F. si lavora un pallone al limite dell’area empolese e poi scarica verso la porta mandando fuori di un soffio sul “sette” alla sinistra di Addario. Il gol arriva però su rigore, su una ingenuità della difesa azzurra. Siamo al 25′ e un pallone lanciato dal centrocampo amaranto arriva in area azzurra. E’ una specie di “colombella” e sembra inoffensivo. Sulla palla va Lignani e con lui Mazzanti e Konan. Troppa è la foga agonistica dei difensori azzuri: stringono in una morsa il n. 8 amaranto che va a terra- E’ rigore che lo stesso n. 8 Lignani va a battere spiazzando Addario. La partita diventa solo un fatto agonistico. I ragazzi azzurri non si tirano indietro ma non ne viene fuori niente di interessante per lo spettacolo. L’Empoli ha un guizzo al 37′: Osagiede, appena dentro l’area livornese, spara un diagonale che costringe Barbetta ad una difficilissima deviazione in angolo. La ripresa inizia come è finito il primo tempo. Si registrano solo due “quasi” occasioni da gol, una per parte. Al 49′ Cappellini riceve un pallone appena dentro l’area azzurra, è solo ma il suo tiro finisce alto. Al 54′ è Castellani a smarcare in area Osagiede ma il n. 7 azzurro non riesce a trovare la coordinazione ed il suo tiri si spenge tra le braccia del portiere.

Il Gol arriva al 72′. E’ Brugman che dai 40 metri, quasi da fermo, spara un missile terra-aria che si spenge sotto la traversa di un incolpevole Barbetta. Da applausi. Il Livorno ha la sua ultime ciance. La prima al 77’minuti quando, su unna punizione battuta dalla corsia di destra da Manzella la palla attraversa tutta l’area piccola della porta empolese senza che alcun giocatore del Livorno riesca s spingerla in rete. La seconda all’84’ quando su calcio d’angolo Oussou (che comunque è stato tra i migliori del Livorno) manda a lato di testa su calcio d’angolo.

L’Empoli non brilla ma porta a casa tre punti che, in attesa di conoscere gli altri risultati del Girone, potrebbero essere imporranti per dare respiro alla classifica. Ne esce una squadra che comunque dimostra di avere carattere e questo serve, e tanto, in campionati come questi quando non sempre la condizione fisica o l’avversario ti consentono di giocare come sai.

 

IL GIOCATORE PIANETA EMPOLI

BRUGMAN  – VIDETTA

Faccio un ex aequo perché, se è giusto sottolineare ancora una volta i meriti tecnici dell’uruguaiano, è altrettanto opportuno metter in luce la gara attenta e precisa del difensore azzurro che dimostra gran temperamento e buoni piedi. Brugman continua a stupire, non tanto e non solo per i gol che fa  ma per la personalità che ha, per la sua visione di gioco, per la tecnica. Spero che continui a lavorare con umiltà ed impegno, senza farsi distrarre da niente e nessuno. Videtta ha dimostrato oggi di poter essere una sicurezza ed un elemento importante nello scacchiere difensivo: non gli mancano né grinta né buona tecnica.

 

A cura di Fabrizio Fioravanti

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