Il Sassuolo annovera nelle sue file un ex di quelli con la E maiuscola, ovvero il difensore milanese Lino Marzoratti.

Arrivato in azzurro dal vivaio del Milan, tra l’altro con le referenze di un certo Franco Baresi, il difensore ha disputato in azzurro quattro stagione intervallate dalla parentesi di Cagliari. da questa estate è in neroverde, società che detiene assieme all’Empoli la metà del cartellino. Verrà sempre ricordato ad Empoli come il capitano della Coppa Uefa, visto che fu lui ad indossare la fascia al braccio in occasione della prima sfida con lo Zurigo.

 

E’ stato intervistato dai colleghi de “La Nazione”

 

Venerdì affronterà gli azzurri da avversario: non è la prima volta, ma fa sempre un certo effetto…
«Giocare con l’Empoli ha sempre un sapore particolare per me — confessa lo stesso Marzoratti — perchè cinque anni così non si dimenticano facilmente».

 

Sarai emozionato?
«All’inizio sì. Ho ancora molti amici ad Empoli e quindi è normale che viva la vigilia con una certa attenzione. Ma sul campo penserò soltanto al Sassuolo».

 

Che ricordi conservi dell’esperienza in azzurro?
«Positivi. A Empoli mi sono affacciato per la prima volta nel calcio che conta, diciamo che per me la società e l’ambiente sono un po’ come una seconda famiglia. Le mie cinque stagioni sono state fatte di alti e bassi, ma i bei ricordi superano di gran lunga quelli brutti».

 

Parliamo della gara: che Sassuolo dovremo aspettarci?
«Agguerrito e voglioso di vincere. Siamo in lotta per un traguardo importante e non possiamo permetterci passi falsi».

 

Cosa pensi dell’Empoli?
«Per giudicare bene dovrei essere all’interno, ma credo che al di là dei problemi che i miei ex compagni hanno avuto sia importante fare attenzione. Le due vittorie di fila parlano chiaro: l’Empoli sta bene e verrà a Sassuolo per fare risultato».

 

Secondo te può salvarsi?
«Me lo auguro. E credo che alla fine non ci saranno problemi. L’Empoli non ha fatto il campionato che tutti si aspettavano, ma non è inferiore agli avversari contro cui sta lottando per salvarsi».

 

Da difensore, è un caso che gli ultimi due risultati siano arrivati non subendo gol?
«No, assolutamente. Anche il Sassuolo un anno fa ha rischiato di retrocedere perchè prendeva troppi gol: porre più attenzione ai particolari è determinante in un campionato come la B».

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

1 commento

  1. ” AUGURO LA PROMOZIONE IN SERIE A AL SASSUOLO MA VENERDÌ VOGLIAMO VINCERE!!!!”

    Dai ragazzi fuori l’orgoglio empolese!!!!

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