Anche “Sinistra italiana empolese – Liberi e Uguali” (del nuovo gruppo Articolo 1) ha voluto dire la sua sulla questione stadio nel giorno in cui la Sindaca Barnini parlerà alla cittadinanza proprio sull’argomento specifico. Questo il comunicato:

Uno stadio a misura della città di Empoli, adeguato ai bisogni reali ed al benessere dei suoi cittadini. Empoli non ha bisogno di ulteriori centri commerciali né dalla filosofia delle grandi opere dettata dagli interessi contingenti di chi li deve realizzare. Sobrietà è la parola chiave che dovrebbe guidare il progetto.

Come Art. 1 – Movimento Democratici e Progressisti, Sinistra italiana e Possibile, da poco riunitisi per la nascita, anche nell’Empolese Valdelsa, della lista unitaria “Liberi e Uguali”, vogliamo esprimere la nostra posizione sulla questione stadio di Empoli. Innanzi tutto noi riteniamo che il progetto del nuovo stadio debba essere valutato il più possibile “a freddo”, senza trasformarsi in un tema da opposte fazioni, esaminando attentamente quelle che dovrebbero essere le dimensioni ideali del nuovo impianto e tenendosi alla larga dai toni emotivi e dalle retoriche che fanno appello ad un ipotetico orgoglio municipalista della comunità empolese. Occorre ponderare attentamente i punti di forza e di debolezza del progetto e trovare una sintesi che premi il più possibile l’interesse comune. La disponibilità di uno stadio finalmente moderno, la separazione tra la pista di atletica e il nuovo impianto calcistico, i vincoli chiesti dai cittadini nel processo partecipativo e fatti di recente propri anche dalla Sindaca di Empoli, per evitare che la distribuzione dei parcheggi consumi il verde pubblico dietro il Palaramini e per far sì che il nuovo impianto di atletica corrisponda alle esigenze del polo scolastico di via Sanzio, sono tutti elementi positivi.

D’altra parte non devono essere taciute le perplessità relative all’impatto di un’operazione di tali dimensioni. I sistemi economici locali sono solitamente a somma zero: le risorse sono sempre scarse e ciò che va da una parte è sottratto per lo più alle altre. Così, la previsione di 33 nuove attività commerciali e di due medie distribuzioni non può che impoverire le botteghe dell’area, preziosissime per la sua vivibilità, e non può che impattare negativamente sulla spina dorsale del nostro centro storico, i suoi negozi. Dal punto di vista ambientale, l’aumento dell’edificato, la capienza di 20.266 posti e la previsione di circa 273 nuovi posti auto appaiono largamente sovra-dimensionati rispetto all’effettiva affluenza di pubblico, che rimaneva, anche con l’Empoli in serie A, ben al di sotto di tali numeri. Con tutte le conseguenze negative in termini di vivibilità, aumento del traffico veicolare, e ulteriore consumo e impermeabilizzazione del suolo che ciò comporterebbe. In questa ottica, anche la durata prevista per la concessione in gestione dello stadio – 90 anni – e le garanzie per le attività sportive che attualmente si tengono nei locali sottostanti la curva Maratona risultano ancora insoddisfacenti.

Per evitare che la realizzazione del nuovo stadio sia guidata da interessi estranei al calcio e alla città, chiediamo con forza che sia attivato ogni strumento disponibile per consentire una valutazione oggettiva e riferita ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine delle ricadute del progetto sul tessuto economico, sociale e ambientale della città, valutando anche l’opportunità di vincolare la destinazione delle aree che dovrebbero assicurare il ritorno economico dell’intera operazione, in modo da adeguarla alle effettive esigenze degli empolesi. Infine, chiediamo che siano le opportune sedi istituzionali, ed in particolare il Consiglio Comunale ad essere informate e coinvolte per una scelta così importante per tutta la comunità. Solo così la progettazione sarà trasparente e partecipata in modo consapevole. Solo così faremo vincere la città e lo sport e non la speculazione edilizia“.

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24 Commenti

    • Che palle…..il giorno che ci toccherà andare a Firenze xchè al povero Corsi non fanno fare il centro commerciale smetto di andare allo stadio e ci tornerò solo quando avrà venduto

  1. Esatto concordo.
    21000 posti solo per avere una superficie maggiore per il centro commerciale che significa introiti per il corsi.
    Lo stadio lo vogliamo ma e giusto smascherare i reali interessi del corsi.
    Poi se qualcuno crede alla favoletta che il corsi fa lo stadio per i tifosi peggio per lui

    • Io non ho mai creduto né affermato che il presidente volesse rifare lo stadio solo per i tifosi, a mo’ di opera di beneficenza….a me interessa avere una struttura decente, degna di ospitare le partite della squadra più rappresentativa della città e il più possibile confortevole per chi la frequenta da anni e anni…se questo implica che il presidente realizzerà degli introiti dove sta lo scandalo? Dove sta la cosa inaccettabile? é un imprenditore che come tale guarda anche al suo tornaconto personale..come fanno tutti gli imprenditori, uomini d’affare ecc.

      • Si però con un po’ di buon senso…. io sono favorevole al rifacimento del castellani e anche ai fondi commerciali… ma con un po’ più di misura e nel rispetto della realtà cittadina e di noi tifosi…un’astronave da 20000 posti non serve ne a noi tifosi ne alla città.. e non tirate fuori la inesistente norma dei 20000 posti obbligatori per stare in serie A. Un impianto da 15000 posti con meno fondi commerciali (sto dicendo meno…. non nessuno) e’ più che sufficiente….

  2. Quando si rifà una cosa, qualsiasi essa sia, si fa anche essendo lungimiranti. Se si guarda il contesto attuale allora si potrebbe anche stare fermi e non fare lo stadio.
    Allora, se i posti auto previsti sono più di quelli di oggi è bene. E se rimanessimo l’unica squadra toscana…? E se invece il numero dei tifosi aumentasse? Guardare il contesto attuale significa guardare solo in terra e non all’orizzonte e credendo di far bene.
    Lo stadio servirà anche per concerti, partite della nazionale, raduni e altre manifestazioni.
    Ben vengano i posti in più. Chi parla solo di calcio è limitato nel ragionamento. Chi ci vede il business di una società chiamata Empoli FC fa bene. E fa bene l’Empoli FC, che non è una ONLUS, a investire.
    Non è che oggi come oggi si vedono tante gru in giro e gente che lavora nei cantieri.
    Totalmente a sfavore della parola “sobrietà”.

  3. DACCORDO, STADIO NUOVO MA MENO CAPIENTE E NO CENTRO COMMERCIALE O PER LO MENO PIÙ PICCOLO. UNO STADIO DA OLTRE 20000 POSTI MI SEMBRA TROPPO, PER ME IL SIGNOR CORSI DOVREBBE PROPORRE UNA OFFERTA D’ ACQUISTO AL COMUNE, COME STA SUCCEDENDO, UN PO’ IN TUTTA ITALIA A CHI VUOLE LO STADIO NUOVO NON PER ULTIMO IL PRESIDENTE DELLA SAMP FERRERO.

  4. Andateli a fare ai PISANI questi discorsi TIFOSI E NON….Vi buttano in Arno dopo di minuti!!!!
    Facile proprio ORA fare i moralisti e i comunisti dopo quello che avete combinato col coppone…e poi proprio i comunisti VOGLIONO NON FAR LAVORARE ….Bravi davvero….

  5. sicuramente lo stadio è più importante di tutti questi partiti che non tutelano il volere dei cittadini ma anzi favoriscono il nulla , siete proprio dei disfattisti , teniamoci questo ecomostro con la pista distrutta e le curve in ferro , crescita 0 modernizzazione 0 , LASCIAMO tutto come sta e gli stranieri che ormai sono i padroni della città

  6. La parola chiave deve essere si o no poi sta all’Empoli decidere il resto visto che loro devan trovare i soldi!! Liberi e uguali a prima che cambiassero nome ma la gwente resta quella, vai ia va

  7. IL COPPONE LA COOP SE LO E PAGATO, ACQUISTANDO TERRENO PARTECIPANDO ECONOMICAMENTE CON LA TERZA USCITA DELLA FI PI LI, NON CHIEDENDO AL COMUNE QUALCOSA DI SUA PROPRIETÀ, COME VUOLE FARE IL CORSI C’E’ UNA GRANDE DIFFERENZA, POI SE DEVE ESSERE BUTTATA IN POLITICA E UN ALTRO DISCORSO. CARA SINDACA NON TI FARE INC….. E DA QUESTI IMMOBILIARISTI, CHE DEI TIFOSI NON GLI FREGA UNA SEGA!

    • ???..povero te …il Coopppone l uscita l ha fatta per se non per Empoli….ma in che mondo vivi..non leggere solo l unità e sopravivere solo alla casa del popolo….lavorando alla Coop….c’è altro là fuori…

      • CARO DIPPE VEDO CHE OLTRE CRITICARE I COMMENTI DEGLI ALTRI NON VAI CERCA DI FARE UNO SFORZO E ARGOMENTA E SCRIVI LA TUA, SARÀ DIFFICILE MA PROVACI, SAI CHE PURTROPPO PER TE OGNUNO LA PENSA COME GIUSTAMENTE VUOLE, E POI RINNOVATI CON LE FRASI TIPO COPPONE E CASE DEL POPOLO SONO VECCHIE ARGOMENTA DICCI LA : UNO SFORZO SU!

  8. Attualmente lo stadio ha circa 20000 posti a sedere.
    Il nuovo stadio ne avrebbe altrettanti.
    Domando: cambia qualcosa?
    E se il Corsi decidesse di acquistare lo stadio, allora gli consentireste di fare quello che vuole?
    Ecco, spiegatemene il motivo per favore.

  9. Oh ragazzi…, non arrabbiamoci…lo stadio nuovo…più piccolo…senza esercizi commerciali ecc.ecc.
    FACCIAMOLO FARE AL COMUNE, AL COMITATO DEL NO…A QUELLI DELL’ATLETICA ecc.ecc.

    P.s. Mi sbaglio, oppure l’ Empoli F.C.
    o chi per loro si fà carico di tutte le spese compreso anche il nuovo centro di atletica ???

    SE NON SARÀ L’EMPOLI FBC A FARLO CI PENSERANNO QUELLI DI CUI SOPRA (comune ecc.ecc.)?,??????…..STATE SICURI CHE CADRÀ A PEZZI, PERCHÈ LORO SOLDI NON NE SPENDONO ANCHE SE NOSTRI……e quando saranno solo macerie….NUOVA IPERCOOP e TUTTI ZITTI !! .

  10. sottoscrivo Riccardo 52 Comune trova finanziamenti senza intaccare le casse comunali e rifai lo stadio senza centro commerciale, rifai un impianto di atletica il palasport, il parcheggio a serravalle, la strada nuove ecc… dai lungimirante e partecipativa politica empolese riesci nel.miracolo

  11. Mi sembra a me che da parte del comune si metta troppi paletti.. dopo la strada… la pista dell atletica da 45000 posti esosa.. ora anche la pelestra per il fermi.. ma queste opere mancano a empoli da trentannni.. aggiungo anche l asfaltare per farne parcheggio dove staziona la fiera il circo.. lasciare perdere che il comune si accolli tutte queste opere che mai farà lasciando tutto in fatiscenza.. vi ricordo una cosa se negli spazi interni era la coop a gestire..non c era trippa per gatti per nessuno.. avoglia te di firme e comitati e negozzietti.. tutti zitti a cominciare dal comune.. fabbrica comune.. e liberte egalitè fraternitè…

  12. DAI DA A FORZA DI FARMI IN-CAZ-ZA-RE

    CON QUESTI DISCORSI

    CE LA FARETE A FARMI VOTARE PER I 5 STELLE

    (LA SINISTRA E’ LAVORO….NO BRODINI DI GIUGGIOLE
    E VECCHI NOSTRI AVREBBERO DETTO SI…PER LA CITTA’….UN MI PARE CHE VU CONSCA BENE LA MENTALITA’ DI IERI…D’ALTRONDE PARECCHI DI VOI QUANTE VOLTE SE LE SONO SPORCATE LE MANI A LAVORARE?….)

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