A cura di Gabriele Guastella

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Una veduta del manto erboso del Castellani
Una veduta del manto erboso del Carlo Castellani… quando era “verde”

Lo avevamo promesso durante la diretta della puntata di ieri martedi 6 gennaio di PEnalty Sprint, andata in onda come in ogni dopogara su Antenna5. Inizia il nostro viaggio-indagine per cercare di capire cosa è realmente successo al manto erboso del Carlo Castellani.

Quello che abbiamo osservato per Empoli-Hellas Verona, lo diciamo senza mezzi termini è impresentabile, soprattutto nel palcoscenico di Serie A. Dopo pochi minuti abbiamo notato subito dagli spalti che così non può andare: rimbalzi irregolari, tanto da mettere in difficoltà i giocatori in campo nel controllo di palla.

Quello che abbiamo saputo, anche attraverso altri media e colleghi, è che nei giorni scorsi sul terreno di gioco sono stati riversati diversi chili di sabbia per cercare di appianare le molteplici buche che si erano formate. Ma il risultato, almeno da quello che abbiamo visto in occasione della gara giocata ieri è stato a dir poco pessimo: ogni volta che i calciatori provavano a calciare il pallone si alzavano nuvole di sabbia. Così Mirko Valdifiori nel dopogara in zona mista: “si, non ci nascondiamo il terreno di gioco è diventato un problema. Tanto che a fine partita alcuni giocatori dell’Hellas ci hanno chiesto come facevamo a giocare palla a terra su un campo così…”.

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Più incisivo l’intervento di Maurizio Sarri a PianetaEmpoliTV; alla domanda rivolta da Alessio Cocchi: “è un peccato dover vedere un campo in queste condizioni. Per noi che cerchiamo di giocare a calcio di prima, dover fare uno-due tocchi in più per controllare la palla a causa del rimbalzo irregolare sul terreno è molto penalizzante. Mi fa rabbia dover vedere su un campo di serie A alcuni atleti lanciare il giavellotto. Sia chiaro è giusto che anche questi sportivi si esercitino nelle loro nobili discipline, ma non su un campo di calcio di Serie A: loro hanno diritto ad avere delle appropriate strutture, noi abbiamo il diritto di veder tutelato il terreno di gioco dove dobbiamo giocare 19 partite di Serie A”.

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Dalle prime indagini effettuate la causa principale potrebbe essere rappresentata da una specie di sofferenza al repentino cambio climatico dello scorso mese di novembre quando, nel giro di pochi giorni (poche ore per la verità, ndr), si è passati da un’anomala (per il periodo, ndr) temperatura classica da fine estate (termometro perennemente sui 15/20°C con bassa escursione termica notturna, ndr) a temperature più rigide. Un cambio climatico che potrebbe aver messo in crisi il manto erboso. Come altre cause sembrano portare alle eccessive piogge degli scorsi mesi che potrebbero aver favorito la formazione di un fungo nocivo per la vitalità della pianta.

Ovviamente noi di PE non ci riteniamo esperti del settore, ed è per questo che invitiamo a rispondere a questo nostro quesito tutti gli enti interessati all’argomento: dal Comune di Empoli, proprietario dell’impianto, a coloro che esercitano attività al suo interno. Il nostro interesse, come quello di tutti gli sportivi, è strettamente finalizzato alla volontà di poter ammirare, come fino a poco tempo fa, un terreno di gioco invidiato da tutta Italia… in questi giorni, purtroppo, non possiamo certo affermarlo.

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38 Commenti

  1. Quando arriverà il giorno che tutti gli organi interessati (empoli calcio compreso) si siederanno ad un tavolo e discuteranno di fare la pista d’atletica in altra sede ? io ci spero ancora, sarebbe troppo bello essere i primi in toscana ad avere uno stadio senza pista…..

    • non succederà mai. Al comune non importa niente dell’Empoli Calcio. Non capiscono che Empoli è famosa solo per questo e non certo per i pini i via masini…

  2. Io sono 40 anni che vado al Castellani ma brutto come ora non è mai stato
    Nemmeno l anno delle chiocciole che giocammo al sussidiario con l Atalanta…2-2
    Fabrizio, santo subito se ci fai lo stadio senza pista!!

  3. È davvero un peccato che quest’anno che giochiamo il miglior calcio in Italia il manto erboso è in queste pessime condizioni, mi auguro che si raggiungerà una soluzione il prima possibile perché quelli che ci vanno più a perdere siamo noi.

  4. Un campo così brutto ad Empoli non l’ho mai visto….la società si deve far sentire con il comune e fare qualcosa al più presto prima che ci condizioni in maniera seria il nostro cammino in serie A!

  5. Caro Sarri, la tua sparata è stata fuoriluogo e inappropriata, le società sportive hanno sempre usufruito del campo nell’ambito del massimo rispetto verso le altre società, calcio compreso. Nei due anni precedenti, nel quale l’empoli ha beneficiato della tua guida tecnica, nessuna rimostranza è stata mossa verso le altre realtà dello sport empolese, che pur avevano mantenuto lo stesso comportamento.
    Perchè allora non ribadire questi concetti anche nel 2013? Forse perchè allora il campo era in perfette condizioni?
    Prima di confermare certe affermazioni (già in sede di presentazione furono mosse accuse simili) documentati come ha provato a fare Pianetaempoli, e poi parla con cognizione di causa (Cocchi di fronte a queste affermazioni è stato però abbondantemente supino e non ha ribattuto). Un appunto a PE, sarebbe opportuno precisare a chi spetta la manutenzione del manto? Viene svolta usufruendo di ditta esterna? La suddetta ditta è stata cambiata?

    • Roberto sono daccordo con te nel senso che il “giavellotto” è sempre stato lanciato sul terreno di gioco e non penso neanche che questo rappresenti la causa del problema (anzi l’arieggiatura del prato ottimale viene effettuata mediante carotaggio che equivale ad una perforazione forse più piccola di quelle che creano un giavellotto). La polemica del nostro mister casomai credo sia provocatoria. credo che lui voglia rimarcare il fatto che non c’è molta attenzione da parte di chi si dovrebbe occupare del manto erboso. Secondo me ci si dovrebbe mettere tutti a sedere e discutere in merito alle strategie da adottare, società di atletica comprese (perchè è anche loro interesse). Se poi il problema dovessero essere i funghi (logici con questa stagione) faccio presente che in commercio esistono molti prodotti fitosanitari in grado di risolvere il problema in pochi giorni e con spese limitate, alcuni dei quali specifici per manti sportivi ( golf,calcio etc). Forza azzurro sempre!

  6. Su Sky si vedeva palesemente che sembrava una partita di rugby di certo con questo manto erboso il Verona squadra più’ fisica ne uscita favorita …peccato era uno dei manti erbosi più belli d Italia …Presidente so che è impossibile ma il sogno sarebbe ( aiutati dagli sponsor ) uno stadio senza pista e solo x il calcio tutto nostro

  7. …..il comune non si prenderà mai la briga di costruire altrove una pista d’atletica, così come, la società, non accetterà mai di compartecipare alle spese di costruzione della stessa altrove. L’unica soluzione è, come hanno detto altri, costruirsi un impiantino di proprietà..ma i costi, tra quest’ultimo e terreno……………

  8. Empoli se è Empoli lo deve al calcio …Sindaco ..assessori ..consignieri mettete alla’ ordine del giorno il Problema Stadio 15000 persone Vogliamo uno stadio decente

  9. Io consiglio di mettere il manto erboso completamente nuovo, questo non credo sia recuperabile anche perchè è pieno di buche

  10. Uno stadio da 15.000 persone per empoli basta e avanza.. Lo fai da 15.000 ampliabile, in modo che un giorno, nel caso, si possa espandere magari

  11. Non credo sia un problema lo stadio…sicuramente il manto erboso e forse non per il giavellotto..dai siamo seri..da sempre esiste l’atletica..certo la stadio all’inglese con tribune vicine sarebbe perfetto..ma vista la situazione economica generale mi accontenterei di un ottimo terreno da gioco..in questo caso parlerei di scarsa organizzazione..

  12. L’unica speranza per uno stadio nuovo dedicato all’atletica, sono le olimpiadi.
    Forza Renzi datti da fare e poi fai avere ai tuoi elettori il finanziamento necessario.
    Sarai rivotato per questo (15.000 voti non sono pochi).
    Saluti a tutti.
    Gianca

  13. La pista di atletica doveva essere realizzata al campo sportivo di S.Maria, contestualmente al Centro Commerciale. Sarebbe servita oltre che per le società di atletica leggera, anche per gli studenti del polo scolastico. Tuttavia, c’è ancora lo spazio in Via Sanzio per realizzare un campo con pista di atletica.
    Riguardo allo stadio, quello attuale non può essere lo stadio del futuro, se l’Empoli resta ad alti livelli; o si toglie la pista, creando due gradinate dietro le porte, o si fa un nuovo stadio in altra zona… va bene anche il “COOPSTADIUM”.

  14. Certo fare un nuovo stadio da 15000/20000 spettatori sarebbe la scelta giusta. Io faccio una domanda l’atletica non può andare a MONTELUPO?

  15. Gente,qui si parte da un problema e si degenera sul classico “benaltrismo”.Ma avete un’idea di quanto possa costare uno stadio nuovo? Fra terreno,struttura e altro ci vogliono minimo dai 30 ai 40 mln di euro.Soldi che non ha il comune e neanche l’Empoli calcio,visto che dovremmo avere la certezza di rimanere minimo 10 anni a diritto in serie A per avere le risorse.E’ un problema comune a tutte le squadre piccole e medie (guardate l’annosa querelle Della Valle-comune di Firenze).La Sammontana non e’ certo il gruppo Mapei,siamo seri.Il terreno di gioco e’ sempre stato ottimo,magari e’da capire il perche’ delle condizioni attuali.

  16. Uno stadio per il calcio a Empoli è utopia pura e semplice: NESSUNO fra i soggetti in campo (Empoli FC, Corsi o Comune) nè fra quelli potenziali (sponsor vari come Sammontana, CG ed NGM) ha la forza economica o può affrire alle banche garanzie per un’operazione del genere. Soprattutto NESSUNO può aver interesse ad investire in un impianto che da una stagione all’altra può trasformarsi in una cattedrale nel deserto: se non c’era Dossena a quest’ora per giocare bastava mettere i giacchetti in terra in piazza Matteotti per fare le porte!

  17. Dimenticavo…mi dispiace ma la battuta del mister sul giavellotto, per quanto simpatica, è fuori luogo. L’attività dell’atletica ha (bene o male) sempre convissuto col calcio senza che il campo ne risentisse. Se sono variate altre situazioni (come il clima o la gestione della manutenzione) credo sia più serio e utile rivolgere l’attenzione a quelle per capire come rimediare.

  18. Non è la prima volta che il mister si lamenta del terreno
    Se non ricordo male lo fece anche l’anno scorso qualche gara prima della promozione
    Il problema del giavellotto e di chi usa il terreno per cose non calcistiche c’è e ci sarà sempre fino a quando ogni sport non avrà i suoi spazi

  19. Tutto giusto: lo stadio nuovo (penso utopistico..), l’atletica in altra sede,ma intanto per l’immediato, perché nn cercare le responsabilità magari in colui che deve curare il terreno…o no??

  20. Quanto al manto erboso: il cambio climatico c’è stato in tutta l’Italia, perché altri campi da gioco sono in ottime condizioni e il nostro no? Quella del giavellotto non la sapevo; quella della sabbia neppure. Che pazzia! Visto che la sindaco si fa vedere a tifare, provveda anche al campo sportivo. Voi di PE insistete per favore!

  21. io ho visto come si allena l’atletica sul castellani e quello mi sembra il modo giusto per rovinare un campo da calcio . L’atletica o cambia stadio come Montelupo oppure si fa come dice sarri si goca altrove non ci si puo permettere di giocare in questo campo .

  22. Il lancio del giavellotto è sempre stato fatto e il manto erboso è sempre stato ottimo. La colpa è di chi gestisce il prato da qualche anno a questa parte che udite udite non è il comune di Empoli che ha lasciato la gestione all’empoli calcio.
    Verrebbe da dire chi pianga del suo mal pianga se stesso…
    Quindi anche il signor Sarri prima di creare un caso dovrebbe moderare le parole per non perdere credibilità…

  23. Pontormo allora quello di Sarri è un clamoroso autogol.
    Stadio di proprietà va bene, ma se l’ebra la cura la società cambia poco..

  24. Pontormo stai sparando una marea di cazzate, come sempre d’altronde, perché la manutenzione la fanno i tecnici comunali come ha detto anche Biuzzi.
    Per di più ha usato la scusa del cambiamento climatico che è comunque avvenuto in tutta Italia come diceva Giovanni e però guarda caso solo il nostro campo fa pietà…
    Prenderai le proprie responsabilità, una cosa rara oggi giorno, come d’altronde documentarsi prima di difendere ció che più ci sta politicamente a cuore.

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