Il difensore croato in prestito dalla Samp, Lorenco Simic, ha parlato questa mattina attraverso le locali pagine de “Il Tirreno” raccontando il suo momento in azzurro che lo ha già visto sfoderare prestazioni maiuscole e segnare anche due gol.

Sapevo che eravamo una squadra forte, ma abbiamo iniziato davvero bene questo campionato, meglio di quanto mi aspettassi. Sono entusiasta del lavoro che stiamo facendo. Il mio è stato davvero buono l’impatto con la categoria. Sono davvero felice di aver scelto di venire a Empoli. Siamo un gruppo molto unito, siamo davvero come una famiglia. E poi credo che lo stiano vedendo tutti, stiamo giocando un bel calcio e facciamo divertire i tifosi, non ci resta che continuare su questa strada. Sto cercando di impegnarmi sono contento aver segnato 2 gol. Anche quando ero a Spalato ho segnato qualche gol, mi piace inserirmi, speriamo di riuscire a farne altri. La mia altezza mi aiuta, soprattutto sui palloni alti. Il merito è tutto di mia madre e di mio padre per avermi fatto così. Senza dubbio credo che il gioco aereo, sia in fase difensiva che in quella offensiva sia uno dei miei punti forti, ma credo di avere anche tecnica e soprattutto forza fisica. Tutte caratteristiche che però devo coltivare e migliorare nel corso del tempo. Devo ancora lavorare molto per riuscire ad arrivare ad un buon livello. I compagni mi avevano avvertito quando sono arrivato. In serie B non ci sono mai partite facili e adesso in queste prime giornate l’ho potuto constatare con i miei occhi. Anche con il Cittadella sarà una partita difficilissima, hanno vinto segnando 4 gol nell’ultima partita. Per questo dobbiamo continuare a lavorare duramente, a impegnarci in ogni allenamento e sono sicuro che i risultati arriveranno

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25 Commenti

  1. Io ero,e sono tuttora, convinto che avessimo il riscatto,ma ieri il Cocchi in trasmissione ha detto che è a titolo di prestito secco ad Empoli..

  2. ottimo giocatore
    siamo una squadra da Ex Jugoslavia ( Simic (Croato).Ninkovic.(Serbo) Zaic(Sloveno) Krunic( Bosniaco )
    talenti da gestire ….che possono darci grandi soddisfazioni

  3. Cmq i croati sono i migliori.In passato erano considerati i più pregiati combattenti tra i mercenari,data la loro lealtà e combattività.

    • …vabbe’ te vai in altri argomenti …Serbi ancor di piu’ per certi punti di vista come appartenenza, fede e patria …
      ma questa diventa politica senno’..lasciamo stare

      • Per carità è una piccola digressione storica…Si parla di riferimenti temporali diversi.Io mi riferivo al Medioevo e al tempo dei dissidi tra comuni e signorie quando nella penisola Italica spesso si ricorreva all’ingaggio di truppe di mercenari considerate più preparate rispetto alla popolazione indigena.
        Solitamente i Croati,per le caratteristiche che sopra ti ho indicato,erano tra i più richiesti.
        Da qui a dire con certezza che sono rimasti tratti distintivi di allora nella popolazione attuale ovviamente è arduo..
        D’altro canto considerato lo stato dell’arte della nostra attuale dimensione militare, sarebbe dura persino credere che noi italiani discendiamo dai Romani…

  4. La vera sorpresa è stata la condizione fisica. Per un ragazzone di 2 metri non è mai facile entrare già in condizione (anche mentale) a metà settembre. Questo certifica serietà e professionalità. Bravo Lorenzo. Adesso aspettiamo anche il miglior Luperto. Il campionato è lungo. Sarà un altro pezzo importante.

  5. Si bravo Lorenco! Su Untersee bisogna fare un distinguo, buonissimo in fase propositiva, meno bene in fase di interdizione…mi ricordo che nel secondo tempo con l’Ascoli si perse l’uomo in diverse circostanze e comunque la parte destra (Simic/Untersee) faceva molta più fatica della parte destra Veseli/Pasqual

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