Il direttore generale azzurro, Marcello Carli, analizza il momento della squadra dopo la sconfitta interna con il Napoli, una sconfitta che pero’ ha in qualche modo riconciliato squadra e pubblico. Le sue parole sono state riportate questa mattina dall’edizione locale de “Il Tirreno”

Non abbiamo fatto risultato contro il Napoli e quando perdo mi girano sempre le scatole, ma gli aspetti positivi della partita sono forse superiori a quelli negativi. Basta ricordare che siamo andati al riposo sotto di tre gol e c’era il rischio di naufragare, invece la squadra ha reagito con orgoglio e voglia di costruire un’impresa che alla fine abbiamo sfiorato. Dietro stiamo commettendo troppi errori e troppo gravi, su questo dobbiamo migliorare e tornare a fare quello che sappiamo fare, visto che si tratta dello stesso Empoli che ha mantenuto la porta inviolata per ben 10 partite. Ovviamente mi è piaciuto molto il nostro secondo tempo ma soprattutto quello che è successo al triplice fischio, con la squadra applaudita dalla maratona e da tutto lo stadio, come spesso accade. È sicuramente il punto da cui ripartire per costruire la nostra salvezza, anche perché quest’anno qualcosa è mancato anche nell’ambiente. Mi riferisco a tante battutine, veleni, cattiverie che circolano  attorno all’Empoli in pratica dall’inizio dell’anno, sembra quasi che qualcuno non viva più la salvezza come un grande sogno, ed è un peccato oltre che un problema. La squadra, per come la vedo io, è come un figlio e dirigenti e ambiente sono i suoi genitori, quindi ci sono i momenti in cui è giusto brontolare ma non puoi mai smettere di voler bene a un figlio. La compattezza che abbiamo ritrovato domenica può e deve accompagnarci fino alla fine, perché vale una bella fetta di salvezza, poi a giochi fatti penseremo a quello che ha funzionato e a quello che non ha funzionato. Dobbiamo andare a Roma per fare una partita seria, proprio come stato serio il secondo tempo con il Napoli, per pensare al Pescara ci sarà tempo.

 

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26 Commenti

  1. Incredibile, si continua a far mille discorsi cercando le colpe di un annata INSODDISFACENTE nell’ambiente e non si fa mai un serio mea culpa. Anche dopo Verona, dove lo stesso Carli aveva iniziato bene prendendosi alcune responsabilità, alla fine ha dovuto fare il discorsetto che ha fatto. Male anche te Marcello quest’anno.

  2. La filosofia deve essere quella, arriviamo in fondo e poi facciamo tutti i processi che dobbiamo fare anche se, come diceva ieri Cocchi, alla fine tanti discorsi li porterà via il vento. Però, e lo dico con forza, i primi a doversi mettere in discussione sono i dirigenti, non i tifosi che pagano ed hanno quindi tutto il diritto di fare tutte le battutine che vogliono. Questi discorsi caro Marcello te li devi risparmiare

  3. In Empoli ci sono tante voci basta fare quello che una volta era il giro..
    a me non me ne frega una mazza
    dal campo l’Empoli è tornato a piacermi perchè ha provato la profondità
    e i risultati ci sono stati.
    Non siamo guariti.
    A Marcello possiamo solo dire che quando si fa pena poi la gente si incazza anche a Empoli.

  4. Sul secondo tempo di domenica volerei basso, per il resto sono d’accordo con te sul’arrivare in fondo coesi. Non condivido invece quando dici (e non sei il solo) che questa squadra è stata criticata fin dall’inizio e ti invito a rileggere i commenti anche qui su PE, il grado di esaltazione era molto alto

  5. Insomma è colpa del pubblico…l’unica colpa del pubblico è quella di non avervi mai contestato come si deve. Le battutine? Ma un DG di una squadra di serie A può rilasciare un’intervista così? DILETTANTI!

    • Concordo in pieno.
      Dilettanti ed incapaci di ammettere i propri errori.
      Sembra quasi che i 22 punti siano stati conquistati “malgrado” il pubblico ostile…
      Ma andate a lavorare davvero… almeno lo capite cosa significa avere un ambiente di lavoro ostile…
      Vergogna!

  6. Credo che la riflessione più giusta sia che tutti in questi anni abbiamo avuto aspettativa alte. i tifosi dalla squadra, e la dirigenza/squadra dalla piazza. Non so da quante altre parti dopo lo 0-4 nel derby si dormivano sonni tranquilli. Ci vuole equilibrio in tutto.

  7. Sono d’accordo in parte perché mi sembra che adesso questa storia dello scetticismo iniziale serva per creare un alibi

  8. Anche se ci fosse stato lo scetticismo iniziale sarebbe stato giustificato, in 3 anni non siamo riusciti a prendere una punta per il verso, in più quest’anno abbiamo dato la squadra in mano ad un non allenatore…….

  9. Resto perplesso, da Carli mi aspetto altre parole, ma devo prendere atto di un cambiamento evidente da parte sua. Ci sta che la promozione a dg gli sia costata una maggiore aziendalizzazione nelle chiacchiere. Io spero solo che almeno in cuor suo non pensi tutto quello che dice

  10. Parole condivisibili, quelle di Marcello: Soprattutto quando dice che poi, a giugno, bisognerà rimettersi intorno a un tavolo e riconsiderà diverse cose. Intanto però salviamoci. Rimaniamo dalla parte dei ragazzi, del tecnico e della società.

  11. Lo scetticismo iniziale…alla presentazione fuochi di artificio e cori x tutti…dal ritiro di Sestola alla 27 giornata l ambiente vi ha sempre sostenuto…0 4 con la Fiorentina e il pubblico vi ha battuto le mani lo stesso, perso con Cesena coppa Italia e applausi x tutti…interviste imbarazzanti allenatore, giocatori fradici…ma di quale scetticismo parlate? Forza azzurro ale’ x sempre insieme a te…

  12. Sono sempre più convinto che a giugno vda fatto pulito totale, te compreso. Siamo venuti due volte a Sestola, se non c’era entusiasmo col cavolo si veniva, dopo il derby non s’è detto nulla, vi si è battuto le mani anche per la cessione di Saponara e ora tu vieni a ritare fori questa storiella con le battutine. Dico una cosa che mi fo schifo anche solo a pensarla, voi dovete dire grazie anche agli scribacchini, da pe fino ai papiri che leggono i vecchi ai circolini, ma lo sai da un’altra parte quante ne avrebbero dette e scritte. che devo sentire… salviamoci, salviamoci e poi via tutti e finito un ciclo, amen

  13. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e, aggiungo io, di chi non vuol capire. A questo punto chi ci crede vada allo stadio, chi non ci crede rimanga a casa o vada al mare. Il malumore non è nato per caso ed è motivato, poi se il pubblico deve stare zitto e basta, ne prenderemo atto. Ma da un colpo d’occhio mi sembrava che ci fosse meno gente del solito. Il prossimo anno se gli abbonati sono al massimo 3/4 mila ammesso che si sia in A, non chiediamoci perché. …

  14. Invece di pensare a come si comporta il pubblico allo stadio pensasse al suo operato e ai giocatori che ha portato quest’anno e cercare di arrivare alla salvezza FAREBBE MEGLIO. Il tempo è galantuomo a maggio si vede il risultato….

  15. Maicche vole questo… si vole creare solo qualche cosiddetto capro espiatorio dando contro ai chiacchiericci del pubblico … Ma vienvia carli vai a perderlo da qualsiasi altra parte un derby in quel modo li e poi me lo racconti….

  16. Infatti il tifo Empolese è stato sempre corretto , sono stati i giocatori con loro atteggiamento ad esserlo meno , che l’Empoli in seria A possa retrocedere tutti lo sanno i primi noi , ma comunque bisogna lottare e rimanere umili , quest’anno manca l’umiltà , la grinta , l’impegno manca un po’ tutto , noi vi sosterremo sempre e comunque ma bisogna cambiare atteggiamento e mentalità …SEMPRE E SOLO FORZA EMPOLI

  17. Scusi Carli. Lei parla di battute al veleno, contestazioni ecc. Insomma: secondo lei è il pubblico che ha sbagliato. Ma non potrebbe fare l’elenco lei degli errori suoi e della società? Così è bambinesco! Ne abbiamo perse tante di fila? Ma non importa, non dovete fare contestazioni. Guardi che lei usa queso procedimento logico elementare. Ma faccia un discorso per adulti, per favore.

  18. Marcello da due mesi ti gireranno le scatole un Sacco…. L impegno messo per fare la squadra non ammette repliche.. Siete. Ridicoli direttore sportivo e allenatore…..

  19. Fra l’altro, mi permetto di aggiungere, le uniche due cose buone fatte dalla società quest’anno sono stati gli acquisti di Zajc e Jakupovic, che naturalmente non giocano. Mi auguro davvero che da giugno si possa ripartire da zero fondando un nuovo ciclo con più volti nuovi possibile, compresi i suddetti, che son giocatori veri

  20. Ma per favore.. Allo stadio sempre applausi ed incitamento (escluso con il Genoa… E vorrei anche vede’) i chiacchericci???? Ma un dirigente deve fare queste dichiarazioni? E poi sulla base di cosa? Di quattro commenti su questo sito? Perché senno non so’ dove li sente questi chiacchericci. Caspita che professionalità…

  21. La salvezza è un grande obbiettivo per noi, e questo nessuno lo discute…ma ciò non pregiudica il fatto che si debba essere ambiziosi, come uomini e come sportivi senza mai porsi limiti!!!
    Sempre FORZA EMPOLI!!!

  22. Bravo Marcello, finora avevo dei dubbi ma con questa dichiarazione mi hai definitivamente convinto che anche il tuo tempo a Empoli sia finito. Già le ultime uscite avevano incrinato la tua credibilità, ora sono certo che sia tempo di cambiare, per il bene di tutti.

    Soliti vuoti discorsi retorici sulla squadra e “l’ambiente”: ma chi viene profumatamente pagato per portare a casa risultati, noi o voi??? Ma vaiavaiavaia…

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