Dopo aver battuto ieri l’indiscrezione sull’interesse che la Roma starebbe maturando intorno a Marcello Carli nell’eventualità di un cambio nel ruolo di DS, stamani sul quotidiano della capitale è stata proprio trascritta un’intervista rilasciata proprio dal nostro Direttore all’indomani della precedente notizia.

 

carliWalter è un amico e ho troppo rispetto per lui: gli auguro sempre le migliori fortune, sia che rimanga sia che vada altrove. Ha grandi qualità, spero che prenderà la decisione migliore. Il mio nome accostato alla Roma? La cosa non mi disturba affatto. Anzi è un onore, visto che sono partito dal basso. Con il sorriso però dico che non c’è nulla e che sono molto concentrato sul nostro campionato e sulla partita di sabato.”

 

Queste dunque le parole di Carli con il quale poi si è parlato anche della partita e degli elementi in prestito dalla Roma all’Empoli.

 

Sarà un’impresa al limite delle nostre possibilità. Dobbiamo tornare ad essere spensierati, giocando con tutte le nostre caratteristiche. L’espulsione di Lorenzo ci ha disintegrato, ma piangersi addosso non serve a nulla: questa situazione ci deve trasmettere più rabbia in campo. Skorupski e Paredes stanno facendo un grande campionato e Walter ha mantenuto la promessa quando mi disse – Ti daranno una grossa mano -. Sono quindi io che dovrò offrirgli una cena. Leandro deve migliorare tanto nella velocità di pensiero e fase di non possesso.”

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

19 Commenti

  1. Forse non avete colto una cosa:

    Sarri è un allenatore, per carità importante e quant’altro, ma pur sempre un’allenatore il cui compito è sistemare 11 ragazzi in campo, motivarli ed esaltarne le qualità.

    Carli è una cosa diversa; è il consigliere di Corsi. Carli è partito dal basso, ha creato praticamente il settore giovanile dell’Empoli. E’ l’unico che il Corsi non deve farsi sfuggire. E spero che non lo faccia, anche se sinceramente credo che Carli non sia per la Roma. O meglio lo spero, perché Carli è il ds perfetto per l’Empoli calcio, avendo molto bene in mente quando siamo andati vicini al baratro e quindi essendo conscio di come operare per la dimensione Empoli. Essendo sempre stato praticamente nell’Empoli. Forse per la Roma sarebbe un salto veramente grande. Passare da Empoli a Roma… azz. Un bel salto molto rischioso.. molto molto rischioso…

    Comunque Carli è sempre stato nell’Empoli, cresciuto coltivato da Pino Vitale per anni ed anni.. e… al momento della dipartita di Pino, Marcello era pronto e dopo un anno di rodaggio ha fatto vedere chi è… imparando dai propri errori (Aguirre, Spinazzola, Pecorini, Cori ecc.)

    Quindi, ad oggi non c’è una persona che possa sostituire Carli, almeno internamente parlando

  2. Sono d’accordissimo con fregna soup , il presidente corsi deve essere bravo a non farsi sfuggire carli , possono andar via tutti allenatori e giocatori ma carli e lo stesso cosi devono rimanere al timone !!!!!!! poi alla roma se sbagli un anno ti mandano via subito ad Empoli puoi fare calcio e puoi avere dei progetti a lungo termine

    • Scusa Antonio, progetti a lungo termine? Dove?? A Empoli??? Dove ogni anno o quasi i pezzi migliori e se ne vanno (giustamente) ed il mercato viene fatto con due spiccioli o elemosinando prestiti? E’ bene che anche Carli si misuri con realtà di altro spessore, se lo è guadagnato sul campo cavando il sangue dalle rape in questi anni!

      Di a lungo termine a Empoli c’è solo la costante di dover spendere meno possibile.

  3. A Roma c’è solo il prestigio della piazza e lo stipendio che, molto probabilmente aumenterebbe (anche se Corsi e’ bene ricordare che paga il suo DS a livello di un Top Player Azzurro).
    Empoli, invece, è un “laboratorio” dove Carli può costruire e inventare.

    Quindi, a Empoli si diverte più che a Roma da questo punto di vista.
    Fossi Carli lascerei l’Empoli solo per una “strisciata” dove hai l’opportunità concreta di vincere qualcosa d’importante: a Roma solo piazzamenti e mai successi… Quando va bene vinci una Coppa Italia ogni 6/7 anni

    • io rimarrei ad Empoli società sana e ambiente ideale x lavorare , a roma puoi durare massimo 2 anni con una società piena di debiti

  4. Tutto dipende dalle motivazioni di Marcello perché in generale se una grande squadra chiama è difficile rifiutare. Se vuole una nuova sfida allora è giusto che vada ma se ha le stesse motivazioni di sempre mi auguro che rimanga.

  5. Ricordo che Sabatini, attuale DS della A.S. Roma percepisce uno stipendio di 1,074 milioni di euro Lordi.
    Non so quanto guadagni il Carli attualmente ma non credo che per il corsi sia un problema, in caso di Serie A naturalmente, sborsare 8-900.000 euro all’anno per pagare il Carli.

    • aggiungo una cosa:
      vista l’imminente rivoluzione in tema di spartizione dei diritti televisivi, in caso di permanenza in serie A, l’empoli otterrà un discreto vantaggio da tutto ciò in termini economici.
      Dunque dagli attuali 34.5 milioni di euro che l’empoli prenderebbe dai diritti tv (stante l’attuale classifica) si passerebbe a qualcosa di più quindi circa 40 milioni.

  6. Per me carli può anche andarsene….. io aspetto il mio centravanti da anni….
    invece michelidze pucciarelli e livaja 1 gol a stagione……
    dai marcello per me tante delusioni…. a gennaio spendere due soldi, no?

  7. Milagros questo deve fare l’ Empoli creare e valorizzare giovani talenti per loi rivenderli a prezzi esorbitanti se vuoi mantenere la categoria e il bilancio sano !!!! E’ vero ti entrano 30 milioni ma devi pagare 15 – 20 milioni di stipendi all’ anno , mantenere uno dei migliori settori giovanili e altre spese legate a centro sportivo stadio ecc. non voglio fare l’ avvocsto del diavolo ma la serie A o B costa parecchio e onestamente guardandoci altrove e vedere che ogni anno falliscono tante squadre anche blasonate preferisco il braccino corto cbe fallire

  8. Marcello ci lascia………..non può’ fare altri “miracoli”, e i cicli hanno un’inizio ed una fine…..quello di Marcello e’ durato 20’anni: calciatore,allenatore di settore giovanile,vice-allenatore in prima squadra,direttore per 9 anni del settore giovanile,ultimi 4 anni direttore sportivo della 1 squadra:
    play-off, B/Ai,anno successivo promozione in A,quindi questi due splendide salvezze….
    Valorizzazione economica della società’:decuplicata,dal famoso ultimo minuto,Empoli-Vicenza…
    O no!? Grazie Marcello!!

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