All’indomani del netto ed importante successo sul campo di Lanciano, ha parlato il ds azzurro Marcello Carli. Il numero due di Monteboro ha analizzato la partita del rilancio azzurro ed il momento della squadra e del tecnico più in generale.

Ha raccolte le sue dichiarazioni il collega Salvadori de “La Nazione” nell’intervista uscita quest’oggi sul quotidiano fiorentino.

 

Da uno 0-3 contro ad iuno 0-3  a favore. Un bel salto?
«Le partite vanno lette — spiega il dirigente dell’Empoli — al di là del risultato. Infatti, la sconfitta al ‘Castellani’ con i marchigiani venne agevolata da due nostri errori e la vittoria sul campo degli abruzzesi è stata più complicata di quanto si possa credere».

 

 
Però la matricola di Gautieri non ha incantato, avendo creato una sola occasione da rete in tutta la gara…
«E’ vero, ma il merito è stato dei nostri calciatori che hanno svolto la fase difensiva in maniera impeccabile. Per la prima volta in questo campionato non abbiamo preso gol, ma non è dipeso dalla modestia degli avversari. Gli abruzzesi non sono affatto scarsi, dato che hanno cominciato il torneo abbastanza bene. Hanno pure battuto la Reggina al ‘Granillo’ e creato problemi ad ogni rivale».

 

 
Cosa significa questo successo per l’Empoli?
«Intanto, sarebbe potuto arrivare anche in precedenza poiché abbiamo giocato quasi sempre alla pari con gli avversari di turno. Ad ogni modo, questa larga vittoria accresce la nostra autostima e, di conseguenza, ci permette di riacquistare morale. E’ chiaro che i ragazzi erano scoraggiati poiché i loro sforzi in allenamento non venivano premiati. Ma ci aspetta ancora una dura salita…».

 

 
Non siete allora usciti dal tunnel?
«No, malgrado preferisca non guardare la classifica: bisogna insistere a pedalare per rivedere la luce».

 

 
La fiducia concessa a Sarri è stata l’avvio della ripresa?
«La sua panchina è sempre stata solida e il 3-0 di sabato non è stato determinante per la conferma. Abbiamo imparato dalla scorsa stagione quando la decisione di cambiare allenatori si è rivelata infruttuosa».

 

 
Cosa ha penalizzato il lavoro del vostro mister?
«E’ semplice. Ha dovuto rinunciare a molti giocatori tra infortuni e convocazioni in nazionale».

 

 
Ora è chiamato a gestire la concorrenza fra i portieri dopo il rilancio di Bassi…
«Sono certo che non avrà problemi al riguardo. A Lanciano ha scelto Davide anziché Pelagotti perché gli garantiva una maggior tranquillità a livello mentale. Mi spiace per Alberto, ma la nostra stima nei suoi confronti è immutata e pure lui avrà il suo spazio».

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

15 Commenti

  1. Non credo alle parole di Carli quando parla di panchina mai a rischio.
    In altri periodi l’allenatore sarebbe già saltato
    (io per primo ribadisco che non sono tutte responsabilità di Sarri nell’andamento di quest’anno) tuttavia con un po’ di soldi in cassa il cambio sarebbe già avvenuto.
    ———————————————————–
    cosa è cambiato tra l’Ascolia e il Lanciano?
    di positivo i tre punti.
    Tuttavia anche con l’Ascoli avevamo il trequartista e le due punte.
    A livello tecnico c’era la difesa a tre anziche a quattro e due mediani al posto di tre.
    Quindi dalle fasce alle zone più centrali del campo per sviluppare la manovra.
    Ma secondo me non c’entra niente il modulo in questo caso.
    Sono state solo la bravura dei singoli e la pochezza del Lanciano a regalarci la prima vittoria.
    ————————————————————
    La panchina non sarà a rischio ma non si può nemmeno dire che le capacità di Sarri siano sufficienti a salvarci.
    Sarri ha ripreso il vecchio modulo di Aglietti e c’ha provato.
    E’ andata bene. Siamo contenti.
    Ma il Modena non è il Lanciano.
    Auguro al mister di ripetersi e di affermarsi.
    Per lui e per tutti noi.
    D’altronde avendo saputo la cifra per cui è quì mi rincresce anche sottolinearne gli aspetti negativi.

    • sono d’accordo con te quando dici “Non credo alle parole di Carli quando parla di panchina mai a rischio”, non sono del tutto d’accordo con Carli quando dice “la sconfitta al ‘Castellani’ con i marchigiani (dell’Ascoli) venne agevolata da due nostri errori” gli errori fu 1 solo la difesa a 3.

      Non sono del tutto d’accordo con Carli quando dice “i nostri calciatori (a Lanciano) hanno svolto la fase difensiva in maniera impeccabile” nel 2° tempo si sono viste molte sbavature ma la modestia degli avversari è stata utile.

      Non sono del tutto d’accordo con Carli quando dice “abbiamo giocato quasi sempre alla pari con gli avversari di turno” peccato che dagli spalti questo non si è visto (non si ragiona solo da tifosi), anzi si vede sempre una grande difficoltà della squadra a tirare in porta, e meno male che dice lui “Le partite vanno lette” si ma e delle interviste preconfezionate con i conservanti, ne vogliamo parlare?

      “Ma il Modena non è il Lanciano” parole sante. Da noi Nardini era ‘cavallo pazzo’ e sembrava impreciso, da loro una pedina importante ha fatto fare molti gol. Vicino a Modena c’è Parma con Musacci, ma noi non ci arriviamo lassù… speriamo nella salvezza.

      • Guarda sono concorde con i tuoi punti di vista.
        Io devo dire che sono non tanto per la difesa a tre ma a cinque nel senso che gli esterni debbano fare entrabe le fasi ma a turno.
        O entrambi possono salire però previo palleggio spostando la palla da destra a sinistra o viceversa.
        Penso che Sarri avesse indovinato modulo ma poi ha preferito fare un passo indietro rispolverando Aglietti.

        • Si ci siamo, condivido pienamente sulla doppia fase degli esterni, copertura e spinta, che chiamerei “elastico”. Ottimo il movimento palla dx sx, cose che per ora non si sono viste, si sono viste zone del campo che non copriamo ma aggiungerei 3 cose:
          1) velocizzare la fase offensiva, ora basta non possiamo dare sempre agli avversari il tempo di coprirsi;
          2) utilizzare il contropiede
          3) non lasciamo più gli attaccanti da soli li avanti.

  2. Ancora una, a proposito delle “partite vanno lette” Tavano è stato importantissimo per la vittoria con il Lanciano, almeno due assist, ma alla fine era molto stanco ed era meglio sostituirlo e preservarlo per la prossima, quando sarà completamente in forma ne vedremo di gol…

  3. io credo al ds in quanto sa di avere giocatori in grado di stare in questa categoria.se andiamo a valutare le ultime prestazioni ci rendiamo tutti conto che ci sono stati errori stupidi che hanno ftt perdere le partite.abbiamo incontrato squadre come livorno sassuolo e novara che hanno vinto x alcune disattenzioni della difesa io vi chiedo a voi tifosi come me diamo a tutta la squadra la grinta e non abbandonarli facendo critiche su i singoli..vedi il milan ha7punti allora?quante critiche dovremmo dire?invece noxke ci sono giocatori di un certo valore e quindi sapoiamo che squadra e’il mila.stesso discorsoxl empoli diamo a tutti un in bocca al lupo che vincessero da lanciano in poi.forza empoli

  4. Sono d’accordo con incoraggiare la squadra e dall’anno scorso non ho mai mancato, nonostante i risultati, sono sempre contrario a chi insulta o parla male dei giocatori, però guarderei alcuni errori che dimostrano che il “ds non sa” e fa scelte criticabili e per questo abbiamo aspettato la decoma giornata per vedere 3 punti. Per esempio la difesa a 3 nel calcio te la puoi permettere se hai 3 superman-difensori, in forma e impenetrabili. Chi sbaglia?

  5. Sono d’accordo con Carli, e’ vero ancora dal tunnel non ne siamo usciti, però io a Lanciano ho visto una buona squadra, e non veniamo a dire che era una squadra modesta…perché far fare 3 goal all’Ascoli? Eppure non mi pare una grande squadra…se giochi bene e leggi le situazioni fai diventare scarse molte squadre!!!

    Se l’Empoli aveva almeno qualche spicciolo in tasca,Sarri era già andato a casa, ed anche a me le scorse settimane non era piaciuto, poi spero con il cuore che mi sia sbagliato e che da ora si cominci a vedere il vero EMPOLI!!!!!

  6. Dash il 4-3-1-2 fu’ messo in pratica la prima volta da Carboni, e poi Aglietti nel suo ritorno lasciò tutto com’era…per non fare danno….

    • Se guardiamo bene il primo a farlo fu Pillon con il Verona in casa. Mise Brugman treq.
      Comunque siceramente il Laciano è poca cosa come squadra.
      Abbiamo vonto per migliore individualità

  7. e un siamo no fuori da i tunnel
    e siamo penultimi….o carli e tu hai scoperto l’acqua carda
    accidenta a chi ti c’ha messo dio bono

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