Quel che è successo ieri a Bergamo è ancora relativamente fresco ed è aumentato, nelle ultime ore, il tam tam mediatico sul caso Denis-Tonelli: il direttore sportivo dell’Empoli Marcello Carli ha ricostruito la vicenda e ha fatto importanti dichiarazioni, all’interno di una conferenza stampa appositamente organizzata. Ecco le sue parole:

 

carli conferenza stampa sul caso Tonelli-Denis“Abbiamo deciso di organizzare questa conferenza stampa per chiarire una volta per tutte il punto di vista della società. I fatti purtroppo li sapete: un quarto d’ora dopo la fine della partita c’è stato un episodio spiacevole, con Denis che è venuto nel nostro spogliatoio (insieme a Cigarini), ha chiamato Tonelli e gli ha tirato un cazzotto; da lì poi è nato un parapiglia che fortunatamente non ha avuto conseguenze. Nessuno aveva la percezione che ci potessero essere rischi, proprio perché la partita era finita da un po’: se avessimo avuto il sentore, chiaramente avrei impedito a Denis di venire nel nostro spogliatoio. Nelle ultime ore sono venute fuori troppe stupidaggini e inasettezze che noi, come società, ci sentiamo in dovere di chiarire: secondo alcune ricostruzioni, sembra quasi che Lorenzo sia un delinquente mentre Denis è un ragazzo tranquillo che ha reagito a un torto subìto. Per noi queste cose sono inaccettabili: è stato detto che nel sottopassaggio Lorenzo Tonelli avrebbe “aspettato” Denis e questa è una falsità assurda, visto che immediatamente dopo il match siamo rientrati tutti nello spogliatoio, mentre Denis era a fare l’intervista con Sky.  Lorenzo ha subito un pugno che lo ha fatto stare male (sia fisicamente che moralmente) e ora lui sta pensando di poter tutelare la propria immagine davanti alle autorità competenti, perché è stato attaccato in modo indegno.

A fine partita eravamo tranquillamente nel corridoio a discutere della partita, gli arbitri erano dentro gli spogliatoi. È successo tutto per il comportamento di un ragazzo che magari, nel quotidiano è straordinario, ha una famiglia fantastica, fa beneficienza, ma che per due minuti ha perso la testa e per me ha fatto una cosa gravissima: non voglio creare un mostro o dare “l’ergastolo” a Denis, perché nella vita si può sbagliare, ma quando si sbaglia si paga. Sinceramente non me ne frega molto di quante giornate prenderà eventualmente di squalifica, ma la cosa che mi disturba profondamente è che si cerchi di rigirare la frittata, cercando di mascherare le colpe di Denis, magari per fargli prendere una pena minore, cercando di tirare in mezzo Tonelli. Chi lo giustifica fa una violenza ben più grave. Non ce l’ho assolutamente con la Società Atalanta, perché prima e dopo l’incontro ci hanno trattato benissimo, è successa una cosa che nessuno poteva prevedere.

 

Le parole di Marino? Ha cercato palesemente di far sì che la posizione di Denis fosse meno grave, dando più colpa a Tonelli: conosco bene Lorenzo da quando aveva 12 anni e so bene che tipo di ragazzo è. Che passi da delinquente o, peggio, da mafioso, quando ha subìto lui l’attacco di Denis è vergognoso e inaccettabile. Non sono certo per rendere Denis un delinquente ma nemmeno farlo santo: ho sentito dire che è stato messo di mezzo anche Papa Francesco, la famiglia, e si sta andando in un giro che mi lascia perplesso. D’ora in poi per noi l’argomento finisce qui, c’è una partita importante giovedì e i ragazzi devono pensare solo al campo. 

 

Cigarini? Io so solo che è venuto insieme a Denis a bussare al nostro spogliatoio; voglio credere alle parole che ha detto a Maccarone quando gli ha telefonato, non ho elementi per pensare a qualcosa di diverso. Cigarini ha bloccato Tonelli dopo il pugno, ma credo per difenderlo più da Denis che per arrecargli danno. Dopo c’è stata parecchia confusione, in cui Denis si è rifermato e ha cercato di ricolpire Tonelli, ma come ripeto c’era molta concitazione.

Eventuale squalifica a Tonelli? Mi sembrerebbe una barzelletta. L’unica è che uno degli arbitri possa avere sentito Tonelli dire qualcosa a Denis in campo e abbia scritto nel referto. Altrimenti sarebbe una situazione davvero tragicomica.”

 

Simone Galli

 

 

 

 

 

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

17 Commenti

  1. Mi pare che la società lo stia facendo…e spero che continui. E anche che Tonelli sporga denuncia. E Cigarini che ci faceva? Attenzione ai commenti nostri…qualcuno insinua che anche Tonelli ha colpa…che se uno offende la famiglia…Roba da codice jihadista, accidenti a voi e le famiglie.
    Però una cosa comica c’è: l’argentino vorrebbe mettere di mezzo il papa, argentino come lui! Quando siamo cretini non si ha coscienza del limite. Ve lo immaginate il papa che interviene…Solo una mente malata può pensarlo, e mi sa che a Bergamo ci sia più di uno str…o.

    • Complimenti “Sig.” Giovanni, lei sì che è proprio una persona di buon senso…e pacata…non come quegli Str..i di Bergamaschi o come quella “brutta” persona di Denis, giusto? di sicuro lei non ha una mente malata per come parla e si esprime e altrettanto sicuramente non farebbe nessun gesto inconsulto se qualcuno minacciasse o offendesse lei e la sua famiglia…visto che è una persona così pacata da insultare gli abitanti di una città…COMPLIMENTI ancora e altrettanti complimenti li faccio anche al moderatore di questo sito web.

  2. E infatti:una giornata di squalifica a Tonelli. Difesa della società tardiva e sbagliata.
    L’Atalanta è passata per santa, noi per furboni

  3. Notizia di ora… a Denis 5 giornate di squalifica, ma la cosa fastidiosa è che hanno dato una giornata anche a Tonelli per le offese… allora da qui in avanti ogni partita non potrà finire poiché tra offese e bestemmie non se ne salva nemmeno uno in campo…

  4. Una considerazione più generale, che prescinde da Tonelli, Denis, tifosi dell’Atalanta e dell’Empoli: cosa aspettano i tifosi e gli ultras di tutte le squadre a fare fronte comune per protestare? Vi immaginate se fosse stato un tifoso a tirare un cazzotto ad un altro davanti alle telecamere? DASPO per 5 anni, denuncia e richiesta di pubblica gogna e impiccagione sulla pubblica piazza. Se lo fa un calciatore professionista che guadagna 800.000 € l’anno è giustificato dalla provocazione. Allora la prossima volta che dalla curva avversaria ci cantano “empolese pezzo di….” oppure “vi romperemo il…” siamo giusitifcati a picchiare? Gli stessi tifosi dell’Atalanta, che sono stati criminalizzati per anni e rischiavano la condanna (per foruna la società ha ritirato la querela) non hanno niente da dire? E pensare che i soliti benpensanti volevano una nuova denuncia per il Bocia per il semplice fatto che aveva convocato la squadra sotto la curva tenendola a rapporta e invitandola all’impegno… peraltro evidentemente con ottimi risultati! Dov’è il reato, che invece per Denis c’è?

    • ..perdi tempo a spiegare certi concetti su questo sito? Pianeta Empoli è il ritrovo di moralisti, bacchettoni, onniscienti e, ahimè, anche fans di MATA HARI???

  5. Come da referto pubblicato sulla gazza”Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia” non mi sembra una offesa ma una mimaccia mafiosa. 5+5 giornate sarebbe stato piu’ giusto. I provocatori che non si assumono reponsabilita’ sono le persone piu’ abiette. Due BISCHERI!

    • Mi spieghi quando sarebbe successo che Tonelli avrebbe minacciato Denis, se tutto l’empoli era nello spogliatoio. Non ti sembra che sia una montatura per allieviare le responsabilità di Denis ? Non sarebbe meglio attivare il cervello prima di scrivere commenti insensati?

      • come anche pubblicato da questo sito.
        Gara Soc. ATALANTA – Soc. EMPOLI

        Il Giudice Sportivo,

        letta il rapporto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l’altro, si riferisce che:

        a) al termine della gara, nel recinto di giuoco, il calciatore empolese Tonelli rivolgeva al calciatore nero-azzurro Denis l’espressione gravemente intimidatoria “Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia”;

        o il referto e’ falso o forse il cervello di anonimo e’ in linea con il suo nome: ANONIMAMENTE introvabile.

  6. Come al solito d’accordo con Marcello Carli che ha sintetizzato al meglio il suo e il pensiero della società. Però quest’ultima per tutelare un suo tesserato doveva per me denunciare Denis, ma fa piacere che l’abbia fatto lo stesso Tonelli.

  7. Vai ora vo a fare un bonifico alla Caritas, così se mi beccano sbronzo in macchina gli dico che faccio beneficienza e la passi liscia.

  8. Quindi per la giustizia sportiva italiana se cazzotti uno e lo mandi in coma ti squalificano tre anni mentre se lo ferisci solamente ti danno 5 gg. Quindi, Massimiliano Ferrigno ha avuto veramente sfiga… Mahhh

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