L’ex allenatore Azzurro, Marco Giampaolo, è tornato a parlare e lo ha fatto attraverso “La Gazzetta dello Sport”, rievocando la stagione trionfale che e appena terminata.

 

Sono arrivato in una squadra che veniva da lontano, abituata a lavorare in un certo modo da anni, andavano a memoria.  Mi sono guardato e riguardato tutte le partite dell’anno precedente e poi ho iniziato a trasmettere la mia idea di calcio. La cosa più bella me l’ha scritta Maccarone, cioè che sono rimasto nel cuore di tutti  per la mia coerenza è un modo di fare. Fu proprio Sarri  a chiamarmi a gennaio dicendomi che se lui andava via sarei stato io il suo successore, è un amico abbiamo fatto il corso insieme, mi ha mostrato il suo archivio, abbiamo idee in comune sul calcio.  L’idea più importante e quella di giocarsela, sempre anche con le big  senza essere mai passivi, creando autostima, consapevolezza, perdendo ma giocandosela sempre. Chiaro che per fare questo tipo di gioco bisogna avere giocatori veloci dietro, in grado di recuperare la profondità.  L’Empoli dello scorso anno aveva grande qualità, non so quante squadre in Italia avessero un centro campo qualitativo come il nostro, con Saponara che per me è l’emblema del giocatore perfetto:  qualità, corsa e lavoro. Poi serve l’organizzazione collettiva, è quella a permetterti di sorreggere la qualità.”

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

25 Commenti

  1. Belle parole sul calcio e sulla organizzazione dell’ Empoli,belle parole sul Sapo pero’ al momento non ci sono richieste

  2. Ho una convinzione che non mi leva nessuno anzi Giampaolo me l’ha confermata:
    “La squadra gioca a memoria”
    Premetto che il gioco del girone d’andata mi è piaciuto più dell’anno scorso (penso sia dovuto anche agli interpreti)
    Detto questo sono convinto che questa salvezza sia al 60% di sarri, al 25/30% degli acquisti, e al 15/10% di Giampaolo
    Le altre società lo sanno che l’empoli ha vissuto di rendita e per questo Giampaolo NON è un allenatore da big e a mio modestissimo parere nemmeno da squadra media
    Comunque lo ringrazio,
    Peccato non sia rimasto per dimostrare che era farina del suo sacco!! E anche questo per me la dice molto lunga!!

    • Impossibile che sia merito di Sarri, un centrocampo tutto nuovo (la zona piu’ importante del campo) non credo sia stata telecomandata da Napoli dall’ebete esaltato…..Giampaolo ci ha messo del suo, e tanto, basta dare meriti a unh ingrato!!!!! Giampaolo uno di noi!

  3. ….sono d accordo con te …..sapeva che quest anno doveva metterci del suo…..cioè cosa !?!? 352 ? I Dubbi amletici ? Paredes centrale a Firenze l ha voluto il corsi non lui….. Insomma ha avuto la capacità di capire che non aver cambiato nulla avrebbe fatto il suo successo sicuro. Gli auguro ogni bene ma Secondo me non lo prende nessuno in A ….

  4. Che brave persone che siete a parlar male di Giampaolo. Allora il percorso del Napoli e Fiorentina, nell’andata quando andavano meglio, era tutto merito di Benitez e i Montella. 🙂

  5. ….Un grande saluto e un ringraziamento.. ma un unica pecca che gli posso rimproverare è. . Alla prima partita di campionato persa con il Chievo era proprio necessario far giocare Martinelli???

  6. Ci vuole coraggio a sminuire la bravura di un mister che ti ha fatto fare un campionato tranquillissimo e con 46 punti e il decimo posto che tanto voleve il corsino… la bravura di Giampaolo è stata anche quella di cambiare interpreti e lanciare cosic ecc, se la squadra non lo avesse mollato a gennaio avremmo fatto più di 50 punti, i capricci di tonelli Saponara rui e gli infortuni non se li ricorda più nessuno

  7. Hai ragione Quovadis io i capricci non me li ricordo proprio. Tonelli ha sbagliato con le manette ma in campo ha sempre lottato come un leone, Saponara non si è mai tirato indietro nonostante i suoi guai fisici (chissà cosa si sarebbe detto di lui se avesse chiesto di fermarsi per riposare e guarire con calma) Mario Rui è stato sempre uno dei meglio a parte la partita con il Frosinone. Ciò detto Giampaolo ci ha fatto divertire parecchio e ha lanciato Paredes in ruolo che secondo me porterà il giocatore a giocare nei club più grandi

    • A me delle manette non importa niente, ma l’errore grossolano suo (che può anche definirsi un capriccio) è stato quello di andare in gioco pericoloso, quando era già stato ammonito e il Sassuolo aveva subito un’espulsione dubbia. Rui poi con il Frosinone (fra andata e ritorno) ha fatto perdere parecchi punti.

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