Questo, per noi e per tutta la stampa che segue quotidianamente le vicende azzurre, è il momento più “difficile”. Con i calciatori in vacanza, il mondiale che impazza e soprattutto un mercato immobile, sono davvero pochi gli argomenti di discussione e le notizie si ripetono come un cane che si morde la coda.

 

il presidente CorsiUn’altra settimana dalla fine del campionato è passata e riproviamo quindi a mettere ordine in quelle che sono le vicende che di più in questo periodo dovrebbero tenere i tifosi incollati ai media, ovvero questo mercato, che come già detto fa una fatica incredibile a decollare.

 

Capitolo comproprietà: Nessuno dei giocatori mandati lo scorso anno a giocare in prestito in altre società al momento ha avuto l’ok per il riscatto del prestito. Le situazioni più complicate sono quelle di Pozzi (Samp) e Lodi (Udinese) dato ovviamente il prezzo non indifferente del cartellino. 5,7 milioni per il primo 2,5 per il secondo. Ma anche i vari Marzoratti, Moro e Piccolo non hanno avuto al momento il benestare delle società per le quali hanno giocato nella passata stagione. Marzoratti dei tre è forse il più vicino al suo Cagliari, Piccolo al 100% non verrà riscattato dal Chievo.

 

Capitolo cessioni: Eder è la punta di diamante della campagna cessioni, ha almeno quattro grandi club interessati a lui. Salke04, Cska Mosca, Palermo e Bari sono le squadre che lo vorrebbero, con i tedeschi ad oggi in leggero vantaggio su russi ed italiani. Si tratta per una cifra che dovrebbe portare nelle casse azzurre circa 9 mln di euro, ma anche qui, complice forse il mondiale che porta gli operatori di settore a vedere altro, siamo in una situazione di stallo. Tutti si dicono sereni, ma il tempo passa e lo spettro del mercato passato, in chiaro stile dickensiano, impera e fa paura. Partirà quasi certamente Bassi, dovrebbe andare al Cagliari non appena la società di Cellino avrà venduto Marchetti, ma anche Parma e Chievo sondano il terreno, la cifra dovrebbe essere fissata intorno ai 2 milioni. Angella e Fabbrini sono in seconda fila, per il primo il Bari, qualora gli azzurri si decidano, è pronto a chiudere, per il secondo sempre Genoa e Napoli alla finestra, ma il talento ex primavera potrebbe essere trattenuto per valorizzarlo ancora di più in una stagione dove sarebbe indiscusso protagonista. Gli svincolati, che non porteranno valore nelle casse azzurre, stanno invece trovando casa, Marianini a breve firmerà col Novara e Saudati lo farà con il Vicenza, seguito, se l’Empoli non si sbriga, da Vannucchi. Tosto potrebbe accettare l’offerta arrivata dal Portogruaro mentre Cupi, che non ha fretta dovrebbe trovare un club in LegaPro.

 

Capitolo acquisti: Una volta messo apposto tutto quello scritto sopra, l’Empoli potrà pensare a dare qualche nuovo giocatore a mister Aglietti da inglobare nella nuova rosa azzurra che vedrà di base la promozione in prima squadra di almeno tre/quattro elementi della primavera seconda assoluta a livello nazionale. Sul taccuino di Vitale ad oggi ci sono appuntanti alcuni nomi: Evacuo, Cellini, Gozzi, Mora, Concas, Scepovic ed alcuni giovani ex primavera Samp, ai quali ovviamente a seconda dell’andamento del mercato potranno essere aggiunti altri nomi strada facendo come depennati quelli ad oggi segnati.

 

Di fatto per adesso siamo ancora nel mondo delle voci e del sentito dire.

 

A.C.

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