E’ davvero un Latina scatenato sul calcio mercato. I pontini dopo aver preso Laribi (Sassuolo), Viviani (Pescara via Roma), Fabio Nunes (Blackburn Rovers) e Tozzo (Sampdoria), sembrano essere vicini ad un colpo in attacco davvero importante. Nelle ultime ore infatti era rimbalzata da Siena la notizia che Paolucci fosse in partenza.

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Tra conferme e smentite una certezza non era arrivata, anche se l’arrivo di Plasmati nelle file del Siena dal Virtus Lanciano (che lo ha sostituito con l’ex Reggina e Novara Comi, ndr) qualcosa aveva fatto capire. Nella tarda serata di questa fredda domenica di gennaio è però arrivato un tweet che lascia pochi dubbi: “lascio un team unico, super giocatori ma ancor prima grandi uomini, grazie di cuore a Mr&staff. È stato un onore essere vostro compagno. Miky”.

Probabilmente già domani lunedi ci potrebbe essere il passaggio ufficiale di Paolucci al Latina. Il Siena, tra l’altro, potrebbe veder partire anche l’altro attaccante Giannetti, bomber stagionale dei bianconeri, con destinazione Catania che in un vero e proprio valzer di attaccanti dovrebbero spedire Maxi Lopez a Genova sponda Samp.

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Gabriele Guastella

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9 Commenti

  1. SONO ANCORA PITTOSTO INCAZ ZATO PER LE MIN CHIA TE DI LATINA.
    DOVE CI SIAMO CREATI AD ARTE LA SCONFITTA.
    PENSO CHE TUTTI PIU’ O MENO ABBIANO VISTO CHE QUANDOO CI MORDONO LE GAMBE PER NOI E’ LA FINE.
    PERCIO’ RINGRAZIANDO I GIOVANI DELLA DIFESA CHE FANNO TUTTOSOMMATO BENISSIMO E SAPENDO CHE SIAMO LASSU’ PERCHE’ CI SONO TAVANO E MACCARONE O QUI ARRIVA QUALCUNO DI IMPORTANTE COME MISSIROLI O UM’ALTRO ATTACCANTE DI PESO
    OPPURE IN SERIE A COL CA ZZ O CHE CI ANDIAMO.
    SPECIALMENTE SE QUANDO SI FANNO I CAMBI SI FANNO TALMENTE A BISCHERO INDEBOLENDOCI E ESPONENDOCI SEMPRE ALL’AVVERSARIO.
    CHE SA A CAMBIARE?
    PER TEMPO?
    PRONTO? C’E’ NESSUNO?………….

    • Bravo Dash, stavolta sono d’accordo con te al 150%.
      Vorrei dire a tutti i tifosi che la serie A è troppo importante, in gioco non c’è soltanto il passaggio di categoria, ma molto di più. Perciò, forse è arrivata l’ora di fare un pò di pressione (in senso positivo, quella pressione in assenza della quale non c’è ambizione) alla società, alla squadra e all’allenatore. Me ne frego dei discorsi buonisti, se Signorelli non può giocare deve uscire, se Bassi fa putt…te va detto. E poi l’allenatore vuole andare in serie A? E allora in certe partite cambi modo di giocare, troppo possesso palla futile, gli altri ormai ci conoscono e si chiudono. In certe partite è meglio cercare con furia di sbloccare subito, provando a giocare in verticale nella loro area di rigore per trovare magari un goal non bellissimo ma di rapina. Una volta in vantaggio, l’Empoli con gli spazi può fare malissimo a tutti. Inutile fare come in molte partite in casa, stare 70 minuti a tenere sempre palla senza però tirare mia e credere poi negli ultimi 20 minuti di segnare. Infine le sostituzioni: non di può giocare sempre con i soliti e cambiare solo a un quarto d’ora dalla fine. Tenete conto che noi, dominando dal punto di vista del gioco il girone d’andata, siamo arrivati secondi e abbiamo buttato via almeno 5 punti giocando bene. Tutte quelle dietro invece sono dietro perchè hanno giocato peggio di noi. Nel girone di ritorno qualche squadra che ha già avuto la crisi e si è rinforzata comincerà a correre (vedi Spezia) e noi non possiamo più buttare via punti. I punti, quando domini, vanno fatti, perchè in una stagione arriveranno le due-tre partite in cui anche l’Empoli giocherà male. Alla fine del campionato spero di non dover rimpiangere Reggio, Terni, Cittadella, Latina ma sopratutto Bari.

      • Sottoscrivo le tue parole.
        Che sono come analisi sicuramente più chiare e lucide delle mie.
        Ma sopratutto mi fa piacere che quando è l’ora la gente si inca zz i e lo dica!

  2. Non condivido il tono, ma in quello che dice Gandalf c’è indubbiamente del vero: Il solo fioretto in serie B non paga. A volte và sguainata la spada.

    • Claudio devi aver seguito anche tu cio’ che è stato detto a 90′ minuto serie B dai commentatori televisivi.
      Quando è l’ora ci vuole la sciabola.
      Indubbiamente.
      La nostra scibola ora che non c’è Moro si chiama Levan.
      Ma mi chiedo come è possibile che nessuno rimproveri al mister gli errori assurdi sui cambi.
      I cambi nel calcio moderno valgono punti.
      Bisogna asaper cambiare idea qundo occorre.
      I toni ora sono alti perchè sono mesi che si dicono queste cose.

      • Non mi fraintendete, non c’è alcun tono.
        Il Mister Sarri ha indubbie qualità, sia tecniche che umane, ma come tutti è soggetto a errori e critiche. Con questo non si deve e non si può giocare allo sfascio. La squadra non è a pezzi o allo sbando, anzi. Si tratta solo di fare l’ultimo passo verso il superamento di alcuni difetti. In mancanza si fa un ottimo campionato, ma in serie A non si va.

  3. Non c’è che dire ero a LATRINA e devo dire che, dopo aver girato la città davvero UNICA (mai avrei pensato potesse esistere un posto simile) questa è una realtà che merita il salto di qualità (ma di 4 o 5 categorie indietro e anche alla svelta)…per l’organizzazione, la passione che riempie quasi tutti i 2.500 posti a disposizione dei tifosi di casa con una popolazione 6 volte la nostra (e seconda città del lazio…maremma bona che posto!!!!!!

  4. Ma che ti devo dire….sarà arrivato qualcuno della confindustria anche li amico di squinzi e dellavalle che vogliono fargli guadagnare un po di soldi……

  5. Cuore Azzurro vi siete presentati in 50 a sostenere una squadra che è seconda in classifica? C’ero ad Empoli e non superavate le 2000 persone? Sulla città è un tuo giudizio, come potrei dire la stessa cosa di Empoli. Un dato è oggettivo: come tifoseria siete proprio mediocri.

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