La ventesima puntata (e ultima, per questa stagione) del viaggio che ci farà riscoprire quei calciatori passati da Empoli e dei quali si sono perse le tracce.

 

Claudio Pelosi Catania pre- EmpoliLA PARENTESI AZZURRA – Parliamo della stagione 1993-94. Un’annata deludente per i colori azzurri, che furono a un passo dalla retrocessione in C2: solo il doppio confronto nel playout con l’Alessandria potè regalare all’Empoli la gioia della permanenza in C1. E protagonista di quella doppia sfida fu proprio Claudio Pelosi, che grazie al gol realizzato al Castellani, permise agli uomini allenati da Spalletti (in coppia con Palazzese) di agguantare la salvezza in extremis. Pelosi, attaccante cresciuto nel Cantù, arrivò dal Catania dopo il fallimento della squadra etnea ma rimase qui solamente una stagione, concludendola con 32 presenze e due reti nella stagione regolare (oltre al gol-partita dell’andata dello spareggio per non retrocedere). Fu quindi una meteora nella storia del calcio azzurro, ma differentemente rispetto ad altri, ha un avuto un peso specifico notevole. Nell’estate del 1994 passò al Frosinone.

 

LE STAGIONI SUCCESSIVE – L’attaccante lombardo giocò in Ciociaria per due anni, partecipando ai playoff di C2 e tentando quindi la scalata alla C1. Dopo più di 50 presenze e 16 reti con il Frosinone, Pelosi venne acquistato dalla Ternana, per disputare un altro campionato di C2; dopodiché passò all’Ascoli e quindi alla Pistoiese. Dopo la felicissima parentesi in arancione, culminata con la promozione in B, decise di emigrare in Australia: dal 1999 al 2001 vestì, con profitto, la maglia dell’Adelaide City (realizzando ben 21 reti sui 48 incontri disputati). Dopo una parentesi di un anno con il Grosseto in D, decise di ritornar al club italo-australiano (l’Adelaide fu infatti fondato da nostri connazionali nel ’46 e inizialmente chiamato “Juventus”) e vi rimase per un’altra stagione (mettendo a segno praticamente una marcatura ogni due partite). Rientrato in Italia per concludervi la carriera, venne ingaggiato dal Rovigo prima e dalla Lavagnese poi; nel 2005-06 concluse la sua esperienza col calcio giocato nelle fila del Cantù (alla veneranda età di 43 anni), squadra che lo aveva visto crescere.

 

claudio pelosi adessoCHE FINE HA FATTO – Dopo essersi ritirato Pelosi ha intrapreso la carriera di allenatore: ha cominciato proprio a Cantù, come vice del tecnico Ronchetti, per poi continuare, sempre come secondo, nella Rappresentativa B di Serie D. Nel 2012 viene ingaggiato come mister della Berretti del Renate, squadra partecipante al campionato di Lega Pro Seconda Divisione. Nel 2013-14 accompagna ancora una volta mister Ronchetti, stavolta sulla panchina della Solbiasommese nel campionato di Eccellenza. Nel 2015 segue ancora una volta l’ex allenatore del Cantù nelle fila del Mariano Calcio, fino a dicembre (quando i due lasciano la compagine lombarda).

 

Simone Galli

 

Puntate precedenti:

19a puntata: Paolo Cozzi

18a puntata: David D’Antoni

17a puntata: Davide Quironi

16a puntata: Zlatko Dedic

15a puntata: Mario Alfieri

14a puntata: Paco Soares

13a puntata: Nicola Padoin

12a giornata: Miodrag Vukotic

11a giornata: Raffaele Cerbone

10a puntata: Siyabonga Nomvethe

9a puntata: Sebastian Cejas

8a puntata: Marco Pecorari

7a puntata: Tonino Martino

6a puntata: Ibrahim Abdul Razak

5a puntata: Pierre Giorgio Regonesi

4a puntata: Vincenzo Palumbo

3a puntata: Fabio Artico

2a puntata: Roberto Chiappara

1a puntata: Rey Volpato

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

7 Commenti

  1. Nonostante sia stato una meteora,il suo non evoca in bel ricordo..memorabile il suo gol allo spareggio salvezza in C1 contro i grigi al Castellani propiziato da una magia di Vincenzino Montella che rientrò dal calvario proprio in quella occasione.

    • anche raddoppio sfiorato da marta nel finale e spalletti e pelagotti
      che lanciano nella mischia ficini in un play.out delicatissimo!!!

  2. Piombo non è una meteora è un importante macigno della storia azzurra. “E tiro Piombo e tiro goal..goal goal goal goal”

  3. la coppia spalletti-palazzese???????????
    forse volevate dire spalletti-pelagotti….
    spalletti e pelagotti oh oh oh oh oh.

    • No no è giusto quell’annata fu spalletti-palazzese la coppia spalletti- pelagotti è del 95-96.

      p.s. il messaggio sopra non è mio

  4. Sicuramente uno dei gol più importanti della storia dell’Empoli, al pari di quello di Esposito a Modena e dei 3 del play-out con il Vicenza.

    • L’ho cercato e ricercato nel web, quel goal di Pelosi, ma c’è modo di rivederlo da qualche parte?
      Estratto dagli archivi di antenna 5?
      Redazione?

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