La settima puntata del viaggio che ci farà riscoprire quei calciatori passati da Empoli e dei quali si sono perse le tracce.

 

tonino martinoLA PARENTESI AZZURRA – Annata 1997/98: per rafforzare la squadra, al primo anno di Serie A, la dirigenza azzurra ricorse al campionato cadetto e portò a Empoli due calciatori del Castel di Sangro: il difensore Pietro Fusco e il centrocampista Tonino Martino. Per quest’ultimo, in particolare, si trattava della prima esperienza al di fuori della sua regione di provenienza – l’Abruzzo – avendo militato anche nel Penne, nel Celano e nel Lanciano. Il riccioluto calciatore esordì da titolare nella partita inaugurale, che opponeva l’Empoli alla Roma, e collezionò in tutto 10 presenze, prima di essere ceduto a gennaio alla Reggina.

 

LE STAGIONI SUCCESSIVE – L’approdo nel capoluogo calabrese permise a Martino di disputare da protagonista il campionato di B, riuscendo a conquistare la massima serie con la maglia amaranto (suo il gol della promozione contro il Torino). L’anno successivo quindi fece ritorno in A, ma la sua esperienza finì ancora una volta a gennaio: stavolta venne ceduto al Savoia, che però non riuscì a salvare dalla retrocessione in Serie C. Dal 2000 al 2002 giocò per il Livorno, con il quale ottenne nuovamente la promozione in cadetteria. Terminata l’avventura labronica, Martino si accasò al Lanciano tornandovi dopo dieci anni, ma dopo una sola stagione decise di trasferirsi al Brindisi in C2; in Puglia vi rimase due anni, scendendo in Eccellenza con il fallimento della società. Nel 2005, all’età di 36 anni, tornò romanticamente a vestire la casacca del Castel di Sangro in Promozione: la sua avventura-bis coi giallorossi culminò con la salita in Eccellenza. Nel 2009, ben lungi da lasciare il calcio giocato, firmò con lo Sporting Scalo sempre in Eccellenza abruzzese.

 

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Tonino Martino oggi

CHE FINE HA FATTO – Nel 2010-11 diventa allenatore-giocatore del Casoli in Promozione, l’anno successivo si sposta in Seconda Categoria al Popoli, dove chiude definitivamente la carriera di calciatore. Nel 2013 comincia la sua carriera da allenatore a tempo pieno guidando il Decontra Scafa, mentre la stagione dopo viene designato tecnico del Popoli. Attualmente allena ancora quest’ultima squadra anche se, nell’estate del 2015, è stato inibito per 4 mesi per aver allenato senza esserne abilitato.

 

Simone Galli

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

8 Commenti

  1. Mitico Tonino Martino…buon giocatore di serie B…bravo tecnicamente e con una discreta visione di gioco, ma troppo lento e compassato e con poca propensione al gioco senza palla per stare anche solo da comprimario in quella serie A.

  2. Mi ricordo ancora quando fece tutto il campo il orizzontale dalla maratona fino alle alle panchine palla al piede e in maratona c’ era gente che si sbacciava indicando la direzione, a destra della porta avversaria. Mitico

  3. solo a ripensare al suo taglio di capelli rabbrividisco,giocatore lentissimo,l’unico ricordo positivo che ho di lui è che entrò a firenze a 10 minuti dalla fine nella storica vittoria al 95′!

  4. Redazione: per la precisione quell’anno prendemmo un altro giocatore di quel castel di Sangro anche se arrivò a gennaio e via Torino… Claudio Bonomi!!!!

  5. Grazie per i suoi piacevoli AMARCORD che leggo con estremo interesse.
    Grazie Simone, complimenti anche per l’ottimo italiano, a differenza di tanti altri scritti.
    Grazie, cordiali saluti.
    Gainca.

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