Domani mercoledì 21 settembre, Stadio “Castellani”, ore 20.45, si gioca Empoli – Inter.  Gara che vede i nerazzurri strafavoriti ma il mister, già domenica scorsa nel dopo gara di Torino, non accetta per niente il ruolo di vittima sacrificale della sua squadra…anzi. Dopo 4 gare disputate e 4 punti in saccoccia l’Empoli può giocarsela con relativa tranquillità. vuole vincere.

“Affrontare l’Inter è una sfida per tutti noi e non c’entra il risultato che i nerazzurri hanno conseguito con la Juventus perché sono comunque una squadra forte, sotto il profilo tecnico e fisico. L’Inter ha vinto con la Juventus per i valori e l’organico che ha e queste cose rimangonosempre. In noi c’è grande curiosità ad affrontare una grande squadra. Mi aspetto la continuità nella prestazione perché solo con uan grande prestazione potremmo raggiungere un risultato positivo. Dobbiamo mettere in campo il senso di appartenenza che ci ha contraddistinto in questi anni, è questo il nostro valore aggiunto. I ragazzi stanno bene moralmente e mentalmente: veniamo da due risultati positivi e questo aiuta, si respira un’aria positiva, la stessa che si è respirata negli ultimi anni. I risultati aiutano ad avere autostima. I giocatori sono vogliosi e curiosi di incontrare una “grande” una squadra formata da grandi campioni. Chi è il campione dell’Empoli? Non è un giocatore ma un concetto: il concetto di lavoro colettivo. Affrontare una squadra come l’Inter richiede carattere, lo stesso che dobbiamo mettere sempre, indipendentemente dall’avversario. Sappiamo di essere inferiori sotto l’aspetto tecnico e fisico, per questo dobbiamo essere superiori sotto l’aspetto della volontà e della corsa. La squadra anche fisicamente sta bene. Mi chiedete della formazione di domani; proprio in considerazione del fatto che, come ho detto, abbiamo bisogno di corsa devo vedere le condizioni di tutti i giocatori, in considerazione del fatto che abbiamo giocato appena 48 ore fa e che voglio sfruttare anche le 24 ore che restano alla gara. In campo ho bisogno di giocatori che mi garantiscano lucidità. Non ho quindi ancora deciso. La squadra sembra a volte “lunga”? A rivedere la gara il giorno dopo ma, sopratutto, atraverso la strumentazione tecnica che possediamo – che ci consente di valutare le distanze – non ci risulta, anzi, dobbiamo dire che i valori ci dicono di una squadra “corta”, con un raggio di 39/40 metri. L’Inter è una squadra di grande personalità e dobbiamo cercare di tenerla il più possibile nella sua metà campo, anche affrontando i rischi che ciò comporta. Individualmente i nereazzurri sono una squadra forte, a livello della Juventus e, tra l’altro, gara dopo gara stanno migliorando anche l’ organizzazione del gioco. Voglio sottolineare che sono molto contanto del fatto che tutti i ragazzi che ho utilizzato dal 6 luglio ad oggi, anche quelli che ho utilizzato meno, si sono fatti sempre trovare pronti e mi hanno sempre dato riscontri positivi. I risultati non li fai con gli 11 che mandi in campo ma con tutti quelli della rosa”

Articolo precedenteEmpoli-Inter: le probabili formazioni
Articolo successivoLe curiosità del prossimo match

5 Commenti

  1. “i risultati li fai con quelli della rosa”. E infatti ci è stato concesso di poter giocare almeno in 16! (scherzo, naturalmente)

  2. Grande Martusciello! Ma io rimango convinto che senza una grande partita di Skorupski e Saponara, la forza del gruppo domani sera non basterà per fare risultato.

  3. Ci vuole una grande partita di tutti,anche perchè Saponara va supportato un po’ meglio dai centrocampisti e anche dai suoi compagni che non sempre gli passano il pallone ed invece il pallone quando sei dalla parte di là del centrocampo,gli deve arrivare più spesso ed inutile che Tello e soprattutto Croce si vadano sempre a chiudere sulla linea laterale…(spesso senza trovare sbocchi o rallentando l’azione tenendo troppo palla!)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here