Bisogna rialzarsi e bisogna farlo molto in fretta. Sembra ieri che siamo partiti per questa nuova avventura, ma sta di fatto che abbiamo già superato il primo quarto di campionato.

Tutto sommato, guardando la classifica, non è che ci sia molto su cui recriminare; 21 punti, posizione da potenziale promozione, e squadre che erano date per favorite, e anche per superiori, a noi, che stanno dietro a guardarci le spalle.

Ma qualcosa non va, ed è quel qualcosa che  ci fa portare la memoria allo scorso anno, ovvero le OCCASIONI MANCATE.

Quello che lo scorso anno ci ha condannato, è stato il fatto di non avere chiuso determinate partite, lasciando così troppi punti per strada, e se consideriamo che alla fine, con un paio di punti in più saremmo rimasti nel massimo campionato, ecco che anche un semplice pareggio in più o meno va a fare la differenza.

La rabbia di Silvio BaldiniTornando al campionato in corso, si rischia di vedere un film già visto. E’ inammissibile che una squadra dal potenziale dell’Empoli, se pur con tutte le vicissitudini di carattere fisico che alcune pedine importanti stanno vivendo, vada a lasciare punti preziosi in casa, con due formazioni (Pisa ed Ancona, ndr) dallo spessore tecnico nettamente inferiore.

Si è disquisito nei giorni scorsi, sul fatto che spesso l’Empoli raccogliesse più di quanto seminasse. Abbiamo posto l’accento su come la stampa nazionale più di una volta si sia trovata a puntare il dito contro gli azzurri, raccontando a volte, vedi Salerno, partite vinte ma dove l’avversaria avesse detenuto il pallino del gioco e noi li avessimo solo beffati.

Così stiamo facendo il loro “gioco”.

Partiamo dal presupposto che abbiamo una fiducia cieca nel mister Baldini, e che siamo consapevoli che la nostra squadra, sulla carta, abbia forse una formazione più forte, non di più.

Però non capiamo alcune cose nella disposizione in campo, non capiamo perché un giocatore come Lodi spesso si sia ritrovato a fare il mediano, non si capisce come mai spesso Buscè (forse il giocatore più determinante di questa prima parte di campionato, ndr) lo si veda svolgere il compito di terzino, del perché almeno in casa non si giochi mai con due punte effettive e del perché un giocatore come Vannucchi, giocatore dalla classe indiscussa, che adesso è visibilmente fuori forma, non possa alternarsi con un pò di turn over.

Non si capisce anche perché l’Empoli in fase offensiva, una volta sulla tre-quarti, si perda in mille passaggi e mille leziosismi e non sia un pò più conclusivo e “cattivo”.

Dobbiamo sfruttare il fatto che una squadra così forte in serie B l’Empoli forse non l’ha mai avuta, e le avversarie sono tutte abbondantemente alla portata.

Bisogna cercare di resettare velocemente, rimboccarsi le maniche e fare quadrato, partendo dal presupposto che questo campionato lo si può solo perdere, e non deve andare così diventando un OCCASIONE MANCATA.

 

A. C.

 

 

 

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