Campionato Allievi Nazionali Professionisti serie A e B

Girone A – 10° giornata andata

4 dicembre 2011

EMPOLI  – Genoa   2 – 0

Da Monteboro – Fabrizio Fioravanti


EMPOLI

Pacini, Risaliti, Agrifogli, Thiongo, Bachini, Zavatto, Cacciapuoti, Menichetti, Frugoli, Sbarcea, Niccoli

A disposizione: Cardelli, Gemignani, Salerno, Silvestri, Gargiulo, Taddei, Angeli

Allenatore: Mario CECCHI

Sostituzioni :

al 55’ entra Silvestri esce Niccoli
al 71’ entra Gargiulo esce Caccapuoti
al entra Salerno esce Thiongo
al 40’+2 entra Angeli esce Frugoli

GENOA

Albertoni, Gallotti, Moresco, Soprano, Di Marco, Casolari, Bottino, Ravoncoli, Vuthaj, Vellocci T., Vellocci G.

A disposizione: Consol, Burdo, Ruggiero, De Moro, Tagliavacche, Conte, Ventre

Allenatore: Luca CHIAPPINO

Sostituzioni:

al 58’ entra Tagliavacche esce Bottino
al 71’ entra Ventre esce Gallotti
al 77’ entra Burdo esce Soprano

Arbitro: Sig. Baroni

Assistenti di linea: Sigg. Cauteruccio e Fabiano

GOL

5’ e 60’ Frugoli

AMMONITI

EMPOLI: 77’ Frugoli

GENOA: 80’ Bottino

ESPULSI

68’ Risaliti per doppia ammonizione


LA GARA

Con una doppietta di Frugoli i ragazzi di mister Cecchi regolano, in una gara non semplice, il Genoa venuto a Monteboro forse con la speranza di ottenere almeno un pareggio per avvicinarsi alla testa della classifica del girone. E che questa fosse l’intenzione si è visto dal fare aggressivo con il quale ha iniziato la gara e dopo, una volta passata in svantaggio, per l’insistenza con la quale ha cercato di fare gioco e di mettere in difficoltà il centrocampo e la difesa azzurra. Impresa non riuscita. In tutta la gara si segnala una sola azione pericolosa dei rossoblu…ma poteva essere decisiva per il pareggio se Pacini, con un vero e proprio miracolo, non avesse detto di no. L’Empoli oggi ha dimostrato tutta la sua forza e la sua grande personalità. Una squadra che pratica un gioco concreto ed essenziale, pochi fronzoli, possesso palla quanto basta senza essere stucchevoli, centrocampo geometrico e ben quadrato,  rapide verticalizzazioni rese possibili anche per i movimenti sulle fasce dei due davanti (oggi Cacciapuoti e Niccoli) e dai due dietro (Risaliti e Agrifoli). Davvero gli azzurri hanno dato oggi una prova di maturità e di sapienza tecnico tattica impressionante e crediamo che potrà ancora migliorare e regalarsi e regalarci grande soddisfazioni.

La gara inizia con il Genoa che cerca di imporsi ma al 5’ l’Empoli è già in gol. Frugoli ruba palla a Soprano in fase di disimpegno e palla al piede si fa un quarto di campo entra in area genoana, salta il portiere e poi lo batte con un preciso diagonale. Frugoli egoista 5 minuti dopo: azione quasi un fotocopia ma quando il centravanti azzurro arriva in area anziché passare palla ai suoi compagni liberi tenta il tiro e manda alto. La gara mostra quella che sarà la sua caratteristica fino all’80°: Genoa in pressing alto, Empoli che gioca sempre palla a terra (mai visto buttare via una palla a casaccio dagli azzurri) e riparte con azioni rapide e ficcanti. 35’: c’è un rimpallo al limite dell’area genoana e la palla finisce sui piedi di Niccoli  che entra in area e dal fondo manda una palla davanti alla linea di porta di Albertoni che chiede solo di essere mandata in rete, purtroppo non c’è nessuno e l’azione sfuma. La difesa del Genoa non si dimostra un bunker ed agli azzurri capitano situazioni che con un po’ più di precisione potrebbero essere pericolose.

La ripresa è la fotocopia del primo tempo con l’unico sussulto del Genoa in tutta la gara. Al 6’ Bottino riceve palla sulla tre quarti e spara un tiro a giro verso il “sette” di Pacini. Sembra gol fatto ma il numero uno azzurro , non si come, ci arriva con la mano e schiaffeggia il pallone in angolo.

Legge del calcio: gol mancato gol subito e al 15’, su un angolo battuto molto bene da Cacciapuoti., Frugoli svetta di testa e manda in gol per il due a zero. La gara finisce di fatto qui.

GIOCATORI PIANETA EMPOLI

FRUGOLI:  non solo per la doppietta ma per la personalità dimostrata e la capacità di impegnare, quasi da solo, tutta la retroguardia ligure. Deve migliorare sul controllo palla ma quando va in progressione è devastante. Micidiale in area.

MENICHETTI: un misto di “saggezza” tattica e buona tecnica per un giocatore “ovunque”. Difficile vedergli sbagliare qualcosa.

BACHINI: una conferma. Una sicurezza. Il vero regista della difesa, quello che dà tranquillità a tutto il reparto e, spesso, costruisce le ripartenza azzurro. Personalità e ottima tecnica, grinta-

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10 Commenti

  1. Complimenti a tutta la squadra per la prestazione di oggi! Perfetti in tutto, concentrati, determinati, pratici e tatticamente ineccepibili. Cronaca della gara condivisibile in tutto,…. i ragazzi sono sembrati più maturi dei loro coetanei nella gestione complessiva della gara ed hanno unito dinamicità, corsa e qualità in ogni iniziativa. Mai un pallone gettato via (guarda caso la cosa ha coinciso con la qualità del terreno di gioco), spirito di collaborazione da vendere e grandi qualità individuali..un mixer che da loro fiducia nei propri mezzi e che servirà a giocare fino in fondo tutte le carte dell’accesso alla fase finale. Un plauso lo estenderei anche ai responsabili tecnici e al mister che, continuano ad accompagnare e guidare i nostri ragazzi con fiducia, competenza e passione verso traguardi importanti, non solo nel calcio, ma anche nella loro vita. Bravi ragazzi!!!

  2. mi complimento con “tecnico” per lo specchio della partita e per le frasi rivolte ai ragazzi-
    L’analisi di Fioravanti sono il corollario chirurgico dell’incontro cosi come lui sa fare ormai da anni.Sa dove elogiare lo stesso atleta me sa anche dove pecca o doveva fare meglio. Mi ero ripromesso di non inserirmi in questa fonte di opinioni x via delle brutte evoluzioni che si erano create richiamando episodi degli anni scorsi o rancori personali-
    Leggendo le 2 note apprezzo lo spirito positivo che può essere di aiuto ai ragazzi che molte soddisfazioni ci danno in tutte le fasce di età e da tanti anni.Se questo spazio ci viene concesso è per potersi confrontare e magari prenedere spunto per migliorare e imperare a capirne di più-
    la priorità è salvare questo patrimonio calcistico che è considerato tra i migliori d’Italia ,se non il migliore, considerate le disponibiltà economiche e le difficoltà di una società , di una piccola città, contro colossi della serie superiore. un saluto a tutti e un abbraccio virtuale ai ragazzi che inzuppati come spugne hanno messo un + 3 in classifica- grazie

  3. mamma mia che sviolinate ci mancano solo i dolcetti.Tutto questo per aver vinto in casa con una squadra che ha 10 punti in meno manco fosse il barcellona.Ma smettiamola, hanno fatto il loro non chissà cosa

  4. Non si tratta di essere troppo accondiscendenti, ma di vedere le cose con spirito costruttivo e rispettoso del lavoro altrui. Ogni squadra merita considerazione e stima, anche la più debole, perchè il valore dei ragazzi non si misura con i soli risultati del campo.. per fortuna! Comunque…Juventus, Fiorentina, Siena, Genoa, Sampdoria, Livorno sono ottime squadre e i ragazzi hanno superato gli ostacoli con prestazioni più o meno valide, ma sempre con impegno e determinazione. Il loro “dovere” credo personalmente che sia altro… e se nel calcio i nostri ragazzi troveranno soddisfazioni, che si chiamino Barcellona, Real Madrid o…… Canicattì, (con tutto il rispetto per Canicattì) poco importerà!!

    • con questo pseudo tecnico è inutile avere un contraddittorio perchè è troppo mieloso.credo comunque di aver elogiato i ragazzi dicendo che hanno fatto il loro anche perchè una squadra forte come il 95 che vince con il genoa visto a monteboro credo proprio che sia nella normalità delle cose.per quanto riguarda “il loro dovere è altro ” me lo deve spiegare perchè proprio non lo capisco cosa vuol dire.

  5. Studiare, studiare, studiare ….e dove non c’è passione per lo studio pensare soprattutto a diventare persone serie….il gioco del calcio alla loro età non può essere la priorità assoluta….il perchè? Penso si possa immaginare, in ogni caso è quello che predico a tutti i ragazzi sperando che “costruiscano” prima se stessi e di conseguenza trovino nelle loro passioni, come il calcio, un modo di completarsi come individui. Sbaglio? Ciao dal “mieloso” (mi piace come aggettivo)

    • se come loro giochi in una squadra professionistica penso che di tempo per studiare ne resta poco ma è giusto avere una sufficiente preparazione e poi giovani che si trasferiscono in altre città come empoli non credo che lasciano casa per studiare ma cercano fortuna nel loro talento se basta pensare il contrario è inimmaginabile ma condivido dove sia possibile coniugare le due cose.

  6. Sono argomenti interessanti e non facili da affrontare con poche battute, riguardano la vita di ognuno di voi ragazzi e delle aspettative di successo ,che sono legittime per chi si sacrifica come tanti di voi, lontani da casa e catapultati fin da ragazzini in realtà sicuramente impegnative. Condivido i vostri “sogni”, vi auguro un futuro esattamente come ve lo immaginate!….e non dovete essere pessimisti, ma credere fermamente in quello che fate! Ricordatevi però, che anche il giorno in cui diverrete, se diventerete, “calciatori professionisti” tutto sarà più facile e bello se , prima, siete diventati uomini veri! In bocca al lupo a tutti voi e, da parte nostra, vi aiuteremo per quanto ci darete la possibilità di farlo!

  7. Condivido l’augurio di tecnico ed aggiungo… Speriamo che questi ragazzi, abbiamo validi modelli di identificazione e quindi, che siano sempre circondati da “uomini”veri!!

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