Tommaso Rocchi al PadovaDi Gabriele Guastella

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Come avevamo anticipato lunedi scorso, dopo che avevamo avuto la possibilità di ascoltare in diretta su RadioSportiva Damiani, e di intercettare alcuni colleghi di Padova, l’ex Empoli Tommaso Rocchi è un nuovo giocatore della formazione biancoscudata.

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Nel pomeriggio di giovedi 14 novembre è stato presentato dal club alla stampa e poi ai tifosi. Già per il prossimo impegno Rocchi sarà a disposizione del tecnico Bortolo Mutti. Nel Padova trova altri due ex Empoli: Pasquato e Musacci.

Vi mostriamo la foto ufficiale di presentazione (dal sito ufficiale) ed un video dove in pratica Rocchi si presenta ai tifosi.

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ROCCHI E L’EMPOLI – Tommaso, cresciuto nelle giovanili del Venezia ma poi esploso nella Primavera della Juventus, arrivò ad Empoli nell’estate del 2001 dal Treviso, dopo che il Presidente Corsi lo aveva notato già due stagioni prima con la maglia del Como in Serie C1. Con l’Empoli formò nella stagione 2001/2002 un trio d’attacco formidabile in Serie B con Maccarone e Di Natale (e in panchina c’era il futuro Re dei Bomber dell’Empoli Tavano, ndr). Al termine della prima stagione in azzurro fu subito promozione in A, e nei due anni successivi di massima divisione fece benissimo (sua la rete vittoria a San Siro contro l’Inter, dopo la giocata geniale di Tavano, e sua la straordinaria tripletta dell’epica sfida Empoli-Juventus finita 3-3, ndr). Nel 2003 Tommaso Rocchi vince la Prima Edizione del “Premio Leone d’Argento”; a fine calciomercato d’estate 2004 con le lacrime agli occhi, e dopo la retrocessione degli azzurri in B, saluta Empoli con destinazione Lazio, dopo che poche settimane prima anche Di Natale aveva lasciato Empoli per Udine. Ma l’Empoli dieci mesi dopo festeggiò il ritorno in A grazie alle prodezze di Tavano che era rimasto all’ombra di quello che due anni prima era stato considerato un trio d’attacco formidabile.2003: Tommaso Rocchi riceve da Gabriele Guastella il 1° Leone d'Argento

Il curriculum di Rocchi con l’Empoli parla di 128 presenze complessive e 28 reti. Nella Lazio Rocchi diventa bandiera del club e capitano. Nel gennaio scorso il passaggio all’Inter (13 presenze e 3 reti). Ora l’esperienza a Padova dove Rocchi ritroverà l’Empoli da avversario nella sfida dell’Euganeo programmata per il girone di ritorno.

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9 Commenti

  1. Grande attaccante…con e senza palla…capace di sostituire Marchionni a destra e poi quando servì tornare attaccante centrale. Straordinario nei tagli…gran coppia con Di Natale.

    Mi sembra però in fase decisamente calante…anche x una serie B…cmq gli auguro di fare bene.

  2. Grande giocatore..come non ricordare le prodezze fatte con la maglia dell’Empoli…spero anch’io che la sua carriera continui ancora a lungo ed in maniera positiva!!
    Però anche per me è in fase calante..ed una serie B con questi ritmi non è facile reggerla..staremo a vedere!!

  3. visto che le alternative a mac e tavano sono levan
    (che prende piu’ ammonizioni di tonelli e rugani messi insieme) e shekiladze (per ora oggetto sconosciuto)
    io ci avrei fatto un pensierino…

  4. 3 grandissimi goals contro la Juve……chissa’ quanti in carriera avrebbero voluto farli….io c’ero e chi come era lì a vedere la partita non puo’ dimenticare davvero…Grande Tommaso….Felice di vederti ancora sui campi di calcio….nonostante…i 36 anni….sicuramente un grande professionista!

  5. Gran giocatore,uno dei migliori interpreti del movimento noto come taglio.Versatile e continuo,ovviamente quando era nei suoi migliori cenci.Un unico neo ( ma forse è colpa mia che non ricordo ):non mi sembra di avere letto negli anni successivi al suo passaggio alla Lazio,tante interviste in cui parlasse troppo bene dell’Empoli e di Empoli.Ma ripeto,forse è colpa mia che non ricordo.

    • No…no…non hai vuoti di memoria…in quel senso è stato avaro di parole x chi lo ha fatto conoscere in serie A e ad una serie A di medio-alto livello. Poi troppo amico di Di Canio…troppo laziale x i miei gusti…peccato…ma i bei ricordi restano…così come la gratitudine e la stima per tre anni alla grande…è stato uno dei pochi ad avere rendimento ed impegno sempre costante…anche nei momenti difficili…

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