Non certo con il trattore in tangenziale ma andando a vincere questa sera a Chiavari contro la Virtus Entella. Il campionato di serie B non si deciderà certamente alla nona giornata, ma per l’Empoli questa sera si presenta sicuramente una grande occasione, quella di poter prendere la testa della classifica in solitaria ed iniziare a fare la voce grossa rimarcando quella superiorità che c’è sulla carta rispetto a quasi tutte le concorrenti che aspirano ad un posto in Paradiso.

Non sarà però semplice e per questo ci vorrà indubbiamente una gara di quelle maiuscole, sotto tutti i punti di vista. Cattiveria a concentrazione dovranno essere due aspetti che nei novanta minuti di gioco non dovranno mai venir meno contro una squadra che lavora bene sulle transizioni ed ha un gioco veloce, aiutata anche da un campo molto particolare che conosce bene allenandosi li tutti i giorni. Ogni gara di per se rappresenta un esame, e già in quel di Avellino avevamo chiesto all’Empoli di superare quella maturità che fino a quel momento si era soltanto intravista. Questa, anche grazie ai risultati delle altre gare che hanno lasciato quasi tutto invariato, potrebbe essere una ripetizione mentale di quell’interrogazione partita bene ma finita con una completa amnesia, oggi l’Empoli può rifarsi e dimostrare a se stesso per primo che il percorso intrapreso è quello giusto. Sempre di un passaggio nel corso di una lunga stagione dobbiamo parlare, ma i momenti sono importanti e fanno la differenza a lungo raggio, e la sensazione che quello di stasera possa essere uno di quelli chiave, è netta.

Indubbio che la partita di stasera al Comunale di Chiavari abbia in Francesco “The Gol Machine” Caputo il protagonista. Per l’attaccante di Altamura ci sarà sicuramente un momento di emozione nel ricalcare il campo che negli ultimi due anni lo ha visto protagonista, mettendosi in luce e dimostrando di essere uno che, almeno in categoria, può davvero andare a comandare. Quasi quaranta gol in due stagioni, un bottino incredibile, ma stasera Caputo avrà la casacca di un altro colore, la nostra, è dovrà essere mentalmente il primo a fare la differenza. Le scelte le capiremo più tardi, poco prima del fischio d’inizio, ma sarà fondamentale che chi andrà sulla trequarti a sostituire Krunic (Zajc dovrebbe essere in vantaggio su Ninkovic) metta dentro grande equilibrio nelle due fasi di gioco, creando e cercando soluzioni, e poi dietro servirà davvero maggiore solidità rispetto a quanto visto fin qui.

L’occasione è di quelle importante, di quelle che ti mettono di fronte allo specchio e ti fanno capire meglio chi sei. A Chiavari per dare continuità alla vittoria di settimana scorsa, a Chiavari per andare a comandare in questa serie B!

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

19 Commenti

  1. Anch’io non vedo assolutamente il pareggio: O si vince noi e si và in testa soli o vince l’Entella e và in testa e và in testa con Palermo e Frosinone.

  2. Non bisogna aver paura dell entella… e siamo nettamente più forti.. ragazzi se si gioca come nel secondo tempo del foggia… impostiamo il nostro gioco con simic in campo dal primo minuto che in caso di corner di garantisce goal sicuro.. e ninkovic dietro le punte

  3. Io partirei dal presupposto che anche con un pareggio saremmo comunque,anche se in coabitazione,in testa alla classifica…..Questo è un campionato lunghissimo dove anche avere continuità nei risultati può diventare importante….E’ lampante che oltre ai pareggi ci debbano essere anche le vittorie,ma gia non perdere a Chiavari può dare più di una certezza,ai nostri azzurri,di poter puntare in alto…..Non bisogna domenticare che si gioca fuori casa e non è così facile far di un solo boccone le squadre avversarie….anche quelle meno forti della nostra.Naturalmente mai e poi mai giocare per il pareggio,però ripeto….secondo me anche un punto non è da disprezzare visto anche una classifica così corta che ancora non può farti decifrare quale saranno le squadre che alla fine lotteranno per le prime posizioni….dove anche un terzo posto può diventare un buon tassello per tornare nella massima serie!Insomma…se non si riesce a vincere….l’importante…..è non perdere!

  4. Fra un po’ si parte …. Speriamo di non fare una gita al mare… Grinta e coraggio perché quello dell Entella é un campaccio… In più non perdono da 5 gare…. Comunque titolo dell articolo tristissimo in quanto riferito a triste canzoncina …..

  5. concordo con l’analisi di Mork, anche un punto puo’ andare, ci sono 12-13 squadre in 3 punti, è un campionato bello e folle dove puo’ succedere di tutto, livellato, equilibrato, il foggia domenica scorsa era il fanalino di coda e x 60 minuti ci hafatto patire e poi ha vinto col perugia. Il Frosinone, che forse è più squadra di noi ha perso a Novara e fatto 2 zero a zero nelle ultime 2 in casa. L’avellino ribalta con noi lo 0-2 e poi lo subisce dalla salernitana, puo’ succederedi tutto, e in questo equilibrio il punto fuori è sempre valido. E’ in casa che bisogna NON steccare. E se pensi di vincere o che solo la vittoria ti serve, allora parti male, in ogni partita la piu’ forte gioca con meno ardore della piu’ debole, pensiamo invece come prima di giocare a Parma che si tratti di uno socntro diretto alla pari, quindi il punto fuori ok. Poi se capita di vincere porca se si prendono volentieri i 3 punti.

  6. Ricordatevi… con il gioco nostro o si vince o si perde… giocare per il pareggio sarebbe un suicidio.. quindi partiamo subito all arrembaggio.. cercare di prendere la vittoria.. cosa ne facciamo di un punto… questo è quello che penso.. poi sta a vivarini.. trovare le giuste soluzioni…

    • Almeno io non ho certo detto di giocare per il pareggio….anzi mi pare di aver detto “”Naturalmente mai e poi mai giocare per il pareggio””…….Il mio pensiero è che alla fine…..anche un pareggio non sarebbe certo da buttare quando giochi fuori casa…..la continuità nei risultati spesso vale più di 3 vittorie e 3 sconfitte,anche se con i tre punti,in sei partite,metti dentro 9 punti invece che magari un paio di punti in meno.Spesso un pareggio su un campo di una squadra forte….vale moralmente come una vittoria……e la nostra squadra ha bisogno si di trovare più vittorie possibili,ma anche certezze….e se non perdi,come è successo a Palermo,pur con un pareggio capisci che sei sulla strada giusta.Comunque,mi pare che questa squadra sia sempre scesa in campo per fare la partita…..e non è certo poca cosa.Quindi FORZA AZZURRI!

    • Quanto alla trasferta difficile,credo che qualsiasi trasferta possa essere difficile se non giochi con determinazione e voglia di vincere fino al 90’….Avellino….purtroppo…o meno male….insegna!

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