Rituffarsi nel campionato dopo la sosta e soprattutto dopo un ciclo di partite non proprio esaltanti. Rimettersi in carreggiata per arrivare a quei benedetti punti che renderebbero la salvezza una questione ormai archiviata. L’Empoli dovrà fare i conti senz’altro con l’opacità delle ultime prestazioni, forse con i suoi timori e i suoi fantasmi, oltre che con il difficile avversario di turno. Perché la situazione creatasi intorno all’ambiente azzurro non è certo serena, visto che allo stupendo girone di andata non ha fatto empoli-juve (21)seguito un altrettanto proficuo ritorno. Solo sei i punti guadagnati da una squadra che nella prima parte di campionato ne aveva totalizzati addirittura 30, arrivando a conquistare l’appellativo di “sorpresa della stagione”. Il cambio di marcia, in negativo, c’è stato ed è innegabile: gli azzurri hanno perso lo smalto di un tempo e sono caduti in una spirale di risultati poco redditizi. Certo, la retta via può essere ritrovata in qualsiasi momento, viste le qualità che questo gruppo ha dimostrato non solo questa stagione ma anche negli anni passati. Ma passerà solo da un netto cambio di marcia.

 

Ad aumentare il grado di difficoltà ci si mette anche l’avversario di turno, ossia quella Juventus che con i suoi 58 punti sui 60 disponibili ha raggranellato ben 19 vittorie e un pareggio (lo 0-0 di Bologna) ed è riuscita, in rimonta, a insediarsi al primo posto in classifica. Inutile stare qui a decantare le doti di una squadra piena zeppa di campioni e con prima miglior difesa e terzo miglior attacco della Serie A. Sembra una sfida impari, in cui gli azzurri non hanno nessuna possibilità di portare a casa punti, vista la disparità delle forze in campo e il momento delle due compagini. Ma, come si suol dire in gergo, il pallone è tondo e può succedere di tutto: la Juventus potrebbe incappare in una giornata storta e l’Empoli potrebbe invece ritrovare la sua forma migliore. Forse voliamo sulle ali della fantasia, ma il calcio ci ha insegnato che non esistono partite impossibili o risultati già scritti.

 

Per poter pensare di impensierire la Juventus ci sarà bisogno della classica “partita della vita”, in tutti i reparti, ma soprattutto in difesa, se si pensa allo strapotere offensivo dei padroni di casa. Dalle parti di Tonelli e compagni passeranno probabilmente molti palloni insidiosi e la retroguardia azzurra dovrà essere in grado di arginare la forza juventina. Passa di là ogni velleità di agguantare almeno un punto. Ma passa anche dalla prestazione dei calciatori migliori, su tutti Riccardo Saponara. Il trequartista azzurro non sta attraversando un momento di forma eccellente, dovuto anche a una continuità di allenamento che potremmo definire “zoppa”. L’Empoli ha bisogno delle sue accelerazioni e dei suoi movimenti, a maggior ragione contro avversari che potrebbero concedere solo rare occasioni.

 

Quindi gli azzurri dovranno andare a Torino consapevoli della forza del loro avversario, ma anche con quella sfrontatezza che in passato gli ha permesso di superare ostacoli che alla vigilia parevano difficilmente sormontabili. Le gocce di follia, a volte, fanno svoltare.

 

Simone Galli

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

12 Commenti

  1. Sulla carta non c’è partita, inutile negarlo. Torino campo proibito per noi ….. ma, l’Empoli ci ha abituato in ogni stagione ad un risultato IMPORTANTE, nella passata stagione la partita con il Napoli, quest’anno? …… io non sono totalmente negativo, anzi!

  2. Cerchiamo semmai di fare almeno una partita a modo e non farsi buttare fuori grazie, anch’io giocherei il jolly a quella dopo, e l’abbonamento e’ pronto per il rinnovo!

  3. …si dà dei provinciali ai fiorentini, ma noi non siamo da meno. A me interessa stasera, poi si pensa a quell’altri che, comunque, non mi fanno nè caldo nè freddo, quella città lì per me è solo la fine della fipili.

  4. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità di dover far punti in tutte le maniere,come se fosse l’ultima partita di campionato e il punto almeno ci servisse per salvarci altrimenti andremmo di sotto.Solo così possiamo pensare di fare risultato….se mancheranno la detrminazione e la voglia di soffrire,a ben poco servirà fare una bella partita sul piano tecnico.La Juve ha bisogno dei 3 punti,come noi abbiamo necessità di smuovere la classifica con 3 partite difficilissime da affrontare….quindi magari…meno belli ma più determinati e concreti.

  5. Bosco io la penso come te.
    Poi gioire delle sconfitte altrui è la cosa più anti sportiva e che in Italia passa avanti anche al fatto di fare il tifo pro … della serie Italiani campioni del mondo di campanilismo.
    Pensiamo a stasera. Domenica prossima si vedrà poi.

  6. Lapadula 2 gol anche oggi: Gòngolo a pensare di vederlo in azzurro l’anno prossimo! Sbrighiamoci a fare i 3 punti che mancano. Dopo questo mini-ciclo terribile arriverà il Verona nell’infrasettimanale…..

    • …codesti discorsi si facevano anche un lontano maggio di 12 anni fa…….gente, io vi voglio bene già solo per il fatto che siete compagni di fede, però…ogni volta che leggo questi slanci di sicumera mi sfrego gli zebedei a nastro.

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