PEnsieri Azzurri | Ritorno nel “luogo del delitto”

Lo abbiamo detto a più riprese, il nuovo campionato è già cominciato e pensare al passato non serve più. Bisogna andare oltre l’ultima disfatta di Palermo, che ha fatto scivolare gli azzurri in B, e pensare a ciò che apprestiamo a vivere. Una stagione intensa, che già abbiamo assaggiato nelle prime due partite, ma che scopriremo completamente solo in seguito. Ma, inevitabilmente, la mente non dimentica del tutto. Ci sono ricordi, positivi e negativi, che purtroppo non si cancelleranno. E la partita di Palermo del 28 maggio scorso non fa eccezione. Ancora troppo fresca la ferita, ancora troppo vicino il ricordo di quel giorno.

Certamente non possiamo cancellare i ricordi, ma possiamo pensare al presente. Lo dobbiamo fare, bisogna guardare avanti e prendere il prossimo match come l’occasione giusta per rifarsi. Solamente pochi calciatori di quelli attuali erano presenti in quella sfida e questo è indubbiamente un vantaggio. L’aspetto psicologico conterà ma molto meno. Abbiamo l’occasione giusta per vincere uno scontro importante e scacciare i fantasmi del passato.

Nella partita col Bari l’Empoli ha dimostrato di essere sulla strada giusta, anche se di cammino ne manca ancora tanto. Ci sono da saldare i meccanismi difensivi e da acquistare più confidenza col nuovo modo di giocare, ma mister Vivarini sta facendo un lavoro egregio nel plasmare la sua creatura. I buoni auspici per fare una buona gara anche a Palermo ci sono, basta tenere a bada i ricordi maligni e giocare col cuore di chi ha voglia di stupire.