IMG_7883A 24 ore dalla partita tornano i nostri PEnsieri, che certamente in questo momento non sono di totale serenità, in un momento particolare della stagione seppur ancora all’inizio dei giochi.

Conterà vincere, conterà solo vincere. E non sarà per niente semplice, la gara di domani si presenta come molto difficile ed insidiosa contro un Sassuolo che arriva al “Castellani” ancora imbattuto in questa stagione e con una squadra che, nome a parte, puo’ davvero giocare per qualcosa di importante in questo campionato di serie A. Ma il doppio KO arrivato con Atalanta e Frosinone impone il tornare a far punti, tre possibilmente, perché il gap con le retrovie si è decisamente ridotto. Ma soprattutto c’è da cancellare subito due prove che hanno lasciato più scuri che chiari e che hanno messo in luce le debolezze di un gruppo che la gara di Udine sembrava avesse cancellato.

C’è quindi bisogno di una grande prestazione, e c’è bisogno che questa venga con l’aiuto di tutti, perché come dicevamo qualche anno fa, con il motto che di fatto ci ha portato in serie A, “Uniti si puo’”. Ed è con una coesione di tutte le parti che si potrà, anzi si dovrà, giocare una grande partita tirando fuori, ognuno per la sua parte, tutto il massimo.

 

Come detto la gara sarà difficile, e le assenze di Saponara (squalifica) e Croce (infortunio), con l’ultima di Paredes, non vanno certo ad alleggerire una situazione particolare, con un gruppo evidentemente meno gruppo di quanto non si possa pensare esternamente. Le parole di Tonelli nel dopo gara di Frosinone, alle quali hanno fatto eco, seppur in maniera più velata quelle del capitano Maccarone, hanno sicuramente lanciato un messaggio ben preciso con tanto di destinatari. E lo spogliatoio sappiamo quanto possa essere importante, visto quanto negli scorsi anni lo abbiamo decantato accostandolo a quello di una famiglia che ha trovato proprio in questa sua essenza una risorsa in più pronta a supplire anche ad alcune mancanze tecniche nei confronti di avversari più blasonati. Servirà quindi la spinta del pubblico, di tutti i cuori azzurri, ma ancor prima servirà tornare a pensare da squadra, giocando, lottando e soffrendo l’uno per l’altro con quella sana incoscienza che ci vuole.

Sugli spalti ci sarà, ne siamo sicuri, tutto il supporto possibile atto sempre a spingere fino all’ultima palla giocabile, cosi come è stato anche a Frosinone con il centinaio di tifosi che nonostante il lungo viaggio e la brutta sconfitta si sono alzati per applaudire i propri beniamini.

 

Ed allora ritorniamo tutti a pensare che “Uniti si puo’”, perché quella per noi, per la nostra squadra, la nostra piazza, è l’unica strada percorribile per poter rimettere in piedi una stagione che ancora ci dà tutto il tempo per poter lavorare con grande serenità, togliendoci altre soddisfazioni e vivendo un’altra favola.

Partendo da domani, da una gara che verrà condotta in panchina da “uno di noi” come Giovanni Martusciello che sostituirà lo squalificato Giampaolo e che metterà tutta la sua empolesità e la sua rabbia agonistica. Da una partita che darà l’opportunità, per le assenze già raccontate, ad alcuni ragazzi che giocano meno di dare il loro contributo e di potersi mettere positivamente in mostra. Da una partita che ci metterà contro ad un ex ed un amico come Di Francesco che a fine anno arriverà più su di noi, ma che domani dovrà sudare le proverbiali sette camicie. Dopo ci sarà la sosta, quanto mai opportuna per ricaricare le batterie, fisiche e mentali, ma adesso l’imperitivo è solo uno: battere il Sassuolo e tornare ad essere l’Empoli che conosciamo.

 

ORA E SEMPRE…. FORZA EMPOLI !!

 

Alessio Cocchi

 

Articolo precedenteTV | Il pregara di mister Giampaolo
Articolo successivoNAZIONALE UNDE 19 | Ancora Borghini e Picchi tra i convocati
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

  1. Gli occhi di tigre bisogna farglieli venire noi ai ragazzi, perchè se si aspetta l allenatore…..a proposito il Carpi vince

  2. Bell’articolo Alessio, la rabbia calcistica che si ha dovrà essere tramutata in una prestazione orgogliosa da parte dei ragazzi che COME SEMPRE saranno supportati alla grande e spero che tutto lo stadio domani tifi per gli azzurri perché solo uniti si può!

  3. Sono distrutto!!!! Il Carpi gioca bene e vince alla grande e soprattutto con un grande Borriello, giocatore del quale abbiamo riso quando l hanno preso. Il Verona quasi vince con i fenomeni del Chievo …..boh! Non so che pensare ma spero solo che il destino ci renda quello che ci ha tolto le ultime due partite. Sennò sinceramente la vedo dura guardando soprattutto al calendario

  4. Giampaolo può essere il capro espiatorio, ma di certo non è l’unico responsabile della situazione. Chi arrivasse dopo di lui si troverebbe coi medesimi problemi…

  5. Io ci starei anche a non perdere……….lo scorso anno i nostri pareggini ci hanno portato tanti punti e in questo momento muovere la classifica é importante in considerazione, anche, dell’avversario che andiamo ad incontrare!!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here