di Alessio Cocchi

 

empoli_chievoPEnsieri Azzurri, a ventiquattro ore dalla partita per provare a raccontare le emozioni della viglia in una nuova rubrica che abbiamo sdoganato lo scorso anno ma solamente sul giornalino ufficiale dello stadio.

Ventiquattro ore che ci separano da un match affascinante e difficile, uno di quei match che il solo fatto di essere giocato deve rappresentare per noi una vittoria, noi che non ci abitueremo mai a questi stadi, a questi palcoscenici a questi blasoni. Ed il Milan, nel suo San Siro (forse l’ultima volta che sfideremo il diavolo in questo stadio?) va considerato tale, nonostante una stagione difficile come quella passata ed un inizio di quella nuova non certo da strapparsi i capelli per i tifosi meneghini. Ma c’è una campagna acquisti faraonica, almeno nei conti, e la voglia appunto di dimenticare e la stagione passata e la gara di Firenze. Elementi che rendono ancor più difficile, ma ancor più stimolante il match di domani. Vogliamo metterci, perché no, anche il provare a rovinare la festa del ritorno a sorpresa di Balotelli che proprio domani inizierà la sua seconda vita al Milan.

 

L’Empoli come ci arriva? Sicuramente con la stessa fame degli avversari, perché anche per noi l’inizio di stagione è stato amaro con due gare perse in casa, contro due avversari sulla carta abbordabili e con due partite che per quanto visto nei primi tempi, dovevamo ampiamente portare a casa. Due gare che ci hanno fatto vedere un ragazzo del ’97 con una personalità da veterano, parliamo ovviamente di Diousse, due gare che ci hanno però anche fatto vedere che dietro, quella macchina perfetta, adesso ha bisogno di qualche ritocco. Ma c’è serenità, c’è il lavoro, c’è la consapevolezza che questo è sempre quel gruppo che ha fatto cose fantastiche e che non sarà certo un momento di inizio stagione a farci vedere nero. Certo qualcosa va fatto, lo diciamo con piena spontaneità, e dal mercato ci attendiamo gli ultimi innesti per andare a completare la rosa e dare a mister Giampaolo, che ha bisogno di fiducia da parte dell’ambiente, gli ultimi pezzi per sistemare la macchina.

 

Sarà una partita intensa, ne siamo sicuri, ci saranno in campo due squadre che giocheranno per vincere con un Empoli che ancora una volta giocherà a calcio, dando il massimo di quello che c’è in corpo, come non ci fosse un domani, e non mettendosi li ad attendere quel punto che parrebbe elemosina caduta dal cielo. No, questo non rientra nel nostro dna. Lo sa bene anche il già citato Giampaolo che oggi, in presentazione al match, ha voluto proprio sottolineare questo aspetto. Certo ci ha sorpreso, tornando indietro a settimana scorsa, il calo mentale che poi ha dato luogo inevitabilmente anche a quello fisico. Questa squadra, questo gruppo, ci ha sempre abituati ad una mentalità che domenica si è smarrita ma che, ne parleremo poi domani sera, siamo certi sia già ritrovata. Domani non possiamo davvero permetterci questo.

A San Siro per fare punti, per fare gioco, come hanno detto i ragazzi che hanno parlato in settimana, perché siamo forti e c’è la consapevolezza di questo, basta solo ricordarselo.

 

Accanto al calcio giocato c’è poi sempre la partita sul nuovo stadio che tiene banco e che non puo’ non meritare un PEnsiero anche in questa vigilia milanese. Settimana importante, delle aperture, cosi almeno avrebbe fatto capire il Sindaco Barnini. Speriamo, perché questa è una situazione che va gestita al meglio, mettendo gli interessi delle comunità davanti a tutto. Il tavolo, il confronto, potrà essere l’unico strumento per trovare la strada giusta, che magari non sia quella della Viaccia!

 

ORA E SEMPRE… FORZA EMPOLI !!

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

15 Commenti

  1. Sepe(che non viene mai rammentato da nessuno ma che anche lui fa parte dei partenti)Hysaj,Rugani,Vecino,Valdifiori e stagione a parte,così così per tutti e due,anche Verdi e Ciccio…..Due difensori,due centrocampisti di grande valore e due buoni attaccanti(accidenti quanto mi costa dire buon attaccante a Ciccio che per me è sempre stato un grande)e un portiere se ne sono andati…..e non è facile ne sostituirli ne pensare di trovare subito il bandolo della matassa in modo da giocare,gia da subito,bene come l’anno scorso….SI STA PARLANDO PRATICAMENTE DI MEZZA SQUADRA……Secondo me sono arrivati buoni giocatori,che insieme ad altri che stanno arrivando ci permetteranno di fare un buon campionato……Diamogli anche il giusto tempo di tirare fuori le loro qualità e il giusto amalgama con il resto della squadra.Non dobbiamo comunque dimenticarci che il nostro campionato sarà ancora un campionato DOVE IL NOSTRO SCUDETTO SARA’ UNA NUOVA SALVEZZA……E’ vero che è dall’anno scorso che tutti o quasi tutti gridano alla società di prendere una punta e credo che sarà presa e con la speranza che la metta dentro il piu’ possibile….ma sarà come sempre una punta di prospettiva e giovane ……nessuno si puo’ aspettare la punta da 15 goals……quella se la tiene chi ce l’ha….col cavolo che te la vendono(ma anche il DESTRO che COSTA 10 MILIONI DI EURO,quest’anno,non ha fatto poi bene…IN 31 PARTITE TRA ROMA E MILAN…..SOLO 8 GOALS)……E POI NON DIMENTICHEREI CHE IL SAPO DI GOALS NE POTREBBE SEGNARE PARECCHI……(dico potrebbe……per ovvi motivi)……

  2. Scusi, Cocchi, qual è la sua opinione personale? Secondo lei a Empoli si può fare un altro stadio per il calcio (così la città ne avrebbe due) oppure si deve ammodernare il Castellani, cominciando col togliere la pista? Ho scritto varie volte – ma anche altri lo hanno detto chiaramente – che per una città come Empoli basta uno stadio. Sarebbe interessante sapere la sua opinione al riguardo. Gliela chiedo perché molti del web forse non si rendono conto bene dell’inutilità dei due stadi, e uno come lei che è molto letto forse può anche costituire, se lo vuole, un orientamente circa una ragionevole opinione al riguardo. Grazie.

    • Credo che la chiusa del pezzo lo faccia capire abbondantemente. Lo stadio dell’EFC deve rimanere il Castellani, spostando nel migliore dei modi possibili l’atletica altrove.

  3. Ah, dimenticavo. Abbiamo sottovalutato tutti quanti che Saponara ritorna anella casa dove è stato per un po’ e l’hanno disprezzato. Qualcosa di bello ci farà vedere di sicuro, anche per vendicarsi. E sarebbe bello due volte: per lui e per noi.
    FORZA RICCARDO.

  4. Amalgama? Humm… c’è un curioso, ironico aneddoto sull’Amalgama.
    Anni fa Angelo Massimino storico proprietario del Catania, in mancanza di risultati pieni, sentendo ripetere all’allenatore che mancava Amalgama così disse “quann po costare st’Amalgama ca uccattamu”

  5. Sullo stadio, vedo nessuno ne ha parlato, ma oggi sulla nazione è uscita l’intervista al presidente della federazione italiana atletica regione toscana, che fra l’altro è di Empoli. Questi ha sostenuto che per fare un centro di atletica adeguato ci vogliono circa 6 milioni come sosteneva marchetti. Non ho parole.
    Nella stessa pagina c’è il sindaco di Pietrasanta che dice che con due milioni glie lo fa lui lo stadio all’empoli nella sua città ma non l’ho finito di leggere e non so se scherzava o era serio

  6. Condivido e forza azzurri, però una cosa ho letto su web che lyvala arriva in prestito con diritto di riscatto a 6,5 mil ma siamo pazzi? Leggo che trotta lo tratta il Palermo. Io proprio non ci capisco niente. Stasera forza azzurri.

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