Una delle poche certezze della vita è che il prossimo anno in serie A, a guidare la squadra sarà mister Aurelio Andreazzoli. L’imbattuto mister gode di una clausola contrattuale che prevede il rinnovo del suo contratto con l’Empoli, anche per la stagione 2018/19, in caso di promozione. Obbiettivo centrato e mister confermato.

Al di là del cavillo burocratico, c’è voglia in quel di Monteboro di costruire qualcosa di importante con “Nonno Aurelio” ed in questa settimana potrebbe esserci un incontro fondamentale da questo punto di vista per andare a prolungare ulteriormente il rapporto tra le parti. Da quanto trapela, si dovrebbe stracciare l’attuale contratto per fare un nuovo biennale che porti cosi la scadenza in essere al giugno del 2020. Ovviamente da questo punto di vista sarà fondamentale quello che anche lo stesso Andreazzoli vorrà fare per il suo futuro, un futuro che stava già disegnando tra bici, montagna e famiglia e che invece adesso tornerà fitto di impegni e con il campo da calcio ad essere in primo piano.

Ovviamente la strada sembra essere assolutamente in discesa e da ambo le parti c’è voglia di provare ad aprire un ciclo, c’è voglia soprattutto di creare una situazione che possa dare continuità alla permanenza nel massimo campionato degli azzurri e l’uomo giusto per farlo è quello che dal dicembre scorso ha preso in mano il timone della nave ed ha fatto navigare alla grande la squadra. Come detto si ripartirà al 110% da Andreazzoli ma in settimana potrebbe arrivare un annuncio importante.

Simone Galli

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

26 Commenti

  1. A me piace molto….competente, sicuro e convinto di ciò che fa ma senza essere altezzoso o superbo, in grado di motivare i giocatori e di farsi rispettare da loro, serio e concentrato, ma allo stesso tempo pronto alla battuta, senza tuttavia mai scadere nel volgare… Vai mister!

  2. Con i dovuti rinforzi la società “deve” fargli un contratto pluriennale.
    Grazie mister, il migliore in assoluto della ns. storia!

  3. è stato bravissimo, ma sarri non ti piaceva? guarda che lo vorrebbero moltissime squadre di grande livello, da noi e all’estero.

    • A Sarri manca l’umiltà???
      Ma la conosci la gavetta che ha fatto prima di arrivare al calcio che conta?
      Dire ciò che si pensa non vuol dire peccare di umiltà.
      Specialmente quando si lavora h24 per raggiungere un obiettivo.

          • Sì ma forse mi son spiegato male…colpa mia…umiltà non nei rapporti interpersonali o comunque non è quello il punto.
            A me di quell’aspetto,dato che per mia natura mi concentro sul lato sportivo,interessa il giusto.
            Ti parlo di approccio alle partite.
            A Sarri,e lo vedi col Napoli,manca l’umiltà di sapersi adeguare all’avversario e questa lacuna,piccola o grossa che sia,l’ha sempre avuta.
            Certo se alleni il Real Madrid,in una rosa composta di giocatori che vanno in automatico,tutto ciò ha un impatto relativo.
            Invece,in squadre dove,per tasso tecnico,anche la disposizione tattica fa la differenza,questa peculiarità rappresenta un limite…
            E lo vedi col Napoli,squadra di buon livello ma che ha manifestato ben più di una lacuna in questo campionato…

  4. Ho appena visto un filmato sui festeggiamenti degli interisti a fine partita in campo……c era il mago di Ischia che saltellava come un canguro e rideva come un matto !!!!!! A un bel coraggio! Da manate ni muso!

  5. se lo richiamate nonno magari si offende e non rinnova più,scherzo eh…cmq porta un pò sfiga,dato che si diceva lo stesso di Sarri e sappiamo tutti come è andata,ma potrebbe aprire un ciclo e diventare il nostro Ferguson..Cambiamo và..sarà il nostro Arséne…

  6. Resta a empoli un altro anno, ci salva in scioltezza e poi cambia aria per misurarsi con progetti più ambiziosi (magari situazioni “vicino casa” come potrebbero essere le genovesi o il parma). E’ naturale e giusto sia così, sappiamo che per l’empoli la A è un lusso e che quelli bravi devono partire per garantire la sopravvivenza della società.

  7. Ma lo volete capire che essere chiamato in pubblico “nonno Aurelio” non è gradito? Giustamente i cori allo stadio si sono adeguati e lo chiamano solo Andreazzoli…

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