Tra coloro che hanno terminato il loro contratto con l’Empoli e che non vedremo più scavallare per il prato del Castellani c’è Vittorio Tosto.

Fu proprio lui, in una conferenza stampa ah hoc, a dire stop, stop ai colori azzurri ma non definitivamente al calcio, anche se certezze da questo punto di vista lo stesso Vittorio non ne dette.

 

Vittorio TostoIl calcio potrebbe proseguire e potrebbe essere nella sua terra natia, la Calabria. Le voci che lo vorrebbero vicino a siglare un accordo con il Cosenza sono molto più che semplici rumors, ed è lo stesso Vittorio che telefonicamente ce lo conferma: ” Mi piacerebbe concludere definitivamente la vita calcistica nella terra che mi ha dato i natali, la Calabria. Come sapete sono nato a Cariati, un paese di 8mila anime proprio in provincia di Cosenza. Non nego che ci siano stati dei contatti tra la società rossoblù ed il sottoscritto anche se è presto per tirare le somme. Di certo, qualora ci fosse un prologo all’esperienza azzurra, sarebbe solo per delle motivazioni bene precise, non certo per guadagni o altro, e come ho detto, il terminare la mia carriera nella mia terra sarebbe un più che valido motivo.”

 

Vittorio però non ha detto addio ad Empoli, dopo aver passato gli ultimi anni agonistici in azzurro, scrivendo pagine davvero memorabili, potrebbe essere un futuro allenatore delle giovanili empolesi. ” Con l’Empoli è stato maturato negli anni un rapporto che è andato bene oltre quello tra giocatore-società-città, c’è stato proprio uno scambio sinergico di tutte le emozioni ed è ovvio che attaccate le scarpette al chiodo, semmai decidessi di restare nel mondo del calcio, le porte dell’Empoli per me dovrebbero essere aperte e quella di Empoli per me sarebbe la prima scelta. Come si lavora ad Empoli non si lavora in nessuna altra parte d’Italia“.

 

Vedremo dunque se Vittorio, prima di tornare in altre vesti ad Empoli farà sognare i suoi concittadini a Cosenza, noi, come facemmo nel giorno del suo saluto, non possiamo che rinnovargli mille in bocca al lupo.”

 

A.C.

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