Per la seconda volta consecutiva il lunedi diventa giornata di pregara, ed allora, come nostro solito andiamo a vedere cosa bolle in pentola nei rispettivi ritiri.

 

Allenamento mattutino per gli azzurri che dopo pranzo sono già partiti alla volta di Piacenza. Come già detto più volte è la corta coperta a farla da padrone nei pensieri di mister Aglietti che darà ovviemente fiducia al solito modulo, il 4-3-3 anomalo. In fase offensiva, il reparto che ha i maggiori problemi di quantità, si andrà avanti con il trio che nelle ultime gare è partito titolare mentre una prima novità la troviamo a centrocampo, dove il tecnico azzurro, metterà a riposo, almeno dall’inizio, Musacci. Spazio a Soriano che inevitabilmente farà spostare Valdifiori in mezzo (davanti alla difesa come nel finele dell’ultimo match) con Moro a destra. In difesa ritornano sia Vinci, col Cittadella per lui un turno per riprendere ossigeno e Gorzegno che messa definitivamente alle spalle l’influenza si riprende il suo posto da terzino sinistro. Rimanendo in difesa annotiamo la conferma di Marzoratti accanto a Stovini. Si sperava in un recupero di Foti per un posto in panchina ed invece l’ex Samp verrà lasciato ancora fermo, per lui si dovrebbe andare quasi certamente alla gara di sabato prossimo. Mister Aglietti ammette la stanchezza della squadra, impegnata in un vero tour de force, ma sa che purtroppo il campionato e soprattutto l’avversaria non si faranno intenerire da questo aspetto, ed è per questo che alla squadra, ma essenzialmente a chi le ha giocate davvero tutte,chiede un sacrifico particolare, facendo capire che questa partita potrebbe davvero essere lo snodo definitivo verso quella salvezza anticipata che tutti auspichiamo.

 

Problemi anche per mister Madonna a livello di infermeria, difatti il tecnico degli emiliani dovrà rinunciare ad alcuni elementi importanti, a partire dalla spalla per eccellenza di Cacia, ovvero Mattia Graffiedi. Quella dell’attaccante ex Fiorentina non sarà però l’unica indisponibilità per i lupi rossi, mancheranno all’appello anche i vari Marchi, Guerra e Zammuto. Ci sono però due importanti recuperi, il primo è quello di Gervasoni che fino ad ieri sembrava non dovesse nemmeno essere convocato e l’altro è quello del portiere Cassano, ex del match, che era uscito da Padova con un dolore alla spalla ma che invece alla fine sembra poter essere della partita. Sarà dunque Guzman, nel 4-4-2 tipico del tecnico piacentino, ad affiancare il capocannoniere del torneo, Cacia, che si è detto molto stimolato per il confronto con Coralli.

In conferenza pregara Madonna ha dichiarato di aver chiesto alla squadra grande attenzione agli esterni azzurri, soprattuto ai due difensori che salgono spesso per scodellare palle in mezzo.Dichiara di non temere la gara l’ex allenatore dell’Albinoleffe anche se ha fatto molti complimenti al suo collega Aglietti.

 

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

 

   
 CASSANO  HANDANOVIC
 ZENONI  VINCI
 CONTEH  MARZORATTI
 GERVASONI  STOVINI
 ANACLERIO  GORZEGNO
 AVOGADRI  MORO
 COFIE  VALDIFIORI
 MANDORLINI  SORIANO
 BIANCHI  NARDINI
 GUZMAN  CORALLI
 CACIA  FORESTIERI

 

A.C.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

2 Commenti

  1. Ma per giocare il recupero col pescara non potevano scegliere un’altra data? In questo modo si evitava di giocare 4 partite in 2 settimane.. Finalmente si è deciso a far giocare marzoratti è un giocatore che dobbiamo recuperare. Lui e stovini in difesa sono 2 centrali fortissimi.

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