L’ex allenatore azzurro Bepi Pillon, è intervenuto ieri, nel giorno del suo compleanno, sulle frequenze di “Radio Sportiva”, facendo un quadro a tutto tondo e della breve esperienza in azzurro e sul campionato di B in corso. Il tecnico trevigiano non ha voluto calcare la mano sui perchè del suo esonore anche se fa capire di avere dell’amaro in bocca. Questo l’estratto della sua dichiarazione ripreso dal sito dell’emittente radiofonica: 

  

Posso parlare solo per quello che ho vissuto nel mio mese e mezzo. Mi sono ritrovato con dieci infortunati, ho avuto difficoltà iniziali, ma la squadra stava cominciando ad esprimersi. Avevamo fatto 7 punti nelle prime tre partite, poi abbiamo perso col Verona e e mi hanno mandato via: ancora mi sto domandando il perché… Mi è spiaciuto molto, perché quando le cose stavano iniziando ad andare bene, mi hanno tolto di mano il giocattolo… Penso di sapere il motivo del mio esonero, ma me lo tengo per me: non mi piacciono le polemiche…” 

  

Pillon ha poi, come detto parlato del campionato di B e sulla lotta salvezza elogia un’altra sua ex squadra: l’Ascoli 

  

“L´Ascoli sta facendo benissimo: con tutto quello che è successo, essere ancora lì a lottare è un traguardo incredibile. Bisogna solo fargli i complimenti. Per il resto, è difficile dire: ci sono squadre che sembrano fuori, ma basta infilare un filotto di gare negative e ti ritrovi invischiato. Una situazione ben definita forse si vedrà soltanto verso aprile” 

  

Per chiudere, il tecnico di Preganziol ha dato un occhio alla testa del campionato cadetto ed ha parlato dei rinvii che nelle ultime settimane stanno condizionando il campionato: 

  

“Credo che il Pescara meriti più di tutti di stare in testa, per il calcio che sta esprimendo, che non si vede neanche a livello di serie A, e per i giovani che sta lanciando. Poi, ci sono Torino e Sampdoria, che torneranno su, e il Sassuolo, che ha speso molto. Le squadre che arrivano dalla Lega Pro, solitamente sono squadre toste ed organizzate, come già il Novara e il Varese lo scorso anno. Normalmente, quando arrivano in serie B, se si mantiene la stessa intelaiatura, si fa molto bene”

SUI RINVII – “E´ stato un po´ anomalo quello che è successo, quindi è stato difficilissimo organizzare le date per Lega e Federazione. Probabilmente, queste gare serali andrebbero fatte soltanto a fine ed inizio stagione, quando il clima è più mite, anche per favorire l´afflusso dei tifosi. Non è bello per chi gioca e per le società vedere stadi vuoti”

 



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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

11 Commenti

  1. Se l’esonero di Aglietti poteva avere un senso (poteva per l’attrito con i nostri inteligentissimi ultras) quello di Pillon non l’ho mai capito per prendere poi chi???? Ora voglio vedere (spero il contrario) se si perde anche a Reggio se rimane il carbone della befana

  2. In effetti l’esonero di Pillon fu inaspettato, nemmeno io ho mai capito il vero motivo, anche se non e’ che nemmeno lui abbia fatto chissa’ che a Empoli, forse ci sarebbe voluto uno un po’ piu’ ‘cazzuto’, Pillon mi sembra uno buono come il pane, secondo me non si incazzava nemmeno quando perdevano…

  3. Bepi per me sei un ottimo Tecnico.
    Avevi iniziato a registrare la difesa.
    Non viocavamo bene ma qualcosa di più esperto si vedeva.
    L’errore è stato volersela gocare a viso aperto con il Verona. La nostra è una squadra che deve giocare di contropiede.
    Per il resto le idee negative che il Corsi si era fatto su di te sono lolo min chia te.
    Troverai una panchina migliore della nostra ne sono sicuro.
    Ciao Bepi! Tanti auguri.

  4. Pillon e’ un buon allenatore… ma era troppo fissato col 4-4-2 e noi questo modulo non lo possiamo fare in assenza delle fascie,ma se aveva in mano una squadra per giocare con il centrocampo a 4 sono convinto che faceva molto bene…… E’ la stessa cosa di gasperini quando con l’Inter si era fissato col 3-4-3……

    Comunque pillon sei un grande sia come
    carattere sia come allenatore perciò spero di rivederti presto in una nuova panchina..!!

    IN BOCCA LUPO BEPI!!!!!!!! ;)))

    • Concordo, il vero errore di Pillon e’ stato quello di incaponirsi con un modulo non adatto ai nostri pseudo giocatori. Forse ha giocato in negativo anche la ruggine di Livorno con Tavano, ma allora perché prenderlo? Quest’anno abbiamo commesso una serie infinita di errori, da tutte le parti, speriamo a fine di scrivere il lieto fine …..anche se quando gira male, finisce proprio male!

      • Scusate eh… Ma di cosa state parlando? Anche i sassi sapevano che Pillon era (ed è) un’integralista del 4-4-2. Non capisco davvero perchè dite si era incaponito… E’ come se io volessi giocare con una difesa a 5 e prendo Zeman… Boh, forse sono io che non capisco…

        • Se intendi dirci che l’errore è della società che ha scielto male al momento del cambio sono daccordo con te.
          Comunque a me piaceva l’opportunità di giocare con il 4-4-2.
          Però è un modulo che si può adittare pensando al possesso palla e alla verticalizzazione solo nel finale dell’azione.
          Di certo Pillon “l’aveva presa larga” un po’ morbido
          negli allenamenti. E i giocatori non erano adatti a quel tipo di gioco però più per pigrizia che per limiti tecnici.
          Non è ammettibile che un giocatore in serie B non sappia girare un pallone a destra o a sinistra.
          Negli amatori riesce deve riuscire anche in serie B.
          Comunque a Pillon gli è stata contestata troppa morbidezza negli allenamenti interpretandola come il risultato di una scarsa intensità durante le partite.
          Penso che avesse ragione Pillon e non la società perchè col tempo avrebbe trovato l’assestamento giusto.
          Se poi si va aguardare è stato quello che ha raggiunto più risultati utili in partite a disposizione. E apparte il Verona le altre partite non erano così tremende.
          E’ stato scielto Carboni per via dell’ingaggio e di una certa cattiveria da tirare fuori ai giocatori
          ma abbiamo visto che la cattiveria si tira fuori solo facendo la cosa giusta al momento giusto.
          Il problema dell’Empoli è che i suoi giocatori in campo non ragionano sono “meccanici” e sbatto così inevitabilmente nei loro limiti.
          Chi di loro invece pensa in campo riesce da solo ad impensierire gli avversari. Basta vedere Maccarone o Tavano appena rientrato e lo stesso Buscè a cercare le palle di testa.
          Questa squadra pùò fare solo contropiede ora come ora.
          Quando rifletterà in campo potra fare di più.
          Vabbè sono opinioni.

  5. Pillon grande allenatore ma e’ anni che pratica il 4-4-2 e l’Empoli NON LO PUO FARE…. perciò non capisco come mai l’Empoli ha preso un’ allenatore che e’ il contrario delle nostre caratteristiche, ed ha avuto poca fortuna all’Empoli per questo motivo….

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